teomat ha scritto:Bisognerebbe vedere cosa intendi per sano e divertente alpinismo e come sono le ascensioni che fai.
Dubito che i problemi post ascensione siano dovuti all'acido lattico comunque.Sarebbe anche importante sapere quali sono i tuoi obiettivi (ti alleni in settimana per andare in montagna o vai in montagna perché ti piace ma vuoi migliorare nella corsa?)
Concordo pienamente....acido lattico?In montagna ?1000-1300 m per uscita....ti scaldi manco le gambe
sisis in effetti avete ragione pensandoci bene ho fatto di peggio poi dopo una corsetta le gambe si sono sistemate..... mah chissà che sarà
L'alpinista è un inquieto inguaribile: si continua a salire e non si raggiunge mai la meta. Forse è anche questo che affascina: si è alla ricerca di qualcosa che non si trova mai.
è la discesa con lo zaino che scassa le gambe...lo sforzo eccentrico che i muscoli fanno in negativa causa microlesioni che ci mettono qualche giorno a guarire (immagino ai quadricipiti?)....da quel che ho capito non esci in montagna tutti i week e quindi probabilmente i muscoli nn riescono ad abituarsi...io ho risolto il problema inserendo in settimana un' allenamento in mulattiera ripida tirato alla morte ....certo nn è il massimo per preparare la mezza
Ciaoooo
adrian ha scritto:è la discesa con lo zaino che scassa le gambe...lo sforzo eccentrico che i muscoli fanno in negativa causa microlesioni che ci mettono qualche giorno a guarire (immagino ai quadricipiti?)....da quel che ho capito non esci in montagna tutti i week e quindi probabilmente i muscoli nn riescono ad abituarsi...io ho risolto il problema inserendo in settimana un' allenamento in mulattiera ripida tirato alla morte ....certo nn è il massimo per preparare la mezza
Ciaoooo
ormai è un mese di fila che vado via tutti i week facendo alpinismo se no arrampico ma quello non conta ...
L'alpinista è un inquieto inguaribile: si continua a salire e non si raggiunge mai la meta. Forse è anche questo che affascina: si è alla ricerca di qualcosa che non si trova mai.
mmmm domandare è lecito rispondere è cortesia !!! XD perchè nn dovevo rispondere, cmq alla maratona di nw york ci va il mio prof come ambasciatore della provincia e sta facendo il team da portarsi dietro
si ma o provo la mezza maratona il 20 marzo, non la Maratona! non fanno per me i 42km, sono troppi
adrian ha scritto:è la discesa con lo zaino che scassa le gambe...lo sforzo eccentrico che i muscoli fanno in negativa causa microlesioni che ci mettono qualche giorno a guarire (immagino ai quadricipiti?)....da quel che ho capito non esci in montagna tutti i week e quindi probabilmente i muscoli nn riescono ad abituarsi...io ho risolto il problema inserendo in settimana un' allenamento in mulattiera ripida tirato alla morte ....certo nn è il massimo per preparare la mezza
Ciaoooo
ormai è un mese di fila che vado via tutti i week facendo alpinismo se no arrampico ma quello non conta ...
che fortuna, anche a me piace tantissimo l'alpinismo, ma tra gli impegni vari e soprattutto a causa della distanza dalle Dolomiti, mi posso concedere solo 4 massimo 5 uscite all'anno nella stagione invernale ... a volte qualcuna in piu se riesco ad andare sull'appennino di casa nostra
runnner ha scritto:
ormai è un mese di fila che vado via tutti i week facendo alpinismo se no arrampico ma quello non conta ...
che fortuna, anche a me piace tantissimo l'alpinismo, ma tra gli impegni vari e soprattutto a causa della distanza dalle Dolomiti, mi posso concedere solo 4 massimo 5 uscite all'anno nella stagione invernale ... a volte qualcuna in piu se riesco ad andare sull'appennino di casa nostra
Per la distanza siamo nella stessa barca se c'è passione si va, poi non ci sono solo le dolomiti per andare a fare alpinismo ogni tnt si può fare un salto anche nel lecchese e se ti piace arrampicare puoi andare anche in liguria, cmq sta di fatto che l'alpinismo come la corsa ti entra nel sangue e ti cambia il modo di vivere e di vedere le cose , pensi in maniera diversa: le difficoltà non ti spaventano anzi spesso ti affascinano e nel momento più duro sai che dopo quello sforzo ci sarà un bellissimo paesaggio a ricompensarti.... insomma più soffriamo più siamo felici dopo !!!!!
