[DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Racconta le tue storie di passione e sudore

Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76

Avatar utente
CasalingaDisp
Guru
Messaggi: 2258
Iscritto il: 20 mag 2014, 16:01
Località: Profondo Nord

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da CasalingaDisp »

Complimenti!!! :-)
Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]
Avatar utente
The Observer
Guru
Messaggi: 4585
Iscritto il: 26 mag 2015, 9:05
Località: Forse dovrei decidermi...

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da The Observer »

Congratulazioni Bely!!! Anche te ce l'hai fatta! Aspetto racconto!!!
“Great things are done when men and mountains meet" -- William Blake, circa 1793
Il mio DIARIO. Le mie corse su Strava
Bely
Ultramaratoneta
Messaggi: 1453
Iscritto il: 18 mar 2014, 13:51
Località: Warrington (UK)

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da Bely »

--- lungo ---

Beh ragazzi, che dire. Prima di tutto grazie a tutti per i complimenti: il risultato non e' da Olimpiadi e nemmeno da runningforum a dirla tutta, ma finche' qualche mod non mi bannera' per scarsezza recidiva e inguaribile, continuero' a risollevare gli animi dei forumendoli depressi :D

Mi sono piaciuti tre risvolti in particolare della preparazione della maratona.

Il primo e' stato imparare a sentire il mio corpo. Sentirlo piu' forte e resistente, e arrivare cosi', con passi lunghi e spediti in mezzo ai campi di grano, a seminare il capo nel cammino verso un villaggetto vicino dove avremmo pranzato al pub :mrgreen:
Capirlo nel dolore, camminare quando e' il caso, capire quando fermarsi e quando invece stringere i denti.

Il secondo e' stato il fatto che - salvo improbabili contingenze - la preparazione non tradisce e restituisce esattamente quanto investito (al marito salutato alle 10 avevo detto di farsi trovare al traguardo per le 15.50, sbagliando in eccesso di soli 4 minuti). Avrete sicuramente presente quell'orribile sensazione prima di un'interrogazione a scuola/esame all'universita'/discorso in pubblico/qualsiasi altra cosa del genere, per la quale non si e' mai "studiato" abbastanza, perche' la frase puo' sempre sfuggire? Beh, il bello di una corsa lunga senza aspettative e' che il corpo non ha vuoti di memoria sulle ore di impegno profuse settimane prima, e ci si sente in pace con la coscienza. Purche', appunto, le aspettative non sfiorino i propri limiti. Prima della partenza una ragazza, circa la mia eta' e circa la mia Meta' in kg (o in stones, fate vobis) presa dalla concentrazione non mi ha praticametne rivolto la parola mentre il padre mi raccontava la storia della famiglia a partire dall'epoca della nascita della regina Elisabetta (poi ho scoperto che e' arrivata terza). Alla domanda dell'uomo "ma allora visto che e' la prima... sei in ansia?" ho risposto "No, comunque vada sara' un PB". Una sensazione fantastica :beer:

Il terzo e' stato... uscire la domenica mattina presto per i lunghi, rientrare ad ora di pranzo, trovare sempre il pranzo pronto (sono una donna fortunata :love: ) e mangiare a volonta' senza pensare, cosa che nella vita non mi sono mai potuta permettere! :mrgreen: :pig:
Terminata alle 7.30 la colazione inglese (1 uovo fritto - uova strapazzate - salsiccia - fetta di bacon - hashbrown - fagioli - funghi e pomodori), un cameriere mi si e' avvicinato chiedendomi se per caso non volessi anche un'omelette al salmone. Ma perche' no. :smoked:
(Per la cronaca, la cosa mi ha creato zero problemi).

Ho scelto la Race for Life prima di tutto per la causa. Apparentemente qui in Inghilterra le donazioni giungono a destinazione (salvo trattenute minime di gestione) e vengono rendicontate decentemente. Un istituto di Cancer Research UK e' qui dietro l'angolo, a Manchester, ci lavora un mio ex collega e so cosa fanno. Il cancro non mi ha mai permesso di conoscere i miei nonni (maschi - il ramo femminile della mia famiglia e' forte e longevo ben oltre la media) e ha toccato con alterne fortune altre persone vicine. Io stessa, che mi occupo di biologia computazionale, ho svolto un progetto di due anni su un recettore - prima che (qualcuno si ricordera' dal diario, inizi 2015) una mancanza di fondi di qualche mese mi tenesse a casa a preparare la mezza di Loughborough con 5/6 allenamenti alla settimana, magnando a sbafo del marito. "Con quello che hai raccolto con la tua pagina hai pagato giusto un mese di contributi pensionistici ad un ricercatore, ti conveniva fare un regalo al tuo collega e risparmiarteli sti 42 km" ha commentato mio padre. :cry:

