La pista di atletica

[Cheetah]

Ho cercato nel forum un thread dedicato esclusivamente alla pista ma non ho trovato nulla (tranne qualche domanda specifica) dunque ecco una discussione ad hoc per parlarne a 360°!

Avete mai corso su una pista di atletica, indoor o all'aperto ?
Tartan o asfalto: cosa preferite e perché ?
Siete "pista-dipendenti" oppure non la frequentate quasi mai per allenarvi ?
Pensate sia un mondo a parte, soltanto un luogo diverso dagli altri dove correre, o l'unica vera faccia dell'atletica ?

[maarco72]

Data la mia età le ho viste tutte le tipologie di pista....in pista c'è la vera atletica...

[Cheetah]

Data la mia età le ho viste tutte le tipologie di pista....in pista c'è la vera atletica...

Ne esistono diversi tipi ? Ti prego di illuminarmi che sono ignorante in materia e mi interessa!


Comunque settimana scorsa ho fatto il mio primo allenamento veramente tirato di ripetute in pista (circa 1 ora di corsa con personale sui 10km incluso). Due giorni dopo durante un lento ho sentito una fatica bestia ai polpacci dopo 3km di corsa, stavo per mettermi a camminare! Dopo altri 2 giorni ed un progressivo di 12km penso di aver recuperato al 100%, ma non pensavo che correre su pista affaticasse così tanto, anzi supponevo che il terreno della pista stressasse di meno muscoli e articolazioni rispetto all'asfalto.

[ezaberg]

La pista è per sua natura in tartan (anche se ultimamente vengono sfruttati anche altri tipi di materiali) diversamente sull’asfalto la vedo dura indossare delle chiodate…
IMHO, la pista dovrebbe essere un punto imprescindibile per chi corre, indipendentemente dai ritmi di corsa, perché è proprio in pista che dovrebbero essere svolte tutte le attività introduttive-parallele-propedeutiche alla corsa stessa: dalle andature tecniche (che porterebbero a correggere tanti errori di postura della corsa) agli esercizi di propriocettiva che vengono insegnati nelle categorie giovanili.
Quindi, sì alla pista ma nel suo senso più ampio, che non presuppone il solo fatto di correre (forte) nell’anello di 400 mt, ma quello di prepararsi altrettanto bene nel riscaldamento con esercizi di tecnica vari (ovvero, tanto più breve è la prova, tanto più lungo il riscaldamento).
Per come la vedo io, in pista si fa qualità, mirata. Non si va per fare dei personali in allenamento, questi devono venire in strada. Il rischio è quello che tu stesso hai vissuto, ovvero di portare al limite muscolatura e, soprattutto, tendini, che vengono molto sollecitati.

[gianmarcocordella]

Contro per hci non è abituato
In pista se nn si è abituati sI manda in soffetenza tibie e tendini soprattutto per via della maggiore risposta elastica rispetto all'asfalto
Poi se labpista è molto trafficata esistono bregole ben precise da rispettare

[maarco72]

@cheetah.....lo so che ti sei allenato in pista...so anche che cosa hai fatto ..oggi le piste sono in tartar o materiali piu tecnici..una volta erano anche in terra battuta...io per noi amatori non sono molto concorde nel correre troppo.in pista perché non essendo abituati. Facile avere problemi hai tendini e polpacci..poi..il 99% delle gare le facciamo in strada..quindi anche piu logico allenarsi in strada.
@ezaberg....concordo con te sul.discorso pista intesa come lavori complementari alla corsa..quali appunto tecnica di corsa..purtroppo a livello amatoriale sono aspetti molto trascurati

[ezaberg]

@maarco72: giusto qualche annetto fa (30-35... ) nelle scuole, durante le ore di educazione fisica, veniva fatta una sorta di avviamento all'atletica che faceva sì che si potesse poi proseguire poi al pomeriggio questa attività nei vari centri sportivi. Le tante podistiche che oggi raccolgono comunque un discreto numero di aderenti, dovrebbero, su spinta anche e soprattutto della Fidal, riprendere proprio quei programmi e spingere verso un'attività minimamente organizzata nei diversi centri di atletica. Diversamente la società podistica è "atletica" solo sulla carta...

[maarco72]

30/35anni fa c'ero..purtroppo....lo so...oggi non è cosi e i risultati si vedono

[skyline]

Bel post.
Io mi sono avvicinato alla corsa con le campestri tra la 5 elementare e la 3 media. Si facevano anche allenamenti per atletica e ognuno sceglieva una o più specialità ed io optai per la corsa ed il salto in alto che mi erano allora congeniali. Frequentai lo stadio della mia città e la pista fino ai 16 anni poi causa scuola distante dovetti lasciare.
Concordo quindi sul fatto che le società sportive anche amatoriali possano svolgere anche oggi un ruolo importante nel motivare le giovani leve.

[ezaberg]

@skylne: probabilmente sei un altro che, come il sottoscritto, faceva il ventrale... (preistoria)


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