[DIARIO] Potenze di 10

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WhiteKenyan
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da WhiteKenyan »

TheObserver! Questo tuo diario è fantastico. L'ho appena scoperto e letto tutto d'un fiato. Da oggi hai un lettore in più.
Link del mio diario: viewtopic.php?t=52482
10.000 :39'33" (3'57"/km) - Vola Ciampino 25/3/2018 -
21.097 :1h29'36" (4'14"/km) - RomaOstia halfmarathon 11/03/2018 -
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The Observer
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da The Observer »

Grazie. Per vari motivi preferisco omettere dettagli, ma se non ci sono complicazioni ricomincio a correre esattamente il 6 di Dicembre... :yuppi:
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Tordg Utente donatore Donatore
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da Tordg »

The Observer ha scritto:eccomi qua, de nuevo. Ho appena versato 100 euro della mia scommessa (persa :( ) al forum. Il resto andrà ad Emergency Italia.

Invito chi si è impegnato a "pagare" a fare altrettanto.

A presto! :salut:
ciao,
finalmente devoluto anch'io.
per motivi miei, una parte a medici senza frontiere (spero valga), il resto al forum.
spero in bene dal 6/12!
ciao grande :beer: :beer: :beer:
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The Observer
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da The Observer »

Giorni fa, in un momento di pura follia, mi sono iscritto alla Maratona di Santiago 2018: 18 Aprile.

Sono diversi mesi che per vari motivi di salute non posso correre. Purtroppo il medico che mi ha operato di un'ernia particolarmente complicata mi ha consigliato di attendere un'altra settimana prima di riprendere a correre. La sfida diventa quindi abbastanza complessa: passare da 0 a 42.195 in circa 4 mesi. Ok, il mio corpo ricorda il vecchio allenamento, ma arrivare a 20 e 30 in 2-3 mesi non sarà facile. Devo trovare un programma adatto a questa situazione. Consigli?

Nel frattempo sabato scorso mi sono ritrovato, quasi per caso, a fare il mio primo sforzo intenso post-operatorio dalle parti dell'Osservatorio di La Silla. Ero li con il Site Manager che a colazione mi fa "domani vado a fare foto alla Luna piena. Ho calcolato dove devo mettermi per avere la Luna esattamente dietro alla cupola del telescopio da 3.6m".

Mmmhhhh.... all'inseguimento della Luna! Il programma mi intrigava alquanto, e così mi sono proposto di accompagnarlo. Detto fatto prendiamo uno dei 4x4 dell'osservatorio per un primo sopralluogo della zona, le montagne sui 2500 intorno all'osservatorio. Percorriamo una mulattiera, usata negli anni '60 per portare della strumentazione di "site testing" su una collinetta vicina, Cerro Viscacha, che all'epoca rappresentava un sito alternativo per il primo grande osservatorio costruito in CIle da noi bravissimi europei. Si perché in queste cose siamo bravi!

La strada è in brutte condizioni, ricoperta da folte erbacce. In alcuni punti bisogna negoziare il transito su grossi canali creati dalle alluvioni, non tanto rare da quelle parti. Per un km cammino di fronte all'auto per ripulire il percorso da grosse pietre appuntite. Arrivati in fondo, diamo un'occhiata al punto più in basso dove dovremo trovarci la mattina successiva, prima delle 6 e 15, e vediamo che ... si può fare!

La mattina dopo, prima delle 5, il mio collega mi invia un whatsapp "sei sveglio?". Cinque minuti e siamo fuori, sotto l'inquietante luce cinerea della Luna che si riflette sull'Oceano lontano, sui cerri e sulle lamiere delle cupole. Il cielo è cristallino. Venere e Giove visibilissimi all'orizzonte opposto, dove comincia a notarsi il bagliore leggero dell'alba.

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Quaranta minuti di auto con le luci di posizione (vicino agli osservatori i fari devono rimanere rigorosamente spenti!) e raggiungiamo il punto in cui secondo i "calcoli" del mio collega dobbiamo lasciare la "camioneta", come chiamano i pick-up in Cile, e incamminarsi a piedi. Il terreno è spiacevole: tante pietre taglienti e irregolari: una "quebrada", come la chiamano qui, ricoperta di rovi, da scendere per 800 m circa per raggiungere il sito alla luce delle piccole torce in dotazione. Il mio amico cade un paio di volte. Io riesco a bilanciarmi in qualche modo, terrorizzato dalla possibilità di strappi all'ernia operata meno di un mese fa. Ma... la Luna scende, scende, scende... e noi siamo ancora troppo a Sud... Ci affrettiamo ma non c'è molto da fare: per vedere il suo tramonto nel punto previsto capiamo che ci vorrebbe un elicottero, visto che più si va a Nord più si scende, anticipando l'evento. Alla fine ci accontentiamo di qualche foto interessante, con la luna "poggiata" sull'orizzonte, ed un radiotelescopio svedese in disuso - il SEST - che sembra ammirarla incuriosito. Lui con una Nikon D70 ed io con il mio misero telefonino. La mia D90 è a riparare, ma nonostante la risoluzione sia quella che è, la CCD del mio cellulare fa un discreto lavoro.

