[DIARIO] L'obenner

Racconta le tue storie di passione e sudore

Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76

Avatar utente
tolly
Top Runner
Messaggi: 6507
Iscritto il: 13 lug 2009, 11:47
Località: Roma

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da tolly »

Ciao rael, ci siamo già incontrati sul 3d della piscina ma non sapevo nulla di te. Stamattina ho visti.il tuo diario ed ho cominciato a leggere. Non tutto ovviamente anche perché leggo dal cellulare. Ho letto le prime pagine e poi queste ultime, intrise di una forza di volontà e caparbietà non comuni! =D>
E per questo hai tutta la mia stima. Hai intrapreso un cammino duro, generoso solo con chi non molla proprio come te. Spero che il dolore che hai non sia nulla di grave ma, nel caso in cui dovessi rallentare o fermarti per un pò, non potresti integrare con il nuoto, la palestra. Quello che voglio dire è che l'importante è non fermarsi mai. Sia per il fisico ma soprattutto per l'umore. Te lo dice una che ama la corsa e ama roma ed il solo pensiero di non poter essere quest'anno alla partenza della maratona di roma la fa impazzire. Ma non ho mollato, un pò di palestra e, come sai, ultimamente il nuoto mi stanno aiutando ad uscire dal tunnel (prima di tutto psicologico) dell'infortunio. Ti seguirò con piacere. Daje rael. Ps se 70 è il tuo anno di nascita siamo coetanei :wink:
Avatar utente
RAEL70
Ultramaratoneta
Messaggi: 1112
Iscritto il: 9 mag 2014, 10:04
Località: Palermo

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

Cara Tolly, ti ringrazio per le tue belle parole! :emb:

Onestamente non penso di essere una persona speciale ma, come tutti, se la mente rimane concentrata su di un obiettivo allora i risultati, prima o poi, arrivano.

Per quanto riguarda il mio problema, attualmente non posso parlare di "dolore" ma di una evidentissima sensazione di debolezza della gamba sx rispetto a quella dx; anche ieri pomeriggio, a riposo, ho avuto altre sensazioni negative (a volte riguardano il gluteo, altre volte la parte superiore della coscia ma tutte riguardano la parte posteriore, nella parte anteriore della gamba non percepisco nulla di anomalo).

La logica imporrebbe uno stop di una settimana ma, irrazionalmente parlando, non me la sento di fermarmi per così tanti giorni: non sono un normopeso ergo uno stop lungo non solo mi farebbe riprendere peso ma, soprattutto, mi farebbe perdere quel poco di fiato e resistenza che sono riuscito ad accumulare con molta fatica, sudore e sofferenza.

Ritornare in palestra?
No grazie :wink:, in passato (e anche i primi 5 mesi di quest'anno) ho fatto body building e posso assicurarti che, per il mio problema, non risolverei nulla anzi rischierei di aggravare la situazione; il Nuoto invece sarebbe l'ideale ma, come ho scritto nell'altro thread, andare in piscina a partire dalle 20 in poi è una cosa che non si armonizza con la mia organizzazione familiare e anche se ci provassi so bene che, alla lunga, il tutto mi scoccerebbe ergo inutile provarci.

Per adesso continuerò a correre senza spingere, vediamo cosa accade... :asd2:

Si, io sono del '70 quindi siamo coetanei :flower:, la nostra generazione è temprata per superare ogni ostacolo! :wink:

Ti ringrazio per il tuo interessamento e spero, in futuro, di scrivere ancora i resoconti delle mie sessioni senza dovermi necessariamente fermare.
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7
Avatar utente
riccese
Ultramaratoneta
Messaggi: 1846
Iscritto il: 5 mag 2014, 10:57
Località: molise>vinchiaturo

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da riccese »

beh...io sono scarso... però anche io ti consiglierei di fermarti per non aggravare,eventualmente, qualche piccolo acciacchino. Magari camminata a passo svelto; ma almeno evita di correre su qualche piccolo dolorino, che anche se all'inizio sembra una cavolata, poi rischi di farlo trasformare in qualcosa di più serio !

