[Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

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SteVa72
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da SteVa72 »

@maarco se c'è qualcuno prevenuto e che parla a caso di congetture non sono io. Tu non hai mostrato una tua traccia di alcun tipo. Le mie sono pubbliche. Anche qui tutti (che usano davvero il Cardio) hanno riportato ora la propria esperienza che vede la fc dopo una sosta riallinearsi in tempi molto brevi. Tu hai detto, se ricordo bene, "molto lentamente" o qualche cosa di simile.
Ma ci sta anche che tu abbia una esperienza differente solo che vorrei vederla perché ho la convinzione circostanziata che tu scriva queste cose non sulla base di dati reali, ma solo ipotizzando.
Perché tu lo faccia resta un (relativo) mistero buffo (cit.)
Ma non mi interessa neppure riprendere sto balletto quindi so che non troverai strano che fino al momento in cui non vedrò uno straccio di traccia Cardio non andrò avanti. Ignorando quindi ulteriori congetture. Perché non ho piacere a seguire sto schema. Penso sia abbastanza chiaro

@luke e @matteo io sono convinto che anche lo stop and go vada allenato. Perché nei muscoli succedono cose che potrebbero imballare, ma che non lo fanno se si fa in modo tale da abituarli ad affrontarle. Per questo non ritengo che le soste siano "un trucco" ma semmai un arma da gestire se si è in grado. Del resto a me permettono di tenere un chilometraggio importante (per il mio livello) senza indolenzimento e stanchezza poi a lavoro. A Pizzolato hanno permesso di vincere quella maratona. Direi che il suo esempio vale un pelino più del mio ;-)

@waylander io credo che il tempo da te ottenuto dica chiaramente che per te questo approccio funziona. Del resto non siamo tutti uguali. Ma se il risultato è quello voluto...
Millenni fa nel thread per gli allenamenti della mezza avevo ipotizzato una suddivisione della gara in segmenti proprio perché mi pareva più abbordabile soprattutto psicologicamente. Credo di capire come funzioni nella testa l'idea di pensare "ora per 1km ci do dentro di brutto, poi tengo 4 km e poi ci do dentro di nuovo". I 4 sembrano quasi recupero. Oppure quei 10 secondi fermo...diventano un obiettivo intermedio che spezza la fatica, ripeto soprattutto in testa.

la mia stessa Stralugano di maggio era divisa in segmenti da 20 minuti alla fine dei quali avevo pensato di camminare un pochino. Poi in realtà avevo solo rallentato ogni volta per bere un paio di sorsi. Questo unito all'atmosfera gara mi ha portato a correre in tutta scioltezza sotto le 2 ore con una fc molto bassa e senza fatica.
Di certo soffro di più a correre 1 ora in pista a fc costante come nel mio test mensile. Soffro di più ma corro la metà del tempo...

Peccato che non possa fare altre prove in gara...
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Matteo R
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da Matteo R »

Si sì, infatti dicevo che pure per me le soste vanno "allenate", non come trucco eh sia chiaro, ma proprio per abituare fisico e testa agli stop prefissati ...

Galloway è un esempio agonistico di come gli stop (o rallentamenti sul ritmo nel caso di Way, che però non sono la stessa cosa) funzionino anche ad ottimi livelli (Galloway riporta sui suoi libri esempi di soggetti scesi sotto le 3 ore in Maratona proprio grazie alle soste)
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maarco72
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da maarco72 »

Tutto sommato mi fai sorridere...ma va benissimo ci mancherebbe.
Pizzolato ha gestito alla grande una sua situazione di crisi.gli è andata bene grazie al vantaggio accumulato in precedenza..e perché dietro erano altrettanto cotti.
Nel tuo caso le soste aiutano a fare km è comprensibile ma tu corri su range passo e fc bassi..su valori piu alti non si può ragionare allo stesso modo.se parliamo di prestazione.ovviamente se è un.modo per ovviare aad alcune problematiche(vedi wil..)ci sta..ma senza problemi legati a preparazione insufficiente..problemi postura ecc il max si ottiene con la regolarità
Nb.le tue sono convinzioni TUE...io ho detto che sei prevenuto..e lo.dimostri in continuazione...mai detto che parli a caso(riprova che ho sempre apprezzato cio che hai e fai su di te)...ma va benissimo così
:beer: :beer: :batman:
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SteVa72
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da SteVa72 »

Ieri è stata giornata di esami in ospedale.

