Libri-3
Moderatori: runningmamy, sammy1987, F-lu
- -Francesco-
- Guru
- Messaggi: 3263
- Iscritto il: 7 mar 2011, 15:46
- Località: Roma
Re: Libri-3
Il quaderno rosso – M.Bussi
Altro libro di Bussi, altro colpo di scena finale veramente ben congegnato. Ottimo giallo, trama ad effetto, scrittura piacevole. Ambientata tra l’Africa e la Francia il libro si è rivelato di tragica attualità…mentre leggevo mi ritrovavo a sentire notizie sui porti chiusi e il problema dell’immigrazione clandestina…ed è proprio l’argomento che fa da sfondo all’opera. Mi sentirei di consigliarlo.
Il purgatorio dell’Angelo – M. De Giovanni
Finalmente ritorna il commissario Ricciardi! Trovo lo stile di De Giovanni veramente accattivante. Forse qui esagera un po’ con le digressioni semipoetiche, ma l’esito finale è comunque eccellente. La storia gialla, al solito, è un pretesto per tante altre descrizioni: Napoli negli anni trenta, il dramma di Maione, l’intima sofferenza di Ricciardi, le cure amorevoli della sua nuova governante… c’è tutto il solito mondo immaginato da De Giovanni, insomma. Da segnalare poi, per gli amanti della tresca Ricciardi/Enrica, un epilogo davvero sorprendente. Come gli altri della serie lo consiglio caldamente.
Altro libro di Bussi, altro colpo di scena finale veramente ben congegnato. Ottimo giallo, trama ad effetto, scrittura piacevole. Ambientata tra l’Africa e la Francia il libro si è rivelato di tragica attualità…mentre leggevo mi ritrovavo a sentire notizie sui porti chiusi e il problema dell’immigrazione clandestina…ed è proprio l’argomento che fa da sfondo all’opera. Mi sentirei di consigliarlo.
Il purgatorio dell’Angelo – M. De Giovanni
Finalmente ritorna il commissario Ricciardi! Trovo lo stile di De Giovanni veramente accattivante. Forse qui esagera un po’ con le digressioni semipoetiche, ma l’esito finale è comunque eccellente. La storia gialla, al solito, è un pretesto per tante altre descrizioni: Napoli negli anni trenta, il dramma di Maione, l’intima sofferenza di Ricciardi, le cure amorevoli della sua nuova governante… c’è tutto il solito mondo immaginato da De Giovanni, insomma. Da segnalare poi, per gli amanti della tresca Ricciardi/Enrica, un epilogo davvero sorprendente. Come gli altri della serie lo consiglio caldamente.
- MarcelloS.
- Top Runner
- Messaggi: 20677
- Iscritto il: 26 mag 2010, 22:45
- Località: Erba (CO) e Arezzo
Re: Libri-3
Proseguo il mio 2018
1) Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati
2) Corruzione - Don Winslow
3) La bionda di cemento - Michael Connelly
4) Jack & Jill - James Patterson
5) La memoria rende liberi - Liliana Segre, Enrico Mentana
6) Ninna Nanna - Chuck Palahniuk
7) Il ricatto - John Grisham
8 ) La lista di Schindler - Thomas Keneally
9) Il quinto testimone - Michael Connelly
10) A volte corro piano - Patrick Trentini (alias Rogeraccio)
11) Storie mondiali - Federico Buffa-Carlo Pizzigoni
12) Gatto e topo - James Patterson
13) Il valore della diversità - Gianni Baini-Luigi Falco
14) Correre nel nulla - Giuliano Pugolotti
11) Le puntate dei racconti di Buffa sui mondiali di calcio trascritte in un libro. Storie del passato, mai banali, sempre coinvolgenti, come lo stile di Buffa ha come marchio. Bellissimo libro e poi adoro i Mondiali, per cui sapevo mi sarebbe piaciuto un sacco.
12) Altro Patterson per me e altra storia di Alex Cross, questa volta impegnato in una doppia tumultuosa ricerca di serial killer spietati, di cui lui può essere potenziale bersaglio. Lo stile mi piace, un po' meno il ruolo da "supereroe" di Cross (tipo i protagonisti nei romanzi di Follett) in cui qualunque cosa succeda lui ce la fa
13) Libricino tascabile sulla storia e sulle attività di sensibilizzazione nelle scuole della coppia Baini-Falco, un simpatico 45enne disabile che prova a fare tutto nonostante sia in carrozzina, e il suo amico professore che lo accompagna in queste avventure di ogni tipo.
14) Uno dei regali ricevuti dai colleghi per le mie dimissioni e gran bel libro di un atleta che non conoscevo. Pugolotti ha attraversato correndo tutti i principali deserti del mondo (Sahara, Iran, Tajikistan, oltre a Islanda, ecc.ecc.) e negli ultimi anni senza fare gare ma solo come sfida con se stesso. E nel libro si racconta e racconta cosa i deserti siano e diano a chi li provi a percorrere. Molto bello, ho conosciuto un mondo a me ignoto finora.
1) Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati
2) Corruzione - Don Winslow
3) La bionda di cemento - Michael Connelly
4) Jack & Jill - James Patterson
5) La memoria rende liberi - Liliana Segre, Enrico Mentana
6) Ninna Nanna - Chuck Palahniuk
7) Il ricatto - John Grisham
8 ) La lista di Schindler - Thomas Keneally
9) Il quinto testimone - Michael Connelly
10) A volte corro piano - Patrick Trentini (alias Rogeraccio)
11) Storie mondiali - Federico Buffa-Carlo Pizzigoni
12) Gatto e topo - James Patterson
13) Il valore della diversità - Gianni Baini-Luigi Falco
14) Correre nel nulla - Giuliano Pugolotti
11) Le puntate dei racconti di Buffa sui mondiali di calcio trascritte in un libro. Storie del passato, mai banali, sempre coinvolgenti, come lo stile di Buffa ha come marchio. Bellissimo libro e poi adoro i Mondiali, per cui sapevo mi sarebbe piaciuto un sacco.
12) Altro Patterson per me e altra storia di Alex Cross, questa volta impegnato in una doppia tumultuosa ricerca di serial killer spietati, di cui lui può essere potenziale bersaglio. Lo stile mi piace, un po' meno il ruolo da "supereroe" di Cross (tipo i protagonisti nei romanzi di Follett) in cui qualunque cosa succeda lui ce la fa

13) Libricino tascabile sulla storia e sulle attività di sensibilizzazione nelle scuole della coppia Baini-Falco, un simpatico 45enne disabile che prova a fare tutto nonostante sia in carrozzina, e il suo amico professore che lo accompagna in queste avventure di ogni tipo.
14) Uno dei regali ricevuti dai colleghi per le mie dimissioni e gran bel libro di un atleta che non conoscevo. Pugolotti ha attraversato correndo tutti i principali deserti del mondo (Sahara, Iran, Tajikistan, oltre a Islanda, ecc.ecc.) e negli ultimi anni senza fare gare ma solo come sfida con se stesso. E nel libro si racconta e racconta cosa i deserti siano e diano a chi li provi a percorrere. Molto bello, ho conosciuto un mondo a me ignoto finora.

PB:
21,097km:1:22:50 ('11) - 42,195km:2:59:49 ('12)
60km:4:58:08 ('13) - 100km:8:57:38 ('18) - 6h:65,963 ('17)
12h:121,724 km ('16): 1°classificato 12h Reggio Emilia
24h:200,920 km ('17)
Nove Colli Finisher 202,4 km ('18)
Maratone:20+1eco - Ultra:60,5
21,097km:1:22:50 ('11) - 42,195km:2:59:49 ('12)
60km:4:58:08 ('13) - 100km:8:57:38 ('18) - 6h:65,963 ('17)
12h:121,724 km ('16): 1°classificato 12h Reggio Emilia
24h:200,920 km ('17)
Nove Colli Finisher 202,4 km ('18)
Maratone:20+1eco - Ultra:60,5
- tomaszrunning
- Top Runner
- Messaggi: 9859
- Iscritto il: 25 apr 2013, 19:50
- Località: Sarzana
Re: Libri-3
Gianluigi Nuzzi Vaticano S.p.A.
Spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro parte da un archivio custodito in Svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti riservati della Santa Sede. Lettere, relazioni, bilanci, verbali, bonifici. Tutto grazie all'archivio di monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello Ior fino alla fine degli anni Novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni Ottanta: Marcinkus, Sindona e Calvi. Invece tutto ritorna. Dopo la fuoriuscita di Marcinkus dalla Banca del Papa, parte un nuovo e sofisticatissimo sistema di conti cifrati nei quali transitano centinaia di miliardi di lire. L'artefice è monsignor Donato de Bonis. Conti intestati a banchieri, imprenditori, immobiliaristi, politici tuttora di primo piano, compreso Omissis, nome in codice che sta per Giulio Andreotti.
Non è la letteratura ovviamente ma il giornalismo investigativo.
Spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro parte da un archivio custodito in Svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti riservati della Santa Sede. Lettere, relazioni, bilanci, verbali, bonifici. Tutto grazie all'archivio di monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello Ior fino alla fine degli anni Novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni Ottanta: Marcinkus, Sindona e Calvi. Invece tutto ritorna. Dopo la fuoriuscita di Marcinkus dalla Banca del Papa, parte un nuovo e sofisticatissimo sistema di conti cifrati nei quali transitano centinaia di miliardi di lire. L'artefice è monsignor Donato de Bonis. Conti intestati a banchieri, imprenditori, immobiliaristi, politici tuttora di primo piano, compreso Omissis, nome in codice che sta per Giulio Andreotti.
