@doriano: ah bene mi consolo, pure il tuo ortopedico è un rompino ? il mio è pure un runner, anche se in effetti è ben piu' giovane ed allenato di me!!
@pescanoce: hai ragione devo fare qualche prova, oggi vado a correre nel pomeriggio, 2 ore dopo un pranzo leggero, vediamo se il tempo è sufficiente per digerire tutto... l'ultima volta non era andata benissimo, ma avevo mangiato un panino con il formaggio e forse non è proprio il pranzo del corridore!
@gaietta: in effetti è vero, dovrei portare qualcosa da usare in caso di imprevisto nelle uscite piu' lunghe, soprattutto ora che fa piu' freddo.. tanto lo zaino lo porto già per portare l'acqua e la ciotola di rezia! spero davvero che la gara vada come dici, vorrei farla divertendomi e correndone una buona parte; pensavo di continuare con l'allenamento normale fino a 2 settimane prima e poi alleggerire un po', cosa ne dici?
Ecco hai detto la parola magica...bisogna divertirsi [emoji16] Prendi questa gara con lo spirito giusto e comunque andrà sarà un successo!
Senza dubbio qui in forum c'è chi potrà aiutarti meglio di me con gli allenamenti, quello che ti posso dire è che sicuramente la settimana della gara dovrai farla di scarico; penso che l'ultimo lungo simile alla distanza del trail, attorno ai 14/15 km, potresti farlo diciamo a metà ottobre e poi fare le domeniche seguenti attorno ai 10 km. Detto questo, sottolineo che sono una schiappa in quanto a tabelle. Ma per curiosità di solito come strutturi i tre allenamenti a settimana?
Solitamente faccio un allenamento "lungo" (per ora intorno ai 10km), e un paio di allenamenti sui 6km che cerco di fare ad un ritmo piu' sostenuto. Il problema è che non ho vicino a casa dei percorsi pianeggianti, quindi faccio comunque del dislivello e la corsa non è sempre continua... in effetti se potesse essere utile correre in piano per fare un po' di km, potrei organizzarmi e trovare un posto adatto...
Non sono molto esperta di come sia giusto allenarsi, tanto che ora mi faccio seguire dopo alcuni anni di "faccio come viene". Quello che posso dirti è che io faccio quasi sempre percorsi ondulati e come te non riesco ad essere costante nella corsa però non faccio mai gare su strada, solo trail praticamente. Mi alleno 4 volte a settimana e mi fanno generalmente fare una sessione di medio, una di ripetute in salita, una di progressivo ed un lungo nel weekend ma tutto appunto con salita. Mi hanno consigliato di prendermi qualche mese questo inverno per tornare un po' sulla strada, anche aiutata dalla brutta stagione seguirò volentieri il consiglio.
Non so esattamente cosa consigliarti, sicuramente qui in forum qualcuno di più esperto di me potrà darti una mano per variare un po' le sedute settimanali, anche per non annoiarti nel fare sempre le stesse cose. Un po' di varietà aiuta!
hai ragione, la varietà aiuta... in effetti potrei organizzarmi e andare a correre in piano tornando dal lavoro, che andrebbe pure bene come orario... non potrei portarmi Rezia pero', chissa' che muso mi mette !
sono curiosa riguardo al tuo allenamento, hai voglia di scrivermi in dettaglio cosa fai? cosa è per te un medio/progressivo/lungo e che tipo di ripetute fai?
grazie per tutti i suggerimenti che mi stai dando !
Appena ho un attimo con il pc ti appiccico qui i tipi di allenamenti che mi propongono. Cambiano naturalmente a seconda dell'obiettivo e dello stato di forma. Ero ferma da due mesi per infortunio quando ho iniziato e poi mi sono dedicata a trail lunghi. Anzi se vuoi ti giro le tabelle basta che mi dai una mail anche in pvt. Insomma come preferisci [emoji4]
Stasera tentiamo, io e Rezia, l’uscita lunga, che per noi significa distanza maggiore di 10 km, sui sentieri che ormai ben conosciamo. Non mi azzardo a cercare nuovi percorsi perché il tempo è limitato, visto che al momento della partenza sono già le 18 e che, per questioni di organizzazione famigliare, vorrei rientrare per le 19.30.
Il cielo è plumbeo ma si intravede qua e là un leggero chiarore, decido comunque di portarmi la giacca antipioggia, oltre ad acqua, ciotola per Rezia e (novità) un gel che voglio provare a prendere almeno una volta prima della gara di novembre, dove ho intenzione di portarmelo come jolly, anche se forse fa un po’ sorridere pensare di utilizzare aiuti del genere per una distanza di soli 13 km!
