Quel tragico San Valentino
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Quel tragico San Valentino
Domani è San Valentino. Propongo di festeggiarlo così: raccontate, se vi va, il vostro peggiore primo appuntamento. Così chi è in coppia è felice perché, nonostante gli intoppi, tutto è bene quel che finisce bene, chi è single ha invece la dimostrazione che DAVVERO è meglio essere soli che male accompagnati.
Il mio peggiore primo appuntamento è stato il primo in assoluto, in terza media, ottenuto dopo uno scambio di bigliettini a forma di cuore. Che tenerezza i ragazzini, no? No. Il luogo dell’appuntamento era la biblioteca della scuola. Il ragazzino in questione aveva preso un libro:
“Ho preso un libro sul mio idolo... sai chi è?”
“...”
“HITLER”.
Il mio peggiore primo appuntamento è stato il primo in assoluto, in terza media, ottenuto dopo uno scambio di bigliettini a forma di cuore. Che tenerezza i ragazzini, no? No. Il luogo dell’appuntamento era la biblioteca della scuola. Il ragazzino in questione aveva preso un libro:
“Ho preso un libro sul mio idolo... sai chi è?”
“...”
“HITLER”.
But just because it burns, doesn't mean you're gonna die
You gotta get up and try, and try, and try
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- CarloR Donatore
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Re: Il fatto del giorno
Non proprio primo appuntamento ma quasi.
Primi anni 90, primo incontro con i genitori della fidanzatina che frequentavo all'Università di Pavia. Bresciani doc, mi fanno le prime domande e li trovo simpatici; quando sembra che abbiamo rotto il ghiaccio il padre mi chiede gentilmente " ma i tuoi genitori esattamente di dove sono? " E io rispondo " emiliani, di Piacenza " .
È lì comincia "meno male, sai perché, con TUTTI 'STI TERONI CHE CI SONO ORMAI...." e lì comincia un panegirico stile Aldo Giovanni e Giacomo nella storiella di Dracula in Tre Uomini e Una Gamba. Mai piu' sentito così in imbarazzo, lei e la madre rossissime, lui che non la finiva più, è andato avanti per tutto il pomeriggio.
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Primi anni 90, primo incontro con i genitori della fidanzatina che frequentavo all'Università di Pavia. Bresciani doc, mi fanno le prime domande e li trovo simpatici; quando sembra che abbiamo rotto il ghiaccio il padre mi chiede gentilmente " ma i tuoi genitori esattamente di dove sono? " E io rispondo " emiliani, di Piacenza " .
È lì comincia "meno male, sai perché, con TUTTI 'STI TERONI CHE CI SONO ORMAI...." e lì comincia un panegirico stile Aldo Giovanni e Giacomo nella storiella di Dracula in Tre Uomini e Una Gamba. Mai piu' sentito così in imbarazzo, lei e la madre rossissime, lui che non la finiva più, è andato avanti per tutto il pomeriggio.
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- runningmamy Donatore
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Re: Il fatto del giorno
Bello Pesca, meriterebbe una discussione a sé
Io ne racconto due
Quarta liceo, un mio compagno mi chiede se gli presto un libro. Alla fine dell'anno gli chiedo se me lo restituisce e siccome la scuola era finita ci diamo appuntamento un pomeriggio. Lui era il più brutto e timido della classe. Abbiamo camminato per un paio di chilometri praticamente in silenzio, non sapevamo che dirci, alla fine mi ha offerto un frappé.
Torno a casa, metto a posto il libro e lo riprendo l'anno dopo, ancora a scuola terminata. Cade un foglio piegato con molta cura: dentro, scritta a macchina, una sua poesia d'amore per me.
