[Diario] Road to UltraTrail

[victor76]

Eccomi qua per un breve resoconto della gara di ieri!
Purtroppo è andata un po' al di sopra delle aspettative, ma poco cambia. Ho fatto una nuova gara in un posto che non conoscevo e ho passato una mezza giornata in compagna di amici, ed è questo è quello che conta
La mia velocità attuale è ben al di sotto di quella di inizio anno (1h35' a Barletta) ma lo sapevo già. E anche gli ultimi allenamento me l'avevano confermato. D'altronde, facendo sempre corsa lenta, lunghi e trail non potevo aspettarmi altro!
Mi ero dato come obiettivo di correrla a 4'40''/km ma già dalle prime battute ho capito che non sarebbe stato possibile. Mi assesto quindi sui 4'43''/km e così reggo fino al 18°. La salita presente mi ha un po' spezzato le gambe e i successivi km li corro poco sopra i 4'50'', tant'è che nell'ultimo km mi superano i pacer dell'1h40' e non riesco a stargli dietro nonostante i loro incitamenti.
Chiudo in 1h40'02'', subito dietro ai pacer, ma con almeno il consolante real time di 1h39'10''
Ora un paio di sedute di recupero e poi domenica gara di trail in territorio regionale finalmente, anche se di trail ha pochi tratti e di tecnico praticamente niente
Buon inizio settimana a tutti!

[victor76]

Seconda gara fatta in due settimane!
Dopo due allenamenti di scarico fatti durante la scorsa settimana, domenica vado a fare il Trail degli Aragonesi, uno dei due trail che organizzano in Calabria. Che poi circa metà dei 14 km di gara sono su asfalto e di tecnico non c'è niente, ma vabbè, mi accontento.
Le gambe sembrano aver recuperato dalla mezza di 7 giorni prima e parto bene, tant'è che nei primi 3 km vado più forte rispetto lo scorso anno. Poi invece perdo qualche secondo e concludo a +40'' rispetto al 2017. Differenza che ci può stare visto che nello stesso periodo del 2017 avevo corso una mezza a circa 3 minuti in meno di quella di quet'anno.
Ora altra settimana di scarico e poi la domenica la gara di 9 km che organizza la mia società!

[Hyoga78]

...e li non puoi mancare

[victor76]

Non posso mancare nè alla gara nè all'organizzazione della stessa... ma credo sarà un grande evento, con ospiti d'eccezione quali Giorgio Calcaterra, Deborah Toniolo, Giovanni Ruggero e Maurizio Leone!

[victor76]

Ed eccomi qua a scrivere dopo la gara organizzata dalla mia società. Ma più che una gara è stata una festa dello sport!
Sabato mattina Calcaterra, Toniolo, Ruggero e Leone, insieme ad altre personalità locali, hanno visitato prima l'istituto comprensivo della zona e poi nel pomeriggio dato vita ad un convegno sullo sport dove hanno sottolineato l'importanza che può avere nei giovani il praticare attività sportiva.
Quella della gara, nonostante l'alzataccia alle 5 per la sistemazione di stand e percorso, è stata una fantastica giornata. La fanfara dei bersaglieri che hanno suonato per tutta la mattinata, la presenza di Radio Flash Sud, gli stand di Enervit e Redbull, il ricco ristoro gastronomico comprensivo di 180 litri di birra e di ciambelle fritte al momento, la presenza di una organizzazione di baby sitter per i bambini presenti, il toccante minuto di silenzio per le recenti vittime dell'alluvione in Calabria, la grande vittoria della giovane promessa calabrese e italiana Idam Ayoub su Giorgio Calcaterra.
Organizzazione perfetta a detta di tutti e, onestamente, è veramente difficile trovare in una gara così tanta qualità!
Ora settimana di scarico e poi domenica mezza di Salerno, con la speranza di migliorare un po' la prestazione del Pantano. E soprattutto con l'obiettivo di mangiare tanta pizza e mozzarella di bufala

[victor76]

A Salerno obiettivo gastronomico raggiunto, mentre fallito completamente quello podistico.
Per una serie di motivi e miei errori sono scoppiato intorno al 18°km, quando ero in linea con la prestazione di 3 settimane fa alla Mezza del Pantano. Poi ho rallentanto e ho fatto addirittura un paio di chilometri (19 e 20) camminando chiudendo la gara in 1h44', ben 4' minuti in più della recente prestazione.
E vabbè, altra esperienza da mettere in cascina
Ora stacco completo da gare fino ai primi di dicembre, godendomi un bel periodo di costruzione fatto da corsa lenta e qualche lunghetto tranquillo magari in montagna...

[Hyoga78]

Saggia decisione Victor,sto facendo uguale,stop alle gare x ora

[elisa udine]

Forza Victor, può capitare una giornata no. e ogni tanto fa benissimo staccare dalle gare. goditi un po' di corsa libera nella natura.....

