[Diario] -Appunti dall'isola che non c'è...

[Moran]

Ottimo risultato, considerando i problemi che hai avuto e il caldo mica da ridere!
Adesso capisco dove stava andando quell'ambulanza che è passata a sirene spiegate proprio mentre andavo via. Speriamo che la ragazza non abbia avuto problemi. Domenica bisognava fare veramente attenzione alla disidratazione, io ho preso l'acqua al ristoro dei 5, anche se si trattava solo della 10 km. Fidarsi è bene...
Se il tuo passo era 5:15 probabilmente eravamo vicini fino al bivio della 10 km, più o meno ho tenuto quel passo anche io.

[engiel]

sono moderatamente soddisfatto di me.
avrei potuto dare qualcosina di più, ma affrontare una gara senza la certezza di riuscire a portarlaa termine è qualcosa che mentalemtne ti condiziona. Il paradosso è che il dolorino al piede c'è ancora, la pubalgia si è come...assopita. giusto oggi, dopo tre giorni, ha riniziato a infastidirmi...dovrei correre 21 km più spesso!
ho tenuto i 5 a km per circa 5 km, poi ho lasciato andar via il mio compare di pube e mi sono assestato su un più consono passo 'di conserva'...a 5.15 che ho tenuto sino al primo muro. Ho visto tanta gente crollare, sotto al sole, ma gli occhi persi nel vuoto di quella ragazza li ho ancora davanti. E inoltre l'assurdo battibecco 'lei non sa chi sono io...' tra un atleta ( italiano, che si rivolgeva in inglese alla svampita chiaramente ITALIANA) e una volontaria 'lei è medico?...no!? allora la lasci!' alla fine mi ha fatto incazzare più che preoccupare. Ad ogni modo le due ambulanze credo siano arrivate in 5 minuti massimo..

[engiel]

07/05/207 - corsa di primavera, san gavino

Avrei dovuto fare un trail, oggi. 18 km tra mare e montagna, a Porto Corallo, costa sudest della Sardegna, 70 km da casa, verso oriente. Ma domani c'è il compleanno di mio padre, si va in agriturismo a Villacidro, 40 km da casa, ma verso occidente. Impossibile da conciliare, perciò mi disiscrivo da P.Corallo e mi iscrivo a San Gavino, 10 km da Villacidro.
35 esima edizione di una garetta nel medio campidano, in piano, tra sterrato e asfalto...una corsetta senza infamia e senza lode, tipica del periodo e della zona. Questa settimana ho corso, finalmente! Avrei dovuto fare richiamino anche ieri, invece nottataccia sia ieri che oggi, pertanto arrivo a San Gavino stanco, assonnato e scazzatissimo. Uso le gare per correre un pò, sennò qua mollo la presa. Saremo un 200 persone, ci sono anche alcuni top runners, ma questa è una gara di quelle all'antica, pettorale e basta, niente crono nè chip. E alla fine il ristoro è pane con salame o nutella. Va benissimo così!
Mi riscaldo un po, in una giornata ventosissima, tipica del periodo. Allo start si va, pochi compagni di squadra e poco conosciuti, sarà una gara in solitaria. L'anno scorso su questo tracciato avevo sognato i 4 a km...quest'anno spero di stare entro i 5!
I primi 2 km li passo a capire come sto...non so se posso stare davvero sotto i 5...io ci provo, sentendo alcune voci di fianco 'tu a quanto la fai?io vorrei satre sotto i 5...'. Ok amici, sarete miei sconosciuti compari di gara. il tracciato è una specie di 8 assimetrico..si esce e si rientra in paese, passaggio sotto il gonfiabile ai 3 km, si riesce dal paese per altra strada e si ritorna. Sto agilmente sui 4.45/4.50 sino al terzo km...ma appena mi lascio alle spalle il gonfiabile mi viene il panico. Sento dolori inesistenti,e alcuni esistenti, in particolare la pubalgia si fa sentire sotto gli addominali...la testa dice 'fermati, sei stanco', ma per fortuna punto tre persone davanti a me che mi sembra di poter raggiungere. Dietro ho un inseguitore, un signore sulla sessantina che mi sta incollato...la tipica situazione che non mi piace...fare la lepre. alzo leggermente il ritmo, 5 ° km e riprendo un fuggitivo...il signore è sempre dietro. Punto la coppia a 30 metri (una ragazza in bianco e un ragazzo in canotta rossa) ...li raggiungo facilmente, anche perchè nella mia testa canotta rossa è evidentemente più lento di me, essendo leggermente più sovrappeso di me. Questo sforzo però mi costa, e mentre rifiato il vecchietto mi sorpassa e punta ad un gruppazzo di 4 persone che si trovano a 80 m da noi. Mentre lo vedo allontanarsi noto con orrore che il mio passo scende spesso oltre i 5 min/km...devo usare la testa per tirar su bacino e alzare le ginocchia. Il gruppazzo la davanti prende altri 20 metri, ora li vedo scomparire nei tornantini dello sterrato. Dietro di me canotta rossa non vuole cedere. Passo così 7 e 8 km, a 5min a km senza la forza di aumentare il passo e senza riuscire a scrollarmi di dosso il mio inseguitore. sono duemila metri di sofferenza pura...tra la noia di stare solo e la consapevolezza di non poter dare di più. Finisce lo sterrato, si torna sull'asfalto, per l'ultimo km abbondante. Questo cambio di superficie mi fa cambiare registro, o forse è la consapevolezza di essere vicino alla meta. Aumento un pò il passo, sto sui 4.45, e sogno di riprendere il gruppetto, ma è un sogno che dura poco, dietro di me canotta rossa è sparito. sarà un ultimo km in solitaria.
nel rettilineo del traguardo vedo molti atleti che han già finito che sciamano verso le auto...è una pena essere così lento da vedere andar via gli altri quando ancora tu non hai finito, ma va così, al momento.
Aumento un pò giusto per fotografi e spettatori e chiudo in 49 e spiccioli. 8 minuti più dello scorso anno...quasi un minuto a km più lento. sono un tartarunner pubalgico e sovrappeso.
Ma ci sono e tengo duro.

