XXXI Olimpiadi di Rio 2016

[enjoyash]

@marcos hai ragione sul fatto degli atleti militari...credo anche io che a parte pochi casi personali di soggetti molto ambiziosi, avere lo stipendio garantito a vita porti all'appagamento e a non rendere al 101%.
Però se tu elimini i corpi sportivi militari probabilmente l'unico risultato che avresti è che questi che si fanno eliminare al primo turno, smetterebbero di fare sport agonistico dovendo anche lavorare.
E magari perdi anche quei pochi che vanno a medaglia.

Quanto alle ultra son d'accordo con running_wild. Penso che le competizioni olimpiche hanno ben altro livello di esasperazione e competitività (ecco la mia riserva nel caso di Calcaterra o Cudin dove sta).

Ok per la Bertone, se fa il medico in ospedale faccio proprio fatica a capire come faccia per esempio con la reperibilità. O quando capitano turni di 12/14 ore di notte.
Se invece fa il medico di famiglia allora me lo spiego molto di più.
Ciò non toglie che forse potendosi dedicare solo allo sport magari avrebbe avuto risultati sportivi migliori, visto che poi in gare mondiali, europee e olimpichi ti confronti con atlete che di sicuro non lavorano e fanno solo sport.

[Uroboro]

Sì ma gente le Ultra....con tutto il rispetto..... a parte i soldi quale atleta di livello mondiale si brucerebbe correndo per 24h?

[Running_Wild]

Ma per esempio, la scuola media del mio paese è in stretto contatto con dojo locale di Judo, e molti alunni sono entrati nel mondo del judo agonistico almeno uno ha partecipato agli italiani.

un'eccezione. virtuosa, ma pur sempre eccezione.

[VonKappel]

Vedo che qui si parla tanto di scuola, me la scuola non c'entra nulla ed è solo un perfetto alibi per chi è nella stanza dei bottoni per additare una delle principali (false) cause.
Rimanendo nell'atletica, in Italia abbiamo sfornato e continuiamo a sfornare dei buoni/ottimi cadetti e allievi (e cadette e allieve) ma che poi, inesorabilmente, si perdono una volta arrivati ai juniores e alla fantomatica categoria "promesse", ossia quando l'atletica la si fa sul serio.
E continuo a leggere che la scuola è il male di tutto e tutti (e non solo nello sport), quando, in realtà, fuori dalla scuola di sport i bambini (piccoli) ne fanno.
Tutti i bambini ora sanno nuotare, mentre ai miei tempi erano pochissimi, ad esempio.
Tantissimi bambini (pure mia figlia) giocano a basket qando ai miei tempi era una rarità.
Ed ora sarebbe più facile portare i bambini in una pista d'atletica, ma qui entriamo in ballo noi genitori, e allora ciao...

[lore75auh]

Ma nei paesi che nell'atletica vincono più di noi (ci vuole poco) come funziona? Immagino che, per esempio, in Russia o Cina ci siano proprio atleti di stato, mentre in usa o uk la maggior parte degli atleti di vaglia ma non tali da poter vivere di sponsor siano probabilmente iscritti a grandi università ammessi per meriti sportivi e beneficiari di borse di studio. (E in Francia? In Germania? Non saprei proprio). Chiedo eh, sono assolutamente ignorante al riguardo.

Un atleta di un corpo militare (a meno che non faccia accertamenti fiscali o le pattuglie) e' un atleta di stato a tutti gli effetti eh.

[Running_Wild]

VonKappel può darsi che ci sia del vero in ciò che dici, resta il fatto che anche se la pratica dello sport forse è più diffusa rispetto alle passate generazioni (bisognerebbe però anche vedere come si pone la pratica sportiva degli italiani rispettori a quella di altri Paesi...) certo questo non è merito della scuola. Tu (e uroboro) direte forse che non è compito della scuola promuovere la pratica sportiva, ma su questo non sono d'accordo affatto.

[lore75auh]

In Italia lo sport è totalmente slegato dalle scuole.

Quel che si fa a scuola è un pro forma, sia come quantità (2 ore una volta a settimana) che come qualità (un prof. che non ha una preparazione specifica, ma quella generale dell'isef e che comunque anche se ha voglia di fare, si scontra coi limiti di tempo di cui sopra).

Oltretutto è insensata la suddivisione per classi scolastiche anche per l'educazione fisica.

Andrebbero suddivisi gli scolari per sport, specializzando i singoli professori in singole discipline o macroaree (atletica, nuoto, ciclismo in tutte le sue espressioni, ecc.).

Mi pare che in USA sin dalle elementari gli studenti si scelgono una disciplina e poi seguono quella per l'anno scolastico.

Io ho finito il liceo nel 1999 e le due ore di educazione fisica erano in genere cazzeggio (calcetto et similia). E avevamo una palestra ridicola (piccola e con ancora gli attrezzi fascisti).
Per qualche anno abbiamo avuto un prof bravo.. ci fece provare il salto in alto, le parallele, il cavallo e altre attività del genere, ma tutte cose spot che in 2 ore a settimana non impari minimamente.

Ok. Avendone la possibilita' avresti fatto allenamenti usando le strutture scolastiche la mattona dalle 630 alle 8 o nel doposcuola?

Quella sarebbe una soluzione

[Running_Wild]

Lore75auh certo che sì, evidentemente però i nostri "atleti di Stato" rendono poco (mi riferisco al messaggio in cui mi quotavi)

[lore75auh]

Poi......io il mio parere lo ho espresso altrove (e qui verrebbe moderato credo, visti i toni) ma NON E' la base di talento che ci manca. Nelle manifestazioni under 18 l'Italia non va certo male

[lore75auh]

Lore75auh certo che sì, evidentemente però i nostri "atleti di Stato" rendono poco (mi riferisco al messaggio in cui mi quotavi)

Un atleta di stato pagato per fare l'atleta lo licenzi. Un finanziere no.

Piccola differenza........