Libri-3
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Re: Libri-3
Altri libri in cascina
Keep calm and diventa Vegano - Bello, un manuale come tanti per diventare vegani
Perché sono vegetariana di Margherita Hack. Questo non lo consiglio. Perché io sono credente, e lei basava il suo essere vegetariana su un altro tipo di pensiero.
Everest, io c'ero. Consigliato. È il racconto di quello che successe nel 1996. È stato fatto anche il film. Scritto bene, bello
Triathlon di Martina Dogana. Un manuale semplice, lo consiglio a chi è sì primi passi. Preso solo per vedere che allenamenti consigliava, più che altro i combinati.
Dove sta il limite? Di Josef Ajram. Libro breve ma carino, racconta Delle sue imprese nel triathlon, nel ciclismo e nella corsa.
La vita inizia da Vegano. Altro manuale.
L'amico immaginario di Matthew Dicks. Un romanzo molto bello, ben scritto e toccante. Racconta di un bambino autistico e del suo amico immaginario.
Occhi profondo mare di Cristian Martini. Secondo libro di questo autore, davvero bravo. Vi consiglio di leggere qualcosa scritto da lui.
Gli ultimi due libri sono La fatica non esiste di Nico Valsesia e Magical mistery tor di Giorgio Macchiavello. Belli, semplici e scorrevoli.
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Keep calm and diventa Vegano - Bello, un manuale come tanti per diventare vegani
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- Maratoneta
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Re: Libri-3
Sì, ma chi l'ha scritto il libro? Quale partecipante a quale spedizione? C'erano più gruppi che tentavano l'ascesa alla vetta.simoc7 ha scritto: Everest, io c'ero. Consigliato. È il racconto di quello che successe nel 1996. È stato fatto anche il film. Scritto bene, bello
Io lessi molti anni fa "Into thin air", il libro di Jon Krakauer che racconta appunto quei tragici accadimenti del 1996. Coinvolgente, emozionante.
Ma... per tutti gli appassionati di montagna e d'alpinismo, secondo me c'è un libro che non deve assolutamente mancare nella vostra biblioteca: "Annapurna" di Maurice Herzog.
Herzog era il capo-spedizione dello storico gruppo di alpinisti francesi che per la prima volta conquistarono un ottomila: l'Annapurna, appunto, nel 1950.
Il libro ovviamente narra della preparazione e della conquista della vetta, nonché della tragica discesa e del ritorno a casa.
E' una lettura straordinaria, assolutamente straordinaria. Non proprio adatta per chi vuole rilassarsi, perché ti mette addosso un'ansia e una tensione clamorosa
E visto che quasi tutta la spedizione francese era di Chamonix, o comunque savoiarda, questo mi fa venire in mente il massiccio del Bianco e in particolare il Dru, aerea cima del gruppo che domina, per beltade, il versante francese.
E stasera mi rileggerò il racconto del leggendario Walter Bonatti, quello che descrive la scalata del liscio e verticale pilastro sud-ovest: che impresa strabiliante!
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Re: Libri-3
@no zozzone scusami non l'ho messo. Lene Gammelgaard del gruppo di Scott Fischer. Tra un po' credo leggerò anche quello di Beck Weathers "A un soffio dalla fine"
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Re: Libri-3
Grazie, @simoc.
Beck Weathers è quello che è quasi morto, ma poi ce l'ha fatta pur perdendo tutte le dita delle mani, mi pare. Me lo ricordo non perché ho letto il libro di Krakauer (è passato troppo tempo, sarà stato tipo il 2000), ma per via del film, che ho visto quando è uscito al cinema un paio di anni fa.
Be', comunque se non l'hai ancora fatto leggiti pure il libro di Krakauer!
Ciao e buone letture
Beck Weathers è quello che è quasi morto, ma poi ce l'ha fatta pur perdendo tutte le dita delle mani, mi pare. Me lo ricordo non perché ho letto il libro di Krakauer (è passato troppo tempo, sarà stato tipo il 2000), ma per via del film, che ho visto quando è uscito al cinema un paio di anni fa.
