[Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

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maarco72
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da maarco72 »

Da buon non utilizzatore di cardio....seguo
:beer: :beer: :batman:
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espresso832
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da espresso832 »

tocca registrarsi qui e comprare popcorn all'ingrosso!
ciao Steva!
"Corro perché, in quel momento, i miei demoni ed io definiamo il nostro futuro insieme..."
Ah, mi chiamo Cristian...
Matteo R

Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da Matteo R »

Seguo e son curioso (semmai risponderà) ,riallacciandomi all'ultimo post di chiusura del primo diario, di sapere la differenza tra i tuoi (miei e di altri) dati (70% ecc ecc) rispetto ai suoi "i lenti si fanno sotto i 140..
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labboro
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da labboro »

Eccomi , seguo , sono un po' aerobico un po' cardiocentrico e pure un po ' psicopatico probabilmente :mrgreen:
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SteVa72
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da SteVa72 »

@Freccia @Bilbo e chi aveva scritto nella seconda parte poi chiusa...ero convinto di potervi portare qui citandovi, ma non me lo fa fare. Quindi se volete riscrivere voi....perchè se faccio copia incolla io viene fuori un casino :-)


Detto questo stamattina ho corso le mie variazioni aerobiche "fast edition" quindi con 6 volte 3'@135 (75%) + 7'@140 (78%)

Le ho fatte però in modalità easy quindi non cercando di stare il più possibile vicino al picco, tanto che ne è uscita una fc media finale di 136 quindi praticamente solo 1 battito sopra al 75%.
Ne è uscita un oretta di corsa a 5.30 esatte, che per me ora è più o meno come volare in aereo. Infatti ho fatto sicuramente fatica a finire l'ora in questo modo. Continua la sensazione di poca facilità della corsa a ritmi più vicini ai miei precedenti all'evento. Vero che neppure allora correvo a 5.30 le sessioni tranquille (è lievemente più veloce del mio ritmo mezza alla fin fine) ma sicuramente la sensazione è sempre molto strana. Fatica cardio vascolare quasi nulla...muscolare invece, durante la corsa, più evidente.

non vado in affanno ma a volte sto sotto il picco anche perchè devo rallentare le gambe.

Tra l'altro con il mio attuale stile di corsa andare a questo passo vuol dire 199 passi al minuto che sono parecchi...probabilmente anche troppi. Ma ho perso l'abitudine a spingere con il polpaccio...corro molto piatto e molto frequente anche aumentando il ritmo.

La cosa positiva è che comunque ho la sensazione di avvicinarmi sempre di più alla corsa "di prima" con 20 25 battiti in meno (che per sono il 15% scarso della massima...
Correre fa bene (cit.)

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SteVa72
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da SteVa72 »

Per quel che riguarda la citazione avuta nel blog di cui è stato messo il link ieri ... ho appena scritto un commento (spezzato in due perchè sono come sempre molto stringato)

Per chi fosse interessato il post del blog è questo:

http://ilcorsarotraining.blogspot.it/20 ... 3696476416

e la mia risposta è stata questa:

Ciao a tutti !

Sono SteVa72 ovvero l'autore di quel brano virgolettato da cui prende spunto il post del blog.
Ammetto di essere stato spiazzato per due motivi. Il primo, colpevole, è che non conoscevo questo blog e avevo solo sentito parlare confusamente di chi lo tiene e questo è male perchè, come scrivo più volte, mi piace leggere le opinioni di tutti e cercare di capirne il fondamento. In questa ricerca di "conoscenza" poi non mi metto certo a distinguere le fonti autorevoli da quelle meno "famose", ma se posso leggo tutto, mi mancava però questo blog. Ma ora posso recuperare ecco.
Il secondo è che si definisce il mio "Diario" come un "Manifesto del partito Cardiocentrista" e non credo proprio di meritare tanta considerazione. L'allenamento su base cardiocentrica non lo invento certo io e ha fra i suoi "padri spirituali" gente che ha allenato decine di medaglie olimpiche. Io non sono un allenatore, non sono un preparatore atletico, non sono neppure un gran runner nè tantomeno uno che crede di poterla spiegare agli altri.
Sono un tizio che ha iniziato a correre così per obbligo (sul mio diario spiego perchè, non credo interessi così tanto qui) e che ha iniziato quindi ad approfondire la fisiologia della corsa confrontandomi con medici dello sport, allenatori, cardiologi (purtroppo devo avere a che fare con sta gente ora) e gente che semplicemente corre.
Ne ho tratto la convinzione che il miglior dato che possiamo monitorare mentre corriamo sia la frequenza cardiaca proprio per i motivi di "oggettività" che si leggono nel mio virgolettato.
Il cuore adegua la propria attività alle richieste del nostro corpo durante lo sforzo fisico. Conoscere in che modo ci permette di capire che sforzo stiamo facendo. Ci sono ovviamente altri parametri anche più precisi, ma che non possiamo leggere facilmente durante la corsa quotidiana.
Il passo è il risultato di uno sforzo di insieme che coinvolge molte componenti soggettive (potenza latticida, capacità di usare i vari componenti come combustibile, allenamento in senso lato e via andare) e oggettive (temperatura, salita o discesa, fondo regolare o sconnesso e via andare).
Ha senso impostare tutto sul passo?
Secondo me solo se si è costantemente seguiti e monitorati da un allenatore che "fa per noi" l'equivalenza Sforzo X = Passo X
Se non lo abbiamo, questo allenatore che ci dice cosa fare e che ci monitora continuamente, o perchè corriamo per divertimento o perchè non ne abbiamo la possibilità allora cosa tocca fare? Trovare un modo per valutare cosa stiamo facendo. Il modo più preciso, per ciò che ne so io, è la fc proprio perchè altro non è che l'adeguamento del sistema cardio circolatorio alla corsa.

