TOPO athletic

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sgorratoad
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Re: TOPO athletic

Messaggio da sgorratoad »

Ciao! Se un giorno decidessi di lanciarti e provare un'altra Topo Athletic, per le scarpe che hai e che usi ti direi che: la Fly-Lite a mio parere avrebbe poco senso perché molto vicina alla Magnifly (soprattutto a cm di spessore intersuola) e addirittura per certi versi meno "natural" (prevalentemente per la questione drop), la ST potrebbe rivelarsi invece più interessante da provare, soprattutto se quei giorni in cui risparmi i tuoi piedi con la Magnifly questa ti sembra comunque troppo e vorresti qualcosa di più sottile e flessibile. Questo il mio personale parere e dovendo ancora provare FLy-Lite 2 e ST-3 su strada (tuttavia certe cose si capiscono già calzandole in casa e provandole per qualche minuto su tapis roulant). In caso (e qui ti tento...) potresti addirittura andare sulla ST-2 che attualmente si trova anche al 50% di sconto ed è uguale identica alla ST-3 eccetto per la tomaia in knit di quest'ultima (ma entrambe sono senza conchiglia al tallone).

E tra un pò mi sa che ti raggiungerò nel topic FiveFingers, dato che la mia transizione al natural running è ufficialmente degenerata in barefoot running con l'acquisto oggi stesso delle FiveFingers V-Run (complici sconti al 50% al flag store di Milano)... :mrgreen: Anche se per il momento, e non intendo solo per il periodo di adattamento ma più a lungo termine e fino a quando non cambierò idea, le FF vorrei usarle solo per uscite di lavoro su tecnica di corsa e lavori in pista.
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Jollyroger
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Re: TOPO athletic

Messaggio da Jollyroger »

Grazie mille per il consiglio!
Ottima idea prendere le V-Run, per i lavori tecnici, su strada e in pista, sono ottime.
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dopaminoagonista Utente donatore Donatore
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Re: TOPO athletic

Messaggio da dopaminoagonista »

Alla disperata ricerca di scarpe che non mi distruggessero le unghie e le punte delle dita dei piedi, ho provato le Phantom.
Ho preso un 13 US (48) che di solito per me va bene, invece purtroppo queste sono piccole… e qui si apre il solito problema che TUTTI i brand a partire dal n.13 salgono un numero alla volta (14,15,...) anziché mezzo numero, ma a me il 14 (le volte che l'ho provato, perché fra l'altro normalmente è introvabile) è sempre risultato grande, in particolare nei modelli in cui tende a scappare il tallone (ne parlerò dopo).
Farò una campagna a favore dell'introduzione del 13 e mezzo! :ncomment:

Scusate il breve OT, tornando alla scarpa si presenta con un aspetto "old-style" che rispecchia la sensazione che si ha indossandole (e non è un difetto) ma non i materiali che invece sono fra gli ultimi ritrovati della ricerca nel settore.
Correndoci la sensazione di cui parlavo è appunto di robustezza, protezione e stabilità grazie anche alla conchiglia bella rigida che per me è un requisito fondamentale soprattutto nelle scarpe da lunghe distanze e la sua assenza (come ad esempio nei primi modelli di ultraboost) è un grave difetto.
Lo spazio per le dita in effetti sembra bello ampio, ma non ho potuto valutarlo appieno proprio perché mi calzano corte. Il materiale dell'intersuola (zipfoam) mi piace: comodo e ammortizzante grazie anche all'altezza notevole dello stack (30 x 25, drop 5) ma senza la perdita di stabilità che si avverte altrove (…react… :-" ).
Essendo scarpe da lunghe distanze preferisco però quello delle hoka rincon con cui corro i lunghi attualmente, che è simile ma più "cushion", il piede affonda un po' di più, soprattutto in discesa ti accolgono il piede e l'impatto resta morbido (e tutte le articolazioni ringraziano).
Il drop è 5mm, lo stesso delle Rincon, ma correndoci la sensazione è che qui il tallone sia più basso, soprattutto appena ho iniziato a correre mi sembrava che mi cedesse l'appoggio e mi sbilanciassi un po' all'indietro, sensazione poi sparita ma comunque da valutare l'impatto del drop ridotto sulle lunghe distanze. Forse nelle rincon si sente meno proprio per la maggiore morbidezza, non lo so.
Le ho provate troppo poco per valutare caratteristiche come ritorno di energia e risposta in spinta. Invece dopo pochi minuti che correvo ho trovato molto piacevole la facilità di rullata: non so come spiegarlo ma sembra davvero che ti aiutino a correre in quello che è ritenuto il modo giusto, naturale; a partire dall'impatto leggero e silenzioso fino alla velocità di transizione tacco-punta che avviene col minimo sforzo.
Un difetto (che devo dire sembra ormai diventato una costante nelle scarpe da corsa "moderne") è che il collare lascia scappare un po' il tallone. Ho provato anche a stringere i lacci più che potevo ma poi mi davano fastidio sul dorso nonostante la generosa imbottitura della linguetta.
Purtroppo dove perdono nettamente il confronto con le rincon è nel peso: a parità di numero (US 13) queste pesano 353g, le rincon 263! Considerando che sono anche più piccole per cui dovrei passare al 14, vorrebbe dire portarsi dietro un etto di materiale in più a scarpa (e per fortuna che c'è scritto "light weight"!). Va bene che non sono progettate per andare veloci ma io da sempre sono convinto che anche le scarpe da lunghi per proteggere meglio dagli infortuni devono essere leggere! Un peso maggiore significa più lavoro per i muscoli che si stancano prima con conseguente rischio di contratture e aumento di carico per i tendini.
Per fare un altro confronto con scarpe simili, le Clifton sono 315g (US 13 e come misura mi andavano bene).

