Corsa sull'avampiede

[Bixio68]

Concordo Zagros ed è quanto ho scritto.
Da soli non è impossibile ma con un coach ed impegno tutto diventa più facile.

[spartan]

@Zagros Che significa il nuoto con la corsa, sono due cose separate che non centrano un granché con questo discorso.
Ognuno è libero di fare come vuole però se il cambiamento lo si deve fare ( magari hai una postura o un modo di correre dispendioso o inguardabile) è consigliabile farlo quando si è più piccoli perché una volta adulti diventa molto difficile cambiare.
Questo lo dicono quelli esperti non certo io che mi limito a riportare un po' di esperienza...

[shaitan]

Anche nuotare è un gesto naturale e istintivo...lo fanno i neonati.

Secondo me un neonato cola a picco... motivo per cui esistono i corsi di pre-nuoto ma non di pre-camminata

Poi ci sarebbe molto da discutere su quanto e cosa sia "buona tecnica" ma se n'è parlato in altri thread in passato

[spartan]

Concordo in pieno con @shaitan

[zagros]

Ok va bene così.

[Teo.83]

Piccolo aggiornamento: sono arrivato a correre 13 km senza dolori ai polpacci e questo dopo circa due mesi.

Ovviamente è molto più faticoso correre così perchè lavorano gruppi muscolari che prima non usavo proprio ma il "gesto" di correre e appoggiare di avampiede comincia a diventare sempre più naturale e istintivo.....tra l'altro anche i dolori muscolari e articolari che avevo prima sono quasi scomparsi, mi sembra quasi di correre su un cuscinetto d'aria visto che la parte anteriore del piede svolge il suo lavoro ammortizzante molto meglio che il tallone.

Sicuramente ci vorranno ancora diversi mesi prima che i distretti muscolari dei piedi e dei polpacci si rafforzino a dovere per iniziare a pensare alle gare ma per ora posso dire di essere soddisfatto e sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta.

[sottobosco]

Avete cambiato anche scarpe?
Io dopo attente letture di libri sul tema ho iniziato a far caso e spostare il baricentro per agevolare la corsa di avanpiede.
In tutte le letture ho sempre trovato la parte in cui suggerivano il cambio scarpa verso minimal e drop 0 per agevolare la transizione:
- minimal perchè senza ammortizzazione ogni atterraggio di tallone si sente eccome quindi quando si è stanchi e non si riesce a correre ben ci si ferma
- drop 0 perchè facilita l'appoggio di avanpiede

Io ho iniziato da poco con scarpe ancora tradizionali, e lunedì sono andato anche a correre in montagna per rinforzare i polpacci e perchè la corsa in salita agevola di suo l'appoggio di avanpiede.

[Teo.83]

Il cambio scarpe credo sia necessario all'inizio proprio per il primo motivo da te descritto ossia abituare il piede al nuovo appoggio e rafforzare la muscolatura del piede e della caviglia.....riguardo il secondo motivo non credo che il drop sia poi così fondamentale, si può correre tranquillamente di avampiede anche con un drop 12mm, certo dopo che ti sei abituato a correre correttamente ovviamente.... io per esempio ho iniziato con delle Nike free Run ma aumento il chilometraggio e avendo problemi di vesciche, ho provato a ripescare delle vecchie scarpe (delle Scott eRide Trainer), usate una sola volta e abbandonate perchè si erano deformate subito a causa della mia pronazione e devo dire che ora mi trovo alla grande, sono un drop 11 ma non ho nessuna difficoltà a correre di avampiede anzi, mi trovo anche meglio rispetto alle Nike.

[sottobosco]

buono a sapersi, evito di fare acquisti compulsivi....

[Oldultras]

Salve da pochi giorni (dopo una serie di infortuni) e dopo continue diagnosi di condropartia ad entrambe le ginocchia, sto incominciando ad approccio al metodo Pose..... volevo chiedere se qualcuno conosce qualche allenatore certificato su zona di Lecce..... grazie