[Diario] -Appunti dall'isola che non c'è...

[engiel]

grazie!

[engiel]

Oggi la tabella diceva sessioni di ripetute da 3km e da 2, ma ho tirato lungo a lavoro e non sono riuscito ad organizzarmi ..rientro a casa alle 20,45, scopro che la mia dolce metà è ancora in giro con le amiche...metto scarpette e via: percorso nottruno alternativo sui saliscendi anche impegnativi del centro città, poche auto, pochissimi pedoni, serata fantastica, fresca ala punto giusto. il Gps non mi ha fatto dannare..perciò 8 km in un sorso! ^_^

[Ryushito]

Ottimo. Quando escon fuori questi allenamenti la giornata si conclude sempre nel migliore dei modi!
p.s. oggi sono molto positivo

[engiel]

'Adoro i piani ben riusciti...' [cit Hannibal Smith]

[engiel]

8 Novembre - Corri Molentargius

Gara molto carina, tutta su sterrato, nel parco di Molentargius (cfr http://www.parcomolentargius.it/); 300 e passa partecipanti (più altrettanti non agonisti) per questa prima edizione organizzata dalla mia società nel primo anniversario della sua 'fondazione'. Giornata spettacolare dal punto di vista climatico, caldo quasi estivo (in spiaggia alcuni temerari, ma nemmeno tanto, hanno fatto il bagno), gara in uno dei 4 siti di nidificazione dei Fenicotteri in Europa (http://www.parcomolentargius.it/foto_view.php?img=2759), bellissima location.
Passiamo alla gara. Nelle ultime uscite ho visto che su distanze più corte dei 10mila riesco a strappare un 4'05'' a km, mentre l'ultima mezza ho viaggiato quasi costantemente sui 4'30'', salvo gli ultimi km che ho calato vistosamente. Perciò mi 'concedo' un 4'15 di crociera, sperando di riuscire a tenerlo sino in fondo (anzi sognando di finire in crescendo...ma un sogno solo!).
Alla partenza sono in mezzo al gruppo, come sempre non mi va di picchiare per partire davanti, non sono qua per vincere, perciò mi sistemo in zona che mi permette di 'respirare' più preoccupato di farmi fotografare dalla moglie che di strappare qualche decimo al Real time. Questa scelta poi alla fine la pagherò ma non vi svelo nulla.
Partenza abbastanza tranquilla, so che nei primi due km non fa testo chi è dietro e chi è davanti, perciò metto navigatore automatico a 4'15 e vado. Davanti a me individuo il mio solito 'bro', (runner quasi omonimo che incrocio a tutte le manifestazioni e con cui c'è una simpatica 'gara personale'), deve essere partito davanti, mi affianco, scambiamo due parole, poi scorgo due compagni di squadra che veleggiano 50m più avanti su stessi miei ritmi e li raggiungo. Bro resta dietro, come sempre (scommetterei che mi voglia usare come riferimento per tenere il passo e poi staccarmi in volata, ma sinora non è mai successo su gare corte).Facciamo circa 2 km assieme, in parata, 3 canotte rossoblu, nella parte più nervosetta del tracciato, curve strette e piccoli saliscendi, Poi mi rendo conto che loro stanno calando il ritmo e decido di reimpostare la velocità a 4'15. Bro non si vede, davanti a me ho un runner di mezza età che incontro sempre al Colle (il mio tipico posto di allenamento), caspita lo vedevo sciolto, ma non pensavo che avesse questa velocità! Sta a 30m davanti a me e va anche lui a 4'15 circa, bene...mi farà da inconsapevole lepre. Me lo tengo lì, mentre sfilo altri due o tre atleti scoppiati, siamo al 6km e iniziano a vedersi cadaveri di chi ha dato troppo in partenza. La mia lepre deve avere pure lui una sua lepre di riferimento, perchè non molla un metro!dietro ho il vuoto, davanti, oltre alla 'lepre', la seconda donna assoluta (mia compagna di squadra), so che ha un bel ritmo, corre come una gazzella e mi ha sempre battuto, non credo di poterla raggiungere. Nel gruppone un pò sfilacciato ci stanno altri 5 o 6 runners, ne riconosco un altro, che mi voleva battere in sprint un mesetto fa, stanno tutti davanti a me, stesso passo, manca ancora un pò, io sto qui. 7 e 8 km passano così, dopo le ultime curve a gomito ecco il lunghissimo rettilineo che ci porterà all'arrivo, è il momento di vedere cosa resta nel