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Re: Libri-3
Essendo io in corso con la lettura dello splendido libro di Bonatti "I miei ricordi", ne approfitto per segnarmi entrambi i titoli da voi suggeriti
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Re: Libri-3
su bonatti chi non l'avesse fatto consiglio vivamente il libro di marco albino ferrari sulla tragedia del freney
RUNNINGFORUM VIVE GRAZIE A TE! Fai correre anche tu il maialino, scopri qui come: viewtopic.php?t=46765!
www.strava.com/athletes/franco_chiera
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Re: Libri-3
Segno anche questo! Grazie Franchino!
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Re: Libri-3
Rimanendo più o meno in tema segnalo un libro molto bello, "rotti e stracciati" di Alberto Sciamplicotti.
Non è un libro recente: è uscito nel 2000. Io l'ho letto poco tempo dopo.
Narra la storia di un ragazzo della periferia romana, Pierluigi Bini, che diventerà poi un fortissimo free-climber.
Andava sulle Dolomiti e arrampicava con le Superga...
Punto centrale del libro, che è appunto una biografia, è l'amicizia di Bini con il suo mentore, un attempato bidello di una scuola romana che lui chiamava affettuosamente "il vecchiaccio", e con il quale andava a scalare regolarmente nei fine settimana sul Gran Sasso o da qualche altra parte.
Dei personaggi assurdi, una passione irrefrenabile, luoghi e mezzi di fortuna... un racconto bellissimo.
Non è un libro recente: è uscito nel 2000. Io l'ho letto poco tempo dopo.
Narra la storia di un ragazzo della periferia romana, Pierluigi Bini, che diventerà poi un fortissimo free-climber.
Andava sulle Dolomiti e arrampicava con le Superga...
Punto centrale del libro, che è appunto una biografia, è l'amicizia di Bini con il suo mentore, un attempato bidello di una scuola romana che lui chiamava affettuosamente "il vecchiaccio", e con il quale andava a scalare regolarmente nei fine settimana sul Gran Sasso o da qualche altra parte.
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Re: Libri-3
L’uomo di casa R. De Marco
Gialletto un po’ insipido. Il colpo di scena sul finale è scontato e la scrittura a tratti non è fluida. Il giudizio è pesantemente condizionato dal fatto che ho intuito subito il colpevole: peccato mortale per libri del genere. Già so che tra qualche tempo faticherò a ricordarmi di averlo letto…non lascerà alcun ricordo. E’ un giudizio controcorrente perché su internet va alla grande, le recensioni sono tutte più che positive. Per quel che vale il mio pensiero: lasciate perdere, in giro c’è di meglio.
Gialletto un po’ insipido. Il colpo di scena sul finale è scontato e la scrittura a tratti non è fluida. Il giudizio è pesantemente condizionato dal fatto che ho intuito subito il colpevole: peccato mortale per libri del genere. Già so che tra qualche tempo faticherò a ricordarmi di averlo letto…non lascerà alcun ricordo. E’ un giudizio controcorrente perché su internet va alla grande, le recensioni sono tutte più che positive. Per quel che vale il mio pensiero: lasciate perdere, in giro c’è di meglio.
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Re: Libri-3
Teutoburgo. V.M. Manfredi
Un polpettone storico. Ricostruito bene quanto ti pare, e non ho cultura per poter dire il contrario, ma francamente mal scritto. Certe frasi, a rileggerle attentamente, mal si conciliano con un italiano fluido. Questa è forse la pecca più grave di tutto il romanzo. Poi il genere può anche piacere, se ami l’avventura, le descrizioni minuziose delle battaglie, l’immersione nel vivere quotidiano ai tempi dell’antica Roma, la trama un po’ raffazzonata ma comunque filante.
Che poi, alla fine della fiera, ho imparato che a Teutoburgo i romani le hanno prese di brutto.
A scuola non mi pare di averlo mai studiato: la storia è raccontata sempre dai vincitori.
Un polpettone storico. Ricostruito bene quanto ti pare, e non ho cultura per poter dire il contrario, ma francamente mal scritto. Certe frasi, a rileggerle attentamente, mal si conciliano con un italiano fluido. Questa è forse la pecca più grave di tutto il romanzo. Poi il genere può anche piacere, se ami l’avventura, le descrizioni minuziose delle battaglie, l’immersione nel vivere quotidiano ai tempi dell’antica Roma, la trama un po’ raffazzonata ma comunque filante.
Che poi, alla fine della fiera, ho imparato che a Teutoburgo i romani le hanno prese di brutto.
A scuola non mi pare di averlo mai studiato: la storia è raccontata sempre dai vincitori.