UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL - Chamonix - 27/08-02/09-2018

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chilian
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Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL - Chamonix - 27/08-02/09-2018

Messaggio da chilian »

@freccia bellissimo reportage, ho rivissuto quelle (tante) ore con emozione :beer:
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F-lu
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Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL - Chamonix - 27/08-02/09-2018

Messaggio da F-lu »

@DanieleQ ...Ok proviamoci :thumleft: :D (ovviamente obbligando anche altri "noti compagni d'avventure" che hanno scritto in questo thread :-" :-" :-" :-" )

@Frecciadelcarretto la UTLO è fuori portata per condizione/allenamento e a causa della data anche per longevità vita/matrimonio :mrgreen:
fai correre anche tu il :pig: di RF, scopri--> qui <--come!

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CMauri
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Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL - Chamonix - 27/08-02/09-2018

Messaggio da CMauri »

Freccia, ti comunico ufficialmente che a causa tua l'obiettivo 2019 si chiama utmb!
Mi sto tirando in pari, vado subito a leggere i tuoi report.
Riguardo alle allucinazioni... :) ora qualcosina ne so.
Io sono uno che dorme almeno 8 ore al giorno, al tor ho passato tre notti completamente insonni causa dolori alla bandelletta appena mi raffreddavo, la terza notte è stata 'interessante'. Comunque non ne ho un cattivo ricordo, anzi.
C
2018: TOR 330
2019: LUT - UMS 285
2020: SwissPeaksTrail 360
2021: UTMB
2022: Barolo Courmayeur 2° overall, Monselice Backyard Winner
2023: Ultrabalaton, LUT, TOR 130, Spartathlon
NB: In caso mandatemi mail e non PM altrimenti non riesco a rispondere
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Frecciadelcarretto
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Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL - Chamonix - 27/08-02/09-2018

Messaggio da Frecciadelcarretto »

Complimenti ancora :mano: , allora ti consiglio di tapasciarti il Morenic anche in 20 ore e sei a posto.


E riguardo al sonno, ho trovato una chicca:

https://youtu.be/vzx1WxkYbKA


Mi viene male a pensare cosa ho rischiato a passare nel pezzo a metà del video, era mezzanotte e mi infastidiva il non vedere il panorama alla mia destra, di lì a un'ora dopo Champex ho iniziato a "interpretare" le luci di quelli davanti.
Certo tu hai rischiato molto di piu' :asd2:
Dai monti al mare ed altri racconti li vedi qui http://quaglia69.wordpress.com

Last race: SUSR stopped Hirzer 84,4/6350


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victor76 Utente donatore Donatore
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Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL - Chamonix - 27/08-02/09-2018

Messaggio da victor76 »

Condivido questo interessante articolo trovato su FB nel gruppo Trail Ultra Italia:

TAAAAAC INFO: DEF DA´ I NUMERI…UTMB2018

Vabbè, a sette giorni dalla fine della settimana mondiale del trail, ne avrete già letto di cotte e di crude. Ma tra una gara finita, un viaggio in macchina verso la Germania, e una settimana di caos lavorativo, non potevo fare prima!!!

Cercherò di portare in luce alcuni numeri, per dare magari uno spunto di riflessione diverso rispetto a quelli a cui sono abituato a leggere, dove spesso si dimenticano aspetti fondamenti nel fare questo sport:
1. Con i SE, MA, FORSE, non si va da nessuna parte, nella vita e nel trail (soprattutto nel trail) e bisognerebbe analizzare meglio CHI ha portato al termine la gara e capirne i pregi (ve lo spiego dopo);
2. Il punteggio ITRA (che mi piace come è calcolato, ma che considero migliorabile) è un´indicazione di rendimento, non è un DOGMA assoluto (alcuni invece lo prendono per tale). Inoltre andrebbe analizzato e spiegato meglio: per esempio da quante gare quel numero del ranking è venuto fuori. Tutto questo per un´analisi sui favoriti (secondo il ranking ITRA) che ho messo in fondo a tutto;

Allora…

E’ iniziato tutto dal divano di Aosta a poche ore dalla fine della CCC (quindi una settimana fa), quando ancora l´adrenalina mi teneva super attivo e non riuscivo a prendere sonno. Ho acceso il PC e mi sono messo a guardare un po´le classifiche. E da ingegnere nerd ho tirato fuori qualche numero generale, analizzando le 4 gare principali.

