Correre sotto la pioggia

[Chry74]

Dopo aver comprato un'ottima giacca per correre all'occorrenza sotto la pioggia, ho avuto la casualità di farlo oggi, praticamente per qualche km sotto abbondante acqua.
La giacca il questione è l'Air Gore-tex active.
Impressioni: parto per un lento di 10km, il tempo è plumbeo e la pioggia scende in maniera leggera, in testa ho un capellino con visiera estivo non idrorepellente, ma con pioggia leggera fa il suo dovere.
Ci sono anche raffiche di vento, la giacca però fa il suo dovere proteggendomi in maniera impeccabile, i pantaloncini si bagnano ma la sensazione è di essere completamente asciutto comprese le scarpe.
La pioggia continua incessante fino all'ottavo km, poi aumenta notevolmente di intensità e le sensazioni si capovolgono, la testa si presenta da lì a poco completamente bagnata, le scarpe sono zuppe d'acqua mentre incomincio a dubitare di essere asciutto sotto la giacca.
Tornato a casa apro la giacca e controllo la maglietta tecnica, purtroppo era completamente bagnata eccetto l'estremità vicino la pancia.
Conclusioni: la giacca ha superato secondo me tutti i test, antivento e antipioggia, ho avuto la sensazione piacevole di sentirmi protetti dall'esterno, non ho sofferto il caldo (18°) l'unica cosa da capire era la motivazione della maglietta bagnata: sudore e mancata traspirabilità, o per gravità, dato il capellino non impermeabile.
La colpa a mio parere, è appunto l'acqua che scende copiosa dalla testa al collo senza trovare ostacoli.
La soluzione: un capellino antipioggia è la soluzione definitiva? O se mi trovassi nella stessa situazione, le gocce scivolerebbero lo stesso dal collo all'interno della giacca?

[Buglo]

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[Chry74]

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[ilmara]

Secondo me restare al riparo dalla pioggia forte è molto complicato, se si può è meglio correre il meno vestiti possibile tanto prima o poi i vestiti si inzuppano, certo d'inverno non è facile, anche usando creme scaldamuscoli, se uno soffre il freddo è una sofferenza.
La giacca è però importante come difesa dal vento perchè se si è bagnati e sferzati dalle raffiche allora diventa dura dura dura.

[Chry74]

Effettivamente non è importante che la maglietta si presenti bagnata o meno, la sensazione di comfort, di temperatura e l'assenza di spifferi d'aria rende piacevole la corsa lo stesso, proverò a testarla con temperature minori in assenza di pioggia per verificare la traspirabilità, di contro, comprerò un capellino idrorepellente in caso di necessità.

[Chry74]

Vedo che hai fatto la Mara a Venezia nel 2012, sicuramente di antivento sei un veterano.

[ilmara]

Venezia 2012 è stato un dramma, pioggia, freddo e vento molto forte (costantemente contro da est a ovest), addirittura sul ponte della libertà la grandine (fine fine come piccoli spilli).
Io ero troppo vestito, sembravo un palombaro (la temperatura percepita era di zero gradi) ma con quelle condizioni atmosferiche valeva tutto e niente.
Col senno di poi l'avrei corsa appunto in canotta e svolazzini (come i più esperti in effetti hanno fatto) probabilmente un cappello idrorepellente (io ho usato quello per lo sci di fondo e col freddo è stato ottimo) e crema riscaldante che ha anche l'effetto di fare scivolare via l'acqua.
Ecco, un'altra cosa che userei ancora sono i guanti, sempre impermeabili da fondo, che però ogni tanto levavo perchè troppo caldi.
Ma il resto sinceramente è stato inutile, anzi, tutto materiale che si è inzuppato subito o che faceva da vela.
Avendola avuta una giacchetta molto tecnica come la tua penso però avrebbe fatto comodo appunto per il vento, mal che vada immagino che levandola occupi il minimo spazio.

[Chry74]

Effettivamente la gara altera anche la percezione del freddo, fatica ecc, io non sono ottimizzato come te e il vento lo soffro soprattutto per il problema di utite e non solo,
Una domanda O.T.
Tra una mezza tirata in inverno con temperature sui 5 gradi, e un lungo di 21 nelle medesimi situazioni, ci si veste in maniera differente giusto? In genere più coperti o è così soggettivo?

[ilmara]

Ti posso solo dire come mi trovo bene io perchè appunto penso sia molto soggettivo.
La mezza è una gara relativamente veloce e quindi tendo a correrla il più leggero possibile tanto non si rimane in ogni caso in strada a lungo, è sicuramente più importate tenersi ben coperti in griglia.
In allenamento tendo ad essere invece più conservativo e a coprirmi di più, antivento, cappello caldo e se non piove tantissimo anche il pantalone lungo.
Però vedo gente sempre nuda anche in inverno e gente vestitissima anche in gara (ma in genere sono i runner più lenti che rimangono più a lungo in strada).
Penso sia appunto molto soggettivo.

[sofar]

Comunque anche la pelle umana è idrorepellente!