Non è la letteratura ovviamente ma il giornalismo investigativo.
10K 42'48'' 01/5/14 Aulla
21K 1:35'41" 18/1/15 Torre del Lago
42K 3:27'06'' 14/12/18 Pisa
50K 4:40' 23/04/16 Sarzana in allenamento
21K 1:35'41" 18/1/15 Torre del Lago
42K 3:27'06'' 14/12/18 Pisa
50K 4:40' 23/04/16 Sarzana in allenamento
Re: Libri-3
Finito "la crociera dello Snark" di Jack London. Concordo con chi ha scritto che qui siamo di fronte a uno scrittore molto sottovalutato dalla critica letteraria.
London già benestante scrittore affermato descrive la sua avventura di due anni di navigazione nei mari del sud.
C'è la determinazione a costruire tra mille peripezie lo Snark (snake+Shark?), la voglia di vivere giusta di chi viaggia per il gusto di farlo senza stare lì ad annoiarsi prima del prossimo sbarco.
Molti richiami a termini marinari ma non è necessario capirli è interessante capire come si può imparare con l'esperienza.
È un trattato di antropologia delle popolazioni incontrate.
Per come ha descritto i suoi primi approcci alla tavola di surf Si può vedere la gioia serena di vivere che permette allo scrittore di cogliere i tanti aspetti profondi delle relazioni umane.
Ora attacco con Nemesi di Roth ma ho già preso 3 testi usati online di questo meraviglioso Jack London.
Inviato dal mio SM-G928F utilizzando Tapatalk
London già benestante scrittore affermato descrive la sua avventura di due anni di navigazione nei mari del sud.
C'è la determinazione a costruire tra mille peripezie lo Snark (snake+Shark?), la voglia di vivere giusta di chi viaggia per il gusto di farlo senza stare lì ad annoiarsi prima del prossimo sbarco.
Molti richiami a termini marinari ma non è necessario capirli è interessante capire come si può imparare con l'esperienza.
È un trattato di antropologia delle popolazioni incontrate.
Per come ha descritto i suoi primi approcci alla tavola di surf Si può vedere la gioia serena di vivere che permette allo scrittore di cogliere i tanti aspetti profondi delle relazioni umane.
Ora attacco con Nemesi di Roth ma ho già preso 3 testi usati online di questo meraviglioso Jack London.
Inviato dal mio SM-G928F utilizzando Tapatalk
9/2014 10K All. 50'51"
10/2014 Maratonina di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
In riabilitazione post ricostruzione del legamento crociato anteriore
10/2014 Maratonina di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
In riabilitazione post ricostruzione del legamento crociato anteriore
- -Francesco-
- Guru
- Messaggi: 3263
- Iscritto il: 7 mar 2011, 15:46
- Località: Roma
Re: Libri-3
Ninfee nere – M. Bussi
Non conoscevo Bussi fino a maggio scorso. Ora ne ho letti tre, tutti di un fiato. Non male, davvero. Questo poi, ninfee nere, e di gran lunga migliore degli altri due (Mai dimenticare e Il quaderno rosso) che già – di per sé - erano interessanti.
Peccato solo che Bussi non abbia creato un personaggio ricorrente: ogni storia è purtroppo fine a se stessa.
Il giallo è ambientato nel paese di Giverny, in Normandia, nel quale Monet visse e morì. Il titolo è in effetti un richiamo alle opere di questo autore. La trama mi è sembrata fluire più che discretamente, ma il colpo di scena finale ( sul quale ormai facevo affidamento, imparando a conoscere Bussi ) è veramente ben orchestrato.
Da consigliare sicuramente.
A bocce ferme – M. Malvaldi
Ancora un omicidio per la compagnia del Barlume. Ci sono tutti gli arzilli vecchietti al completo più Massimo il barrista, Alice la sua fidanzata e commissario di polizia, Tiziana (socia di Massimo) e Marchino (fidanzato di Tiziana). Insomma tutti gli ingredienti al proprio posto per creare una storia nella quale l’enigma giallo è quasi solo un pretesto per divertirsi a leggere gli scambi di battute in simil-vernacolo. Scambi al vetriolo, arguti e ficcanti, che conducono il lettore nei meandri di un libro leggero, da portarsi sotto l’ombrellone (per chi può) senza indugi. Non ho mai dato una giudizio negativo a Malvaldi….ci sarà da preoccuparsi?
Non conoscevo Bussi fino a maggio scorso. Ora ne ho letti tre, tutti di un fiato. Non male, davvero. Questo poi, ninfee nere, e di gran lunga migliore degli altri due (Mai dimenticare e Il quaderno rosso) che già – di per sé - erano interessanti.
