Perché ci facciamo del male?

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d1ego
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da d1ego »

@c3po dopo aver letto Born to Run, comunque consigliatissimo, ho letto il libro di Eric Orton, il coach di Christopher Mcdougall (el Gavilan, the Hawk) e lui è chiarissimo sul fatto che bisognerebbe essere prima atleti e poi corridori.
Ultima modifica di d1ego il 30 ago 2018, 14:21, modificato 2 volte in totale.
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shaitan
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da shaitan »

@oscar56 la vedo proprio come te: la maggioranza degli infortuni sono da sovraccarico...
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C3pO
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da C3pO »

A me manca questo : correre rilassata. Ormai non riesco più. Ogni volta che esco a correre sono contratta, spaventata, ogni passo viene analizzato e studiato. Non posso più dire “vado a farmi una corsetta” perché non me la godo. Pagherei per far star zitta la testa. Mia madre e Convinta che la mia ipocondria mi stia rovinando la vita
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bully
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da bully »

Shaitan, il puntare sul gesto corretto è un altro modo di vedere la stessa medaglia ( ... la maggioranza degli infortuni sono da sovraccarico... :thumleft: )
Il gesto, l'appoggio, la cadenza corretta servono soprattutto a non sovraccaricare e stressare un singolo muscolo o tendine ma a da re una corsa 'rotonda' che fa lavorare tutti i muscoli, tutti meno senza sovraccaricarne nessuno in particolare. Ovviamente non bisogna farne una psicosi.....
C3pO se no prova con l'off-road correre su sterrato ti solleva da alcune paranoie (tempi, orari, etc... ) ma ti serve tantissimo per costruirti gli 'arti'!
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shaitan
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da shaitan »

bully ha scritto: 31 ago 2018, 9:42 Shaitan, il puntare sul gesto corretto è un altro modo di vedere la stessa medaglia
Il gesto, l'appoggio, la cadenza corretta servono soprattutto a non sovraccaricare e stressare un singolo muscolo
Solo se il corpo non è in grado di gestire quel carico maggiore e questo non è dimostrato da nessuno studio... Anzi laddove si è provato a intervenire su appoggio, postura etc di master...trac...

A me sta storia ricorda moltissimo la storiella delle forze di taglio nelle ginocchia dello squat...

Mi sbaglierò eh :beer:
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shaitan
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da shaitan »

Cmq a proposito di come ci si fa male: oggi sulla ciclabile ho incontrato un gruppone che faceva ripetute sui 200 (ok non massimali però...)
Una del gruppo aveva tutori a entrambe le ginocchia... Poi valle a dire di cambiare appoggio... la capoccia devi cambiare altro che (certo la sciocchezza di allenarmi a tutti i costi l'ho fatta anch'io, prima o poi si cresce... alcuni, altri no)
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d1ego
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da d1ego »

@shaitan, il tuo ultimo riprende proprio il senso del mio messaggio iniziale e della prima risposta ricevuta, secondo me molto azzeccata.
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da bully »

beh sembra che sia in alcuni punti proprio una dicotomia inconciliabile in cui ci sono 1000 esempi e 1000 esempi del contrario (tipo ... corsa inguardabile di alcuni campioni)
Io, come detto, riporto il mio esempio personale se non fossi passato ad una corsa migliore non avrei mai superato l'ora di corsa senza traumi .... (ci ho provato per 20 anni .... mica 1) poi come detto ci sono altri fattori che portano l'atleta (o il tapascione) a non darsi riposi a correre semi-infortunati e fare solo peggio... ](*,)

:beer:

P.S. @d1ego noto solo ora il 'del' nel titolo che non avevo letto con attenzione ... con quel 'del' allora si punta più l'attenzione sull'andare oltre sul sovra-allenarsi e non sul problema che il running è martoriato da una alta % di infortuni ....

Il running serve a 'star bene'! se ci si deve fare del male allora non ha senso .... ](*,)
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C3pO
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da C3pO »

Io non me ne intendo su fattore corsa o no. Però se davvero la tecnica fosse cose rilevante nell’aspetto infortunistico allora o pro dovrebbero essere quasi in una botte di ferro. Invece ( per citarne una ) la Dossena per esempio sta spesso con acciacchia se la guardi correre ha una tecnica da manuale. Io invece non credo di essere “tallonatrice” ma sicuramente tendo ad avere una corsa piuttosto saltellato decisamente traumatica per l’avampiede. Per il tendine invece mi si infiamma soprattutto quando esagero ( non solo in termini kilometrici ma si stress complessivi )
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Re: Perché ci facciamo del male?

Messaggio da bully »

come detto ci sono 1000 esempi di una linea di pensiero e 1000 di quella opposta.

La Dossena con corsa perfetta si infortuna: il suo corpo non regge il carico che fa.... ma se corresse anche male sarebbe in nazionale o sarebbe in ospedale? chi lo può sapere
Alcuni corrono male (il pippone di Rupp)... ma se corresse meglio farebbe sub 2h? boh! magari il suo fisico è fatto per quella corsa (tipo Zatopek)

hai detto "mi faccio male perchè non ho il fisico??" ... beh il fisico si costruisce/rafforza e non ti farai più male! ;) anch'io oggi non ho lo stesso fisico di 3 anni per la corsa e posso fare + cose e meglio...
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