Probabilmente avrò fatto la figura della menefreghista, chissà come mi avrà giudicato senza cuore, nemmeno una parola...Ma devo dire che il tipo era fuori da ogni tentazione, proprio impossibile
La seconda: finalmente uno che mi piace, sei mesi che stiamo assieme e arriva San Valentino. Sono a cena da lui, gli nascondo il mio regalo nella poltrona, approfittando di un suo attimo di assenza
Lui torna e ci si siede sopra dicendo: che ca... è sta roba, non capendo assolutamente perché gli avessi fatto un regalo
Alla fine poco male, perché siamo sposati da trent'anni e comunque non ci siamo mai più fatti regali, però festeggiamo sempre in casa
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Io ne racconto due
Quarta liceo, un mio compagno mi chiede se gli presto un libro. Alla fine dell'anno gli chiedo se me lo restituisce e siccome la scuola era finita ci diamo appuntamento un pomeriggio. Lui era il più brutto e timido della classe. Abbiamo camminato per un paio di chilometri praticamente in silenzio, non sapevamo che dirci, alla fine mi ha offerto un frappé.
Torno a casa, metto a posto il libro e lo riprendo l'anno dopo, ancora a scuola terminata. Cade un foglio piegato con molta cura: dentro, scritta a macchina, una sua poesia d'amore per me.
Probabilmente avrò fatto la figura della menefreghista, chissà come mi avrà giudicato senza cuore, nemmeno una parola...Ma devo dire che il tipo era fuori da ogni tentazione, proprio impossibile
La seconda: finalmente uno che mi piace, sei mesi che stiamo assieme e arriva San Valentino. Sono a cena da lui, gli nascondo il mio regalo nella poltrona, approfittando di un suo attimo di assenza
Lui torna e ci si siede sopra dicendo: che ca... è sta roba, non capendo assolutamente perché gli avessi fatto un regalo
Alla fine poco male, perché siamo sposati da trent'anni e comunque non ci siamo mai più fatti regali, però festeggiamo sempre in casa
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- ludovico_van
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Re: Il fatto del giorno
ahahhahahhaahPescanoce ha scritto:Domani è San Valentino. Propongo di festeggiarlo così: raccontate, se vi va, il vostro peggiore primo appuntamento. Così chi è in coppia è felice perché, nonostante gli intoppi, tutto è bene quel che finisce bene, chi è single ha invece la dimostrazione che DAVVERO è meglio essere soli che male accompagnati.
Il mio peggiore primo appuntamento è stato il primo in assoluto, in terza media, ottenuto dopo uno scambio di bigliettini a forma di cuore. Che tenerezza i ragazzini, no? No. Il luogo dell’appuntamento era la biblioteca della scuola. Il ragazzino in questione aveva preso un libro:
“Ho preso un libro sul mio idolo... sai chi è?”
“...”
“HITLER”.
bellissima! e la domanda che mi viene subito è:
" chissà che fine ha fatto sto qui..." a 14 anni era praticamente un precursore!
" Al diaul l' è mort ! " M. T.
" Il vino gioisce i polmoni, l'acqua marcisce i piantoni. " M. T.
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- Località: Forse dovrei decidermi...
Re: Il fatto del giorno
Bella Pesca! Anvedi come si scatenano i grafomani in love del forum Bè mi ci metto pure io quasi quasi...
Decisamente quello con la mia compagna attuale... ero imbarazzatissimo e dissi delle cose che non ripeterei in pubblico neanche sotto tortura...
Anche noi studiavamo nella stessa biblioteca tutti i giorni. Quella notte ci siamo messi insieme e siamo direttamente andati a vivere insieme a casa mia. Stiamo insieme da allora, verso i 36 anni di convivenza. Aggiungo una mia foto di oggi venuta meglio dell'originale va
Decisamente quello con la mia compagna attuale... ero imbarazzatissimo e dissi delle cose che non ripeterei in pubblico neanche sotto tortura...
Anche noi studiavamo nella stessa biblioteca tutti i giorni. Quella notte ci siamo messi insieme e siamo direttamente andati a vivere insieme a casa mia. Stiamo insieme da allora, verso i 36 anni di convivenza. Aggiungo una mia foto di oggi venuta meglio dell'originale va
- tomaszrunning
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Re: Quel tragico San Valentino
Polonia anno 1990... Neopatentato con la Passat di babbo. Avevo questa ragazza da poco (dai inizi dell'anno scolastico del liceo, giusto uscivamo da 3 mesi)
Andiamo alla festa, fuori la temperatura della stagione: - 10 o - 15°c. La festa era fuori città, giusto un ora di viaggio sulla statale e poi verso i laghi in mezzo della neve.
