MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi
Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
@Stebba a che passo andate fino al cancello ?
Non ho proprio idea quanto spingere. Passo maratona a 5'30" è sostenibile ??
Non ho proprio idea quanto spingere. Passo maratona a 5'30" è sostenibile ??
Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
qualcuno sa se ci sono le docce all'arrivo ?
Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
Gran bella gara, su e giù tra boschi e campi, la parte divertente sono i parecchi guadi da attraversare. Organizzata molto bene, è una corsa da rifare
Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
Tanta fatica per me: fatta praticamente senza allenamento, con una gamba non in grado di reggere la distanza, un caldo, ma soprattutto un'afa bestiale ed un compagno che andava come un treno hanno contribuito alla mia sofferenza quotidiana. Passato al cancello dei 26km con un quarto d'ora di margine dando però più di quel che avevo e difatti poi mi sono praticamente spento. Sono comunque riuscito a terminare la gara in classifica, anche se sul filo del rasoio (10 minuti). Gara dura, ma veramente bella...
Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
Dopo una notte in cui mi sono svegliato alle 4h30 guardando il soffitto, mi avvio verso Monza di buon mattino.
Percorso molto bello, sembra incredibile che a mezz'ora da Milano si possa correre nei boschi e sugli sterrati per più di 30km. I trail mi stanno piacendo molto di più di mezze e maratone su asfalto. Invece di correre tra i capannoni o nelle periferie si vedono posti speciali a contatto con la natura.
Si parte in modo spettacolare alle 8.55 in squadra con @pauldom, tra i primi degli uomini dalla scalinata di onore della Villa Reale. Un giretto della fontana per ricevere il saluto degli amici e si entra nel parco di Monza in direzione Nord. Solo il fastidio del rombo delle auto che giravano in pista e all’uscita dal parco si entra nei boschi. Cerchiamo di tenere il passo sui 5’20” perché ci diciamo che è lunga e non vogliamo arrivare senza forze in fondo.
Poi dopo qualche chilometro iniziano i primi guadi asciutti e le prime salite e la media ne risente. Poi i primi guadi bagnati che riusciamo a saltare sui sassi e poi uno dove dobbiamo entrare con le scarpe in acqua. Qui ci troviamo con i piedi zuppi, con le prime fiacche che arrivano e le scarpe che ovviamente perdono ammortizzazione, ma il terreno è morbido e non è un problema. In alcuni punti in discesa era leggermente scivoloso, ma è ben segnalato e quindi non pericoloso. Teniamo duro e continuiamo a spingere in fila indiana superando vari gruppi misti e maschili che erano partiti davanti a noi. Alcuni missili di gruppi maschili ci superano sui sentieri stretti.
Mi dimentico di mangiare preso da guardare in giro e da fare attenzione a dove mettere i piedi e inizio ad accusare la stanchezza. Un po’ di crisi, chiedo a Paolo se lui ha mangiato e mi dice si, allora prendo un gel e verso il 15° km mi riprendo. Ci diamo il cambio per chi tira stando davanti. Anche se preferisco spingere io sui sentieri perché ho più dimestichezza.
Poi si esce dai boschi e si entra in alcuni terreni agricoli da cui si inizia a vedere il santuario di Montevecchia, sotto il sole che inizia a farsi pesante. Ad un certo punto vediamo dei corridori tornare indietro. Qualche “buontempone” ha tolto un cartello ed un buon numero di quelli davanti si è perso una svolta. Quando arriviamo noi c’era un ciclista dell’organizzazione a presidiare il punto e ci indirizza correttamente. Rimangio un gel al 23km.
Passiamo al cancello dei 26km, preceduto da un guado profondo, a 2h35’ con un buon margine sul limite delle 3h. Poi il percorso diventa difficile perché si inizia ad arrampicarsi verso il Santuario. Sono 200m di dislivello in meno di 2 km con in mezzo un bosco corribile. Paolo non ce la fa in salita e mi chiede scusa, io in realtà sono contento di poter camminare un po’ e rifiatare. La salita è una rampa del box ed il caldo e la fatica nelle gambe non ci fanno salire bene. Molta foschia; è un peccato che non si riesca a vedere Milano da lassù.
