Uso del cardiofrequenzimetro 2

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riccardoyaya
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da riccardoyaya »

Sto facendo un pò di esperimenti con il cardio, adesso sono ancora molto acerbi.. in linea di massima sto provando a correre 6 giorni su 7 .
3 giorni sono di qualità (fartlek ripetute progressivi ) in questi giorni Lun/Gio/Sab seguo il passo e a fine allenamento verifico l'andatura della Fc .. gli altri 3 giorni sono di fondo lento e rispetto al passato dove seguivo il passo, ora cerco di seguire la fc --> il passo a fine allenamento è più lento di 20''/30'' x km , però in linea di massima stando in un range del 70/75% fc max dovrei riuscire a recuperare meglio per poter rendere di più negli allenamenti di qualità .
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franz86
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da franz86 »

cicciofuser ha scritto:Grazie ancora e per tornare on topic, certo riporterò i battiti.
come procede con il cardio? fatto qualche test?
cicciofuser
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da cicciofuser »

purtroppo no @franz86 . Per vari motivi, seri e meno seri come la partecipazione ad un torneo di calcetto, posso dedicare solo il weekend alla corsa per questo mese. Quindi stavo studiano come organizzarmi. Volevo questo weekend fare il test dei 7 minuti di pizzolato per fare una stima di passo e fcmax e impostare quindi un allenamento LL con FC fra 65%-75% FCmax da provare il we successivo. Forse riesco durante il mese a dedicare una mattina a settimana ma è difficile considerando che alle 7.50 devo essere già in viaggio per l'ufficio.

Ma sicuramente vi aggiornerò quando avrò dati.
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cicciofuser
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da cicciofuser »

Stamattina volevo fare il test di pizzolato ma non mi sentivo in gran forma, allora sono partito per un lento cardiocentrico. L'obiettivo era andare lento, andatura facile, per molti km, con il cardiofrequenzimetro e vedere cosa ne veniva fuori. Sono venuti 16km a 6.16 di media. Molta fatica a tenere un andatura costante. Ad un certo punto ho fatto un picco a 5' al km senza accorgermene.
Mi sono fermato solo perché non avevo mai corso 16km e avevo ginocchia e caviglie che si facevano sentire, ma avrei potuto correre ancora e più veloce senza problemi. Non mi sentivo stanco. Ad un certo punto mi balenava l'idea di fare i 20km ma mi sono trattenuto appunto per i doloretti alle articolazioni di cui sopra.

Allego immagine del cardiofrequenzimetro più tracciato indicante il passo.
Immagine

Che ne pensate?
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zeromaratone
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da zeromaratone »

Hai fatto bene: sei andato in deriva cardiaca ... faceva caldo?
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da cicciofuser »

No, ero io troppo coperto per la temperatura esterna. Avevo maglia a manica lunga sotto e maglia a manica corta sopra. Però non ho capito come posso essere andato in deriva cardiaca correndo molto piano, tanto piano da sentire di avere energie per fare ancora km
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da zeromaratone »

Ciccio, "avere energie" è un concetto soggettivo: nella corsa non ci si esaurisce come una candelina, ma la crisi spesso compare all'improvviso, a volte dopo aver inanellato dei chilometri come se nulla fosse.
D'altra parte non puoi fare una cosa e pensarne un'altra : se ti alleni con il cardio guardi il cardio e non ti fai venire paranoie strane sui "doloretti articolari e alla caviglie" perché anche quelli possono essere frutto del momento. Sai quante volte uno durante la corsa inizia a avere male a un piede o a una gamba e poi dopo qualche chilometro il dolore passa come per magia? :beer:

Ultima cosa: la programmazione dei chilometri fa parte del tuo allenamento da scrivania. Non puoi uscire con il cardio senza sapere quanti chilometri devi fare e come li devi fare (cioè lento, medio o svelto).
Altrimenti butta tutto e tanto per fare, esci per correre "a sensazione": magari fai 10 km oppure come Forrest Gump non ti fermi più e ti troviamo a Reggio Calabria ... :D


PS : maglia sotto e maglia sopra? [-X
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franz86
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da franz86 »

@ciccio ma tu riesci a guardare in diretta la tua FC mentre corri? tempo fa dicevi che potevi solo in "post-process" .. se decidi di fare un lento cardio-centrico, come dice giustamente zeromaratone, guardi il cardio. Devi tenere la tua FC all'interno del range di frequenze a cui hai deciso di lavorare. sarà il passo a doversi adattare, rallentando o velocizzando a seconda se ci sono salite o discese o doloretti-affaticamenti di fine corsa.
cicciofuser
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da cicciofuser »

@zero
io non ho programmazione al momento, é proprio questo il mio problema. Sto cercando di capire come e cosa programmare che mi possa aiutare a raggiungere il mio obiettivo. Come ho sempre detto, non ne so molto e sto cercando di capire. Oggi in realtà volevo fare il test dei 7 minuti di pizzolato per avere una stima di valori da usare per programmare ma non mi sentivo in gran forma. Quindi ho preferito andare per un lungo lento, e visto che avevo il cardiofrequenzimetro con me, ho voluto provare un lento cercando di mantenere un range di FC fra 150 e 160 giusto per capire come si fa. Capisco che non è niente di strutturato ma sto cercando di capire come strutturare e queste "prove", e il confronto con voi più esperti, mi servono per capire come comportarmi. Per i doloretti, faccio sport dall'età di 7 anni ed ho imparato a conoscere i segnali del mio corpo. Quei doloretti articolari erano le articolazioni che chiedevano pieta, considerando il peso eccessivo e il chilometraggio lungo, mai fatto prima d'ora. Non sarebbero passati. Mentre la sensazione di averne ancora era appunto una sensazione, ma anche essa fa parte dei tanti segnali del mio corpo che conosco dopo anni. Poi, per carità, posso sbagliarmi però...

@franz86
si io ho la possibilità di seguire in tempo reale la mia FC. Oggi per la prima volta ho appunto provato a farlo. In precedenza non la guardavo, non la avevo nemmeno come campo dati sull'orologio nelle schermate che uso. E quindi la valutavo post corsa, una volta scaricata l'attività sul portale garmin. Quello che ho provato a fare è quello che dici tu, però quando, andando a 6.30, rimanevo sopra 160 non sapevo come fare. Rallentare ancora era come camminare velocemente e non volevo farlo
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2

Messaggio da Cosmico72 »

Rogerwat ha scritto:ciao, come diceva cicciofuser anch io nelle ultime uscite sto riscontrando strane situazioni col cardio.

oggi progressivo 6 FL + 2 FM + 2 VR con km lenti 5'32 - 5'54 - 5' 37 - 5'48 - 5'46 - 5' 50 poi i 2 medi 5' 15 e 5' 10 e poi ho sfoderato i 2 finali a 4'52 e 4'51
la cosa strana ancora sono i battiti medi registrati 168 bpm .. o ultimamente metto male il tomtom al polso o sta sbarellando
stessi BPM medi di un 10 km di FL a 6'20 . e assurdo la FC e' calata quando ho cominciato a tirare di piu'.. con il decimo km con la media piu' bassa a 156 bpm.

https://mysports.tomtom.com/service/web ... ormat=html
l'altitudine? (no, praticamente sei in piano)

a me ogni tanto capita di avere battiti inferiori, a parità di sforzo, dopo qualche Km... non so se è il tuo caso...

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