[victor76]

Grazie Silvio ed Elisa!

[victor76]

Posto il mio racconto sulla gara di Salerno, e non certo per vantarmi della prestazione
Vorrei giusto capire quali fattori di quelli da me individuati hanno potuto influire sul mio calo. Idee?

Difficile da spiegare il crollo avuto in questa gara. Non perchè non vi sia un motivo valido ma, al contrario, perchè ve ne sono tante di possibile cause.
Per prima cosa l'aver fatto 4 gare in 22 giorni: in questo lasso di tempo ho fatto a seguire la mezza del Pantano, il trail degli Aragonesi e la Maratonina a Mangone, tutte tirate al massimo, quindi non potevo certo aspettarmi le gambe fresche a Salerno.
Poi i pochi carboidrati (rispetto al solito almeno) dei due giorni precedenti la gara e la scarsa colazione prima della partenza, perchè per la prima volta in vita mia mi sono scordato metà roba a casa, di certo non potevano donarmi energie in abbondanza.
E poi lo sbaglio tecnico di decidere di seguire un gruppetto di atleti già dalla partenza, guidati dal fortissimo Giovambattista Audia, che pensavo volessero tenere un passo simile al mio e che invece strada facendo si è rivelato troppo veloce e azzardato.
E infine le condizioni meteo a me particolarmente avverse, ossia il troppo caldo per i miei canoni (giornata soleggiata con oltre 20°C) e il forte vento che soffiava contro noi podisti stranamente in entrambi i versi di percorrenza dei viali cittadini.
Non che avessi avuto chissà che ambizioni cronometriche prima di partire, ma mi auspicavo un risultato simile a quello del Pantano di 3 settimane prima.
Tornando al racconto della gara in se, dopo essermi riscaldato per 2,5 km, incluso il tragitto dal mio B&b fino al punto di partenza, alle 9:30 inizia la gara.
Dopo poche centinaia di metri mi ritrovo a ridosso di un gruppetto di 5-6 atleti tra i quali riconosco appunto G. Audia, fratello del sangiovannese Paolo, e sto loro incollato, con l'idea di sfruttarli come pacer e concludere in 1h40'.
I primi 5 km li corro con una media poco sotto i 4'38''. Sto andando troppo veloce ma non voglio perdere il gruppetto e continuo a star loro dietro.
Nei successivi 5 km il ritmo mio e del gruppetto cala e li faccio a 4'42'', quello che sarebbe dovuto essere il mio passo dall'inizio.
Inizio già a sentirmi stranamente troppo stanco e riesco a stare agganciato al gruppetto solo perchè una ragazza che ne fa parte ogni tanto rallenta e il gruppo l'aspetta.
Altri 5 km con ritmo in aumento continuo: li faccio a 4'50'' e oramai capisco che non riuscirò più a riprendermi.
Al 15° chilometro ho una media di 4'43'', ancora buona dal punto di vista numerico, ma dalle sensazioni che mi arrivano so che tra qualche chilometro avrò finito la benzina.
Così rallento e lascio sfilare il gruppetto: sei km in crisi possono essere lunghissimi.
I successivi chilometri li corro a 4'59'', 5'02'', 4'55'', 5'13''. Poi arrivo al punto del lungomare dove ad attendere il mio passaggio ci sono mia moglie e mia figlia e mi fermo a camminare. Le saluto camminando molto lentamente, con molta voglia di fermarmi con loro e risposarmi. Ma so che così facendo poi non sarei più ripartito e quindi vado avanti.
Corro/cammino due km a 6'15'' e 6'09'', dove mi passano decine e decine di atleti. Qualcuno mi incita a seguirlo ma le mie gambe la pensano diversamente.
Poi nelle ultime centinaia di metri ricomincio a correre, tagliando il traguardo in progressione in un tempo tanto alto come non mi succedeva dal 2016, quando ero al rientro da diversi mesi di infortunio.
Vado in zona ristoro, prendo un sacchetto di cibarie e vado a sedermi a terra. Bevo un po' d'acqua e un succo di frutta e poi divoro un cornetto. Mi alzo e mi sento molto meglio, tant'è che mi metto a corricchiare per raggiungere prima il B&B e farmi la doccia.
Poi mi accorgerò che ho corso il post gara sotto i 5'50'', quindi più veloce dei due fatidici km finali della gara...
Dopo questa debacle ho deciso di non fare più allenamenti di qualità per questo finale di anno, ma di dedicarmi a fare corsa lenta di costruzione e salite, con qualche bel lungo collinare in mezzo.
La gara di Sorrento a dicembre la farò come lungo e penserò solo a godermi il panorama!