Entriamo in Montevecchia paese (che bello! ci tornerò con la famiglia), altro tappeto e poi l’ultima scalinata verso il Santuario. Si gira intorno sul morbido prato ed inizio a sentire i primi crampi. Allora scendiamo tranquilli per almeno 2 km perché le gambe fanno male ed ho paura di dovermi fermare, prima di prendere un sentiero nel bosco dove ci lanciamo velocemente a valle. Qui dal 31 km fino al 33,5 ringrazio Paolo che è passato davanti a fare l’andatura e mi tira. Io ero completamente bollito, mi veniva da vomitare e mi sarei fermato volentieri a camminare. Ultimo guado con il fotografo di Podisti che ci immortala e poi ultimo km sotto il sole.
Alla fine mi trascina al traguardo con un bellissiomo 3h38’01” con grande vantaggio verso le 4h15 del tempo massimo. Faccio veramente fatica a riprendermi e ci vogliono tanti bicchieri di acqua. Probabilmente ero molto disidratato, nonostante abbia bevuto almeno due bicchieri ad ogni ristoro.
Poi una doccia difficoltosa (eravamo troppi) ma con l’acqua calda, un bellissimo massaggio e le meravigliose (che buone!) lasagne finali.
Bella gara. Bellissimo percorso. Partenza con location prestigiosa. Salita di Montevecchia incorribile. Ottima organizzazione. Grande ristoro. Bella la formula in coppia. Aspettiamo solo la maglietta celebrativa prevista per i finisher.
Ora la stessa squadra + altro partecipante di altra squadra (tutti ex compagni di Università) si lancia verso la Monza Resegone. Il quarto va alla LUT.
Percorso molto bello, sembra incredibile che a mezz'ora da Milano si possa correre nei boschi e sugli sterrati per più di 30km. I trail mi stanno piacendo molto di più di mezze e maratone su asfalto. Invece di correre tra i capannoni o nelle periferie si vedono posti speciali a contatto con la natura.
Si parte in modo spettacolare alle 8.55 in squadra con @pauldom, tra i primi degli uomini dalla scalinata di onore della Villa Reale. Un giretto della fontana per ricevere il saluto degli amici e si entra nel parco di Monza in direzione Nord. Solo il fastidio del rombo delle auto che giravano in pista e all’uscita dal parco si entra nei boschi. Cerchiamo di tenere il passo sui 5’20” perché ci diciamo che è lunga e non vogliamo arrivare senza forze in fondo.
Poi dopo qualche chilometro iniziano i primi guadi asciutti e le prime salite e la media ne risente. Poi i primi guadi bagnati che riusciamo a saltare sui sassi e poi uno dove dobbiamo entrare con le scarpe in acqua. Qui ci troviamo con i piedi zuppi, con le prime fiacche che arrivano e le scarpe che ovviamente perdono ammortizzazione, ma il terreno è morbido e non è un problema. In alcuni punti in discesa era leggermente scivoloso, ma è ben segnalato e quindi non pericoloso. Teniamo duro e continuiamo a spingere in fila indiana superando vari gruppi misti e maschili che erano partiti davanti a noi. Alcuni missili di gruppi maschili ci superano sui sentieri stretti.
Mi dimentico di mangiare preso da guardare in giro e da fare attenzione a dove mettere i piedi e inizio ad accusare la stanchezza. Un po’ di crisi, chiedo a Paolo se lui ha mangiato e mi dice si, allora prendo un gel e verso il 15° km mi riprendo. Ci diamo il cambio per chi tira stando davanti. Anche se preferisco spingere io sui sentieri perché ho più dimestichezza.
Poi si esce dai boschi e si entra in alcuni terreni agricoli da cui si inizia a vedere il santuario di Montevecchia, sotto il sole che inizia a farsi pesante. Ad un certo punto vediamo dei corridori tornare indietro. Qualche “buontempone” ha tolto un cartello ed un buon numero di quelli davanti si è perso una svolta. Quando arriviamo noi c’era un ciclista dell’organizzazione a presidiare il punto e ci indirizza correttamente. Rimangio un gel al 23km.
