[DIARIO] L'obenner

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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da RAEL70 »

Nuova puntata delle disavventure dell'obenner :mrgreen:.

Oggi a Palermo c'è sicuramente meno caldo e meno afa di ieri, ciononostante le condizioni non sono ancora ottimali per correre soprattutto in ambito pomeridiano...

Verso le 17:30 mi reco allo Stadio delle Palme perché oggi sarà una sessione decisamente speciale: per la prima volta sperimenterò le "Variazioni"
Si lo so, sono un folle, un pazzo, un idiota che con ancora circa 25 Kg da smaltire si cimenta in un allenamento da veri runner ma, come ho scritto in precedenza, un medico mi ha detto che la mia situazione muscolare è buona, è la situazione cardiaca ad essere decisamente insufficiente ergo bisogna cominciare ad allenare maggiormente il cuore (variazioni) piuttosto che le gambe (distanza, chilometri, etc.).

A parole la sessione sembra quasi banale: effettuare 15 fasi (da 2 minuti ciascuna) che si dividono in 2 parti, primo minuto di camminata veloce, secondo minuto a tutta birra (tutto quello che riesci a spremere da te stesso), il tutto da ripetere, come detto, 15 volte (sempre che ci riuscirò...).

Il Sole non picchia poi tanto ma l'umidità è notevole, la situazione è migliore rispetto a Domenica ma certo qualche in grado in meno di temperatura sarebbe graditissimo :mrgreen:

Uso l'app "Everywhere Sport Run" https://play.google.com/store/apps/deta ... erun&hl=it che è l'ideale per monitorare sessioni come questa: semplice, immediata e di facile settaggio. :asd2:

Inizio con un giro di riscaldamento nell'anello esterno, stranamente non vedo nessuno che vada veloce, tutti vanno al piccolo trotto...

Faccio partire l'app e, credetemi, non so minimamente che cosa mi aspetta

Primo minuto di camminata veloce, il cuore inizia a mettersi in moto, la temperatura corporea sta iniziando ad alzarsi e iniziano a comparire le prime gocce di sudore; l'app mi avvisa che tra 30 secondi inizierà il nuovo tratto, cerco di darmi la carica psicologica essendo totalmente all'oscuro di come reagirà il mio organismo, mancano meno di dieci secondi...si parte!

Scatto come se dovessi correre la finale dei 100 mt, ancora non ho sentito il messaggio dei 30 secondi che già il cuore batte all'impazzata, subito dopo arriva il messaggio e se la mente mi implora di rallentare immediatamente, io spingo ancora ma il cuore sta andando a mille forse anche di più...Non c'è la faccio più, non riesco a respirare e gli ultimi dieci secondi li faccio quasi d'inerzia...subito dopo arriva il messaggio della nuova fase: adesso devo camminare velocemente.

Risultato: ho percorso 210 mt per una velocità media di 12,6 Km/h e una andatura di 04:46/Km; no, non sono io che ho corso :azz:
Il petto mi fa male, le gambe non hanno alcun problema ma sono in deficit di aria, è stata una esperienza impressionante: il mio cuore non ha mai faticato così tanto nei quasi 400 Km percorsi prima di oggi :asd2:

L'app mi avvisa che tra 30 secondi dovrò ripartire ma è come se avessi già consumato il 50% delle mie energie psicofisiche, ho la netta sensazione che tra poco abbandonerò l'esperimento, sono troppo obeso, non posso rischiare l'infarto o il collasso per una min****ta :asd2:

Ecco il segnale, debbo ripartire: è vero che il cuore ha rallentato di molto i battiti nel minuto di camminata veloce ma ora, dopo pochi secondi, è ritornato a battere nuovamente forte :afraid:
Cero di tenere duro, ogni secondo che passa sono frustate per il mio cuore, mi sto convincendo di essere realmente un pazzo scriteriato, totalmente squilibrato, non c'è altra definizione; cerco di tenere costante il mio "sprint" e alla fine il responso: 187 mt percorsi ad una velocità media di 11,22 Km/h con una andatura di 05:21/Km, non stanno ne in cielo ne in terra questi risultati, RAEL torna te stesso, hai un angelo di moglie, due splendide figlie, non fare cazzate!!! :frusta

Cerco di recuperare e, nel frattempo, mi rendo conto che sono l'unico ad andare veloce allo Stadio, tutti gli altri trotterellano o fanno riscaldamento... :asd2:

Credetemi se vi dico che la parte più dura delle "variazioni" è il recupero: sei allenato solo se il cuore ritorna a battere normalmente molto prima che scada il minuto ed invece il mio è costretto a ripartire quando ancora non ha recuperato del tutto lo sforzo precedente.

