La vita ai tempi del coronavirus

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Pertoni
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da Pertoni »

@aiace.ct lavori per caso a Padova radar?
Corro da novembre 2019. Prima facevo finta di andare in palestra.
La bicicletta salva le mie articolazioni dalla droga dei volumi
https://www.strava.com/athletes/49548461
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shaitan
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da shaitan »

A proposito di social oggi ho letto una cosa molto vera:

Se il Coronavirus ha tirato fuori anni di tagli alla sanità quel che circola su Whatsapp e Facebook ha tirato fuori anni di tagli all'istruzione!
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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Arla Utente donatore Donatore
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da Arla »

Parole sante!
Ma anche prima del virus...
La cipolla è un'altra cosa...

Cantiamo a cincifrencia lilleranti!

fai correre anche tu il porcellino :pig: di runningforum, scopri qui come! viewtopic.php?t=46765
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Pescanoce
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da Pescanoce »

poco82 ha scritto: 2 apr 2020, 10:01
Però non ho perso l'abitudine di smascherare nelle varie chat le bufale, quelle proprio non le sopporto, ultima in ordine di tempo quella della nuvola in p.za San Pietro dai lineamenti della Madonna che neanche Botticelli avrebbe fatto di meglio.
E il bello è che a volte tali baggianate (lo dico da imperfetto credente) arrivano da persone insospettabili, nella fattispecie un amico insegnante molto, pacato e misurato. Mah...
Poco anche io ho irritazione per le bufale e le catene varie, quelle religiose mi fanno più tenerezza anche se da credente mi infastidisce l’idea di una Maria contabile che conta gli amen, del tipo “peccato! Avrei fermato il Coronavirus immediatamente ma manca l’amen di Pescanoce”. Mi danno ai pazzi quelle fantascientifiche e complottistiche, per esempio la settimana scorsa girava quella del virus che non infettava gli immigrati, addirittura Burioni ne ha parlato per smentirla. Oppure le catene di tipo medico su quali medicinali prendere o non prendere, quali test casalinghi fare per capire se si è infettati... forse queste sono le più pericolose.

Ma volevo dirvi che dopo tanta sofferenza mi è arrivata la cyclette! L’avevo ordinata su Amazon la settimana scorsa, prima della chiusura ai prodotti non necessari, sarebbe arrivata 10 giorni dopo, e cioè mercoledì 25. Lunedì 23 mi arriva la notifica di consegna. Perfetto dico. Poi altra notifica “pacco non consegnato per ragioni esterne”. Idem martedì. Arriverà mercoledì come previsto, mi dico già un po’ delusa. Invece niente. Al servizio clienti mi dicono di aspettare una settimana prima di chiedere il rimborso. Faccio presente il problema e mi dicono che se voglio posso anticipare il momento del rimborso, che chiedo lunedì di questa settimana. Impermeabile a ogni stimolo però sda continua a dirmi, alle 5 di mattina, che il pacco sta per arrivare. Solo ieri hanno detto di aver provato a consegnare ma io non ero in casa. Ho richiamato il servizio clienti per far presente il problema, non ero la prima a cui capitava questo pacco Godot che deve arrivare sempre e non arriva mai. La ragazza del call center rispondeva dalla Romania e si è detta stupita...in tutto il mondo si sa che molti italiani, forse la maggior parte, sono costretti a casa, inventarsi sistematicamente che le persone non sono in casa... ma chi può crederci? Stamattina di nuovo “pacco in consegna”....
Comunque anche io come aiace ho trovato piacevole fare due chiacchiere con l’addetta di un call center :asd2:
Nel frattempo lunedì sera su un sito dedicato solo ad articoli sportivi ho ordinato un’altra cyclette, arrivata stamattina. Ora devo solo usarla!

Mamy, vedi nel lavoro come le chat delle mamme possono essere pericolose... quello che mi sorprende sono le persone che non provano nemmeno a mettersi nei panni degli altri. Ho già letto ben due mamme dire “nooooo i bambini devono imparare a sacrificarsi. È vero, io ho la casa con il giardino ma se non ce l’avessimo sarebbe lo stesso”. Nemmeno ci arrivano a pensare che può essere molto, molto diverso il sacrificio di chi ha una villetta e di chi vive in 45 mq. Poi si può anche dire che permettere ai bambini di uscire sarebbe troppo pericoloso, ma capire che non tutti tutti viviamo in case dotate di tutti i confort... non ci si prova nemmeno. Io ho tanti alunni piccoli in situazioni difficili, molto difficili, con famiglie intere che vivono un una stanza. È capitato che colleghe mi chiedessero “vedi se con te dice qualcosa sul papà che picchia la mamma”. In questi giorni di chiusura penso molto a loro. Al nervosismo e all’ansia che purtroppo c’è anche a casa mia e a come ricada inevitabilmente su mia figlia. E a che clima stanno vivendo invece loro.
Idem i proprietari di cani che sanno solo dire “i bambini non fanno i bisogni in giardino e sono troppo viziati”. Io gli invierei un camion di traverse per cani. Mia figlia, come altri, ha iniziato a svegliarsi molto spesso la notte piangendo angosciata proprio da quando ero iniziato il lockdown. Non mi lamento, non voglio uscire. Starebbe molto molto peggio con me o suo padre in terapia intensiva, o malata lei stessa, e vogliamo contribuire a far sì che questo incubo finisca per tutti. Però nemmeno un po’ di sensibilità, nemmeno un tentativo di pensare che i piccoli che vivono in situazioni difficili patiscano tanto... no. I bambini (ma possiamo metterci anche i depressi, gli anziani soli, le persone maltrattate in famiglia) non devono mica fare i bisognini in giro.
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Claudietta791
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da Claudietta791 »

Per la cronaca. Ignoro la definizione Amazon di prodotti non necessari, ma informo che a me continuano a spedire di tutto e di più in tempi ULTRA rapidi.
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Pescanoce
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da Pescanoce »

Avevamo ordinato anche una lavagna elettronica per mio marito, che deve fare lezioni online a breve. Tempo di spedizione previsto due giorni, arrivata dopo un giorno. Credo che l’elettronica sia considerata necessaria, visto che molti lavorano da casa hanno magari bisogno di procurarsi pc e simili.
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fujiko
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da fujiko »

A me il phon di scorta è arrivato in tempo record. Il tagliacapelli per mio marito, che definirei vitale più che necessario, ancora deve partire 😁
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shaitan
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da shaitan »

Secondo me dipende anche in che magazzino sta. Tipo ovviamente se è in quello di Roma a noi consegnano anche cose "futili"
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
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Pescanoce
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da Pescanoce »

Mah, forse perché se si rompe il phon e ci si trova senza è un guaio... comunque chissà perché i quaderni e gli articoli scolastici non sono venduti. :oops:
Comunque noto che, almeno un po’, dove non arrivano i grandi della distribuzione arrivano i piccoli, e meno male. Per esempio qui ho ordinato da una cartoleria del quartiere che è chiusa ma che può consegnare appunto a casa. Pagamento con bonifico, ordine la sera consegna al mattino. Idem mia mamma a Torino che ordina dalla macelleria/gastronomia vicino casa.
Spero di trovare anche qui qualcosa di simile, magari in occasione di Pasqua o del mio 10° anniversario di matrimonio!
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gandrea
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Re: La vita ai tempi del coronavirus

Messaggio da gandrea »

poi ti sale la bile a leggere di ste robe

https://bari.repubblica.it/cronaca/2020 ... /?ref=fbpr
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