probabilmente se avessi ascoltato anche il respiro ti avrebbe dato la stessa sensazione di "affaticamento"...SteVa72 ha scritto:@Alor però la fc riesce a darti indicazioni anche comprendendo molti aspetti esterni. Ad esempio ho sto covando ancora una mezza influenza. non fa freddissimo e al contrario di 2 settimane fa che pioveva ed era freddo ho deciso di uscire lo stesso a correre sperando che aiuti a "sfiatare" (mi succede spesso d'estate). Però di certo non sto bene. Risultato? la fc mi ha detto...vai più piano che c'è qualche cosa che non va. Potevo forzarmi e andare comunque al passo di qualche giorno fa? Certo che si visto il livello di passo a cui corro e il margine che ho. Ma seguendo la frequenza mi sono trovato a correre 10 15 " più lento.
Credo quindi che al di fuori di eventi straordinari o patologici sia assolutamente indicativo come parametro "oggettivo".
in fin dei conti l'aumento del respiro è legato alle stesse dinamiche che fanno aumentare la frequenza cardiaca.
sono entrambe scatenate dalla carenza di O2 e produzione di "scarti" di lavorazione... solo che una botta di adrenalina (cane che ti abbaia da un cancello all'improvviso) ti fa salire in fretta il cuore, ma impatta meno sul respiro.
ogni tanto penso perche' nessuno abbia mai pensato di integrare nelle fasce la rilevazione del respiro. frequenza, ampiezza... sara' possibile tecnicamente? mmm
sarebbe un'altra dinamica di corsa da inserire nel sistema multi-variabili.