Ecco il segnale, si riparte nuovamente: non so nemmeno io dove trovo la forza per scattare e mantenere la velocità perché come energia sono praticamente a zero, fatto sta che anche questa fase è portata a termine: 201 mt percorsi ad una velocità di 12,06 Km/h per una andatura di 04:59/Km; no, qui sto rischiando seriamente e adesso inizio a preoccuparmi :afraid:

Nella fase di camminata praticamente non riesco più a recuperare, i battiti nonostante scendano si mantengono sempre alti e inizio ad avere paura: è impossibile poter portare a termine questa sessione.
Ormai ho deciso, faccio l'ultima fase e poi lascerò mestamente lo Stadio.

Ancora una volta il segnale, si riparte: non riesco più a scattare ma parto in modo progressivo, il ritmo cardiaco ormai si alza dopo 5 secondi, sento le gambe molli, sono in sicura disidratazione (ho la bocca completamente asciutta) e comincio ad avere qualche impercettibile disturbo visivo; tengo duro (non per volontà ma per pura idiozia) ma capisco che ormai sto arrivando alla fine; cerco di mettere in atto il "trucchetto" che mi diceva sempre il mio allenatore di Nuoto ("Quando ti rendi conto di non respirare più facilmente, prova a contare mentalmente all'indietro partendo da venticinque; se riesci ad arrivare a quindici, tutto bene, se non arrivi neanche a venti, fermati immediatamente!!!"), ok ci provo "Venticinque...venti..quattro....vent...itré..........", non riesco più a contare.

Per uno-due secondi barcollo (lo percepisco chiaramente), sento le gambe completamente molli, la bocca completamente asciutta, ormai sto quasi per accasciarmi e per un attimo penso alla mia famiglia: ma sono pazzo? Solo perché corro per perdere peso mi debbo ridurre a far arrivare una telefonata a mia moglie che l'avverte che mi hanno portato urgentemente al Pronto Soccorso? No, adesso basta, tutto termina qua.

Risultato: ho percorso 164 mt ad una velocità media di 9,84 Km/h con una andatura di 06:06/Km.

Cammino e nel frattempo rifletto; i battiti stanno rallentando, le gambe sono molli ma ho la percezione che possono ancora andare, la mia mente vola a quando iniziai, a fine gennaio, ad andare in palestra: Dio solo sa la fatica che ho passato solo per fare cose apparentemente semplicissime.
Penso a quando camminavo per 10 minuti sul tappeto e terminavo sudato e con il battito accellerato e contemporaneamente passo in rassegna gran parte delle sessioni che ho svolto fino ad oggi: sono sempre un obeso, quasi sempre non riesco a tenere i 7/Km eppure mi rendo conto che ne ho fatta di strada.

Non sarò mai un runner, non sarò mai leggiadro come una piuma, non riuscirò mai a percorrere ampie distanze ma sono un uomo che da 8 mesi si sta guardando nel profondo di se stesso e per un miracolo che non riesco assolutamente a spiegarmi trova motivazioni del tutto illogiche e prive di qualunque base psicofisica essenziale che qualunque medico/trainer non riuscirebbe mai ad attribuirmi dopo avermi visitato/pesato.

Mancano meno di trenta secondi e poi mi fermerò perché la ragione, la saggezza e la Medicina impongono questa scelta: quello che è giusto è giusto.

