Uso del cardiofrequenzimetro 2
Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
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- Novellino
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Ciao a tutti! Avrei bisogno di lumi per quanto riguarda l'allenamento che sto riprendendo dopo quasi 2 anni di inattività!
Non mi sono mai allenato con il cardio, ma da qualche anno soffro di aritmie e per questo ho deciso di regalarmene uno recentemente, cercando di impostare gli allenamenti in sua funzione; ho letto però pareri discordanti, specialmente all'inizio dove si consiglia di non guardare la Fc perché troppo influenzata dalla scarsa preparazione atletica!
Vi do un po' di dati: ho 25 anni, alto 1,73 x 67 kg, Fcmax reale 204-205 (misurati con holter, la fascia segna 1-2 battiti in più), fc a riposo intorno ai 55.
Sono circa 3 settimane che ho ripreso a correre con 2 uscite a settimana, ovviamente in modo blando per togliere la ruggine, con le prime uscite di 30-45' per arrivare adesso all'ora. L'ultimo allenamento l'ho fatto con una media di 6.25-6.30/km con 176 di media; ovviamente sforo zona 3 e pure zona 4 spesso e volentieri, ma specialmente negli ultimi km (che sono 6-7 in totale...quindi pochi) salgo sopra i 180 mantenendo lo stesso passo, possibile che la deriva cardiaca arrivi con kmetraggi cosi bassi?
Devo rallentare questi allenamenti iniziali cercando di stare sul 75-80% della fmax o me ne sbatto del cardio finché non riprendo un po' di forma fisica?
Grazie a tutti
Non mi sono mai allenato con il cardio, ma da qualche anno soffro di aritmie e per questo ho deciso di regalarmene uno recentemente, cercando di impostare gli allenamenti in sua funzione; ho letto però pareri discordanti, specialmente all'inizio dove si consiglia di non guardare la Fc perché troppo influenzata dalla scarsa preparazione atletica!
Vi do un po' di dati: ho 25 anni, alto 1,73 x 67 kg, Fcmax reale 204-205 (misurati con holter, la fascia segna 1-2 battiti in più), fc a riposo intorno ai 55.
Sono circa 3 settimane che ho ripreso a correre con 2 uscite a settimana, ovviamente in modo blando per togliere la ruggine, con le prime uscite di 30-45' per arrivare adesso all'ora. L'ultimo allenamento l'ho fatto con una media di 6.25-6.30/km con 176 di media; ovviamente sforo zona 3 e pure zona 4 spesso e volentieri, ma specialmente negli ultimi km (che sono 6-7 in totale...quindi pochi) salgo sopra i 180 mantenendo lo stesso passo, possibile che la deriva cardiaca arrivi con kmetraggi cosi bassi?
Devo rallentare questi allenamenti iniziali cercando di stare sul 75-80% della fmax o me ne sbatto del cardio finché non riprendo un po' di forma fisica?
Grazie a tutti
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- Aspirante Ultramaratoneta
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Dipende da quanto sei allenato se è solo il secondo allenamento dopo due anni ci può stare
5 km 21:13 (5000 su pista memorial Misasi)
9,700 km 42:28 Corricastrovillari
21 km 1:34:45 Roma Ostia 2019
42 km Ravenna 13/11/2018 3:47:20
70.3 Pescara 5:57:00
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
mi permetto di darti il mio parere
un conto è allenarsi col cardio per motivi di salute e quindi impostarlo per non superare una certa frequenza (generalmente soglia aerobìca), input che può venire solo da un medico che ti abbia visitato ed abbia accertato effettivamente dei problemi
un altro è allenarsi col cardio e quindi impostare delle zone di fc alle quali correre con i vari mezzi di allenamento (lento, veloce, medio ecc.). questa è una scelta che non ha niente a che vedere con la salvaguardia della salute. se stai bene ci pensa il tuo corpo ad autoregolarsi e quindi l'uso del cardio è solo una scelta tecnica.
Detto questo, dopo due anni di inattività è normale che la frequenza salga velocemente e rimanga alta, devi prenderti un po' di tempo per fare del fondo
un conto è allenarsi col cardio per motivi di salute e quindi impostarlo per non superare una certa frequenza (generalmente soglia aerobìca), input che può venire solo da un medico che ti abbia visitato ed abbia accertato effettivamente dei problemi
un altro è allenarsi col cardio e quindi impostare delle zone di fc alle quali correre con i vari mezzi di allenamento (lento, veloce, medio ecc.). questa è una scelta che non ha niente a che vedere con la salvaguardia della salute. se stai bene ci pensa il tuo corpo ad autoregolarsi e quindi l'uso del cardio è solo una scelta tecnica.
