Tra passione e ....

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shaitan
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da shaitan »


tabs78 ha scritto: Cmq la nostra è una passione che in pochi capiscono.
Tutte le passioni fanno questo effetto a chi non le condivide...

A me, oltre che per corsa e palestra, guardano come uno psicolabile per quello che spendo in fumetti ad esempio.

Io di contro non capisco quelli che girano i ristoranti stellati o spendono centinaia di euro per un vino...

Anche qui il relativismo assoluto credo sia l'unica via [emoji16]
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
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Claudietta791
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da Claudietta791 »

trascurare le amicizie, il tempo con il partner, le visite mensili a zia pinuccia, il lavoro...

Lo so Pesca che hai iniziato a correre per questo :smoked:
This girl can.
tabs78
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da tabs78 »

shaitan ha scritto:
tabs78 ha scritto: Cmq la nostra è una passione che in pochi capiscono.
Tutte le passioni fanno questo effetto a chi non le condivide...

A me, oltre che per corsa e palestra, guardano come uno psicolabile per quello che spendo in fumetti ad esempio.

Io di contro non capisco quelli che girano i ristoranti stellati o spendono centinaia di euro per un vino...

Anche qui il relativismo assoluto credo sia l'unica via [emoji16]
Secondo me il relativismo esiste ma è più limitato di quanto si sostenga, in realtà spesso è ignoranza.
Giusto l'esempio del vino. Tutta la procedura per assaggiarlo ha base scientifica, a me però fa ridere quando lo vedo fare da uno che mezz'ora dopo sarà incapace di intendere e volere. In quel caso la procedura funge da aggregatore sociale per far scena non per reale competenza, potresti dargli acqua che è uguale. Per le pietanze uguale, dici ristorante di pesce e sei già vip!
Ecco quella non è relatività per me.
Collegandomi all'argomento bambini: ho un amico che insegna a suo figlio a dire che gli avversari rubano, a prescindere. Cultura dello sport zero. Non posso e voglio accettare la diversità in certe cose, quella è ottusità


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shaitan
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da shaitan »

tabs78 ha scritto: 13 lug 2018, 14:15 Ecco quella non è relatività per me.
Esempio sbagliato secondo me, quello non è relativismo nelle passioni infatti, ma millantato credito :mrgreen:

Relativismo significa che a me di mangiare da heinz beck o bottura importa sega... ad altri sì e stanno a fare refresh a manetta sul sito dell'osteria francescana ad inizio di ogni mese per trovare un posto. E non li giudico per questo anche se lo trovo assolutamente privo di senso (come lo è per loro la mia collezione di fumetti del resto)

Che poi facciano conto di capire quello che mangiano è un altro discorso. Anch'io faccio finta di saper come si corre :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da Arla »

Tordg ha scritto: 13 lug 2018, 0:57
Pescanoce ha scritto: 12 lug 2018, 23:34 render autonomi i ragazzini è cento volte più faticoso che fare le cose per loro...
quanta verita' :D
Assolutamente!
Ed è per questo che sempre di più arrivano a scuola dell'infanzia portando ancora il pannolino... ](*,)
La cipolla è un'altra cosa...

Cantiamo a cincifrencia lilleranti!

fai correre anche tu il porcellino :pig: di runningforum, scopri qui come! viewtopic.php?t=46765
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da tabs78 »

Comunque la domanda che ho fatto qui è stata riproposta su fb.


Sull'esempio del pannolino..io sto in quel momento e a mio parere vi sono due cause: la prima che ogni bambino ha i suoi tempi la seconda che i genitori non hanno abbastanza tempo*.

* Credo che sia indiscutibile che insegnarlo nell'arco della giornata sia più facile che solo un paio di ore alla sera. Come minimo i tempi si allungano.

Aggiungo una cosa: non c'è nulla di male ma un conto è che a rendere autonomi i figli siano i genitori e un conto nonni e maestre etc. Ripeto è normale ma almeno l'onestà di ammetterlo, c'è gente che si poveneggia ad educatore e non sa nulla dei figli..poi tutto ciò si prolunga nell'adolescenza e rimaniamo straniti da ciò che ci viene riferito su di loro


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MHARV
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da MHARV »

tabs78 ha scritto: 10 lug 2018, 21:24
runningmamy ha scritto:Ti do perfettamente ragione, non si lascia solo un bambino, non sai mai che può succedere
E probabilmente non li lasciano soli solo per correre...
Una volta una mia vicina lasciò da solo il bimbo piccolo e rimase chiusa fuori di casa, dovettero intervenire i vigili del fuoco

Ludovico: chissà come cucini adesso! :wink:

Io non sono per le vecchie usanze ma inizio a vedere troppi genitori immaturi.
Sta cosa che non bisogna rinunciare a se stessi per i figli è sfuggita di mano...