Arriva il segnale per ripartire.....e le mie gambe si rimettono in moto senza che io sappia minimamente il motivo; devo correre, non so il perché, devo correre e i miei pensieri vanno a quando ero appena adoloscente e mi allenavo in questo stadio, ricordi molto sbiaditi quasi labili ma chiari quel che basta affinché qualcosa dagli occhi mi cade, è solo sudore???

Corro e il cuore ritorna a pulsare come non mai, prego che il segnale di fine fase arrivi il più presto possibile ed ecco che finalmente mi fermo: ho percorso 187 mt ad una velocità di 11,21 Km/h con una andatura di 05:21/Km, oohh oohh addirittura ho migliorato!!! :azz:

Mi domando quando mai terminerà questa sessione che sta diventando infinita: riparto quasi come un automa, la mente ormai si è scocciata di avvertirmi di smetterla mentre il cuore, forse, inizia a crederci come me; percorro 169 mt ad una velocità media di 10,14 Km/h con una andatura di 05:55/Km.

Stranamente, pur girando sempre nell'anello, questo modo di allenarmi non mi fa venire la chiara percezione di essere un criceto, almeno una cosa positiva!

Risento ancora una volta il segnale e si riparte ma ormai è solo una questione di volontà perché il mio fisico ha detto "Stop!".
Risultato: 149 mt percorsi, velocità 8,94 Km/h, andatura 06:43/Km, anche i dati confermano che ormai non ne ho più, nemmeno nei meandri più nascosti del mio apparato cardio-polmonare.

"Smetto, si smetto, tanto cosa vuoi che cambia? Sei solo a metà della sessione e sai bene che non puoi farcela ad arrivare alla fine: fermati, ci hai provato, eri anche partito bene ma non hai il fisico per affrontare simili allenamenti, torna a casa e finiamola con sta commedia"

Vaffanculo Rael...e riparto :mrgreen:: 176 mt percorsi, velocità 10,56 Km/h, andatura 05:41/Km.
Non mi arrendo, andrò pure più lento di una lumaca ma non mi fermo!

Cavolo, ancora il segnale...si riparte: 174 mt percorsi, velocità 10,44 Km/h, andatura 05:45/Km, praticamente ritmo costante alla fase precedente, non me l'aspettavo.

Beh, non voglio più annoiarvi con dati e parole a vanvera ma per farla breve riesco a portare a termine l'intera mezz'ora di variazioni: :winner: :winner: :winner: sono felice come se avessi vinto le Olimpiadi!!!

Mi dirigo quindi verso l'uscita dello Stadio e contemporaneamente m'incontro con un gruppo di runner di lungo corso (sono circa una decina e tutti hanno sicuramente superato i cinquant'anni) e assisto a questo dialogo :mrgreen::
Runner: "Paolo, u sai cu mi telefonò stamatina?"
compagno: "Cui?"
Runner: "Pino...mi risse che oggi vulia fari i variazioni!!!"
compagno: "Chi vulia fari?"
Runner: "I variazioni!...ma io ci rissi minchia ma co stu tempo si pazzo c'amu a fari i variazioni!!!"
compagno: "Ci rici ca si rumpi i corna e i variazioni i fai iddu...minchia ca si manciò a mirudda???" :mrgreen:

Torno in macchina e penso "Sono più cornuto di Pino!!!" :wink:
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da RAEL70 »

@Casalinga e Fujiko: grazie per le vostre parole! Io veramente non mi sento un runner (fisicamente costituisco l'antitesi) però sono uno che ha dato sempre tutto nello Sport. Terrò presenti le vostre parole d'incoraggiamento :wink:

Grazie ancora!
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da Bely »

Non so dirti quanto sia pazzo o scriteriato da un punto di vista medico o sportivo quello che hai fatto (sono una principiante lenta e per giunta infortunata), pero' il tuo ultimo racconto mi ha emozionata. Se continui a metterci il cuore, andrai lontano!
10k:1h01'29"(Manchester 2016)
21.1k:2h21'11"(Bournemouth 10/15)
42.2k: 5h46'05" (Race for Life London 2016)

Now is no time to think of what you do not have. Think of what you can do with what there is
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da gab_spencer »