vai che siamo tutti con te rael !
Obiettivo 2024: 70/1500 km e tornare a pesare almeno 80Kg (ora +9)
8-5-2016 PB sui 10km 48'37'' - grazie a Oscar56
garmin FR 255 + ASICS Nimbus25 + BROOKS Glycerin20(quasi in pensione)
Seguimi su STRAVA
Avatar utente
RAEL70
Ultramaratoneta
Messaggi: 1112
Iscritto il: 9 mag 2014, 10:04
Località: Palermo

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

Grazie collega, sei davvero molto gentile :wink:

Oggi, tutto sommato, ho una bella notizia: la percezione di debolezza è diminuita notevolmente e quindi, se il tempo sarà clemente, domani ritornerò a correre normalmente [-o<.

Speriamo bene!
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7
Avatar utente
RAEL70
Ultramaratoneta
Messaggi: 1112
Iscritto il: 9 mag 2014, 10:04
Località: Palermo

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

Puntata n. 19: Provare per credere.

Lunedì, martedì e stamattina la gamba sx non mi ha più dato fastidio, la sensazione di debolezza era praticamente svanita ergo oggi pomeriggio dovevo metterla alla prova.

Esattamente come quando si ritira la macchina dall'officina e la si vuole provare per vedere che è tutto a posto, analogalmente avevo l'intenzione di effettuare una sessione corta ma spingendo, per quanto possibile, per vedere se il problema era davvero scomparso oppure si trattata solo di una illusione.

Primo chilometro: andatura 06:00 netti, tutto va bene, nessuna sensazione strana, voglio continuare così sperando che non ci siano imprevisti;

Secondo chilometro: andatura poco sopra i 06:10, va tutto bene, la gamba risponde come deve, le sensazioni sono ottime;

Terzo chilometro: andatura costante a 06:15, la fatica si fa sentire (soprattutto come fiato) ma le gambe rispondono ancora, continuo quindi a variare sperando nell'assenza di sorprese;

Quarto chilometro: la fatica è aumentata e con essa si alza l'andatura (06:40 circa), le gambe sono stanche ma c'è ancora un po di fiato per spingere ulteriormente;

Quinto chilometro: andatura sotto i 06:40, fiato davvero ai minimi termini mentre le gambe non accusano alcun dolore ma solo inevitabile stanchezza, risultato: 32:00, PB battuto di 15 secondi! :winner:

Sesto chilometro: stacco il piede dall'accelleratore, metto in folle ed inizio prudentemente a frenare come se stessi facendo defaticamento, andatura ad 08:00, le gambe iniziano a diventare dure ma nessuna strana sensazione, inutile nascondersi: ho dato tutto e adesso sono a zero; accuso un ritardo di 01:15 dal mio PB ma va benissimo così!

Settimo chilometro: l'andatura è sempre quella anzi rallento ulteriormente e concludo con un ritardo di 02:02 dal mio PB.

Non voglio proseguire ulteriormente ma la prova mi ha enormemente soddisfatto; aldilà del riscontro cronometrico, la notizia più bella è che la gamba sx ha risposto magnificamente, evidentemente 72 ore di riposo sono stati di giovamento.

Adesso bando alle pance e mi preparo per il lungo di sabato (tempo permettendo)! :wink:
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7
Bely
Ultramaratoneta
Messaggi: 1453
Iscritto il: 18 mar 2014, 13:51
Località: Warrington (UK)

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da Bely »

Sono davvero contenta che non ti sia fatto nulla di serio! :D

ti posso assicurare che il recupero post-infortunio non e' dura a livello fisico, quanto a livello mentale... quando i tuoi tempi li fa chi ha iniziato da 15 giorni o chi pesa 30 kg in piu' (con tutto il rispetto a l'ammirazione per questo :hail: ), quando il fidanzato che ha iniziato con te fa 20 minuti di meno fischiettando... ed e' proprio li' che entri in crisi e ti chiedi ma chi me lo fa fare??