8079 partenti, 6208 finishers, 1871 ritiri (circa il 23%).
L´UTMB si è rivelata la più “tosta”, seguita a ruota da TDS e CCC; entrambe quasi alla pari per % di ritirati.

UTMB: 2561 partenti, 1779 finishers, 782 DNF (31%)
CCC: 2147 partenti, 1622 finishers, 525 DNF (24%)
TDS: 1799 partenti, 1329 finishers, 470 DNF (26%)
OCC: 1572 partenti,1478 finishers, 94 DNF (6%)

Del totale dei finisher, il gap tra uomini e donne è stato praticamente invariato se non per la OCC, dove è raddoppiata la presenza femminile all´arrivo (N.B. ovviamente questo dipende anche dallo share in partenza, non considerato in questa analisi al volo).

UOMINI:
UTMB: 1612 finishers (91%)
CCC: 1420 (87%)
TDS: 1159 (87%)
OCC: 1110 (75%)

DONNE:
UTMB: 167 finishers (9%)
CCC: 202 (13%)
TDS: 169 (13%)
OCC: 368 (25%)

E vabbè fin qua nulla di drammaticamente sorprendente.

Poi tra un post e un altro, ho guardato un po´di nomi sui podi e mi sono soffermato sulle nazionalità: un rumeno sul secondo gradino del podio UTMB, un cinese e una cinese fortissimi sulla CCC (rispettivamente 2° e 1°), un polacco vincitore della TDS, di nuovo un cinese vincitore della OCC e, al femminile, una Neozelandense a trionfare.

Vuoi vedere che è cambiata la geografia del trail?

Allora ho messo il cappello da super-nerd e mi sono messo a studiare ed ad analizzare i dati in ottica “insieme”, “movimento di massa” e ho tirato fuori altri numeri. Ho rilevato il numero di atleti per nazione finiti tra i primi 10, i primi 100 e i primi 200 di ognuna delle quattro gare analizzate.

UTMB:
1) Francia con 2 nei primi 10, 32 nei 100, 57 nei 200;
2) Spagna con 2 nei primi 10, 10 nei 100, 26 nei 200;
3) Italia con 1 nei primi 10, 11 nei 100, 16 nei 200;
4) UK con 1 nei primi 10, 7 nei 100, 15 nei 200;
5) Portogallo con 0 nei primi 10, 4 nei 100, 9 nei 200;

CCC:
1) Francia con 2 nei primi 10, 28 nei 100, 49 nei 200;
2) Spagna con 3 nei primi 10, 17 nei 100, 37 nei 200;
3) Italia con 1 nei primi 10, 6 nei 100, 21 nei 200;
4) USA con 0 nei primi 10, 8 nei 100, 13 nei 200;
5) UK con 2 nei primi 10, 4 nei 100, 12 nei 200;

TDS:
1) Francia con 4 nei primi 10, 43 nei 100, 93 nei 200;
2) Spagna con 1 nei primi 10, 13 nei 100, 32 nei 200;
3) Italia con 0 nei primi 10, 5 nei 100, 9 nei 200;
4) UK con 0 nei primi 10, 4 nei 100, 7 nei 200;
5) Russia con 1 nei primi 10, 2 nei 100, 6 nei 200;

OCC:
1) Francia con 3 nei primi 10, 33 nei 100, 76 nei 200;
2) Spagna con 3 nei primi 10, 21 nei 100, 35 nei 200;
3) Italia con 0 nei primi 10, 7 nei 100, 13 nei 200;
4) Portogallo con 1 nei primi 10, 6 nei 100, 11 nei 200;
5) Svizzera con 0 nei primi 10, 3 nei 100, 9 nei 200;

E mettendola su questo piano le cose sono tornate un po´più normali con Francia, Spagna e Italia a ricoprire le prime tre piazze in tutte le competizioni (ovviamente questo riflette anche il numero della tipologia dei partenti alle gare, esattamente nello stesso ordine).