Passiamo al cancello dei 26km, preceduto da un guado profondo, a 2h35’ con un buon margine sul limite delle 3h. Poi il percorso diventa difficile perché si inizia ad arrampicarsi verso il Santuario. Sono 200m di dislivello in meno di 2 km con in mezzo un bosco corribile. Paolo non ce la fa in salita e mi chiede scusa, io in realtà sono contento di poter camminare un po’ e rifiatare. La salita è una rampa del box ed il caldo e la fatica nelle gambe non ci fanno salire bene. Molta foschia; è un peccato che non si riesca a vedere Milano da lassù.
Entriamo in Montevecchia paese (che bello! ci tornerò con la famiglia), altro tappeto e poi l’ultima scalinata verso il Santuario. Si gira intorno sul morbido prato ed inizio a sentire i primi crampi. Allora scendiamo tranquilli per almeno 2 km perché le gambe fanno male ed ho paura di dovermi fermare, prima di prendere un sentiero nel bosco dove ci lanciamo velocemente a valle. Qui dal 31 km fino al 33,5 ringrazio Paolo che è passato davanti a fare l’andatura e mi tira. Io ero completamente bollito, mi veniva da vomitare e mi sarei fermato volentieri a camminare. Ultimo guado con il fotografo di Podisti che ci immortala e poi ultimo km sotto il sole.
Alla fine mi trascina al traguardo con un bellissiomo 3h38’01” con grande vantaggio verso le 4h15 del tempo massimo. Faccio veramente fatica a riprendermi e ci vogliono tanti bicchieri di acqua. Probabilmente ero molto disidratato, nonostante abbia bevuto almeno due bicchieri ad ogni ristoro.
Poi una doccia difficoltosa (eravamo troppi) ma con l’acqua calda, un bellissimo massaggio e le meravigliose (che buone!) lasagne finali.
Bella gara. Bellissimo percorso. Partenza con location prestigiosa. Salita di Montevecchia incorribile. Ottima organizzazione. Grande ristoro. Bella la formula in coppia. Aspettiamo solo la maglietta celebrativa prevista per i finisher.
Ora la stessa squadra + altro partecipante di altra squadra (tutti ex compagni di Università) si lancia verso la Monza Resegone. Il quarto va alla LUT.
Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
@susodueto: x la maglietta, a me è arrivata una mail che indica che bisogna andare a ritirarla a Villasanta, presso il negozio Affari&Sport
Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
Grande @susodueto, bel racconto denso di emozioni
E stoico Omarino che tra meno di una settimana altro che un trail dovrà affrontare
E stoico Omarino che tra meno di una settimana altro che un trail dovrà affrontare
- nickbramb
- Aspirante Maratoneta
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- Iscritto il: 4 dic 2015, 20:25
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Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
Si, si bella, divertiti, ma se becchiamo il burlone che ha sabotato la segnaletica facendoci fare la bellezza di due chilometri e mezzo in più con in mezzo una collina da salire e scendere smettiamo di ridere non solo io ed il mio compagno di gara.
Tempo e classifica rovinati, quando potevamo puntare alle 2h e 50', non così il godimento dell'avventura.
Tempo e classifica rovinati, quando potevamo puntare alle 2h e 50', non così il godimento dell'avventura.
Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
E' come na maratona... Come la corri è il risultato dell'allenamento che hai fatto prima... E visto che io ci sono già passato, sapevo gia come prepararmipoco82 ha scritto: E stoico Omarino che tra meno di una settimana altro che un trail dovrà affrontare
Re: MOMOT Reale Mutua Monza - Montevecchia Eco Trail - Monza - 27/05/2018
A distanza di 4 giorni sono ancora con DOMS mai avuti prima.
E dire che mi sono pure fatto fare un massaggio post gara nei gazebo vicino all'arrivo.
E dire che mi sono pure fatto fare un massaggio post gara nei gazebo vicino all'arrivo.