Peccato solo che Bussi non abbia creato un personaggio ricorrente: ogni storia è purtroppo fine a se stessa.
Il giallo è ambientato nel paese di Giverny, in Normandia, nel quale Monet visse e morì. Il titolo è in effetti un richiamo alle opere di questo autore. La trama mi è sembrata fluire più che discretamente, ma il colpo di scena finale ( sul quale ormai facevo affidamento, imparando a conoscere Bussi ) è veramente ben orchestrato.
Da consigliare sicuramente.
A bocce ferme – M. Malvaldi
Ancora un omicidio per la compagnia del Barlume. Ci sono tutti gli arzilli vecchietti al completo più Massimo il barrista, Alice la sua fidanzata e commissario di polizia, Tiziana (socia di Massimo) e Marchino (fidanzato di Tiziana). Insomma tutti gli ingredienti al proprio posto per creare una storia nella quale l’enigma giallo è quasi solo un pretesto per divertirsi a leggere gli scambi di battute in simil-vernacolo. Scambi al vetriolo, arguti e ficcanti, che conducono il lettore nei meandri di un libro leggero, da portarsi sotto l’ombrellone (per chi può) senza indugi. Non ho mai dato una giudizio negativo a Malvaldi….ci sarà da preoccuparsi?
Re: Libri-3
- runningmamy
- Pink-Moderator
- Messaggi: 8326
- Iscritto il: 23 set 2008, 22:27
- Località: Torino, vicino al Valentino
Re: Libri-3
Alla fine ce l'ho fatta a finire quel mattone dei Viceré, ogni tanto qualche libro che non piace "troppissimo" serve, affina ed educa al gusto della lettura. E poi ho capito tante cose sulla questione meridionale e sulla politica in generale, infatti sono arrivata all'ultima pagina con un senso generale di disgusto
Ho letto anche " Un treno per Tallin" di Perissinotto. È un giallo ambientato tra Russia ed Estonia. Fila via veloce, ben scritto ma si dilunga un po' troppo
L'assassino del lago, simpatico ma a metà avevo già capito come poteva andare. Piacevole, a parte certe fissazioni dei protagonisti un po' troppo martellanti
Poi un racconto di Simonetta Agnello, " La pecora di Pasqua", letto in mezz'ora, carino ma niente di che
Ora attacco l'ultimo Montalbano e faccio scorta per le ferie

Ho letto anche " Un treno per Tallin" di Perissinotto. È un giallo ambientato tra Russia ed Estonia. Fila via veloce, ben scritto ma si dilunga un po' troppo
L'assassino del lago, simpatico ma a metà avevo già capito come poteva andare. Piacevole, a parte certe fissazioni dei protagonisti un po' troppo martellanti
Poi un racconto di Simonetta Agnello, " La pecora di Pasqua", letto in mezz'ora, carino ma niente di che
Ora attacco l'ultimo Montalbano e faccio scorta per le ferie

Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
Fai correre anche tu il porcellino 
di Running Forum, scopri come!
viewtopic.php?f=102&t=46765#p1816972


di Running Forum, scopri come!
viewtopic.php?f=102&t=46765#p1816972
- tomaszrunning
- Top Runner
- Messaggi: 9859
- Iscritto il: 25 apr 2013, 19:50
- Località: Sarzana
Re: Libri-3
e già, nulla di nuovorunningmamy ha scritto: ↑1 ago 2018, 15:36E poi ho capito tante cose sulla questione meridionale e sulla politica in generale, infatti sono arrivata all'ultima pagina con un senso generale di disgusto
10K 42'48'' 01/5/14 Aulla
21K 1:35'41" 18/1/15 Torre del Lago
42K 3:27'06'' 14/12/18 Pisa
50K 4:40' 23/04/16 Sarzana in allenamento
21K 1:35'41" 18/1/15 Torre del Lago
42K 3:27'06'' 14/12/18 Pisa
50K 4:40' 23/04/16 Sarzana in allenamento
Re: Libri-3
Finito L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson. Un classico dei classici. Stevenson dipinge la figura del cattivo ma affascinante. Tra qualche tempo leggerò altri due libri di Stevenson.
9/2014 10K All. 50'51"
10/2014 Maratonina di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
In riabilitazione post ricostruzione del legamento crociato anteriore
10/2014 Maratonina di Arezzo 1h53'53''
10/2015 Munchen Marathon 4h46''
Meglio correre il rischio di non farcela che rimpiangere di non aver avuto il coraggio
In riabilitazione post ricostruzione del legamento crociato anteriore
Re: Libri-3
"Lo strano caso del Dottor Jekyll..." ad esempio è un libro straordinario!
La cipolla è un'altra cosa...
fai correre anche tu il porcellino
di runningforum, scopri qui come! viewtopic.php?f=102&t=46765
fai correre anche tu il porcellino