In definitiva le scarpe non sono male, soprattutto per quel poco che le ho provate ho avuto sensazioni di corsa piacevoli, ma hanno due difetti (la lunghezza e il peso) che mi costringono a renderle. E mi dispiace in particolare non aver potuto testare per bene la "roomy toe box" che era il motivo per cui le avevo prese.
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Jollyroger
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Re: TOPO athletic

Messaggio da Jollyroger »

Chiedo scusa per l'OT, ma... rullata tacco-punta ritenuta il modo giusto e, soprattutto, naturale? E da chi?

Perché trovo veramente incredibile che si passi all'uso di scarpe "natural" con drop basso, e poi si consideri quanto sopra come il modo corretto di correre.
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Re: TOPO athletic

Messaggio da dopaminoagonista »

Tacco-punta mi sono espresso male, quello che intendevo è che l'appoggio sul terreno è meno violento e più rapido, almeno questa è stata la mia impressione rispetto ad altre scarpe.
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Jollyroger
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Re: TOPO athletic

Messaggio da Jollyroger »

Da quello che ho letto (studiato, in effetti) e applicato su di me, l'appoggio dovrebbe avvenire in leggera supinazione, poggiando quindi il lato esterno del piede, che deve essere in leggera flessione plantare (=punta verso il basso, ma non di tanto).
Dovrà poi esserci un movimento del piede che possiamo definire "ad elica", mentre il peso si appoggia il piede passa dalla supinazione alla pronazione, mentre il tallone si avvicina a terra; in questa sequenza, muscoli plantari, caviglia, tendine d'Achille e polpaccio ammortizzano l'impatto.
Il tendine di "carica", allungandosi, per poi restituire energia nella fase successiva, di spinta, quando il peso sarà passo, seguendo la pronazione (ma senza cedere troppo verso l'interno, come accade spesso quando si atterra di tallone), e trasferendo l'appoggio sull'alluce, che si staccherà per ultimo durante la fase di spinta, sfruttando, appunto, l'energia immagazzinata dal tendine.
Diciamo che a spiegarlo è più complicato che a farlo, ma a grandi linee è questa la "rullata" che solitamente si applica alla tecnica di corsa ritenuta più corretta.
Solitamente la pronazione eccessiva è legata al tempo di contatto al suolo del piede, che con l'atterraggio di tallone e il successivo passaggio verso la punta (movimento che viene "promosso" dalle scarpe ammortizzate, ma non è naturale) è più lungo rispetto al ciclo che ho scritto sopra.
Di conseguenza, il piede prona troppo perché passa troppo tempo a terra.
Ecco perché si suggerisce, per migliorare la tecnica di corsa, di intervenire anche sulla cadenza (=numero di passi al minuto).
Spero di non avervi annoiato. :oops:
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maarco72
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Re: TOPO athletic

Messaggio da maarco72 »

Prese..vediamo come va
:beer: :beer: :batman:
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sgorratoad
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Re: TOPO athletic

Messaggio da sgorratoad »

@maarco72 che modello? :D
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dunedain
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Re: TOPO athletic

Messaggio da dunedain »

Ciao a tutti, io sono passato alle Topo dopo l'imboccata di un amico,ero indeciso tra loro e le Altra...terraventure2, appena calzate una meraviglia,peccato averle ricevute 12ore prima della partenza della Utlo,sennò......ci sbattevo il muso,grip ridicolo,gara tutta sotto la pioggia ](*,) .....dopo 2 uscite fatte risuolare,megagrip e vanno da Dio....da mettere in conto quando prenderò le ultra.
A parte questo, la calzata con tutto quello spazio davanti e la scarpa ben fasciante sul piede,che non scappa,mi è piaciuta, ho preso le fly-lite3, che sono davvero buone per me, destrutturate ma le puoi usare in tante occasioni senza problemi,e le phantom,le meno Topo di tutte,sempre accoglienti, ma piu "tradizionali"come comportamento.....
Luca

...una forma abbastanza equivalente e generale. (G.Trapattoni, e chi sennò)
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maarco72
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Re: TOPO athletic

Messaggio da maarco72 »

sgorratoad ha scritto: 19 mar 2020, 21:42 @maarco72 che modello? :D
TOPO ATHLETIC
MAGNIFLY 2....volevo le st(per via della conchiglia morbida) ma sono per ritmi alti per cui come inizio meglio modello meno estremo.in.genere il mio tendine soffre meno con drop basso..vediamo..
:beer: :beer: :batman:
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