@casalinga: è dalla prima pagina che cerco di esprimere quel concetto...ci avevo rinunciato perché non mi sono spiegato bene quanto te e non si arrivava a una conclusione (anche se vedo che rael ancora non è convinto)

@rael: posso chiederti chi ti ha suggerito un allenamento simile?
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RAEL70
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da RAEL70 »

@Bely: grazie per il tuo incitamento :wink:! Si, un po di pazzia ci vuole per arrischiarsi a fare quello che ho fatto... :pirlun:

@Gab_spencer:
caro Gab(riele?), non ci posso fare nulla, perdonami, perdonatemi, ma non posso prendermi in giro ed illudermi :spec:.
Rispetto la tua (vostra) filosofia ma, avendo praticato in passato sport agonistico, ho un rispetto ancora maggiore per chi questo sport lo pratica veramente e cui da tanto in termini di fatica fisica, sacrifici e quant'altro.

Io corro solamente per perdere peso, corro solo per finalità salutistiche e nient'altro: lo sport che veramente amo è il Nuoto (ma non si concilia con i miei orari), la corsa è solo l'unica alternativa possibile (la bicicletta non mi ha mai attratto se non per andare a lavoro e tornare a casa) e mi ricorda il mio passato sportivo :ubriachi:

Non m'interessano PB, andature, tempi e distanze, solo che quando si fa sport un minimo di motivazioni devi averle: aldilà del dimagrire devi anche renderti conto se, da un punto di vista atletico, stai migliorando o meno ed è per questo che uso app, gps, smartphone e cardio. Ho passato anni ed anni a fare Atletica e Nuoto senza avere nessuno strumento (l'unico era il cronometro dell'allenatore) ergo li considero solo dei mezzi che possono aiutarmi nel monitorare le mie sessioni ma nulla di più; potrei andare a correre anche facendone a meno semplicemente perché non sono schiavo di tempi e andature (non ho nessuna velleità agonistica) ma devo correre per mantenermi in movimento e bruciare calorie.

Per quanto riguarda le "variazioni", ho scritto nella pagina precedente (ma anche nell'ultimo post) che questo allenamento mi è stato consigliato da un medico (anche lui runner per diletto) che ha riscontrato che da un punto di vista muscolare sono messo abbastanza bene mentre sono rimasto indietro dal punto di vista cardiaco ergo le "variazioni" sono il miglior modo di allenare il cuore a smuoversi da una situazione alquanto scarsa.

Non è una novità per me: quando a Gennaio ho iniziato ad andare in palestra svolgevo circuit training a recupero zero che per una persona con quasi 50 kg di sovrappeso equivaleva all'Inferno sulla Terra (più di una volta sono stato vicino al collasso, fortunatamente non avvenuto) ergo le sensazioni che ho avuto ieri non si discostano di tanto rispetto a quelle provate in palestra.

So perfettamente che le variazioni andrebbero fatte quando non si ha un sovrappeso così forte ma il fine ultimo di questo particolare allenamento (che farò una volta alla settimana) è quello di allenare il cuore e non le gambe; alcune persone lo facevano regolarmente in palestra con il tapis dove le variazioni sono ancora peggiori (da fermo ti butti sul tappeto con la velocità massima che hai settato ergo il tuo organismo deve subito sincronizzarsi in meno di un secondo...brutta bestia, lo visto fare e ci vuole un cuore davvero forte!).

Alla prossima.
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da gab_spencer »

vabbè ci rinuncio...non ti devo perdonare perchè non c'è nulla da perdonare...secondo me però ti stai sottovalutando un po'...per quello lo dicevo! Rimango sulle mie convinzioni ma non sono nessuno per scalfire le tue ergo continuerò a leggerti con interesse senza più toccare questo argomento :beer:

detto questo che te le ha consigliate un medico va bene (se poi pratica running meglio ancora) ma mi suonano strano cmq. So cosa sono i circuit training senza recupero perchè li ho fatti anche io quindi so cosa si prova a farli. Mi suona solo un po' strano vedere queste variazioni campate un po' lì così.
Il cuore è un muscolo e come tale va allenato come fai per le gambe e tutti gli altri e, per fare un paragone, non ho mai visto nessuno che la prima volta che entra in palestra fa serie di panca piana con 90 kg per allenare prima i pettorali. Questo per dire che va bene fare le variazioni ma quello che mi suona strano è che ti abbia detto di portarle tutte al limite...