C'è di meglio?

Benissimo...ditemelo e me lo guardo.

Io sto iniziando a monitorare ad esempio l'ossigenazione nel muscolo con il BSX insight 2. Probabilmente è più preciso per vari motivi (in primis azzera o quasi la latenza della fc agli sforzi più variabili) ma di certo non è diffuso e semplice come la fc (tutti possono avere un cardiofrequenzimetro per pochi euro volendo).

Detto questo e non volendo fare polemica di alcun tipo (sia ben chiaro), ma con spirito di approfondimento chiedo di pubblicare qualche settimana di traccia cardiaca dei due atleti citati. Ovviamente anche in modo anonimo (anche se non vedo problemi a pubblicare un dato che si ritiene inutile e del tutto casuale) perchè così a naso ci sono troppe cose che fatico a comprendere dal poco che è stato riportato.
Ma soprattutto mi chiedo...se non è la fc, non è il passo...cosa è che fa "scegliere" una intensità di sforzo? Così sembra un mistero o una formula magica.
Atleta 2 fa i lenti a una certa frequenza e non ad un altra in base a cosa? E perchè mai dovrebbe farli allo stesso passo di Atleta 1? Perchè hanno lo stesso pb sui 10K? Mi sembra troppo poco.

Comunque se si vuole un confronto sul punto probabilmente non sarei io la persona adatta se fossimo fra medici o fra ex atleti di livello mondiale (quanti di loro ora fanno questo per campare?) ma se si è fra appassionati, chiarendo che io sono quello niubbo, ma volenteroso, io ci sono. Però mettiamo le carte sul tavolo ecco.

Magari cambio approccio anche io, non dico per me stesso (ho dei limiti medici su questo punto), ma almeno come convinzione generale.

Per finire chiarisco che io credo che nei lavori veloci la fc non sia utile perchè si "adegua" con troppa latenza agli sforzi massimali e "rientra" con troppa lentezza. Quindi per certi lavori sia imprescindibile basarsi sul passo.

Ciao !
Correre fa bene (cit.)

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mb70
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da mb70 »

Appero' essere citati da quel blog !!
@steva complimenti per la determinazione nella corsa e nella tenuta del diario. Per motivi di tempo non riesco a seguire ma di tanto in tanto tento di carpire le evoluzioni. Tra un paio di settimane ripeterò il test per verificare cosa è accaduto dopo 3 mesi di costruzione. Un saluto!
9/2014 10K 50'51"
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10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
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alor
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da alor »

Seguo, altrimenti chi fa il criticone qui? ;)
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Matteo R

Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da Matteo R »

Grande risposta..

Bravo Stefano.. Spero ti risponda perché è un discorso interessantissimo (fatto poi nei confronti di chi ,come pochi allenatori che conosco, ha avuto molto a cuore l'FC.. Almeno da quello che ne so io)
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Frecciadelcarretto
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Re: [Diario] Io corro aerobico (2) e penso cardiocentrico

Messaggio da Frecciadelcarretto »

Per recuperare quanto rimasto nel pezzettino del 2° 3d che è stato prematuramente chiuso:

Ho chiesto a Bilbo quanti km ha fatto negli ultimi 12 mesi e a che fcmedia%

http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... 8#p1728194
(per farla breve, voglio capire come si allena uno che non sembra avere deriva anche ad altissimi regimi, cioè esattamente il mio opposto)

Lui mi ha risposto così:

Ultimi 12 mesi ho corso 1885 km con FC media 156

Al che ho aggiunto:

Appero' Bilbo, fai solo il 60% dei miei km ma all'85%.
Negli ultimi 3 mesi ho viaggiato a 130 bpm medi cioè meno del 72% :azz: praticamente alla Steva :wink:, le uniche tre sgasate le ho fatte a inizio dicembre quando ho cercato la FCmax, una mezz'ora durante la sua mitica mezza del 20 dicembre e martedì scorso, un citytrail da 70' quando ho raggiunto l'80% medio con 20' sopra il 90%. Vorrà dire qualcosa :nonzo: ?
A naso quando non usavo il cardio all'80% medio ci devo essere arrivato.
Dai monti al mare ed altri racconti li vedi qui http://quaglia69.wordpress.com

Last race: SUSR stopped Hirzer 84,4/6350


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