La seconda motivazione e' l'atmosfera. No, non il tempo limite di 8 ore :smoked: ma proprio l'atmosfera, di cui il tempo limite e' solo diretta conseguenza: un buon 95% delle partecipanti (salvo le iene della top 10, tra cui la tipa che non mi parlava) aveva come motivazione principale la causa, come ispirazione una persona vicina toccata dalla malattia (o in alcuni casi la runner stessa...), e (esattamente come me) come unico obiettivo l'arrivo. Questo ha comportato l'esistenza di alcune peculiarita' uniche a questo tipo di eventi: i tutu' rosa, le interviste sul palco, il minuto di silenzio, le 8 ore di tempo limite (perche' tutte dovevano poter finire, anche camminando), i ristori ricchi e numerosi (tant'e' che non ho neanche toccato i miei gel), gli incoraggiamenti dei volontari lungo il percorso distanziati di poche centinaia di metri, i bambini piazzati a dare il cinque e a distribuire gelatine di frutta, e il riscaldamento con aerobica collettiva dimostrata dal palco, laddove la mia scoordinazione si e' integrata perfettamente in quella altrui e di cui esiste un video che nessun forum, sito o social network vedra' mai :oops:
In eventi come questo, dunque, l'atmosfera e' carica di un'emozione particolare, che nelle gare competitive spesso manca.

Il percorso? Beh, un doppio giro e' l'incubo di molti. Hanno avuto l'accortezza, comunque, di piazzare la sezione “Running with loved ones”, l’unica in cui anche gli uomini erano permessi, tra l’11esimo e il 12esimo miglio. Incontrare il marito fresco come una rosa pronto a lanciarsi a razzo sotto il gonfiabile rosa e trovare le energie per urlargli “PIANOOOOO! POI FACCIAMO I CONTI A CASA” e’ stata un’emozione senza prezzo.

Immagine


26.2 miglia in un parco a tratti infangato dalla pioggia del giorno prima, tra erba, sterrato, sassolini e saliscendi, sis ono rivelate piu’ un cross-country che una maratona classica. Al sesto (e di conseguenza 19esimo…) miglio e’ iniziata una salita interminabile annunciata da un inquietante cartello (ovviamente rosa): “Pronta a conquistare la cima?”
Al miglio 7 un altro cartello “Forza, sei a meta’”
Al miglio 8 “You did it! You’re the queen of the hill” . Il “ma vaff…” mi e’ morto sulle labbra, data la presenza di due volontari con le caramelle. “Grande, sorridi pure” fa uno. “Ma no, era un’imprecaz… ehm… certo, vediamo pero’ al secondo giro…”
Al miglio 9 discesa a valanga, e in fondo ristoro con acqua, sali, gel, banane, arance e dolcetti al cioccolato. Si puo’ fare. :D

Al secondo giro ho mancato una freccia e ho preso la strada sbagliata da brava disprassica con senso dell’orientamento e memoria visiva nulli – fortunatamente una tipa mi ha inseguito per riportarmi sulla retta via. Ho rallentato un po’, ma non mi sono mai fermata se non per bere. In compenso ho imparato a moltiplicare per 1.6 a mente anche tutti gli interi in doppia cifra fino a 26, per verificare in tempo reale che il garmin non mi ingannasse. Prossima sfida, I decimali fino alla quinta cifra. Piu’ facile che ricordarmi di impostarlo in miglia ](*,)
Ho temuto moltissimo i km dal 32 al 36, dove nei lunghi I dolori mi hanno spesso costretto ad alternare corsa e camminata: avevo male si’, ma non da fermarmi. Tutto sommato sono stata cosi’ lenta e regolare da non aver visto muri neanche da lontano. Mi ritengo fortunata ad averla chiusa col sorriso sulle labbra!


Immagine
Ultima modifica di Bely il 6 set 2016, 18:53, modificato 1 volta in totale.
10k:1h01'29"(Manchester 2016)
21.1k:2h21'11"(Bournemouth 10/15)
42.2k: 5h46'05" (Race for Life London 2016)

Now is no time to think of what you do not have. Think of what you can do with what there is
Avatar utente
Claudietta791
Guru
Messaggi: 2907
Iscritto il: 27 lug 2014, 12:23
Località: Milano - Torino

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da Claudietta791 »

Sempre bello leggere Bely, forte e intelligente :hail:
Tornate presto in Italia, please [-o< così vi racconto le novità :D
This girl can.
Bely
Ultramaratoneta
Messaggi: 1453
Iscritto il: 18 mar 2014, 13:51
Località: Warrington (UK)

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da Bely »

certo cara! d'inverno tolgono i voli East Midlands-Roma quindi spesso si va su Bergamo, appena programmiamo ti faccio sapere :D
10k:1h01'29"(Manchester 2016)
21.1k:2h21'11"(Bournemouth 10/15)
42.2k: 5h46'05" (Race for Life London 2016)

Now is no time to think of what you do not have. Think of what you can do with what there is
Avatar utente
The Observer
Guru
Messaggi: 4585
Iscritto il: 26 mag 2015, 9:05
Località: Forse dovrei decidermi...

