la mia storia
Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76
Re: la mia storia
Un anno fa ho ripreso a correre. Mi sembra ieri. Prima poco poi pian piano sempre di più. Visti tutti i problemi alle ginocchia e gli n interventi subiti negli ultimi anni non volevo farmi illusioni. In fondo mi piace correre e mi basta poterlo fare senza stare male. In vacanza sento che le gambe vanno abbastanza bene mi faccio un po' di corsa in montagna, niente di impegnativo poco dislivello ma tanta costanza. Rientro e improvvisamente si abbassano i tempi il mio sogno di correre a 6.30 è già realizzato e allora non resta che provare ad allungare le distanze e vedere che succede. A novembre ancora tutto ok articolazioni a posto gambe che girano per 16 18 km. Ma la sfortuna è dietro l'angolo. Prima infiammazione al collaterale mediale ginocchio sinistro (va be lo sci fa male ma non pensavo così tanto) tengo duro e arrivo a natale con le gambe in piena forma. Ma sono testarda ho deciso di correre la mezza di milano. Fine novembre vista medica sportiva e gennaio 2 gennaio runcard (si deve iniziare bene l'anno). Metà gennaio i primi 21 in allenamento, mi dico è fatta, ci sono riuscita e mi iscrivo alla mezza. Il giorno della partenza ero agitatissima un mezzo malanno mi ha impedito di allenarmi proprio sul finale ma io parto, come va va tanto io corro per divertirmi. Al primo km inizio a piangere ma mi concentro e vado avanti, me la prendo con calma e ogni tanto guardo il tempo, media 6.15 ma va che sono brava. Al 20 km mi emoziono inizio a piangere e sentire la stanchezza ma ne manca ancora uno e io non mollo. Arrivo e il tempo di fermare l'orologio che inizio a piangere a dirotto, il mio amore si preoccupa che non sia successo niente, che le ginocchia siano a posto, poi capisce che è solo tanta felicità, a 45 anni 10 anni dopo ho corso una mezza maratona. Torno carica e mi iscrivo subito a quella di piacenza. Mi metto sotto con gli allenamenti per limare il tempo e scendere 2 e 10. I tempi vanno bene ma poi a tre settimane dalla gara si infiamma il collaterale mediale (questa volta il sinistro). Non posso allenarmi mi fa troppo male. Comincio a preoccuparmi non so se schierarmi il giorno della gara. Il giorno prima della gara il fisioterapista mi taperizza il ginocchio e decido di partire, vada come vada se sento male mi fermo. Parto tranquilla tanto tra il caldo e l'infortunio non ho speranze di abbassare i tempi. Mi godo la giornata applaudendo a tutti quelli che vedo saltando addosso a tutti quelli che conosco e fermandomi a tutti i ristori. Che importa infondo è una festa. Arrivo, urlo e corro ad abbracciare la mia metà. 2 ore e 19 cinque in più dell'altra e 9 in più del desiderato ma al diavolo sono arrivata in fondo. Adesso cerco di mantenermi senza incorrere in guai e prepararmi dopo l'estate per la terza mezza.
Re: la mia storia
Rileggo il messaggio sopra e mi vengono i brividi. Sento ancora l'emozione di quell'arrivo, di quella fatica, di tutta la gioia e felicità di quel momento. Nel 2018 alla fine mi sono corsa 2 mezze maratone ho iniziato la corsa in montagna (mai avrei pensato di divertirmi così tanto) ho lavorato sodo e sono scesa molto con i tempi arrivando ad un impensato 5.45 al km di media e con punte di velocità poco sopra ai 5 min/km. Mi sono iscritta alla mezza di milano del 2019 con l'obbiettivo a portata di mano di finirla in 2 ore.
Adesso devo mettere tutto in pausa, per l'ennesima volta.
Questa volta è grave e sarà una battaglia lunga, tra pochi giorni intervento e poi quelle brutte cure che distruggono il fisico e l'umore.
Ci ho messo un po' ad accettare la cosa, a giorni ancora non me ne rendo conto, però ne uscirò e tornerò a correre come piace a me e ci saranno tante altre mezze maratone ad aspettarmi.
Adesso devo mettere tutto in pausa, per l'ennesima volta.
Questa volta è grave e sarà una battaglia lunga, tra pochi giorni intervento e poi quelle brutte cure che distruggono il fisico e l'umore.
Ci ho messo un po' ad accettare la cosa, a giorni ancora non me ne rendo conto, però ne uscirò e tornerò a correre come piace a me e ci saranno tante altre mezze maratone ad aspettarmi.
Re: la mia storia
Forza e coraggio!
- runmarco Donatore
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Re: la mia storia
Ciao Ale, sono andato a ritroso nel tuo diario e da quello che leggo si capisce che sei una lottatrice....ti sono vicino.
fai correre anche tu il porcellino di Running Forum, scopri--> qui <--come!
Re: la mia storia
In bocca al lupo!!! Complimenti per la forza di volontà
Re: la mia storia
Grazie sarà dura e lunga ma io ce la metterò tutta
- elisa udine
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Re: la mia storia
Forza!!! un abbraccio
21km: 1h36'33" 2020
42km: 3h24'02" Cividale 2019
6h: 70,3km Biella 2021
75km: 7h21'20" Ob Mrzli Reki 2019
100km: 9h18'51" Imola 2021
viewtopic.php?t=40338
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Re: la mia storia
E noi siamo qui a darti forza ogni volta che vorrai
fai correre anche tu il porcellino di Running Forum, viewtopic.php?t=46765
- Wannabe-runner
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- Messaggi: 1237
- Iscritto il: 20 mag 2015, 13:17
Re: la mia storia
Non sapevo bene cosa scriverti, è difficile non essere banali o superficiali.
Sarà una lotta durissima, dovrai tirar fuori tutto il coraggio di cui sei capace, ma sei una combattente e questo significa molto.
Un grande abbraccio
Sarà una lotta durissima, dovrai tirar fuori tutto il coraggio di cui sei capace, ma sei una combattente e questo significa molto.
Un grande abbraccio
Quando il vento ti è avverso, tu vai di bolina (R.Mercadini)
Sai oggi ho corso un pò
E perché diavolo l'hai fatto? Ti inseguivano o roba del genere? (Brittany runs a marathon)
Te Böta
Sai oggi ho corso un pò
E perché diavolo l'hai fatto? Ti inseguivano o roba del genere? (Brittany runs a marathon)
Te Böta
Re: la mia storia
In realtà non c'è molto da dire, almeno per come la vedo io, c'è da agire e tenere duro, imporre alla mente di non staccarsi dall'obbiettivo, un po' come allenamento di 20km alle 9 di sera d'inverno con la nebbia o la pioggia. Concentrazione e forza di volontà.