[engiel]

21/05/2017 Thriatlon Cross Cagliari

Seconda volta che mi propongono di fare da staffettista runner in questa gara, cornice fantastica, adrenalina a palla, bellissima esperienza. Annuso il triathlon da lontano e rimpiango non avere abbastanza tempo (e soldi) da dedicargli.
La frazione di nuoto è da 1km...sarei in grado di nuotarli anche io, non so con quali tempi ma ce la posso fare. la mtb è invece fuori dala mia portata, credo, molto tecnica e difficile...ho visto gente distruggre la bici o rovinarsi le gambe in una caduta rovinosa.
Mi resta la corsa...in salita...con partnza poco prima di mezzogionro in una domenica estiva. sofferenza pura, lunghi tratti con le mani sulle ginocchia e il fiato troppo corto.
ma sullo sprint non mi batte nessuno ekkecazz!

[engiel]

27/25/2017 maratonian dei Fenici - Pula

Quest'anno faccio i 14 km...e li faccio pure con calma, ormai corro una o due vv a settimana...sono mezzo relitto, con dolori da pubalgia diffusi, soffusi, infusi nell'arco della settiman post-sforzo fisico. Ho pensato di afre un allenamento 'mirato'...di fare da lepre a mia sorella Giusy, che corre da 4 o 5 anni ormai ma solo ora inizia a farlo con criterio e che non ha mai corso 14 km in gara. il tracciato è da 7 km circa, da fare due vv per noi e tre per la mezza.Ci accordiamo per un passo intorno ai 5'50", ma io so già che proverò a spingeral sui 5'45" per chiudre in un ora e 15. Tracciato rivisto, arco dello start a quasi un km dal solito posto, inoltre,la partenza è in ritardo, e c'è il macello dei non competitivi mescolati ai competitivi. Inosmma partiamo che è un carnaio..non lo ricordavo così!! Poco prima della partenza riesco a scucire una foto ricordo col mitico paschino..
Primo km cerco di capire come siamo organizzati, vedo una marea di gente sfrecciarmi di fianco, si fatica a stare in linea..poi man mano il gruppo si sgrana e con giusi ci attestiamo sui 5'50 di crociera. Davanti a noi un gruppazzo misto di squadre fanno capannello, saranno 7 o 8 persone, alcune dell'altra squadra di Cagliari, altri misti. Con Pippi puntiamo una spilungona e decidiamo di stare al suo passo, tenendocela come riferimento. Una ragazza in canotta verde fa lo stesso ragionamento con noi...ma si va. Arriviamo a Nora, giro di boa e si rientra, sensazioni buone, io provo a tirare un pochino verso i 5'45, pippi ogni tanto si dimentica di respirare e va in apnea, devo ricordarle di tenere il passo e il fiato. verso il 6° km superiamo la spilungona e non la vedremo più. Rientrati in paese, passiamo sottto l'arco, la ragazza in verde è sempre qui, tre passi dietro a noi

[engiel]

