Libri-3

[tomaszrunning]

Dopo Caino di Saramago ho letto Tre uomini in una barca di J. K. Jerome e per 3/4 lo trovato molto comico.
Nonostante è stato scritto nel secolo scorso è sempre attuale

[iBob]

Scoperto questo thread da poco e mi aggiungo anche io

Finito di leggere oggi Mattatoio N°5 di Kurt Vonnegut, mi è piaciuto ma ho avuto l'impressione che sia un libro da leggere con molta calma, per riuscire a gustarsi bene tutti i vari "salti" della storia. Solo che ho iniziato a capirlo così verso metà libro, quindi la seconda metà mi è piaciuta molto di più della prima

Comunque mi ha lasciato la voglia di rileggerlo, consigliato.

[Miro 69]

Dopo aver letto la prima serie del Commissario Balistreri ...

Tu sei il male- Roberto Costantini
Alle radici del male-Roberto Costantini
Il Male non dimentica- Roberto Costantini


Ho divorato anche la seconda...

La moglie perfetta-Roberto Costantini
Ballando nel buio- Roberto Costantini
Da molto lontano-Roberto Costantini

e con questi Roberto Costantini entra di diritto nel novero dei miei autori preferiti di noir.
Consigliatissimi !

[runningmamy]

Tiro su, dopo una serie di letture poco soddisfacenti - l'ultimo : la monaca di Simonetta Agnello Hornby, non mi è proprio piaciuto - mi dareste qualche indicazione?
Volevo qualche cosa di rilassante, ma scritto bene, di non troppo impegnativo per l'estate, che mi tiri un po' su di morale (che ho sotto i piedi)
Giallistica compresa

[ludovico_van]

perchè non provi a leggerti qualcosa del filone Emersoniano, Krakaueriano, Kerouakiano. A me piace molto quel filone lì... viaggi, anticonsumismo e spinelli.... meglio di così...

[Arla]

Ecco, io sto giusto leggendo "Sulla strada" dopo che "I sotterranei" e gli "Scattered poems" mi avevano abbastanza deluso... Ho deciso di leggere il capolavoro per avere una visione più completa... E la delusione permane!
Sto facendo fatica, mi annoio, è sempre uguale e comunque la sua scrittura non mi prende, al di là del ritratto epocale della gioventù ribelle etc etc... Non vedo l'ora di finirlo e riporlo per passare ad altro!

Prima ho letto, di seguito, "Spiriti" di Benni, che, nonostante il suo stile sempre deflagrante, non mi ha esaltato, una specie di riassunto meno esaltante della "Compagnia dei Celestini", e "Il vagabondo delle stelle", di Jack London, che sta diventando vieppiù uno dei miei scrittori preferiti, dopo che già da bambina ho consumato i suoi libri di avventura!
Già "Martin Eden" mi è piaciuto moltissimo, qui c'è una storia straordinaria che fa da sfondo ad altre diverse storie, una più affascinante dell'altra, che dimostrano una cultura storica notevolissima e anche un grande approfondimento spirituale e religioso, veramente gran libro, secondo me!

Non so però se consigliarlo alla Mamy, visto quello che chiede... Mi sembrerebbe più azzeccato, se non lo hai già letto, "L'inventore di sogni" di McEwan, una piccola gemma!

[ludovico_van]

Beh ma certo, perchè ora quegli scritti hanno poco senso. Avevano senso allora in quella società americana perbenista estremamente inquadrata che ti guardavano storto se ti pettinavi con la riga in mezzo invece che da parte. Devi leggere quei libri con gli occhi di quegli anni lì. In più anche lo stile di scrittura che è molto diretto, e semplice, come il gergo da strada. Adesso se uno scrive un libro del genere non lo caga nessuno.

[ludovico_van]

In più adesso di quello che fanno gli altri non gliene frega più niente a nessuno, quindi se una va a vivere per 2 anni in una cabina in mezzo al bosco come Thoreau non fa notizia. Però sono scritture leggere, molto scorribili, per quello l'avevo consigliate.

[runningmamy]

Mi segno tutto, ho bisogno di leggerezza...
Del ciclo Malaussene di Pennac, cosa ne dite?

[dragonady]

Salve! Io ho recentemente letto, anzi divorato, un libro poco conosciuto, “Sei ore e ventitré minuti” di Domitilla Shaula Di Pietro. Lei è romana, e questo è per ora il suo primo libro, ma scrive molto bene. Non è per niente leggero, non lo consiglio di certo a @runningmamy ora! Racconta di uno stupro (che ha subito lei realmente) e soprattutto delle fasi successive di “rinascita”. Inoltre è scritto con stile “sliding doors”, un capitolo del fatto alternato ad uno di cosa sarebbe successo se...
Mi è piaciuto, lei scrive bene e trascina, almeno a mio gusto, forse consigliabile più al femminile, ma anche no.
Ora ho cominciato “Nel segno della pecora” di Murakami, con lui vado sempre sul sicuro, mi piace come scrive e già dalle prime pagine è una certezza.