Non sono un medico e forse dovrei farmi i cavoli miei (anche se il forum serve per quello) però mi piacerebbe davvero continuare a leggerti nei prossimi giorni/mesi/anni (perchè no) e non vedere uno che rischia il collasso alla terza e si rende conto lui per primo che sta esagerando perchè queste frasi mi sembrano palesi:
RAEL70 ha scritto: ogni secondo che passa sono frustate per il mio cuore, mi sto convincendo di essere realmente un pazzo scriteriato, totalmente squilibrato
RAEL70 ha scritto:andatura di 05:21/Km, non stanno ne in cielo ne in terra questi risultati, RAEL torna te stesso, hai un angelo di moglie, due splendide figlie, non fare cazzate!!!
RAEL70 ha scritto:sono in sicura disidratazione (ho la bocca completamente asciutta) e comincio ad avere qualche impercettibile disturbo visivo;
RAEL70 ha scritto:cerco di mettere in atto il "trucchetto" che mi diceva sempre il mio allenatore di Nuoto ("Quando ti rendi conto di non respirare più facilmente, prova a contare mentalmente all'indietro partendo da venticinque; se riesci ad arrivare a quindici, tutto bene, se non arrivi neanche a venti, fermati immediatamente!!!"), ok ci provo "Venticinque...venti..quattro....vent...itré..........", non riesco più a contare.
RAEL70 ha scritto:anche i dati confermano che ormai non ne ho più, nemmeno nei meandri più nascosti del mio apparato cardio-polmonare.

ecco non sono un medico ribadisco...e nemmeno un allenatore ma le variazioni le farei in modo totalmente diverso. Già uno abituato a farle non le tira al massimo le parti veloci ma tu, che ancora non hai il cuore ottimizzato (lo scrivi tu eh), non dovresti mai arrivare a provare quelle sensazioni....non dico di non fare le variazioni ma di farle con senno...parte veloce a ritmi che puoi tenere e parte lenta che ti permette di recuperare...perchè con la parte veloce che rischi il collasso e la parte lenta che non ti fa recuperare tra un po li sentiamo al tg i tuoi allenamenti (scusa la franchezza ma ripeto: vorrei continuare a leggere questo diario nel tempo)

Detto ciò mi eclisso :salut: buone corse :beer:
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da RAEL70 »

@ Gab: ti ringrazio per il tuo sincero intervento ma ti assicuro che non mi sminuisco e/o sottovaluto; molto semplicemente conosco i miei limiti e modestamente li accetto con serenità :D

Sul discorso delle variazioni: in palestra si facevano proprio così (1 minuto a rifiatare, 1 minuto alla velocità che avevi impostato e solitamente era molto alta); il medico mi ha detto di farle in maniera veloce, probabilmente mi ha lasciato un minimo di discrezionalità (ognuno di noi conosce i propri limiti), tutto qua.

Il problema di ieri non è stato quello di andare al massimo quanto di non avere tempo sufficiente a recuperare (1 minuto e mezzo sarebbe stato molto meglio) ma è proprio questo il problema che debbo risolvere: dare elasticità al cuore (esattamente come il circuit training o il cardio fitness), portarlo ad una frequenza notevole e vedere in che misura riesce a recuperare.

E' ovvio che il sovrappeso complica esponenzialmente il lavoro cardiaco; fossi un normopeso accuserei la stanchezza ma nulla di più mentre per me la cosa è più complicata.

Non pensare che ieri abbia rischiato la morte ma è ovvio che ho dato una bella strigliata al mio motore: il fulcro delle variazioni è tutto qua, se ti risparmi allora basta fare dei semplici allunghi e ripartire quando ci si sente pronti.

Voglio aggiungere che quando sono uscito dallo Stadio (ancora dovevo entrare in macchina) mi sentivo benissimo, ripeto non bene, benissimo e non sentivo alcuna stanchezza (erano passati circa 5 minuti dalla fine della sessione).