Guardando ad occidente, per quelli che di solito hanno una copertura mediatica non proprio giustificata secondo me, mi ha sorpreso non vedere un gran numero di yankees (USA) tra i primi posti (ad eccezione della OCC). Inoltre ho osservato la totale o quasi assenza dei sudamericani entro i primi duecento, e ancor più nei primi dieci: solo l´Argentina ha piazzato un ottavo posto alla OCC.
La mia curiosità si è poi spostata ad oriente: la Cina (con 2° maschile e 1° femminile) ne ha avuti solo 4 tra i primi 200 della CCC e la stessa Cina, fortissima sulla OCC maschile (con 1° e 6° posto), ha avuto solo questi due sui primi duecento. Sulla TDS e sull´UTMB, in entrambe le gare, 4 sono stati i piazzati tra i primi 200 finishers. Insomma: pochi ma buoni.

Il Giappone, con una folta comitiva in partenza, ne ha piazzati invece davvero pochi in tutte e quattro le gare. Altra curiosità è stata la Russia: praticamente inesistente su OCC, CCC e UTMB, si è invece data da fare sulla TDS con 6 atleti totali tra i primi 200 (e il 3° gradino del podio maschile).

La conclusione è stata che, in fondo in fondo, a livello di insieme, non c´è stata una grande novità con gli europei a farla da padrone (avvantaggiati anche e ovviamente dal maggior numero di presenze in partenza).

Soddisfatta pure questa curiosità, ho puntato a vedere quello che, in genere, mi fa più sorridere (ironicamente): la lista dei favoriti basata sul punteggio ITRA. Ho tirato fuori due gruppi di numeri (una per uomini e una per donne), riportando il punteggio ITRA per i migliori 30 previsti alla partenza, gli effettivi partenti (starters), i finishers, e quindi la percentuale di finishers.

UOMINI:
UTMB (>827): indicati (30), partenti (25), finishers (7), percentuale finishers (28%);
CCC (>821): indicati (30), partenti (22), finishers (12), percentuale finishers (55%);
TDS (>823): indicati (30), partenti (22), finishers (10), percentuale finishers (45%);
OCC (>823): indicati (30), partenti (21), finishers (16), percentuale finishers (76%);

DONNE:
UTMB (>670): indicati (30), partenti (27), finishers (17), percentuale finishers (63%);
CCC (>643): indicati (30), partenti (22), finishers (20), percentuale finishers (91%);
TDS (>630): indicati (30), partenti (26), finishers (19), percentuale finishers (73%);
OCC (>653): indicati (30), partenti (17), finishers (15), percentuale finishers (88%);

Analizzando i dati viene fuori che la differenza tra i presunti favoriti al femminile e i presunti favoriti al maschile è notevole. Mentre le donne hanno dimostrato una elevata percentuale di finishers, superiore al 60% in tutte le gare, gli uomini hanno superato questa percentuale solo nella OCC. Evidenti poi sono i numeri della UTMB al maschile dove meno di 1/3 è arrivato al traguardo.

Se volessi essere superficiale, mi fermerei a questi numeri e tirerei fuori ben poco di utile. Ah già´, perché io sto scrivendo questa “menata” di numeri con chiaro obiettivo per i miei amici e compagni di squadra: i numeri sono utili, ma vanno anche analizzati per capire ed eventualmente migliorarsi.

E quindi tornando ai numeri, mi sono concentrato sui risultati della cosiddetta gara regina, l ´UTMB. E mi sono fatto una prima domanda: c’è un elemento che correla la più alta percentuale di top donne al traguardo (63%) rispetto ai top uomini (28%)? Nella mia testa avevo già la risposta ma ho cercato i numeri per confermarla.

