Ecco un breve resoconto della giornata:
ci svegliamo sulle 6, colazione muffins e cereali, e poi via verso Occhiobello per l’appuntamento con Cristian. Arriviamo sulle 8, tanta nebbia. Per un momento abbiamo rivissuto il 29/11 a Pontelagoscuro.
Si parte per Ferrara, parcheggiamo e via punto di appoggio in ufficio di Cristian.
Andiamo in zona partenza, Ferrara è già piena di gente, piccolo giro in centro. Starei ore sulle bancarelle piene di scarpe. Riesco a prendere una maglietta a manica lunga della Maratona, soddisfatto dell’acquisto ricordo. Non vedo l’ora di indossarla.
Facciamo qualche foto, il tempo vola e andiamo a cambiarci. Mangio qualche manciata di cereali e prendo il fruttino, non mi sentivo pienissimo come altre volte.
Arriviamo alla partenza, riconosciamo i palloncini del forum, un saluto, qualche foto, e poi sentiamo lo sparo, si parte!!
Alice sparisce, la rivedrò solo all’arrivo. I primi metri mi faccio prendere la mano, per fortuna Cristian mi fa rinsavire e ci piazziamo ad un ritmo di poco sotto i 5’10’’. I primi Km sono molto belli, tanta gente, Ferrara centro. Cristian mi mostra la chiesa più antica di Ferrara.
Ad un certo punto vediamo i palloncini dell’1h50’, verso il 7Km li raggiungiamo, ci accorgiamo però che davanti qualche centinaio di metri c’è un altro gruppo di pacer sempre dell’1h50’. I Km passano, comincia a essere caldo, chiudiamo l’8 il 9 e il 10 a 5’06’’, 5’01’’ e 5’08’’.
Al ristoro dei 10 superiamo anche l’altro gruppo di pacer, lo facciamo molto veloce e via ripartiamo. Scambiamo sempre qualche parola, sul fatto che qualcuno si ferma, su come stiamo, su quello che ci aspetta nei prossimi Km, su come stiamo vivendo questa esperienza.
Stiamo sempre sotto i 5’10’’, ci avviciniamo al ristoro dei 15, qui mi fermo qualche secondo in più e prendo il primo gel. L’intenzione era di lasciare andare Cristian verso il suo meritato PB, poi lo vedo, lui si gira un paio di volte per cercarmi, penso tra me e me “ma si, vado a prenderlo, ormai fino al bivio si fa insieme”, lo raggiungo e via andiamo per altri due Km insieme. Ormai ai pacer abbiamo dato un minutino, Cristian era ancora fresco, quindi non poteva tradire almeno l’1h49’59’’!! In realtà chiuderà ancora meglio!
Bellissimo fare i primi 17 insieme, il tempo è volato, lui va a sinistra, io giro a destra.
Qui mi attacco a un signore, rallento un po’ sui 5’15’’, il caldo si fa sentire, il collo del piede destro mi fa male ad ogni passo, mi secca, però gambe, fiato e fisico in generale stanno molto bene.
Il signore mi racconta che sono anni che fa maratone, ha una mezza sotto l’1h30’ e la maratona a 3’25’’, però le ultime è sempre andato in crisi e sono anni che non la chiude più bene. L’ultima è andato in crisi al 26esimo. Un po’ mi mette agitazione anche perché non so se pagherò gli antibiotici e l’influenza di 2 settimane fa.
Al ristoro del 20esimo provo a sistemarmi la linguetta della scarpa, ma niente, da fastidio. La mezza va via a 1h50’. Lascio il signore che ne ha di più, e mi trovo in mezzo alle campagne ferraresi in pieno sole, cerco di stare sempre sotto i 5’15’’, è duretta, arrivo al ristoro dei 25, secondo gel e ormai come il precedente (e quelli successivi) nell’ordine vado di arancia, sali minerali, se c’è coca cola e acqua.
Il percorso qui è noiosetto, strade di campagna, zero gente. Comincio a vedere qualcuno che cammina stanco. Arrivo a Francolino, piccolo borghetto in salita! Vedo due runners di una società di Firenze che camminano, mi fanno un certo che…mancano 15Km!!
Uscito dal borghetto, salita sul po’, stavolta me l’aspetto e la faccio correndo e aumentando il ritmo! Ho pensato “non mi fermo, anzi accelero”…dal 28 mi trovo sopra il po’. Altro runner fermo a terra con i crampi aiutato da un altro ragazzo.