Vogliamo dire che ho eseguito una sorta di test sotto sforzo?
Si, le variazioni, sostanzialmente, sono questo. :asd2:

Non ti eclissare perché tengo in serie considerazione le tue parole :wink:
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da patamoto »

rael, io non sono un medico ma sinceramente penso che tu ti stia avventurando per una china "cardiacamente" non molto salutare.

Non credo che gente con un sovrappeso importante (come anche il mio, perchè pur avendone persi 13 - e aumentato radicalmente la componente di muscolo del corpo - sono ancora 10 kg abbondanti sopra il fatidico BMI 25) dovrebbe dare "sferzate"e ad un cuore che, anche se sano, è comunque già sottoposto allo sforzo di muovere di corsa una massa imponente.

A me lo hanno recisamente sconsigliato, e il mio consigliere principe è un triatleta ultra 50enne con 35 anni di attività intensa sulle spalle (prima come nuotatore, poi come ciclista, poi come triatleta). me lo hanno sconsigliato anche sul forum, peraltro. Ed anche il buon senso (e quello che si legge sui sacri testi di tecnica di corsa) mi pare andare da quella parte.

Quello che mi hanno consigliato, semmai, è di fare variazioni "dolci", con un allenamento progressivo o di tipo piramidale, in modo di allenare il cuore a sforzi maggiori ma aiutandolo ad abituarsi per poi consolidare il risultato con dei bei lunghi, il cui ritmo cresce nel tempo naturalmente da sè. E riservare le ripetute a quando la forma fisica sarà sufficentemente in forma e il potenziale di miglioramento spontaneo (che al nostro livello è ancora alto, tanto che se si pratica si continua a migliorare di settimana in settimana) sarà più o meno esaurito, e i risultati smetteranno di migliorare da sè.

Mi chiedo anche se si dimagrisca di più a fare 'ste ripetute oppure ad impiegare lo stesso tempo a fare un bel lungo, cercando di migliorare la propria prestazione media di qualche secondo imparando a conoscere i propri ritmi e le reazioni del corpo.

Può comunque darsi che io sia un poco cagasotto, nel senso che pur avendo un ECG sotto sforzo perfetto e non avendo mai avuto problemi al cuore ho sempre il retropensiero di poter schiattare per sforzo errato. Però il "buttiamoci nella mischia e poi la va come la và" a me sembra forse prematuro per chi come noi è molto in sovrappeso.
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da RAEL70 »

Caro Patamoto, ieri è stata solo la prima volta e come tutti gli "esordi" posso tranquillamente affermare di aver commesso degli errori di valutazione (soprattutto le prime fasi dovevo farle molto più lentamente :asd2:) e non me ne vergogno affatto.

Rimane però valida l'idea delle "variazioni" ossia obbligare il cuore a cambiare ritmo; si certo una "simulazione" di questa attività la si può fare ANCHE all'interno di una sessione normale ma, di fatto, cosa cambierebbe? Il cuore sarebbe sottoposto ad uno sforzo inferiore?

No, non credo, anzi avendo vari chilometri sulle gambe forse la "simulazione" sarebbe anche più sfiancante. :asd2:

Non sono un pazzo, sono padre e marito e ho sempre avuto la testa sulle spalle quindi nessuna paura :wink:.

La prossima settimana farò le variazioni spingendo di meno :wink:
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Re: [DIARIO] L'obenner, questo sconosciuto

Messaggio da patamoto »

rael non penso affatto che tu sia pazzo :thumleft: e poi io non posso certo dare lezioni a nessuno. Solo che anche io vorrei continuare a leggere a lungo le tue avventure .... :wink:

le variazioni le faccio anche io, ma più dolci, alternando (nella giornata dedicata, che è domani) 1 km a ritmo inferiore ad un altro a ritmo superiore.

Non so se sia il modo giusto, ma vedo che in questo modo il ritmo corsa "base" si sta pianpianino alzando, quindi per me funziona :beer: .
obiettivo: divertirmi!
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