Allora vediamo quali sono prima i fattori al contorno: l´UTMB è una gara a livello mondiale (quindi pressione mediatica almeno per i top runners), è una gara di 170 km e 10000 di D+ e D- (insomma non e ´ proprio una passeggiata), fa freddo sui colli, alla partenza e lungo il percorso sta piovendo a tratti, i sentieri sono scivolosi e tecnici, si sta in quota ma a volte, rapidamente, si scende ad altitudini intorno ai mille metri.

Insomma condizioni da SAPER GESTIRE CON LA TESTA, in aggiunta alla parte fisica.

E cos’è che ti permette di gestire bene queste situazioni? Beh, facile: ETA´ E ESPERIENZA!

Vediamo se tornano le cose e analizziamo l´eta´media al maschile e al femminile dei top runners e dei primi dieci al traguardo a Chamonix:

UOMINI (UTMB):
Eta´media favoriti ITRA: 34 anni
Eta´media primi 10 a Chamonix: 37 anni

DONNE (UTMB)
Eta´media favoriti ITRA: 39 anni
Eta´media primi 10 a Chamonix: 40 anni

Sia per gli uomini che per le donne, viene fuori che l’età media delle prime dieci posizioni all´arrivo di Chamonix è superiore all’età media dei trenta favoriti secondo il punteggio ITRA.

Mentre per le donne il gap è di un solo anno, per gli uomini il gap è di addirittura 3 anni. Più grande è il gap, minore è la percentuale di top runner al traguardo di Chamonix: un anno di gap per le donne ha prodotto il 63% di finisher; 3 anni di gap per gli uomini ha prodotto il 28% di finisher.

Insomma una prima conferma l´ho avuta: l´ETA´ ha contato molto per finire tra i primi dieci in entrambi i casi. “Vecchio” è bello!!

Ma non mi sono accontentato di questa prima conferma e ho cercato anche l´altra, quella relativa all´esperienza. Poiche´avevo ancora il cappello da super-nerd, mi sono guardato i curriculum sportivi dei primi dieci al traguardo al femminile e al maschile, e ho focalizzato la mia attenzione sulle gare extra extra large (XXL), quelle simili alla UTMB per intenderci, analizzando il numero di partecipazioni negli anni e il numero di arrivi/ritiri.

Sia al maschile che al femminile è venuto fuori che, sulla base dei primi 10 al traguardo di Chamonix, facendo una media:
- 6 è il numero di minima partecipazione ad una XXL;
- 94% è il la percentuale minima di completamento di una XXL;

Quindi: gente che non solo e´abituata fare le XXL, ma anche a finirle!!!

Ora se prendete questi due numeri e li confrontate con i top runners al maschile che non hanno finito la gara (io l´ho fatto, ma un po´di lavoro lo consiglio anche a voi che leggete), vi renderete conto che ci sono solo un paio dei 30 iniziali favoriti che sono fuori dall´equazione (uno e´ l´"alieno"). Ma tutti gli altri sono dentro l´equazione! Quindi l´esperienza e la costanza di portare a termine una XXL hanno contato!Eccome!

Quale è il messaggio finale? Il messaggio è che chi è arrivato tra i primi dieci NON CI E´ARRIVATO PER CASO, FORTUNA, O IMPROVVISAZIONE. Ci è arrivato perché ha saputo gestirsi in maniera brillante per una gara che è lunga 170km, e non solamente 100 km. E l´ha fatto MEGLIO DEGLI ALTRI 2551 partenti! E non e´poco.

Quindi solo una parola: CHAPEAU!! 👏
5 km: 21'20'' (4'16''/km) ---10 km: 43'54'' (4'23''/km)
21 km: 1h35'29'' (4'32''/km) --- 30 km: 2h37'57'' (5'15''/km)
42 km: 4h07'29'' (5'52''/km)
--- 6 ore: 50,506 km (7'08''/km)

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