In particolare a distanza di praticamente un anno esatto ho rifatto un elettrocardiogramma sotto sforzo che doveva, nelle intenzioni, essere massimale.
Dico nelle intenzioni perchè abbiamo avuto molti problemi a portarlo a termine come massimale. Chiarisco subito che non è dovuto a problemi di salute miei e che anzi l'esito è stato del tutto incoraggiante.

ho dovuto farlo pedalando perchè in cardiologia non c'è il tappeto...come già detto lo scorso anno. Mi sono trovato quindi a fare un movimento per me del tutto atipico. Io non amo pedalare quindi non salgo praticamente mai su una bicicletta e sono quindi del tutto impreparato alla pedalata, soprattutto se impegnativa.
Come lo scorso anno mi sono infatti bloccato prima di arrivare al massimale per, cito dal referto, esaurimento muscolare. Il problema è che se l'anno scorso avevo raggiunto i 150 battiti questa volta mi sono fermato a....127!!!
Non riuscivo proprio a far salire la FC. Quindi arrivato a 225 watt 10.9 METs e 25000 D.P. ero a 127 battiti con pressione 200 110. Si parla quindi di una FC che sta sotto al 70% netto della mia FC massima rilevata (anche se ormai un paio di anni fa) e al 72% se si ha riguardo alle formule per età. Quindi lontanissimo dal massimale.
forse avrei potuto continuare ancora a pedalare per un paio di minuti, ma di certo non sarebbe servito a salire molto di più vista la curva.
La buona notizia è che durante tutti e i 17 minuti di pedalata non ho avuto alcun episodio "preoccupante" (mentre 1 anno fa ne avevo avuti anche se pochi).
Altra buona notizia è stata che il cuore recupera molto velocemente. Sono sceso da 127 a 104 in 57 secondi pedalando a bassa intensita. Dopo meno di 2 minuti (1'57") ero a 91 battiti. A fine recupero, pur continuando a pedalare anche se in modo molto lieve (25 W) ero a 72 senza essermi mai fermato in quasi mezz'ora di pedalata.
L'aumento di FC è stato davvero piatto tanto che a 100 W ero a 86 battiti e a 150 W ero a 107 per poi superare i 120 solo fra i 175 W e i 200 W

Il confronto con lo scorso anno credo sia una misurazione strumentale dell'effetto dell'allenamento sull'apparato cardio vascolare.


Lo scorso anno ero arrivato alla stessa potenza con una scala di FC però differente (mentre la pressione non ha avuto cambiamenti sostanziali.

Per riassumere a step:

(25W) 81 contro 63
(100W) 99 contro 86
(150W) 122 contro 107
(225W) 150 contro 127

Il recupero
(58") 130 contro 104
(1'58") 119 contro 91
(4'58") 104 contro 79
(Fine recupero) 104 contro 72


Per finire il lattato. Purtroppo la dottoressa è arrivata a test iniziato e quindi mi ha potuto fare la misurazione solo a fine test. Anzi quando avevo iniziato a fare il recupero attivo da 2' esatti. Quindi non ho i valori intermedi, soprattutto quello che più mi interessava (i 2 millimoli). questa misurazione ha dato 3,1 millimoli di lattato nel sangue.
Non possiamo dare particolari significati certi a questo dato, ma anche solo per approssimazione possiamo ipotizzare che la mia "soglia" si sia spostata, rispetto alla FC, verso sinistra. Come detto più volte questo effetto si ha con un allenamento specifico e per un effetto massimo in genere intorno al 20%. Questo non ho potuto però misurarlo in alcun modo. A occhio sembra francamente uno spostamento anche maggiore. Ma rimando ogni considerazione a quando finalmente riuscirò a farlo come si deve.


