Tra passione e ....

[shaitan]

A 6 anni io andavo a scuola da solo... Ora non si usa più e rischi la denuncia (tu o la scuola) anche con i ragazzi delle medie...

Mah non so tra le due qual è peggio.

[tabs78]

A 6 anni io andavo a scuola da solo... Ora non si usa più e rischi la denuncia (tu o la scuola) anche con i ragazzi delle medie...

Mah non so tra le due qual è peggio.

Quando avevi 6 anni tu (probabilmente li avevo anche io) tra casa e scuola incontravi tutt'altra gente...anche io andavo da solo ma se tagliavo un vicolo anziché un altro mia madre lo sapeva subito.
Mia nonna teneva le chiavi sulla porta..ora le puoi lasciare sulla porta giusto se vuoi evitare che ti rompano la serratura. Due giorni fa mi sono entrati in giardino per rubare due giare, ci rendiamo conto?
Vabbè discorsi da vecchi, resta il fatto che per principio io non esporrei a rischi un figlio per un'attività ricreativa


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[shaitan]

Quando avevi 6 anni tu (probabilmente li avevo anche io) tra casa e scuola incontravi tutt'altra gente...

Tu dici?

Secondo me si mitizza troppo il passato annacquandolo nei ricordi...

Nella zona dove abito ora a Roma (zona bene, "in" diciamo) in quegli anni si spacciava in allegria nelle piazze e si sparava altrettanto in allegria (vedi Aldo Moro alla Camilluccia...). E non parliamo delle borgate invece [emoji33][emoji33][emoji33]

All'epoca io non abitavo a Roma, ma il contesto era quello. Si usciva a giocare ai giardinetti e nessuno sapeva un c. di niente di te, solo che dovevi tornare entro l'ora di cena...

Mi ricordo un primo giorno d'estate. 8 anni vado a casa di un amico in bici e al ritorno mi stampo ai 50 km/h in discesa contro un muro. I miei lo seppero dai vicini solo nel pomeriggio quando stavo già uscendo dal PS ingessato. Ma era una cosa normale. Ora probabilmente avrebbero avuto gli assistenti sociali alle calcagne per mesi...

Ora con cellulari, gps, registri elettronici e c & m vari sai se tuo figlio ha bigiato ancora prima che lo faccia tra un po'.

Meglio ora? Non saprei

[tabs78]

Quando avevi 6 anni tu (probabilmente li avevo anche io) tra casa e scuola incontravi tutt'altra gente...

Tu dici?

Secondo me si mitizza troppo il passato annacquandolo nei ricordi...

Nella zona dove abito ora a Roma (zona bene, "in" diciamo) in quegli anni si spacciava in allegria nelle piazze e si sparava altrettanto in allegria (vedi Aldo Moro alla Camilluccia...). E non parliamo delle borgate invece [emoji33][emoji33][emoji33]

All'epoca io non abitavo a Roma, ma il contesto era quello. Si usciva a giocare ai giardinetti e nessuno sapeva un c. di niente di te, solo che dovevi tornare entro l'ora di cena...

Mi ricordo un primo giorno d'estate. 8 anni vado a casa di un amico in bici e al ritorno mi stampo ai 50 km/h in discesa contro un muro. I miei lo seppero dai vicini solo nel pomeriggio quando stavo già uscendo dal PS ingessato. Ma era una cosa normale. Ora probabilmente avrebbero avuto gli assistenti sociali alle calcagne per mesi...

Ora con cellulari, gps, registri elettronici e c & m vari sai se tuo figlio ha bigiato ancora prima che lo faccia tra un po'.

Meglio ora? Non saprei

Magari certe zone sono cambiate di più..ai miei tempi mia madre e le mie amiche potevano uscire di sera e raggiungerci da sole ora meglio accompagnarle. Nella città dove sono nato è abitato fino a pochi anni fa (20000abitanti) parcheggiavo dove capitava. Ora se non la metti nel cortile di casa in un anno un vetro te lo devi cambiare al 100%.
Io dico che la gente pericolosa c'è sempre stata ma ora è numericamente maggiore, organizzata in branchi e consapevole.
Da me raccontano di una rissa tra ragazzi del posto e americani in vacanza avvenuta 30anni fa e fu qualcosa alla Terence Hill e Bud Spencer..ora volerebbero coltelli e bottiglie, che magari all'epoca c'erano ma li usavano come minaccia invece ora come arma.
Comunque ciò che può succedere in casa a un bimbo di 4 anni è imprevedibile e irresponsabile lasciarlo solo. Sono quelle cose che quando succedono uno capisce di aver scherzato con il bene del figlio e se fortunatamente non succedono pensa di averlo responsabilizzato


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[mb70]

La mia mamma mi lasciava nel box ad ascoltare la musica con il mangiadischi mentre le andava (un attimo...10/15') a fare la spesa al salumiere sotto casa. Quando sono diventato genitore l'ho guardata con grande ammirazione.

