Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 8-15/09/2019

[Luke Skywalker]

Arrivo a Gressoney poco convinto di riuscire a portare a casa il Tot Dret, che mi darebbe la possibilità di saltare il sorteggio per il Tor 2020. La débâcle all'X-Alpine di luglio mi ha lasciato il segno, ho perso la sfrontatezza con cui ho sempre affrontato le gare. E partire per fare una gara tosta come il Tot Dret, che tutti temono, senza sicurezza non è una buona cosa. Cerco di autoconvincermi che le 3 settimane trascorse in Vallese salendo vette serviranno. Cerco di partire piano, i primi 3 km sono in leggerissima salita, ma tutti corrono e non è facile non farsi trasportare. Sgranato il gruppo riesco a rallentare e farmi sfilare, poi incomincia la prima salita tremenda del Col Pinter. Qui, al contrario, incomincio a superare uno via l'altro. Sto bene, benissimo. 6 minuti al ristoro di Champoluc e riparto. Altri due colli e sono a Valtournenche. Altri 12 minuti in base vita e si prosegue. Ad ogni passaggio recupero posizioni. Non so se riuscirò a tenere questo passo fino alla fine, ma sto bene e devo provarci. Quello di cui sono sicuro è che arriverò a Courmayeur. Ho ore di margine sul cancello. Passo 35 minuti nella base vita di Oyace del 71°, poi crisi di sonno sul Col Brison. Chiudo gli occhi 5 minuti al bivacco poco sotto il colle (non riesco a dormire), ma riparto riposato. La discesa è odiosa come ben sapevo. Quel che non sapevo è che la salita al Col Champillon non è affatto facile. Arrivato al rifugio ho un'altra crisi, devo fermarmi tre quarti d'ora, incomincia la nausea e soprattutto fan male i piedi. In discesa sono lento, ma da dietro non arriva tanta gente. Riesco ancora a stare nei cento. E' nell'andare al Frassati, però, che rallento anche in salita. E la discesa dal Malatrà fino a Courmayeur è infinita, con le vesciche ai piedi e un tibiale infiammato correre è difficile, mi passano in tanti, ma stringo i denti. Ad un certo punto mi viene il dubbio di poter finire oltre i duecento, ed allora ciaociao salto del sorteggio. Al Bertone chiedo in che posizione sono. Se mi rispondono 190 o giù di lì non mi fermo un secondo. Invece sono attorno alla 130ma. Allora me la posso prendere comoda! Quando finalmente il sentiero diventa strada, incomincio a correre. L'emozione della sfilata per le vie del centro fa passare tutti i dolori. Sono appena sopra le 40 ore e 131°, ora devo decidere se iscrivermi al Tor l'anno prossimo. Se lo farò, ho un anno di tempo per cambiare mentalità ed affrontarlo con lo spirito di escursionista e non di ultratrailer. Per il momento mi godo il mio finisher al Tot Dret!

[CMauri]

Dopo la grandissima emozione dello scorso anno avevo proprio voglia di tornare sul luogo del delitto, non ho avuto il coraggio di iscrivermi al glacer e l'estrazione al TOR è andata male, giro sul 30.
Già dalla partenza torna il ricordo allo scorso anno e preso dall'adrenalina parto a bomba.
Grandissime emozioni rivivere i passaggi con mente lucida e fisico riposato.
Decido di tirarla tutta, mal che vada salto. Dalla discesa del Malatrà supero la prima donna e poi giù a bomba verso il Bertone. Da lì purtroppo non vedo una pietra e faccio un volo davvero brutto atterrando sullo sterno e poi ginocchio, qualche minuto per riprendermi e poi subito via per non lasciar tempo alla botta di uscire.
Dopo una ventina di minuti sono al traguardo in 39° posizione.
Davvero contento, gara corsa con tantissima emozione in corpo.
L'atmosfera del TOR è inimitabile.
C.-

[grantuking]

Complimenti ragazzi. Luke Skywalker procaci al sorteggio, non lo sai ancora, ma sei contagiato dal mal di TOR

[Luke Skywalker]