Sei stato bravissimo a fermarti in tempo per NON arrivare a questa fase. Ti dico che con 3 giorni non si perde niente. Neanche con 5 (anzi). Con 15 molto poco (quando 12 giorni dopo lo strappo ho corso a Croydon col dolore - scema che piu' scema non sei ](*,) - mi sono fermata dopo 5 km appunto per il dolore, ma ho tenuto sempre i 6'30'' in salita, cosa che adesso mi sogno anche in discesa ](*,) ). Continua con la tua saggezza :wink:
10k:1h01'29"(Manchester 2016)
21.1k:2h21'11"(Bournemouth 10/15)
42.2k: 5h46'05" (Race for Life London 2016)

Now is no time to think of what you do not have. Think of what you can do with what there is
Avatar utente
riccese
Ultramaratoneta
Messaggi: 1846
Iscritto il: 5 mag 2014, 10:57
Località: molise>vinchiaturo

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da riccese »

benissimo rael !!!
io fossi stato in te il test lo avrei fatto al contrario: partendo piano, e aumentando gradualmente! ;) ma tutto è bene quel che finisce bene !!! :D vamosssssssssssssss
Obiettivo 2024: 70/1500 km e tornare a pesare almeno 80Kg (ora +9)
8-5-2016 PB sui 10km 48'37'' - grazie a Oscar56
garmin FR 255 + ASICS Nimbus25 + BROOKS Glycerin20(quasi in pensione)
Seguimi su STRAVA
Avatar utente
RAEL70
Ultramaratoneta
Messaggi: 1112
Iscritto il: 9 mag 2014, 10:04
Località: Palermo

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

@ Bely: Grazie per l'interessamento, io sono rimasto fermo 72 ore più per impegni che non per libera scelta :emb:
E' ovvio però che questo stop è stato quanto mai opportuno e i risultati mi hanno dato ragione :wink:

Sul fatto che "non si perde nulla" rimanendo più giorni fermi non sarei così ottimista: molto dipende dal peso/BMI che ti ritrovi! :wink:

Per un normopeso è sicuramente come dici ma per uno come me le cose sono alquanto differenti e le rare volte che sono rimasto fermo tre o più giorni io l'ho sentito eccome, sia come fiato (in primis) sia come gambe.

@Salvatore: si, lo so che tatticamente sarebbe stata la strategia più opportuna ma, come ho scritto più volte, ho l'anima (non più il corpo ahimè) del velocista e quindi molto difficilmente riesco a trattenermi nei primi chilometri delle mie sessioni e d'altronde se avessi spinto negli ultimi 2 chilometri non avrei avuto le energie necessarie per mettere "alla frusta" la gamba per vedere come reagiva; tutto sommato va bene così! :mrgreen:
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7
Avatar utente
riccese
Ultramaratoneta
Messaggi: 1846
Iscritto il: 5 mag 2014, 10:57
Località: molise>vinchiaturo

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da riccese »

bien.... ora vado ad aggiornare il mio diario...se ho 1 secondo... devo metter dentro l'uscita di domenica, martedì e di stamattina !!!
Obiettivo 2024: 70/1500 km e tornare a pesare almeno 80Kg (ora +9)
8-5-2016 PB sui 10km 48'37'' - grazie a Oscar56
garmin FR 255 + ASICS Nimbus25 + BROOKS Glycerin20(quasi in pensione)
Seguimi su STRAVA
Avatar utente
RAEL70
Ultramaratoneta
Messaggi: 1112
Iscritto il: 9 mag 2014, 10:04
Località: Palermo

Re: [DIARIO] L'obenner

Messaggio da RAEL70 »

Puntata n. 20: Quando meno te lo aspetti...

Ieri mattina sono uscito per la consueta sessione lunga. L'obiettivo era duplice: da una parte vedere se, come resistenza, la gamba sx confermava quanto di buono mostrato mercoledì in ambito velocità, dall'altra ritornare ad affrontare distanze, per me, lunghe ed impegnative.

Parto dalla Villa alle 06:55 e la giornata si annuncia davvero bella: niente nuvole, temperatura fresca e niente freddo pungente.