serbatoio. salgo di un pelino, variando la respirazione, questo mi permette di sorpassare due o tre atleti quasi senza sforzo, ho sempre paura che mi mettano in coda, quindi dopo il sorpasso tengo altri 20-30 secondi la velocità sostenuta, mi avvicino alla lepre, ormai sono a meno di 10 metri, ok sto qui. Lui mette nel mirino la mia compagna di squadra, vedo che aumenta un pelino, gli sto dietro e la passiamo entrambi. sono sicuro che lei ne abbia ancora, quindi non mi godo tanto il momento di 'gloria'. Siamo al 9 km, riprendiamo il 'voleva vincere lui' di un mese fa e un altro che sembra non averne più. La mia lepre è sempre li a 10 metri e sente chiaramente i miei passi e i miei respiri ma non si gira, brutto segno. Anche io sento rinvenire qualcuno, passo doppio, una coppia veleggia molto forte alle mie spalle, come è possibile? Scambiano addirittura qualche parola! spero siano due runner della domenica che si sono imbucati, perchè risalgono davvero forte! Decimo km, eccoli qua: uno è il runenr che sembrva scoppiato un km fa e l'altro credo sia il suo allenatore, non ha pettorale...piccolo infame! Il trainer lo traina 100m davanti a me poi se ne va, lo scoppiato tiene un pò quel ritmo, poi vedo che cala. E no, cavoli, mi resta poco più di un km, ti sei fatto trianare per battermi, ora ti riprendo! Lo metto nel mirino e vado. Da qui non guarderò più l'orologio, credo di aver fatto una progressione sino a 4 a km, non so. Supero la lepre, vedo lo sconcerto nei suoi occhi, forse sperava di poter finire in crescendo all'ultimo km, sono partito prima, ma ormai ho 'il trainato' nel mirino non vedo niente e nessuno, in un km lo riprendo e vedo con soddisfazione che pagherà caro quello strappetto, davanti ho ancora due o tre atleti sparsi, mancano 400/500 metri, li riprendo tutti e davanti non ho più nessuno. Credo di averne saltati 6 o 7 negli ultimi 2 km,il traguardo è davanti a me ma il 'rettifilo' d'arrivo è una specie di doppia S dove devi tagliare bene le chicane. Sento qualcuno che rinviene forte, mi vogliono battere allo sprint finale ?! proprio sul tragurdo ?!...forse non mi conoscono, do ancora una accelerata bruciante, allargo le braccia e passo io!!; non mi giro nemmeno a vedere chi fosse (lo vedrò dalle foto domani). subito dopo il tappeto sento brividi e ho un mezzo secondo di black-out della vista. Sto per vomitare, no cazz, non devo...mi siedo e riprendo fiato...forse ho esagerato nell'ultimo km, non spengo nemmeno il cronometro, me en accorgo dopo circa due minuti, quando riprendo 'conoscienza' ma che soddisfazione finire in crescendo e averne ancora sul rush finale!!
Alla fine sarà PB su 12 km: 50'55'', bel tempo! ad aprile avevo fatto più di 57 minuti su un tracciato meno nervoso di questo, non male come crescendo! 76esimo assoluto su 300 iscritti, 16° di categoria su 30 e passa, e la mia fortissima compagna (arrivata poi seconda assoluta) è rimasta dietro.
Nel controllare le classifiche scopro però la beffa. Del gruppazzo che eravamo, ci han dato tutti allo stesso tempo! anzi, qualcuno addirittura mi è arrivato un secondo davanti...impossibile...all'arrivo non avevo nessuno ...chiedo spiegazioni ai cronometristi (peraltro miei amici), il mistero è presto risolto, sono partiti davanti a me in partenza! quei 5 o 6 secondi che ho impiegato io a transitare li ho poi persi all'arrivo, ecco spiegato il mistero di chi sgomita per stare davanti in partenza. La delusione è forte...certo...a pensarci bene è come se io fossi partito 20 metri dietro il gruppo e poi in 12 km lo avessi ripreso e superato tutto quanto prima del traguardo..una gara ad inseguimento...ma il cronometro e la classifica questo non lo dicono, il freddo dato dice che è ora di sgomitare per stare davanti in partenza!
alla fine, comunque, sono molto soddisfatto. Bro si complimenta con me e io di rimando gli dico che tutti i minuti che gli do su queste garette lui me li rende tutti insieme alle mezze...ridiamo e aguzziamo le armi: il 22 novembre maratonina di Uta!

