Ciao ragazzi,
Ho fatto una puntatina da Cisalfa per cambiare una maglia... Non ho trovato niente di buono e quindi mi sono portato a casa un paio di asics race tight con dettagli catarifrangenti ai polpacci, per il prossimo autunno.
Ora, avranno fatto casino tra i reparti, fatto sta che mi sono accorto solo a casa che l'articolo è per donna.
Il pantalone mi sta bene, non ha un'estetica "femminile" calza fin giù alla caviglia. Di fatto non noto particolari differenze con gli altri due che ho dentro.
Mi domando... Ma alla fine qual'è la differenza tra un leggin maschile ed uno femminile?
Dovrei renderlo?
Differenza tight uomo/donna
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Re: Differenza tight uomo/donna
I modelli per donna in genere hanno la vita più stretta e i fianchi più morbidi. Quoto, se ti va bene tutto ok, no?
Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
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Re: Differenza tight uomo/donna
In linea di massima nessun problema.
Ma il fatto che una grande azienda si prenda la briga di differenziare la sua produzione tra maschile e femminile (quando forse, credo, sarebbe più economico e redditizio mantenere quanto più possibile una linea unisex) mi suggerisce che, al di là dell'appeal estetico, ci possano essere ulteriori motivi.
Se mi passate la forzatura (mi rendo conto che non è la stessa cosa, ma è per chiarire quello che intendo) prendete le scarpe: Asics (come ogni azienda) separa nettamente la linea maschile da quella femminile dei suoi modelli. Le ragioni, lo capisce bene chiunque, non sono meramente estetiche, tanto più che molti modelli da donna ricalcano pari pari i motivi ed i colori dei corrispettivi maschili.
Le ragioni vanno ricercate nella differente anatomia del piede maschile e femminile (differenza tra la biomeccanica di appoggio ... arco plantare più alto, peso ridotto, dita più lunghe, etc...)
Credo che molti convergerebbero nell'opinione che indossare una scarpa pensata per il sesso opposto non è esattamente una prima scelta.
L'esempio, lo riconosco, è estremo (un pantalone non è una scarpa e gioca un ruolo direi molto meno importante) , .... ma qui appunto mi premeva domandare se due pantaloni aderenti da running concepiti per sessi diversi, avessero in qualche modo caratteristiche funzionali che favorivano o sfavorivano ben precise caratteristiche anatomiche.
Così suggerisce l'amico @runningmamy, quando scrive:
Vorrà dire che nel rimisurarlo farò più attenzione alla costrizione in vita (tanto più che non ho esattamente un vitino da vespa) ... se continuerò a giudicarlo comodo immagino lo terròrunningmamy ha scritto: ↑15 ago 2018, 22:46 I modelli per donna in genere hanno la vita più stretta e i fianchi più morbidi. [...]
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