Detto questo, dopo due anni di inattività è normale che la frequenza salga velocemente e rimanga alta, devi prenderti un po' di tempo per fare del fondo
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- Novellino
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Grazie per le risposte!
No il cardiologo non mi ha posto nessun limite per il momento, fintanto che risulta asintomatica la cosa, se inizierà a darmi fastidio invece bisognerà trovare rimedio.
Quindi il cardio lo utilizzo per impostare gli allenamenti secondo la fc, però psicologicamente mi sento più tranquillo a tenere il cuore sotto controllo!
No il cardiologo non mi ha posto nessun limite per il momento, fintanto che risulta asintomatica la cosa, se inizierà a darmi fastidio invece bisognerà trovare rimedio.
Quindi il cardio lo utilizzo per impostare gli allenamenti secondo la fc, però psicologicamente mi sento più tranquillo a tenere il cuore sotto controllo!
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Tranquillizzati: il cuore possiede eccellenti capacità di autocontrollo
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Un piccolo dubbio. Avendo iniziato ad allenarmi col cardio da questa estate, dopo aver trovato la mia fc max a 183 (49 anni), avevo settato, dopo qualche corsa (visto anche il caldo del periodo estivo che va tendenzialmente ad aumentare la frequenza cardiaca) la fasce in questo modo col polar: 5^ dal 95 al 100% FC max - 4^ fascia dal 89 al 94% - 3^ fascia 83 al 88% - 2^ fascia 73 al 82%. Polar consiglia di impostare su % parecchio più basse ma così facendo mi sarei allenato su tempi molto alti, ad es. per rimanere in fascia 2 nel lungo previsto da Polar flow secondo le loro impostazioni avrei dovuto andare ad oltre 6 min al km. Ora dopo alcuni mesi di allenamento in cui sono migliorato e considerando che col fresco tendenzialmente la fc è inferiore sotto sforzo, stavo pensando di abbassare un po' le soglie. In un 10.000 recente fatto senza tirare al max per fare il tempo, ho avuto un fc media di 156 con un tempo di 49:30 a 4:57 al km. Avrebbe senso ritarare le fasce?
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Non aveva senso "stararle" all'inizio.
#8020endurance - #team8020 - Il mio diario: viewtopic.php?t=46915
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
In realtà tu non ti stai allenando col cardio. Ti alleni col passo e adegui di conseguenza le fasce cardio. Non che ci sia nulla di male eh
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Concordo con Diego e Carlo, se vuoi allenarti basandoti sul cardio devi rispettare le fasce, se tenti di adeguarle stai snaturando il sistema e ti stai in realtà allenando basandoti sul passo, cosa di per sé non sbagliata come diceva Carlo (anzi, penso che la grande maggioranza dei corridori si alleni così).
Da soli si va più veloce, ma insieme si va più lontano.
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Re: Uso del cardiofrequenzimetro 2
Non ho esperienza di utilizzo del cardio. A Maggio avevo impostato Polar flow per un training finalizzato a preparare una 21 km entro 14 settimane. Il fatto è che il lungo era impostato sulla permanenza tutto in fascia 2, che, con le fasce consigliate significava correre tra i 110 e 135 come bpm. In pratica una camminata veloce. Dopo un paio di settimane cosí, anche leggendo che piú di qualcuno nel 3d di polar le aveva adattate, le ho modificate. Partivo da zero (facevo 8 km di corsa una volta o 2 a settimana fino a Maggio, mai fatto neppure un 10.000) ora riesco a fare i 21 km tra 1h 50 / 51. Sono passato, per quel che conta, da un running index di 46 a 56. Forse cosí facendo mi sono spremuto troppo? A sensazione fisica lo sforzo mi pare di averlo abbastanza spalmato, nella maggior parte degli allenamenti non finivo stremato,anzi, ed ho progredito nei tempi progressivamente fino ad ora. Ora arrivato a questo punto ed avendo finito il primo ciclo, vi chiedo, proseguo secondo questo schema o provo a rimettere le fascie come prevedeva polar e ad allenarmi non sgarrando le fascie cardio? In linea generale quali sarebbero i benefici? Avrei magari piú spazio di miglioramenti nel medio lungo termine?