[engiel]

22 Novembre, Maratonina di Uta

19° edizione della mezza di Uta, una delle classiche del mezzo fondo isolano. Per me è la prima volta, in una giornata finalmente novembrina, masestrale freddo e teso e minaccia di pioggia che svanisce verso le 9,30. Tutto sembra perfetto, organizzazione puntigliosa, stuolo di tecnici fidal, manipolo di bici per aprire le danze, gabbie a separare top-runner da amatori e dai passeggianti. PErcorso di 6,5 km da percorrere tre volte, con un prologo di 600 m per raggiungere la fatidica cifra di 21,097 km. E si va.
inizio lo slalom di tanti che non capisco da dove sbuchino, così lenti...ma va bene, metto freccia e vado col mio passo. Prima svolta a destra, poi a sinistra, poi di nuovo a destra..anzi no! i top runner hanno sbagliato, ingannati da un apripista ingannato da due transenne invertite. Quando transito io, anticipato da non pià di 30 atleti, loro avran fatto già un km in direzione sbagliata.
Cavoli, dispiace, ma capita...imposto la mia velocità di crociera e ci prepariamo ad uscire dal paese. In aperta campagna il vento è davvero fastidioso, mi accodo ad un manipolo che va leggermente più veloce del mio target, non posso fare altrimenti, e mi preparo al rientro dei top che, pensiamo tutti, a breve ci sorpasseranno. al 4 km passa una bici, ma dei keniani (che poi vinceranno) nemmeno l'ombra. Al 5° ecco una seconda bici e stavolta chiede spazio...un levriero di colore fende l'aria come se fosse impalbabile..io mi sento arrancare come un elefante..che rabbia!Iniziano a sfilare i top runner di casa, ci hanno ripreso davvero in fretta! Al sesto km si rientra in paese ma...che succede? davanti a me tutti si fermano, deviazione e veniamo incanalati nuovamente verso il gonfiabile 'sgonfio' della partenza invece che deviare verso quello dell'arrivo (e dei passaggi intermedi). E' stata dichiarata 'falsa partenza': nel casino creato dall'apripista gli atleti hanno percorso strade non chiuse e non segnate per raccordarsi al gruppo, impossibile garantire sicurezza e correttezza dei cronometraggi. Si riparte tra 20 minuti. In tanti abbandonano la competizione. A parte coloro che dovevano fare solo la competitiva da 7,5 km e che dovrebbero ricorrerla daccapo, anche tra coloro che sono qui per la mezza decidono di mollare tutto. L'organizzazione non sa che pesci pigliare, i giudici fidal si guardano bene dal prendere posizione, e alla fine tra fischi e improperi si decide di ripartire.
Ormai l'adrenalina se ne è andata, per me. ripartire con un'ora di ritardo rispetto all'orario iniziale e pensare di fare 21 km al ritmo gara, dopo averne fatti già 6 è impensabile. Come tanti, opterò per un allenamento 'veloce': due giri a ritmo gara con ritiro prima di completare il terzo: tra due settimane si corre di nuovo una mezza importante in Città, non ha senso tirarsi il collo in una giornata ffredda e ventosa per una gara che cmunque non darebbe nulla di intrigante, sportivamente parlando.
Siamo in tanti a frae questi conti e dei due giri fatti non ho molto da dire, se non che ho sentito un dolorino dietro la coscia che mi ha fatto fermare e procedere al piccolo trotto. dei 600 e passa partecipanti solo 230 finirano i canonici 21 km.
E' andata così. pazienza

