Io che non sono agonista a 32 anni, faccio proprio come fai tu a 62. Un 6-8x1000 m o 2x4000 m ogni tanto. Però le ripetute si fanno, ovvio. O meglio, in teoria sarebbe bene inserirle almeno ogni tanto. Diciamola così. Nel senso che sono importanti, ma nemmeno bisogna sopravvalutarle. Non bisogna abusare, appunto. Abusare, strafare, sovraccarico... siamo sempre lì: è questo che ci porta a fare il crack. Poi ovviamente, ci vogliono sempre altri tipi di allenamento. Incredibilmente, ho notato che tante persone trascurano il fondo medio. Io eseguo sempre almeno 60' a settimana di fondo medio ed è un allenamento impegnativo, ma non distruttivo, che però ti allena alla grande la tenuta.oscar56 ha scritto: ↑9 nov 2018, 16:08 Condivido Noctifero, perchè ad esempio un 35enne che fa i 10K in 45 corre tanto quanto un 65enne che li fa in 51 e le ripetute vanno bene per antrambi, l'importante è non farle ogni due per tre ma ad esempio una volta alla settimana e l'altra fartlek o variazioni di ritmo. Io,62enne, non sono più agonista ma ogni tanto le faccio con lo scopo di riportare il lento vicino ai 6'/km quando sbordo di una decina di secondi km, il mio vicino di casa, agonista e terzo quest'anno al Corrimilano m65, alla bella età di 67 anni fa i 10k sui 43'poco più e poco meno e le fa per stare sui questi tempi tipo 8x1000 a 4'/4'10 ogni 15gg nel periodo di questo campionato.L'importante è non abusare negli allenamenti massimali facendoli sempre seguire ad una seduta di recupero magari anche dopo un giorno di riposo.
Poi, sarà anche che a me non interessa buttare giù il minuto a tutti i costi. Ci arriverò comunque, ma con calma. Il tempo non dev'essere un'ossessione, ma un evento naturale e spontaneo. Per me è più importante non fare crack rispetto al buttare giù il minuto.