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da The Observer »

=D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D> =D>

grandissimo racconto, Bely, di cui condivido molte parti, mentre ad altre non ci avevo manco pensato! Grazie. Spero che sia solo la prima di una luuuunga serie. E chissà che non ci capiterà di correre assieme presto da qualche parte. Anche io ho corso a Manchester con Cancer Research UK. Non per una particolare vicinanza a qualcuno ma perché la ritengo anch'io molto seria (mia moglie è un'esperta del campo NGO: tiene una rubrica fissa sull'argomento alla Radio australiana).

Un solo appunto, grave, MOLTO grave...:
il risultato non e' da Olimpiadi e nemmeno da runningforum a dirla tutta
andrebbe rifrasato come:
il risultato non è da runningforum e nemmeno da Olimpiadi, a dirla tutta
Ciao dai 5200 del Cerro Toco! :beer:
“Great things are done when men and mountains meet" -- William Blake, circa 1793
Il mio DIARIO. Le mie corse su Strava
Bely
Ultramaratoneta
Messaggi: 1453
Iscritto il: 18 mar 2014, 13:51
Località: Warrington (UK)

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da Bely »

Eh, qui si aspetta il tuo ritorno nelle terre di Albione!

Stiamo pensando a Bournemouth (ottobre) e/o Brighton (novembre). Altrimenti per qualsiasi cosa East Midlands o North West fa' un fischio. :beer:
10k:1h01'29"(Manchester 2016)
21.1k:2h21'11"(Bournemouth 10/15)
42.2k: 5h46'05" (Race for Life London 2016)

Now is no time to think of what you do not have. Think of what you can do with what there is
Avatar utente
mb70
Top Runner
Messaggi: 9506
Iscritto il: 17 feb 2013, 20:59
Località: lucca

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da mb70 »

Complimenti per l'impresa e per lo spirito! È sempre bello vedere altre persone che riescono a fare tanta strada dopo aver indossato per la prima volta le scarpette. Ognuno ha il suo percorso e la sua storia ma l'impegno e le sensazioni sono le stesse!
9/2014 10K 50'51"
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
Bely
Ultramaratoneta
Messaggi: 1453
Iscritto il: 18 mar 2014, 13:51
Località: Warrington (UK)

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da Bely »

Grazie mb70! Si', in effetti questo diario e' partito con una specie di attacco di panico "OMMIODDIOOOO DEVO FARE UN MIGLIO" ed e' arrivato alla maratona in 234 pagine, alla fantasmagorica media di poco piu' di un miglio ogni 10 pagine, che evoluzione veloce :mrgreen:
Come dici pero', il percorso e' questo, ci si puo' far poco. :smoked: L'emozione si', quella e' la stessa di tutti, e qui c'e' da ringraziare il forum se leggendo ho imparato cio' che mi ha permesso di arrivare a quella partenza senza farmi male e a tagliare il traguardo felice e non morta :D
10k:1h01'29"(Manchester 2016)
21.1k:2h21'11"(Bournemouth 10/15)
42.2k: 5h46'05" (Race for Life London 2016)

Now is no time to think of what you do not have. Think of what you can do with what there is
Avatar utente
CasalingaDisp
Guru
Messaggi: 2258
Iscritto il: 20 mag 2014, 16:01
Località: Profondo Nord

Re: [DIARIO] si inizia "scherzando" per proseguire sul serio!

Messaggio da CasalingaDisp »

Brava!!!
]Il primo e' stato imparare a sentire il mio corpo. Sentirlo piu' forte e resistente, e arrivare cosi', con passi lunghi e spediti in mezzo ai campi di grano, a seminare il capo nel cammino verso un villaggetto vicino dove avremmo pranzato al pub :mrgreen: Capirlo nel dolore, camminare quando e' il caso, capire quando fermarsi e quando invece stringere i denti.[/quote] bello ... è anche la mia parte preferita [quote= ha scritto: Terminata alle 7.30 la colazione inglese (1 uovo fritto - uova strapazzate - salsiccia - fetta di bacon - hashbrown - fagioli - funghi e pomodori), un cameriere mi si e' avvicinato chiedendomi se per caso non volessi anche un'omelette al salmone. Ma perche' no. :smoked:
(Per la cronaca, la cosa mi ha creato zero problemi).
Separate alla nascita in culla!!
:-)

Lo avevi scritto della pagina x la raccolta fondi? Cavoli me la sono persa ...
Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]

Torna a “Storie di Corsa”