Sarà che i genitori moderni a volte sono più insicuri? Troppe informazioni, troppa sensibilità, la fine della figura dogmatica e infallibile del padre e della madre?
Poi nel caso specifico a 4 anni non si può lasciare un bambino da solo in casa e andare a correre.
E comunque la società di oggi è più complicata.

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[Giorgino83]

Tabs78 sono pienamente d'accordo con te

[shaitan]

Sul caso oggetto del topic concordo anch'io...

Sul resto in generale, da genitore, mi chiedo con molti dubbi (ovviamente) fin quando sarà giusto accompagnarlo con la manina... Qua a Roma vedo scene pietose. Al Pio IX, scuola bene vicino a dove lavoro non ne parliamo... Gente alle superiori che se passa uno di 10 anni un po' sveglio li bullizza levandogli i soldi della merenda, il giubotto firmato e pure il motorino mi sa.

Capisco che in paesini la cosa possa spaventare perché si è persa l'aura di "siamo tutti una grande famiglia" (anch'io ho abitato in paesotti da < 15.000 anime), ma nelle grandi città è sempre stato un bordello. E a 8 anni si prendeva l'autobus da soli senza alcun problema. Se poi avevi un fratello maggiore anche molto molto prima. Ora pare che se non ne hai 16 di anni prendere la metro (eh ci sono gli zingari che rubbbano) sia riservato solo ai novelli rambo.

Meanwhile in africa i bambini per andare a scuola etc etc... ok quella non è la soluzione ideale, ma forse noi stiamo esagerando dall'altro lato

[Claudietta791]

Ma...dipende...io a 4 anni sapevo già cucinare una eccelsa peperonata!

Viva la peperonata
Mia mamma, quando ero alle elementari, si lamentava di dovermi accompagnare a scuola. Diceva Sei grande! Ti guardo dalla finestra!
Si trattava di percorrere un centinaio di metri e di attraversare controviale viale controviale.
(Il viale ha due corsie per senso di marcia. Il semaforo è solo per il passaggio pedonale, non si fermava mai nessuna macchina, lanciate peraltro a grande velocità, in pieno rettilineo. A un certo punto quando ero bimba è stato assegnato il vigile, almeno negli orari di inizio e fine scuola, ma intraprese una liason dangereuse con la lattaia e non presidiava più i passaggi perché era sempre in latteria. Ne consegue che mia mamma, a conoscenza di tutte le cose sopra elencate, cercasse un modo per sbarazzarsi di me ).

[tabs78]

Secondo me si contestualizza poco.
I genitori di oggi sono molto più "incoscienti" di quelli di un tempo proprio perché fare certe cose ora è più pericoloso di un tempo.
Suvvia ai miei tempi ci poteva essere una ragazzina con due amiche che faceva la bulletta ma se arrivava un adulto stava zitta. Ora ci sono le gang di ragazzine e saltano addosso pure agli adulti se dicono qualcosa. Io penso proprio che sia il poco tempo che abbiamo da dedicare ai figli il problema, poi mascheriamo tutto con il fatto che conta la qualità ma non sempre è così.


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[shaitan]

Eh la miseria, ma nemmeno a scampia dai...

Ma tu dove stai? Non è che la realtà particolare è la tua?

Qui a roma di "gang" di giovinastri ne trovi quante ne vuoi. Anche finite sui giornali come quei cretini di trastevere. Appena trovano il tipo che gli molla due pizze spariscono tutti e vanno a piagne dal papino avvocato.

Noi si cresceva a giocare a pallone sull'asfalto e i gomiti e le ginocchia sbucciate erano ordinaria amministrazione. Questi crescono che per andare in bici sulle rotelle sono muniti di casco, ginocchiere, gomitiere che nemmeno a football americano... altro che gang, una generazione di debosciati

Poi che non ci sia più rispetto per l'autorità è anche vero, ma niente che un paio di sani calci nel sedere non possano sistemare (sì è pedagogia nera, sì non si usa più etc etc ma quanno ce vo ce vo )