[DIARIO] i miei primi 10 k

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tristimonia
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Re: i miei primi 10 k

Messaggio da tristimonia »

Non ce la farò a scrivere ogni volta che esco, ma oggi ho raggiunto uno dei miei obiettivi,
anche se non lo ritengo importante in sè. Quello che invece reputo importante è che ormai ad ogni uscita
percorro 10 km. senza arrivare alla fine con una faccia da naufrago.

Oggi, per esempio, mi ero imposto di non forzare. Nei primi 5 km. ho seguito un percorso cittadino,
con il classico slalom per vari cagnolini, famigliole, attraversamenti pedonali etc.; poi ho infilato
la ciclabile, senz'altro più sgombra.

Mi ero ripromesso di tenere un ritmo di 6', ma la vocina ogni volta mi diceva che stavo
andando un pochino più veloce. Visto che non avevo il fiatone, ho continuato così. Non volevo fare una
passeggiata ma nemmeno forzare troppo. Ad un certo punto ho cercato anche di recitare "nel mezzo del
cammin di nostra vita..." ma dopo la parola "vita" mi sono perso e non mi ricordavo più dove mi dovevo
ritrovare (che vergogna). Ho quindi pronunciato qualche parola a caso, poi ho smesso per non farmi prendere per un
deficiente dai passeggiatori.

Negli ultimi tre km. ho capito che le gambe c'erano, quindi ho tenuto il ritmo. A 9 km e 500 m. ho visto che mancavano
più o meno tre minuti all'ora, e visto che ce ne avevo e che ero bello caldo, mi sono messo a correre. Ai
10 km. il tempo segnava 59'48.

Ora, a parte questa faccenda dei 10 km. sotto un'ora, che, è il caso di dirlo, lascia il tempo che trova,
il prossimo obiettivo a cui miro è imparare a fare i 10 km. con il ritmo più regolare possibile (ad esempio
ho capito che non so correre in salita), e arrivare in fondo sempre più riposato.

Basta. Non chiedo altro... ah sì: continuare sempre a divertirmi.
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gambacorta Utente donatore Donatore
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Re: i miei primi 10 k

Messaggio da gambacorta »

ottimo @tristimonia direi che è il modo in cui affronti la corsa che sta facendo la differenza, prima di tutto divertimento e il moribondo è out :thumleft:
…”quando l’uomo ha mete da raggiungere non può invecchiare” … cit. EF
fai correre anche tu il :pig: scopri->qui<-come!
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elisa udine
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Re: i miei primi 10 k

Messaggio da elisa udine »

bravissimo!
21km: 1h36'33" 2020
42km: 3h24'02" Cividale 2019
6h: 70,3km Biella 2021
75km: 7h21'20" Ob Mrzli Reki 2019
100km: 9h18'51" Imola 2021
viewtopic.php?t=40338 :flower:
zolla
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Re: i miei primi 10 k

Messaggio da zolla »

Leggo con interesse, mi piace la filosofia di fondo. Corri in pianura o hai dislivelli da affrontare? Il 31 in pratica è come se avessi fatto una corsa ad intervalli a sensazione (un vero e proprio fartlek "a metratura"). Questo probabilmente ti ha distolto dalla "monotonia" di una corsa costante, ti ha automaticamente velocizzato anche i tratti dove volevi andare più piano e ti ha fatto passare meglio il tempo dell'uscita.
Ora cerca di non tentare ogni volta di migliorarti, andresti incontro ad un infortunio. Consolida l'ora di corsa con Massini (ma se ne hai voglia ogni tanto di una corsa "senza regole" falla) poi......
5 km: 22:24 - 16/10/2022
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tristimonia
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Re: i miei primi 10 k

Messaggio da tristimonia »

ringrazio tutti dell'attenzione!
corro in pianura, ma ci sono dei ponti e sottopassaggi con dislivelli lievi.
E' vero, il 31 devo aver fatto una cosa simile al fartlek (sono andato a leggermi
la definizione), un tratto ogni 500 metri.

Ora dovrò proprio decidermi a seguire Massini. Dato che corro solo tre volte alla settimana,
vuol dire che per me durerà una settimana in più. Poi, ogni tanto, qualche uscita
shula bula...
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tristimonia
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Re: i miei primi 10 k

Messaggio da tristimonia »

non so per quanto tempo terrò questo diario. Durante quest'ultima settimana ho provato sentimenti
contrastanti. Corro con la coscienza di avere una bomba ad orologeria nel ginocchio, nelle ultime due
uscite quasi speravo d'infortunarmi anche lievemente, per avere una scusa per dire "basta, non fa per me"
ma ogni volta termino i miei 10 km. senza conseguenze e quasi con stupore.