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Lasciare il bambino di 4 anni da solo per andare a correre ! È da ritiro dell affido ! Per quanto riguarda il non riununciare a se stessi e perché ormai siamo diventati menefreghisti ed ipocriti ! Questa è la società odierna ...
Se si vuole pensare a se stessi non si mette al mondo dei figli !
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da MHARV »

shaitan ha scritto: 11 lug 2018, 9:21
tabs78 ha scritto: Quando avevi 6 anni tu (probabilmente li avevo anche io) tra casa e scuola incontravi tutt'altra gente...
Tu dici?

Secondo me si mitizza troppo il passato annacquandolo nei ricordi...

Nella zona dove abito ora a Roma (zona bene, "in" diciamo) in quegli anni si spacciava in allegria nelle piazze e si sparava altrettanto in allegria (vedi Aldo Moro alla Camilluccia...). E non parliamo delle borgate invece [emoji33][emoji33][emoji33]

All'epoca io non abitavo a Roma, ma il contesto era quello. Si usciva a giocare ai giardinetti e nessuno sapeva un c. di niente di te, solo che dovevi tornare entro l'ora di cena...

Mi ricordo un primo giorno d'estate. 8 anni vado a casa di un amico in bici e al ritorno mi stampo ai 50 km/h in discesa contro un muro. I miei lo seppero dai vicini solo nel pomeriggio quando stavo già uscendo dal PS ingessato. Ma era una cosa normale. Ora probabilmente avrebbero avuto gli assistenti sociali alle calcagne per mesi...

Ora con cellulari, gps, registri elettronici e c & m vari sai se tuo figlio ha bigiato ancora prima che lo faccia tra un po'.

Meglio ora? Non saprei :-)
Cioè la morale è... tu che ti stampi contro un muro e una bella cosa ?
MHARV
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da MHARV »

tabs78 ha scritto: 11 lug 2018, 11:01
shaitan ha scritto:
Tu dici?

Secondo me si mitizza troppo il passato annacquandolo nei ricordi...

Nella zona dove abito ora a Roma (zona bene, "in" diciamo) in quegli anni si spacciava in allegria nelle piazze e si sparava altrettanto in allegria (vedi Aldo Moro alla Camilluccia...). E non parliamo delle borgate invece [emoji33][emoji33][emoji33]

All'epoca io non abitavo a Roma, ma il contesto era quello. Si usciva a giocare ai giardinetti e nessuno sapeva un c. di niente di te, solo che dovevi tornare entro l'ora di cena...

Mi ricordo un primo giorno d'estate. 8 anni vado a casa di un amico in bici e al ritorno mi stampo ai 50 km/h in discesa contro un muro. I miei lo seppero dai vicini solo nel pomeriggio quando stavo già uscendo dal PS ingessato. Ma era una cosa normale. Ora probabilmente avrebbero avuto gli assistenti sociali alle calcagne per mesi...

Ora con cellulari, gps, registri elettronici e c & m vari sai se tuo figlio ha bigiato ancora prima che lo faccia tra un po'.

Meglio ora? Non saprei :-)
Magari certe zone sono cambiate di più..ai miei tempi mia madre e le mie amiche potevano uscire di sera e raggiungerci da sole ora meglio accompagnarle. Nella città dove sono nato è abitato fino a pochi anni fa (20000abitanti) parcheggiavo dove capitava. Ora se non la metti nel cortile di casa in un anno un vetro te lo devi cambiare al 100%.
Io dico che la gente pericolosa c'è sempre stata ma ora è numericamente maggiore, organizzata in branchi e consapevole.
Da me raccontano di una rissa tra ragazzi del posto e americani in vacanza avvenuta 30anni fa e fu qualcosa alla Terence Hill e Bud Spencer..ora volerebbero coltelli e bottiglie, che magari all'epoca c'erano ma li usavano come minaccia invece ora come arma.
Comunque ciò che può succedere in casa a un bimbo di 4 anni è imprevedibile e irresponsabile lasciarlo solo. Sono quelle cose che quando succedono uno capisce di aver scherzato con il bene del figlio e se fortunatamente non succedono pensa di averlo responsabilizzato


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Sicuramente ... i tempi son cambiati a me da ragazzino il coltello sotto gola me l hanno messo 2 volte ed io ho vissuto il cambiamento tra una rissa vecchio stile e le risse fatte con coltelli e bottiglie ! Ora infatti è tutto più scialbo meno valori meno importanza tutto più pericoloso ! Al dila di questo lasciare bambini in giro da soli era pericoloso anche all epoca ! Se su mille 1 che passava dei guai grossi c’era sempre ! Tea bsmbini nel pozzo e molestati per un elenco non basterebbe questa pagina ! Dai su non scherziamo
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shaitan
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Re: Tra passione e ....

Messaggio da shaitan »

MHARV ha scritto: 18 lug 2018, 11:29 Al dila di questo lasciare bambini in giro da soli era pericoloso anche all epoca !
Eppure si faceva e siamo qui a raccontarlo...

ora invece rischi che ti chiamino l'assistente sociale anche se il "bimbo" tra un po' è più vicino all'università che allea materna :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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