Ahah, la voglia di fare il Tor c'è da una vita, da quando tordg lo provò per la prima volta.. però non ho mai avuto il coraggio di tentare la sorte..
Stavolta però ho l'opportunità di iscrivermi direttamente senza dover passare dal sorteggio, sarebbe un peccato perdere quest'occasione

[Beppogo]

@luke skywalker, complimenti anche perché a quanto ho sentito dire il Tot Dret “proporzionalmente” sembrerebbe più duro del Tor

@CMauri complimenti ed è bello sentir dire da uno che ha già fatto il Tor, che ha rivissuto più o meno la stesso “ambiente Tor” anche nel Passage au Malatrà, il clima del Tor sembra molto sportivo, nel senso più nobile del termine, anche vedendo il calore con cui vengo accolti gli ultimi.

[gambacorta]

bravissimo @Luke complimenti

@Cmauri la 30 era troppo corta x te però 39° mica male, eh!!

una riflessione... con tutte le gare che si sovrappongono chissà come si sentono quelli dei percorsi lunghi durante gli ultimi km di estrema fatica soprattutto su al Malatrà mentre vengono sverniciati da quelli delle gare brevi

[Tordg]

Ahah, la voglia di fare il Tor c'è da una vita, da quando tordg lo provò per la prima volta..

beh dai, non proprio una vita, non son così vecchio

però non ho mai avuto il coraggio di tentare la sorte..
Stavolta però ho l'opportunità di iscrivermi direttamente senza dover passare dal sorteggio, sarebbe un peccato perdere quest'occasione

a me non la racconti. da bravo ingegnere diabolico hai pianificato tutto.
salti il sorteggio e hai già fatto il sopralluogo
prossimo anno tifo da parte mia assicurato

ricomplimenti a tutti!!!

[Tordg]

una riflessione... con tutte le gare che si sovrappongono chissà come si sentono quelli dei percorsi lunghi durante gli ultimi km di estrema fatica soprattutto su al Malatrà mentre vengono sverniciati da quelli delle gare brevi

interessante.
di essere superato su una lunga da uno della meno lunga mai capitato.
mi è successo il contrario all'echappee belle.
facendo la traversata nord ho beccato qualcuno dell'integrale.
li vedevo come monumenti, io ero stanco, loro il doppio, ho superato due amici con duv enciclopedico (poi ritirati) e ho fatto tifo, con un altro abbiamo fatto un bel pezzo assieme, l'ho aspettato, fatto quell'amicizia che te la ricordi e poi ho saputo che l'aveva finita (due italiani in tutto, l'altro arrivato secondo, il resto, tutti di esperienza, tuttii ritirati)
in sostanza credo che i superati sulla lunga ne traggano uno sprone.
i superanti sulle brevi invece ci pensano due volte a far la lunga.
(difatti, dopo l'esperienza, l'echappee belle integrale e' rimasta nel libro dei sogni )

[Luke Skywalker]

beh dai, non proprio una vita, non son così vecchio

Ma non era alle donne che non si chiede l'età? Ad ogni modo, che anno era?

a me non la racconti. da bravo ingegnere diabolico hai pianificato tutto.
salti il sorteggio e hai già fatto il sopralluogo

Cavoli, mi hai sgamato.. in effetti, è geniale! In aggiunta, girando per quelle parti, mi è venuta pure voglia di andare in VdA l'estate prossima, per fare alpinismo, quindi magari qualche "sopralluogo" anche nell'altra metà ci scappa!

Ciao e grazie! Ci rivedremo prima o poi, eh?

[Luke Skywalker]

di essere superato su una lunga da uno della meno lunga mai capitato.

L'altro giorno, scendendo dal Col Vessona, ad un certo punto sento arrivare uno dietro di me e, istintivamente, accelero. Lui mi dice di non preoccuparmi, che è sul Tor, non sul Tot Dret. E che a sua volta gli è capitato di "battagliare" con qualcuno che non gli aveva fatto capire che era sulla corta.
Nella fattispecie, averlo incontrato è stata una fortuna.. lui, pur avendo 270 km nelle gambe, era comunque veloce perchè viaggiava attorno alla 20ma posizione del Tor.. per me avere un riferimento in discesa più o meno del mio passo è un aiuto prezioso.. alla fine ci siamo "tirati" a vicenda, un po' io un po' lui!