Qui fino a Pontelagoscuro sono circa 5Km sopra il po’. Bellissimo da un punto di vista naturalistico ma ti ammazzano. Sole in faccia ad ogni ristoro o spugnaggio mi lavavo la testa.
Cerco di stare sui 5’20’’, la strada non finisce più. Sempre più runners si fermano, uno si ritira e lo vedo camminare verso sinistra in una stradina. Arrivo al ristoro dei 30, pausa e via verso Pontelagoscuro. Al 32esimo circa si scende, in zona ambulanza 2 runners fermi ai box ci incitano.
Io comincio a essere stanchetto, provo a pensare, dai Matteo, parti adesso per fare un 10Km…purtroppo non funziona, dura due secondi poi la prima volta che guardi il garmin ti rendi conto che vai per i 33. Meglio pensare “dai mancano pochi Km al ristoro”, funziona meglio!
Al 34 riconosco Pontelagoscuro, mi affianco ad un signore e ad uno più anziano che camminava e riprende a correre con noi.
Il signore mi fa “non guardare il garmin altrimenti sei morto, la maratona comincia al 30esimo”. Dopo qualche centinaio di metri riperdiamo il signore più anziano, era veramente alto di respirazione non so come ha fatto a finire. Cerco di seguire il signore, mi stacca però di qualche metro ma poi si blocca, fermo, mi dispiace, capisco la difficolta e sofferenza. Arrivo al ristoro dei 35. Ultimo gel e soliti arancia, sali e acqua e riparto. Mi pongo l’obiettivo di stare sotto i 5’40’’ di più non riesco, vedere tanta gente camminare (alla fine dal passaggio sulla mezza nonostante abbia rallentato un po’ mi rendo conto che ho guadagnato circa 60 posizioni!!) mi mette preoccupazione, penso “come si fa!! Manca troppo poco!! Non ci si può fermare!!”
Passo il 36esimo con il tempo del lunghissimo fatto un mese fa 5’17’’ medio. Il 37esimo va via a 5’30’’.
Al Km 37.44 sono stanco, ho capito che post ristoro dal 30 in poi, i primi due Km volano poi devi pensare al ristoro successivo. “quindi dai Matteo, poco più di 2Km e sei al ristoro!!”
Peccato che di colpo si entri in un parco, strada di sassi e alcuni sassoni…un toccasana. Fatti li circa
1,5Km che sono sembrati 4.
38 e 39 vanno via a 5’40’’ e 5’44’’, probabilmente ho paura di fermarmi vedendo tanta gente in camminata. Dal 39esimo si va sotto le mura per 3Km scarsi, sempre stradina con sassi, la fatica è tanta. Arrivo al ristoro dei 40, pausa e via sempre sotto le mura, chiudo il 41esimo a 5’41’’
Superando un runner per non venire dietro di lui in foto sento che sono messo molto meglio, penso “Matteo cosa stai facendo a 5’40’’, manca pochissimo spingi!!”.
Accelero fino a 5’24’’, poi quando si esce imbocco il rettilineo finale, punto un signore davanti e non voglio arrivare dopo di lui, quindi gli ultimi 417 metri li faccio a 4’36’’ di ritmo medio.
C’è tanta gente che ti incita, sono emozionato, da brividi, mi rendo conto che ce l’ho fatta, curva secca a sinistra e vedo l’arrivo e il tappeto rosso, esulto al fotografo, e passo sotto l’arco con il timer che segna 3h46’38’’ tempo sparo.
Vedo Alice e Cristian che mi aspettano, sono contentissimo!! Ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto.
E’ stata un’esperienza incredibile, un viaggio, è vero che la testa è fondamentale. Fisicamente sono stato bene, zero crampi, solo dal 38esimo al 41esimo stavo sui 5’40’’ o poco più. Penso più per la paura di fermarmi, davvero non pensavo mollassero in cosi tanti, quello mi ha scioccato. Decine e decine di persone che camminavano, chi ogni tanto scattava qualche metro.
Mi consegnano la medaglia, mi fanno i complimenti e poi con Alice e Cristian andiamo a cambiarci, pasta party e birretta prima di rientrare verso casa.
Tanta soddisfazione e mi ripeto un’avventura ed un viaggio vissuto chilometro per chilometro…non sai mai cosa aspettarti!!
Già è bello avere l'idea e prepararsi.