Finito il resoconto medico ;-)
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Matteo R
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da Matteo R »

Ottimo Stefano, felicissimo per te...

Il risultato più bello è proprio sapere che non hai avuto risposte negative durante lo sforzo e questo e ciò che conta di più di tutto..

Circa il risultato "on bike" : sai già come la penso ed evito di riproportelo...

Sul fatto che il tuo cuore non si alzi anche spingendo (vedi sopra) , sicuramente è un dato influenzato dall'attrezzo.. sarei molto curioso di sapere / vedere un test sul tappetto, dove , al contrario, sei abituato al gesto e sicuramente potresti andare più su..però la butto li : hai talmente a"ingrossato" il cuore, lavorando a certe frequenze, che a parere mio certi picchi non lo raggiungeresti cmq.. insomma sei na specie di Froome delle due gambe invece che delle due ruote..
In conclusione e riassumendo all'osso il concetto, ti vedrei da primi 100 in un ultra ;) ...
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da SteVa72 »

In realtà questi risultati non dicono nulla di specifico rispetto a quello che mi è successo se non che...non ci sono elementi di preoccupazione. Che già è tanto eh.
Poi dicono che indubbiamente l'allenamento ha dato un effetto evidente e strumentale.
Manca la possibilità di cercare un riscontro agonistico e quindi a livelli più alto di questo miglioramento. Ma quello si sapeva già prima.

Adesso il 10 novembre farò un Holter correndo poi vediamo se si apre o meno la possibilità di tornare a fare qualche garetta in Italia e non solo a Lugano. Pare che abbiano aperto una sezione di cardiologia sportiva al centro Il Monzino (uno dei centri di eccellenza nell'ambito cardiologico) e che le linee guida della Fidal diano spazio a eventuali pareri (scritti) di superamento di certi limiti. Ovviamente questo non cambierebbe di una virgola il mio modo di correre, ma mi darebbe la possibilità di correre le mezze non da solo ma in gara (cosa che sarebbe anche meno "pericolosa")

Vedremo
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Matteo R
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da Matteo R »

cavolo, digli poco.. un centro specialistico poi è il top (anche per fare tutti i test lattato ecc ecc..)

Ottimo :thumleft: :thumleft:
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da SteVa72 »

Si tratta di un centro di cardiologia dello sport e non di medicina sportiva. Non credo facciano proprio test del lattato e simile, ma si occupano proprio di valutazione del rischio.

Per chi fosse curioso:

https://www.cardiologicomonzino.it/it/p ... sport/123/


Ancora meglio per capire il discorso:

https://www.cardiologicomonzino.it/it/n ... -negl/515/
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da ansfa »

Stefano, io sono andato al Monzino a fare l'ecocardio per scrupolo e ho chiesto anche per la valutazione completa che costa 500€.
Prima o poi la vorrei fare anch'io, forse anche prima della LUT, ma costa troppo!
Mi chiamo Anselmo
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da SteVa72 »

Io, non che sia un vanto ovviamente visti i motivi, sono esente A02 e rientro nei casi di mutuabilità che sono riportati sul sito. Certo ne avrei fatto volentieri a meno...ma chi è stato sospeso per motivi cardiaci dall'idoneità agonistica, come me, non paga nulla se ha la prescrizione di un medico dello sport.
A me hanno già detto che la farebbe volentieri, anche per vedere bene cosa fanno. Inoltre sono quasi un caso di scuola in quanto persona a cui non si restituisce l'idoneità, ma senza che ci sia una patologia individuata. Quindi diciamo che questi esami e certificazioni di secondo e terzo livello (il Monzino non fa certificazione di primo livello, per capirci quella "normale", ma solo quelle che poi vengono semmai usate successivamente da un medico dello sport) sono proprio ideate per casi come il mio.

Per chi non è "mandato" da un medico dello sport la prestazione è interamente a carico del privato.
Per chi è mandato ma non ha avuto ancora revoche è, se ho capito bene, a carico congiunto privato SSN
Per chi è invece stato fermato per motivi cardiaci e quindi inserito nell'esenzione A02 è interamente a carico della SSN
Correre fa bene (cit.)

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