ma anch'io (del resto ho visto non essere il solo) mi trovo a scrivere il post di presentazione DOPO averne scritti altri perchè oggettivamente non è che questa sezione si noti molto. Diciamo che non c'è molta logica nel piazzare per ULTIMA, o quasi, la sezione dove un nuovo arrivato dovrebbe dirigersi subito
Vabbè, i moderatori lo prendano come un suggerimento !
Detto questo, immagino che nome ed età si intuiscano dal nick
il trauma di ricevere addosso l'"anta" (non quella dell'armadio ) l'ho superata appena un mese fa e mi sto riprendendo. A differenza di molti novizi - che ho letto aver iniziato magari da poche settimane con il classico entusiasmo dei principianti che spesso si trasforma, ahimè, in precipitazione - sono la bellezza di 15 anni che corro, quando già erano 10 che coltivavo la mia grande passione (rimasta tale); anche se le mitiche "corse campestri" scolastiche - come una volta si chiamvano - ripensandoci col senno di poi hanno costituito senza che me ne rendessi neppure conto la scintilla dell'iniziazione (ho un'età che mi ha consentito di schivare miracolosamente, appena in tempo, l'era delle playstation e delle merendine). Perchè bici e corsa, direte ? Perchè sono due cose per molti versi complementari, non solo dal punto di vista dell'intrinseco tipo di sforzo fisico che richiedono, ma anche dal punto di vista psicologico/caratteriale, in quanto sono convinto che uno sport debba riflettere appieno quelle che sono le proprie caratteristiche personali. Tant'è vero che la terza passione è l'escursionismo ad alta quota e la quarta (ma questa per ora solo un pio desiderio dove vorrei cimentarmi per la prima volta alla mia tenerà età) è lo sci di fondo.
Ovviamente non è che le pratichi tutte insieme, anzi, diciamo ad esempio che la corsa l'ho cominciata per mantenere il fiato quando ho cominciato ad avere meno tempo (causa lavoro) da dedicare alla bici: e mi è tornata utile anche come sostituto quando avventurarsi in bici è impossibile causa maltempo o quando, come circa tre anni fa, sono stato 15 mesi con la bici distrutta causa incidente. Così come la montagna la riservo all'estate (insopportabile per me fare la lucertola sulle spiagge) e lo sci di fondo, nei miei desideri, vorrebbe essere la versione invernale di questa mia passione.
Si capisce che come il mitico Mattia ho probabilmente un "animo solitario" che si esalta in questo suo aspetto in mezzo alla natura?
Beh, allora prima o poi in un post nella sezione "storie di corsa" cercherò di spiegare (a me stesso per primo) cos'è per me la corsa e quali bisogni più o meno reconditi e inconsapevoli vi sono alla base.Un saluto a tutti e a rileggerci presto.
continua così e buone corse! 