Samsung S7...
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... vs. Nikon D70 (con un 300)
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"Somiglia un po' al logo della Pixar", faccio io, mentre immagino mentalmente "La Silla" con il SEST al posto della i, e il chiarore dell'alba a fare da sfondo.

E' chiaro che è necessario almeno un 600 di qualità, se non di più, per ottenere un risultato professionale. E quindi bisognerà aspettare un nuovo plenilunio, oltre che spostarsi sull'altro versante della montagna in qualche modo per avere la giusta prospettiva da terra.

Ma una volta che la luna è tramontata notiamo una vecchia stradina che porta ad una cava illegale. Fenomeno molto frequente (e tollerato) qui in CIle. Gli chiedo se gli va di visitarla. Con il solito entusiasmo bambinesco ci incamminiamo. Siamo lì all'alba e... meraviglia! Le pareti sono incrostate di un minerale turchese e verde oltremare, l'Atacamenite. Alcune dendriti - sali di manganese e ferro infiltrati nella roccia - sembrano piccole opere d'arte moderna... colori brillantissimi ovunque. Pigmenti che sarebbero il sogno di ogni artista, immagino, per questa intensità naturale, che nulla ha a che fare con quello che si vede su tela in genere: verdi, blu, rossi e gialli brillantissimi ovunque sulle pareti circostanti, a chiazze. Perdiamo un'ora gironzolando nella piccola cava, prendendo foto e raccogliendo pietre. Alla fine mi porterò a casa una decina di kg di campioni.

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Infine ci godiamo l'alba, guardando le cupole lontane disperse lungo l'orizzonte, nel silenzio rotto da qualche refolo di vento e dai suoni un po' isterici di uno stormo di piccoli passeri.

Ci incamminiamo di nuovo verso l'alto, fendendo spine che si infilano dappertutto. Alla fine saremo entrambi sporchi e impolverati come cenci. Risalendo il declivio sotto un sole sempre più cocente, sbagliando strada e dovendo affrontare alcune "quebrade" ancora peggiori. Ma è anche la mia prima "uscita" seria dopo mesi di inattività e l'operazione, e sono contento di sentire di nuovo i miei poveri muscoli in azione, il respiro soffrire, ma adeguarsi di nuovo. Il silenzio totale dopo 2 mesi in una città caotica come Santiago è il mio vecchio amico di tante avventure. Gli osservatori sono nient'altro che l'equivalente moderno dei conventi medioevali: luoghi di silenzio, luci soffuse, calma e studio profondo. Mi spiace solo che la mia compagna non sia con me ad apprezzare questa quiete e quest'aria trasparente, lei che vorrebbe viverci in un osservatorio in cima ad una montagna. E lo faremo prima o poi, oh se lo faremo!

In 2 ore sono al volante sulla Panamericana, di ritorno a Santiago, al bordo di un Pacifico che in alcuni punti riflette proprio le stesse tinte verde-azzurre.
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Non si è trattato di una corsa ma di un bel check del mio corpo, sperando che le corse tornino presto. Tutto è pronto per i primi chilometri da macinare, di nuovo qui in CIle, magari in Atacama, anche se dovrò attendere qualche giorno ancora prima di lasciarmi andare.

I calcoli del mio amico saranno stati palesemente errati, ma un altro bellissimo ricordo, qualche foto e tanti colorati "posacarte" sullo scrittoio.
Ultima modifica di The Observer il 12 dic 2017, 11:19, modificato 2 volte in totale.
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calcatreppola
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da calcatreppola »

caro @The Observer è un piacere rileggerti... la penna non ha perso "smalto"! e mi pare neppure lo spirito con cui affronti le cose... per cui rinnovo il mio invito a non strafare: non devi fare il personalbest a Santiago, devi solo riprenderti quello che ti spetta.

buona strada! e grazei di condividere con noi queste esperienze
c
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da leonardhomer »

Finalmente, un piacere rileggerti!

Aggiornaci più spesso! :beer:
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axl03
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da axl03 »

Bel racconto TO, aspetto con ansia di leggerti ancora.... La maratona la farai alla grande!!!!

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mi chiamo Alessandro
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Wannabe-runner
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da Wannabe-runner »

=D>
Quando il vento ti è avverso, tu vai di bolina (R.Mercadini)
Sai oggi ho corso un pò
E perché diavolo l'hai fatto? Ti inseguivano o roba del genere? (Brittany runs a marathon)

Te Böta
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mb70
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da mb70 »

Alé TO è tornato con le sue bellissime escursioni foto e racconti interessanti. Fiducioso per la tua prossima maratona.

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9/2014 10K 50'51"
10/2014 Mezza di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
08/2018 ricostruzione lca
10/2019 5k 24'28"
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
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Supertramp
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Re: [DIARIO] Potenze di 10

Messaggio da Supertramp »

Leggo sempre con piacere le tue avventure!!!farai una grande maratona
Siamo io e la strada.
It doesn't matter what it is, you have to have something to fight. Doesn't have to be a mountain, but it has to be something. And it isn't important whether you win or lose. Only that you keep fighting.
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