27/25/2017 maratonian dei Fenici - Pula

Quest'anno faccio i 14 km...e li faccio pure con calma, ormai corro una o due vv a settimana...sono mezzo relitto, con dolori da pubalgia diffusi, soffusi, infusi nell'arco della settiman post-sforzo fisico. Ho pensato di afre un allenamento 'mirato'...di fare da lepre a mia sorella Giusy, che corre da 4 o 5 anni ormai ma solo ora inizia a farlo con criterio e che non ha mai corso 14 km in gara. il tracciato è da 7 km circa, da fare due vv per noi e tre per la mezza.Ci accordiamo per un passo intorno ai 5'50", ma io so già che proverò a spingeral sui 5'45" per chiudre in un ora e 15. Tracciato rivisto, arco dello start a quasi un km dal solito posto, inoltre,la partenza è in ritardo, e c'è il macello dei non competitivi mescolati ai competitivi. Inosmma partiamo che è un carnaio..non lo ricordavo così!! Poco prima della partenza riesco a scucire una foto ricordo col mitico paschino... che poi incontrerò in controcrrente, durante la gara. Comunquealla fine ...si va!
Primo km cerco di capire come siamo organizzati, vedo una marea di gente sfrecciarmi di fianco, si fatica a stare in linea..poi man mano il gruppo si sgrana e con giusi ci attestiamo sui 5'50 di crociera. Davanti a noi un gruppazzo misto di squadre fanno capannello, saranno 7 o 8 persone, alcune dell'altra squadra di Cagliari, altri misti. Con Pippi puntiamo una spilungona e decidiamo di stare al suo passo, tenendocela come riferimento. Una ragazza in canotta verde fa lo stesso ragionamento con noi...e via ..si va. Arriviamo a Nora, giro di boa e si rientra, sensazioni buone, io provo a tirare un pochino verso i 5'45, pippi ogni tanto si dimentica di respirare e va in apnea, devo ricordarle di tenere il passo e il fiato. verso il 6° km superiamo la spilungona e non la vedremo più. Riprendiamo anche due amici non competitivi che non capisco come hanno fatto a stare davnti anoi...ma tant'è. Rientrati in paese, passiamo sottto l'arco, la ragazza in verde è sempre qui, tre passi dietro a noi. Faccio una breve valutazione del passo e della prospettiva e mi domando quanto ancora ne abbia mia sorella. Al ristoro del 7 km giusi non prende acqua, io afferro un bicchiere, una sorsata a me ..una sorsata in faccia e il fondino...sul collo di giusi che sclera di brutto! passiamo l'8 km a litigare per questo mio gesto 'stupido' e a nulla valgono i miei inviti a correre invece che sprecare fiato a dirmi parolacce (che pure mi merito!). alla fine giusi si incazza e allunga il passo 'basta...ti mollo qui!' accanto a noi la canotta verde si gusta lo spettacolo che volentieri mi sarei risparmiato. passiamo 9 e 10 km 'a distanza'..io me ne sto qui mentre giusi pian piano rallenta e torna al suo canonico passo di 5'50. LA canotta verde ne approfitta e si piazza a 30 m da noi. timidamente mi riaffianco a giusi e le chiedo se vogliamo davvero lasciarla vincere 'col cavolo! ' è la risposta di giusi.! Così mi piaci, pippi...! aumento leggermente l'andatura e iniziamo a rosicchiare. Al 12° ci affianchiamo e approffittiamo del ristoro per lasciarla dietro (la tipa si ferma per bere, noi beviamo in corsa). Mancano solo 2 km...davanti abbiamo due ragazzi, ma ci vorrebbe un vero allungo per prenderli....ci provo a spronare pippi, a proprio in quel momento canotta verde ci risupera e si mette nuovamente a 15 m da noi.'Pippi...ma la prendiamo?'. 'Eccerto...tgz!' manca solo un km...rosicchiamo 10 m, in quel momento la tipa crolla e si ferma! un tizio in verde anche lui (della 21) ci supera e incita la sua compagna...giusy sbuffa perchè voleva vincere superandola, non per abbandono...quando passiamo accanto a lei la incitiamo a finire assieme e lei pur lamentandosi per un dolore alla schiena ci battezza 'i miei compagni di fatica...andiamo!'. E si riparte. Mancano 500 m..giusi dei tre è la più lenta...inizio a temere che crolli proprio ora..invece ai 200 m accelera e se ne va...le sto dietro..si merita questa ribalta..la tipa in verde non tiene il passo...ed è finita. 1h20' e spiccioli. Io sono molto contento, giusy è ancora incazzosiga, ma in cuor suo ammette che la botta d'acqua l'ha svegliata. alla fine è andata bene...ma ho rischiato davvero che mollasse per l'incazzo...
bene così