Poi penso a quel ragazzo a cui hanno sparato che è rimasto sulla sedia a rotelle, a tanti meno giovani che si trovano
in condizioni fisiche gravose che senza un lamento, anzi con il sorriso, fanno quello che amano fare. E mi vergogno
di me stesso. E' che correre, oltre che farmi bene, mi piace. E allora continuo a farlo.

Ho capito che non devo più sperare, temere o chiedere nulla, ma solo infilarmi le scarpe e correre, e godere di
quello che la vita mi sta offrendo. Non ieri, non tra un mese o un anno, ma adesso. Ed esserne riconoscente.
Quando e se le mie condizioni fisiche cambieranno, allora ci penserò. Adesso sarebbe inutile farlo.

Continuo a correre 10 km. ogni volta, è una distanza che mi piace e possiede una giusta misura: di durata,
di rapporto tra divertimento e impegno fisico. Ho la fortuna di avere la ciclabile sotto casa che passa lungo il fiume
con bellissimi silenziosi paesaggi. Ma qua c'è anche il mare, che quando inizierà la bella stagione offre piste e spiagge.

Non intendo fare gare, non ho mai avuto velleità agonistiche. Tuttavia tra qualche tempo potrei avere occasione di
partecipare a una 10 km. non competitiva nella mia città. Corro sempre solo e mi piace, è uno degli aspetti di
assoluta libertà che offre la corsa, ma non mi dispiacerebbe talvolta incontrare un po' di gente.
zolla
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Re: i miei primi 10 k

Messaggio da zolla »

È vero che è importante correre, ma anche tenere a sé stessi é ugualmente importante. Ora, se fai sempre 10 km, "naturalmente" tenderai ad andare più veloce e il "demone della corsa" ti porterà ad andare ogni volta un po' più forte....fino ad infortunarti. Una volta a settimana prova invece a fare un'uscita più corta (6-7 km) ed a ritmo più blando, il tuo fisico ti ringrazierà. Ciao!
5 km: 22:24 - 16/10/2022
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tristimonia
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Re: i miei primi 10 k

Messaggio da tristimonia »

zolla, ieri ho fatto come mi hai indicato: 7 Km. lenti,
oggi mi sento proprio riposato.
Seguirò il tuo consiglio. D'altronde non ho firmato un contratto
che dice che devo per forza correre sempre 10 km!
ceres04
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Re: i miei primi 10 k

Messaggio da ceres04 »

Ciao Tristimonia, mi fa davvero piacere leggere quello che scrivi e devo ringraziarti . .. perché queste sensazioni sono le stesse che ho tutte le volte che metto le scarpe … ma vederlo scritto da un'altra persona mi ha fatto un certo effetto.

Stai tranquillo che appena arriverai ai 10km in 1h … il giorno dopo ti chiederai se puoi farli in 58 min e così via … è questo il bello del correre ognuno ha i suoi traguardi da raggiungere e continui stimoli.
5 km - 20' 12'' - NEW
10 km - 44' 37''
Mezza maratona - 1h 43' 02''
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tristimonia
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Re: [DIARIO] i miei primi 10 k

Messaggio da tristimonia »

Se potessi inserire qui un'immagine, metterei un fotogramma del fim "Shining" con Jack Nicholson
che, sfondando la porta con l'ascia, esclama "sono tornato", anche se in realtà non sono mai stato via.

Durante questi mesi, togliendo un buco nero ad aprile, ho sempre corso. Da marzo ad agosto,
sempre 7 km - poco di meno della mia distanza abituale - poi da fine agosto dagli 8 ai 10 k,
aumento dovuto al fatto che le manifestazioni podistiche cittadine, che riprendono a settembre,
sono sui 10k.

Corro, fuggo, sono solo con me stesso e sono dentro il mondo. Quando corro sto bene.
Ho smesso di ascoltare musica correndo. Il ginocchio regge, è ancora lì.

il 14, se non ci sono intoppi, parteciperò alla mia prima gara "non competitiva".
otto Km e mezzo. Voglio provare. Voglio "vedere" cosa si prova. Tenendo fede alle ultime
tre righe del mio messaggio del 10 febbraio, correrò senza guardare l'orologio, fregandomene se
arrivo dopo gli ultimi, continuando a stupirmi ancora una volta per il solo fatto di trovarmi lì.

Correrò anche e soprattutto per una persona che mi è molto cara, che vorrei fosse lì con me,
ma che non potrà parteciparvi. E' una persona che ha un grosso problema da risolvere,
e che finora non sono stato in grado di aiutare.
Non so come definire tutto questo: una scommessa, un voto, un messaggio, un gesto che
in qualche maniera possa sbloccare una situazione che attualmente vedo senza uscita.
Se ci sarà qualcosa che mi farà mettere un piede avanti l'altro, sarà questo.

Spero di poterlo raccontare. Vi farò sapere.

P.S. la gara che ho scelto è pure in salita. Ma la vita non è tutta in pianura.
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