A certo punto a lei scappa la pipi... Esce dalla macchina, si accuccia dal lato posteriore al riparo (guidavo una station wagon) e... non torna per un bel pezzo. Dopo qualche minuto mi chiama piangendo. Spaventato esco dall'auto e vedo che la sua schiena sopra le chiappa si era congelata alla carrozzeria della macchina! Ogni volta che cercava di alzarsi, urlava dal dolore.
Non sapevamo come riscaldare la pelle per staccarlo. Cercavo di soffiare l'aria calda ma senza il successo...
Dopo tante lacrime di lei, mia paura abbiamo deciso di usare l'unica calda. Cioè, dovevo fare pipi in modo di staccare la pelle congelata.
L'operazione ha avuto successo. Però non siamo più andati alla festa. In totale silenzio ho portato la poveraccia a casa e non ci siamo più rivolti la parola. Per rimanenti due anni del liceo cercavamo di non incrociarsi nei corridoi della scuola.
Non riesco neanche a spiegare perché lei si era attaccata in primo posto... So che la lingua bagnata si attacca subito con le temperature così rigide ma la schiena? Magari era sudata?
Andiamo alla festa, fuori la temperatura della stagione: - 10 o - 15°c. La festa era fuori città, giusto un ora di viaggio sulla statale e poi verso i laghi in mezzo della neve.
A certo punto a lei scappa la pipi... Esce dalla macchina, si accuccia dal lato posteriore al riparo (guidavo una station wagon) e... non torna per un bel pezzo. Dopo qualche minuto mi chiama piangendo. Spaventato esco dall'auto e vedo che la sua schiena sopra le chiappa si era congelata alla carrozzeria della macchina! Ogni volta che cercava di alzarsi, urlava dal dolore.
Non sapevamo come riscaldare la pelle per staccarlo. Cercavo di soffiare l'aria calda ma senza il successo...
Dopo tante lacrime di lei, mia paura abbiamo deciso di usare l'unica calda. Cioè, dovevo fare pipi in modo di staccare la pelle congelata.
L'operazione ha avuto successo. Però non siamo più andati alla festa. In totale silenzio ho portato la poveraccia a casa e non ci siamo più rivolti la parola. Per rimanenti due anni del liceo cercavamo di non incrociarsi nei corridoi della scuola.
Non riesco neanche a spiegare perché lei si era attaccata in primo posto... So che la lingua bagnata si attacca subito con le temperature così rigide ma la schiena? Magari era sudata?
Re: Quel tragico San Valentino
Tomasz, fra i miei desideri per il futuro c'è quello di conoscerti.
Sei un fenomeno.
Sei un fenomeno.
PBs:880yd 2.24-1km 3.03-1500m 4.54-1mi 5.14-3km 10.36-5km 18.32-10km 41.03-21km 1.27.52-42km 4.24.57
- tomaszrunning
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- Iscritto il: 25 apr 2013, 19:50
- Località: Sarzana
Re: Quel tragico San Valentino
Non c'é nulla da ridere!
Va beh, ora sono più distaccato pero' non era un fatto divertente
Va beh, ora sono più distaccato pero' non era un fatto divertente
- MarcelloS. Donatore
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- Iscritto il: 26 mag 2010, 22:45
- Località: Arezzo proveniente da Erba (CO)
Re: Quel tragico San Valentino
3d e racconti geniali!!!!!!
PB:
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:98 (2 ritiri)
21K:1:22:50('11) - 42K:2:59:49('12)
100K:8:57:38('18) - 6h:70,942*('20) *no Fidal
12h:121,724 km('16): 1° 12h Reggio Em.
24h:200,920 km('17)
Backyard:31h - 207,8 km('23)
9 Colli Finisher 202 km ('18, '19)
Maratone:22+1eco - Ultra:98 (2 ritiri)