[poco82]

Incredibile: a volte ci lamentiamo di dettagli che rispetto a questi svarioni ora appaiono insignificanti...mi immagino che rabbia da parte di tutti

[engiel]

Ci sono stati attimi di estrema tensione, sono volati insulti e microchip.
i più 'buoni', semplicemnete se ne sono andati. I più volenterosi hanno deciso di fare due giri come allenamento. I più eroici sono ripartiti come se 'niente fosse', coscienti che non c'era sapzio per PB oggi. I più mesti, quelli dell'organizzazione: un anno di lavoro e 19 anni di onorato servizio buttati al vento in maniera banale su un tracciato uguale a se stesso da 10 anni circa. I più inconsosistenti: i tecnici fidal

[engiel]

06 Dicembre 2015

Ed eccola qua, la Cagliari respira! Un anno fa, quasi per gioco, ho deciso di fare la non competitiva e qualcosa è scattato nella mia testa vedendo tanti 'runner' cimentarsi in questa gara. Quest'anno il sogno sarebbe finire la mezza maratona in 1h35', tutta l'estate che sogno l'impresa, ma ci arrivo in un mese di troppi allenamenti saltati per via del lavoro. Foto di gruppo prima della partenza con lo squadrone al completo ( oquasi), poi un paio di giri per riscaldarsi e capire cosa indossare e via a consegnare gli zaini. Ovviamente c'è un macello e alle 9.50 sono ancora lì invece che essere nelle gabbie. Quando arrivo finalmente in posizione, sono molto indietro, quasi un minuto dopo lo start. Che pizza!
La partenza, stranamente, non è troppo problematica il gruppo fa in tempo a sgranarsi e io in un km sono già a velocità di crociera. Imposto il 4'30''/km e vado senza guardarmi troppo intorno e senza dannarmi l'anima per superare i non/poco competitivi. Via Roma è sempre bellissima, tra due ali di folla! dopo la salita del Largo, si entra nel Corso e in un attimo siamo in Piazza Trento: in un silenzio irreale gli ambulanti della qualunque cosa si dicono tra loro " 'o...sono tantissimi!". YEAH , baby! Davanti al Liceo classico sento un'forza Angelo!' inaspettatto, mi gasa alla grande, le sensazioni sono ottime, mi pare che le gambe girino senza sforzo..sarà meglio non esagerare. Per il momento non bevo al primo ristoro...c'è calduccio nella mia maglia termica, forse un pelino troppo, ma già penso a quando saremo al Poetto e nel parco di Molentargius, non penso di aver fatto male apartire 'pesante. Si ripassa da via Roma e incrociamo gli ultimi della non competitiva...qui ogni tanto devi fare attenzione ai passeggianti:se la sono presa comoda e ogni tanto qualcuno fa manovre strane tipo fermarsi in mezzo o tagliarti la strada. In viale Diaz finalmente perderemo gli ultimi 10 km-isti rimasti in gara e poi saremo soli. Incontro Enrico che ci sostiene tutti, che bello sentirsi incitare! Ecco qua il Ponte Vittorio, riprendo via via molti runner e mi dispiace vedere Massimo fermarsi per un dolore muscolare, io mi sento ancora benone, devo ricordarmi di non forzare ma nemmeno mi devo sedere. In viale Poetto, in previsione del vento opposto, mi aggancio ad un terzetto. immediatamente diventiamo un gruppazzo da 5 o 6 runner tra cui un signore 60enne che ci