Alla partenza le gambe sono un po’ imballate, per fortuna il primo km è in leggera discesa e questo mi aiuta a prendere piano piano il ritmo, che puntualmente Rezia riesce a farmi perdere con le sue soste pipì/cacca (e conseguente raccolta della stessa)/rincorsa gatto. Nonostante ciò arriviamo presto all’inizio dello sterrato, dove c’è la parte del percorso che mi piace di meno, e alla quale devo trovare – prima o poi - qualche alternativa: il problema è che la strada attraversa una zona di villette, ognuna con il suo bravo cane abbaiante in giardino, alcuni sembrano comunque cani tranquilli, altri mi fanno accelerare il passo perché si sa mai che trovo il cancello aperto! In particolare, sono un pastore tedesco e un rottwailer a preoccuparmi, ovvio Rezia non vede la minaccia anzi saltella baldanzosa cercando tutte le volte di avvicinarsi alla recinzione, mentre io la strattono via, tutto questo continuando in qualche modo a correre. Qui i miei bpm raggiungono invariabilmente il massimo impostato sul cardiofrequenzimetro!
Superata la zona da cardiopalmo, ci aspetta un breve tratto su strada sterrata e poi la prima salita nel bosco, abbastanza ripida per me da renderla percorribile solo camminando. Arriviamo in un bel prato, con qualche betulla qua e là e il bosco di faggi e castagni dietro: qui slego Rezia, so che le piace troppo correre come una matta e rotolarsi nell’erba alta per tenerla legata. Arriviamo al rifugio in 40 minuti scarsi, beviamo e io provo il fantomatico gel, piuttosto disgustoso come sapore! Ripartiamo sul sentiero in leggerissima discesa, questo è il tratto che preferisco, con degli scorci sul lago e la città sottostante, inizia a imbrunire, son quasi le 19, vorrei aggiungere un pezzo di sentiero che ho provato settimana scorsa per raggiungere i fatidici 10 km, ma temo di non vederci nulla nel bosco e soprattutto di fare troppo tardi… l’indecisione è tanta, ma alla fine mi dico che non saranno 20 minuti di ritardo a fare la differenza, e che il sentiero lo conosco ed è ben tracciato, quindi fattibile anche al buio… e cosi’ si va, Rezia si stupisce perché pensava già di rientrare, il sentiero sale deciso, ad un certo punto mi dico che forse era meglio tornare indietro perché non si vedeva davvero nulla, ma poi penso che sarebbe comunque impossibile perdersi (o almeno, questo è quello che spero).
Riesco pure a corricchiare un po’, nei tratti in piano, alzo bene i piedi per evitare di inciampare in qualche sasso, ed ecco la strada! Non faccio tagli nel bosco ma seguo l’asfalto, direi che non è il caso di rischiare stupidamente di farsi male… altri cani abbaiano in lontananza, pure qui è una zona residenziale, ogni villetta il suo cane, ma per fortuna rimangono lontani. Un paio di chilometri ed entriamo in paese, e finalmente siamo a casa! E abbiamo pure raggiunto l’obiettivo di superare i 10 km (11,3 km per la precisione), con 580 metri di dislivello in 1 ora e 34 minuti… la prossima volta però ci portiamo la frontale!
Arrivo un po' tardi ma bravissima
Se hai portato a termine un'uscita di 11 km ora, tra un mese il trail sarà una passeggiata, puoi già pensare di allungare le distanze
Per quanto riguarda i gel e l'alimentazione in generale, posso solo dirti di provare, provare e riprovare. L'unica cosa che ho capito a riguardo è che ognuno è fatto in modo diverso, io non tollero alcuni gel che per altri sono il meglio del meglio, quindi se quello che hai preso non ti piace cambia, di marche e gusti ce ne sono da sbizzarrirsi.
finalmente mi alleno seguendo un filo logico (grazie Gaietta ), domenica 1h e 20 in piano, mai corso cosi' tanto di seguito in vita mia
e' un periodo di vita faticosa, sarà la crisi dei 40 anni in ritardo, ma a volte mi chiedo davvero che sto facendo (in ambito lavorativo soprattutto)... in piu' da fine agosto ho il piacere di soffrire di otoliti, mai saputo esistessero, ora ho scoperto che se questi "sassolini" che abbiamo nelle orecchie si spostano, creano problemi di vertigini e quindi di equilibrio. Peccato che:
1) non si conosce la causa del problema
2) non esiste una cura definitiva, se non il tempo!
la cosa buona è che quando corro il problema non si presenta, ma per il resto questo fastidio è arrivato ad incidere perfino sul mio umore... poi nei momenti di paranoia, mi metto a pensare che magari il problema è un altro, qualcosa di piu' grave, che dovrei tornare dal medico, fare una tac, fare analisi approfondite... ma passerà (spero!)
Non sapevo nemmeno che avessimo dei sassolini nelle orecchie e mi dispiace molto che ti crei noie e paranoie (sono ipocondriaca, posso capire certi timori). Interessante che non ti diano noie mentre corri, per lo più in salita e discesa, questo a conferma che la corsa ti fa bene!
Per le corse serali, ti sei già procurata una lampada frontale?
But just because it burns, doesn't mean you're gonna die
You gotta get up and try, and try, and try
? il mio è pure un runner, anche se in effetti è ben piu' giovane ed allenato di me!!
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e mi dispiace molto che ti crei noie e paranoie (sono ipocondriaca, posso capire certi timori). Interessante che non ti diano noie mentre corri, per lo più in salita e discesa, questo a conferma che la corsa ti fa bene!