L'alpinista è un inquieto inguaribile: si continua a salire e non si raggiunge mai la meta. Forse è anche questo che affascina: si è alla ricerca di qualcosa che non si trova mai.
runnner ha scritto:Per la distanza siamo nella stessa barca se c'è passione si va, poi non ci sono solo le dolomiti per andare a fare alpinismo ogni tnt si può fare un salto anche nel lecchese e se ti piace arrampicare puoi andare anche in liguria, cmq sta di fatto che l'alpinismo come la corsa ti entra nel sangue e ti cambia il modo di vivere e di vedere le cose , pensi in maniera diversa: le difficoltà non ti spaventano anzi spesso ti affascinano e nel momento più duro sai che dopo quello sforzo ci sarà un bellissimo paesaggio a ricompensarti.... insomma più soffriamo più siamo felici dopo !!!!!
Oddio nel Lecchesse oramai di alpinismo è rimasto poco, dopo le operazioni di fittonaggio/spitaggio parlerei anche qui di arrampatica sportiva, oppure si può fare alpinismo a livelli alti su gradi dedicati a chi si allena per fare quello, giusto qualcosa in inverno/primavera in qualche canale in grigna o grignone.
Per l'alpinismo c'è da spostarsi più a nord dopo Sondrio sia a dx che a sx su per la Valtellina.
L'Appennino in quanto "meno" conosciuto delle alpi offre ancora angoli di alpinismo vero.
runnner ha scritto:Per la distanza siamo nella stessa barca se c'è passione si va, poi non ci sono solo le dolomiti per andare a fare alpinismo ogni tnt si può fare un salto anche nel lecchese e se ti piace arrampicare puoi andare anche in liguria, cmq sta di fatto che l'alpinismo come la corsa ti entra nel sangue e ti cambia il modo di vivere e di vedere le cose , pensi in maniera diversa: le difficoltà non ti spaventano anzi spesso ti affascinano e nel momento più duro sai che dopo quello sforzo ci sarà un bellissimo paesaggio a ricompensarti.... insomma più soffriamo più siamo felici dopo !!!!!
Oddio nel Lecchesse oramai di alpinismo è rimasto poco, dopo le operazioni di fittonaggio/spitaggio parlerei anche qui di arrampatica sportiva, oppure si può fare alpinismo a livelli alti su gradi dedicati a chi si allena per fare quello, giusto qualcosa in inverno/primavera in qualche canale in grigna o grignone.
Per l'alpinismo c'è da spostarsi più a nord dopo Sondrio sia a dx che a sx su per la Valtellina.
L'Appennino in quanto "meno" conosciuto delle alpi offre ancora angoli di alpinismo vero.
vero però bisogna sempre vedere cosa si intende per alpinismo.... personalemente il mio posto dei sogni è il bianco....
L'alpinista è un inquieto inguaribile: si continua a salire e non si raggiunge mai la meta. Forse è anche questo che affascina: si è alla ricerca di qualcosa che non si trova mai.
runnner ha scritto:
vero però bisogna sempre vedere cosa si intende per alpinismo.... personalemente il mio posto dei sogni è il bianco....
Non mi pare un sogno cosi' impossibile, da Piacenza son due ore di auto
sisisi infatti appena posso ci vado... dicevo posto dei sogni non perchè è distante o irraggiungibile ma perchè per me è quasi un posto sacro e qnd ci vai ci vai in punta di piedi: per la storia insomma tutto quello che ho sempre letto era ambientato su quei costoni di granito e ghiaccio poi qualche piccola soddisfazione sul bianco me la sono pure tolta
L'alpinista è un inquieto inguaribile: si continua a salire e non si raggiunge mai la meta. Forse è anche questo che affascina: si è alla ricerca di qualcosa che non si trova mai.
....certo nn è il massimo per preparare la mezza 
... a volte qualcuna in piu se riesco ad andare sull'appennino di casa nostra