sta a ruota senza sforzo. Sto qui, nel gruppo per un paio di km, per valutare forze e per vedere di non crepare nel vento. Il Poetto è davvero suggestivo, nella sua nuova veste, il vento è uno scirocco non troppo fastidioso e le gambe vanno. Al 12° km nell'intermedio, Francesca mi sprona con un 'dai, muoviti!', il passo è sempre sui 4'30'', ma vedo che gli altri del gruppazzo non tengono, ok, vado da solo! Al parco di Molentargius il vento ce lo troviamo di spalle, bellissimo. Temevo questo tratto ma mi sto ritrovando bene, tutto sommato. Inquadro una atleta di Selargius con cui ho 'un conto aperto' da diverso tempo (ma è tutto nella mia testa lei fa il suo ed è pure forte!). Nel tratto del lungocanale mi affianco a lei e aproffittando del rifornimento del 15esimo, me la lascio dietro. Ma siamo già a 15: mi sbevazzo il gel che avevo portato per questo esatto momento:ho paura di crollare al 18esimo, come ad Assemini, meglio prevenire. La bella sensazione è di star bene, sfilo ogni tanto qualche runner e solo con uno c'è una vaga rivalità che ci fa sorpassare a vicenda, non mi preoccupo. Davanti a me qualcuno si lamenta con un tifoso che sta andando 'solo a 4'30''! per me è un sogno altrochè. Decido di stargli al passo, temendo di crollare ma dopo un km questo runner si ferma per guai muscolari. Nella ciclabile inquadro un mio compagno di squadra, mi sembra che il passo sia buono, ma un pò affaticato, mi affianco e gli propongo di finire assieme. rallento, mi porto alla sua velocità e poi inizio a salire lento per portarlo su, per 500 m mi segue poi si blocca su una salitella. Niente da fare, questa gara me la devo fare in solitaria dal prioncipio alla fine. E vabbè, che sia allora! il 18esimo è arrivato e le gambe girano ancora, anzi, il crono mi dice 4'25''. Faccio due conti e mi accorgo che sono lì...l'ora e 35 è ad un passo, mancano poco più di 2 km e se riesco a forzare leggermente posso farcela. Ci provo, che cavolo, manca così poco e aumentare la velocità non mi sta costando tanto, anzi. Sfilo ancora qualche atleta mentre ripasso in viale Diaz, ora si svolta a destra e poi il maledettissimo ultimo km per l'ingresso da dietro. Inizia a piovere ma io non sento nulla, voglio solo arrivare e non dover sprintare per la posizione. All'ingresso del Coni salto altri 3 runner, ai 200m enrico mi infoga e riesco a fare uno allungo che non avrei fatto senza le sua urla, riprendo in curva altri due e gli ultimi 100 m sono miei. Chiudo il cervello e do tutto sin sotto l'arco, dietro non c'è nessuno, perciò ... E' fatta. Come sempre mi incasino il crono e quando lo metto in pausa leggo 1h e 36' 18''. cavoli sono passati già 20 secondo da quando sono arrivato? si credo di si...forse ce l'ho fatta. non esulto perchè voglio il RT ufficiale, ma sono davvero contento. Ho finito in crescendo, con un passo ampiamente sotto i 4'30'' nei km finali, che temevo tanto. Non ho incrociato nessuno di coloro con cui avrei corso volentieri, ma eravamo davvero tanti, impossibile ritrovarsi nel marasma. Alla fine sarà 01:35:53 Nuovo PB, alè!

[Moran]

Congratulazioni!