Ovvio che non sarà una sessione dove terrò d'occhio il cronometro ma cercherò, comunque, di mantenermi il più possibile vicino ai miei PB.

I primi 6,5 Km sono davvero bellissimi: si svolgono con un ritmo regolare, i tratti in salita vengono eseguiti con disinvoltura, gambe e fiato non mostrano alcun segno di allarme, veramente una prima fase di sessione davvero piacevole e soddisfacente!

Talmente soddisfacente che, dentro di me, inizia a nascere la convinzione che si stiano creando i presupposti per poter migliorare il mio PB sui 10 Km.

Purtroppo, in modo del tutto inatteso, dal chilometro 6,5 al chilometro 8,5 entro in crisi nera: le gambe non vanno (sono dure) e nonostante non abbia grandi problemi di fiato, è praticamente impossibile mantenere quella bella andatura regolare che mi aveva soddisfatto fino a quel momento.

E' ovvio che i tempi ne risentano e quindi l'auspicato attacco al PB dei 10 Km fallisce ancor prima di prendere corpo, pazienza, andiamo avanti e iniziamo il percorso di ritorno (in cui ci sono almeno 2 Km di salita evidente)...

Quando meno me lo aspetto, all'improvviso le gambe si rimettono in moto e lo fanno nel peggiore momento possibile: in salita e con quel chilometraggio già svolto, i miei arti inferiori mi sorprendono non poco consentendomi di spingere laddove avevo sempre fallito.

In tutta sincerità questo è il momento più bello dell'intera sessione: inizio a comprendere che, timidamente, sto iniziando ad avere i primi requisiti per poter spingere anche in salita.

Arrivo ai 10 Km con un tempo superiore di 03:35 rispetto al PB ma il tutto è dipeso dalla crisi dei 2 Km altrimenti lo scarto sarebbe stato decisamente inferiore o forse anche annullato. La sessione è ancora lunga ma riesco a tenere duro per tutti i chilometri successivi fino a quando entro nel chilometro finale.

Sono cosciente che manca praticamente un chilometro alla fine della sessione (ho già percorso 13,5 Km) e nonostante non ne abbia più (soprattutto come gambe) so che il fiato può ancora permettermi una piccola soddisfazione: inizio ad accellerare e arrivo al massimo ("massimo" si fa per dire :mrgreen:) proprio quando entro in Villa (mancano circa 400 mt), dove appena passo la curva d'ingresso entro in rettilineo e da lì faccio uno "sprint" :mrgreen: che mi porta a concludere i 14,5 Km finali.

Sono esausto ma la soddisfazione è notevole!

I punti positivi della sessione sono stati:
A) la gamba sx non ha mostrato problemi di tenuta; nel momento della crisi entrambe le gambe erano andate in tilt e quindi si è trattato di un evento normale e non associabile al problema che avevo avuto la settimana scorsa;
B) la reazione delle gambe in piena salita mi ha dato una grande motivazione psicologica perché tutto potevo attendermi tranne che esse si risvegliassero nel momento più difficile della sessione;
C) di fatto, durante l'intera uscita, non ci sono stati evidenti crisi di fiato ergo le sessioni veloci a qualcosa servono!
D) la regolarità dell'andatura nei primi 6,5 Km è stata, per me, esemplare e ne ho tratto beneficio sia a livello fisico che psicologico.

Punti negativi:
A) soltanto uno, la crisi inaspettata che è durata 2 Km; a me è apparso evidente un accumulo di acido lattico (forse perché venivo da un tragitto dove si sono alternate salite e discese?) che poi, in modo o in un altro, è stato smaltito. Peccato perché questa crisi non mi ha permesso di tentare di battere il PB sui 10 Km ma, ad ogni modo, poco importa, l'importante è averla superata senza strascichi!

Alla prossima gente!
Gli ideali sono come la stella polare: sono irraggiungibili ma indicano la retta via. la mia nuova assicurazione il mio diario la mia prima mezza la mia seconda mezza. Polar M400 + Polar H7

Torna a “Storie di Corsa”