Ansia pre gara

[Lenz76]

Apro questo thread perché penso non ve ne siano già altri; nel caso i mod possono aggregarmi…

Ansia pre gara.

E’ di questo che voglio parlare.

Dopo 7 Maratone ho aperto gli occhi e almeno ho capito il problema.

Partiamo dalla fine, da domenica scorsa a Milano. La gara che aspettavo da qualche mese, dopo la mia ripresa dall’infortunio dell’anno scorso.
3 mezze corse da ottobre e tutte in miglioramento, passando da 1.45 a 1.39 a febbraio.
Preparazione che prosegue bene, i lunghissimi sono i test perfetti (chiusi entrambi in progressione a 5.15 di media finale con buone sensazioni finali). Il tempo di 4.11 di Firenze 2015 mi sta strettissimo.

Il 12 marzo, appena concluso l’ultimo 36k mi convinco che questa è la volta buona per fare un’ottima gara….obiettivo minimo dichiarato 3.45 (ma dentro di me penso possa fare addirittura meglio).

E qui inizia la “solita” routine di pensieri e dubbi….

3 settimane a pensare solo a quel 2 aprile, il giorno della gara.

Dubbi e paure di fallire mi assalgono e cerco risposte ogni volta che esco a correre.
Invece di incoraggiami, il mio corpo comincia a darmi segnali negativi. Ritmi più lenti del solito e molta più fatica…
E’ un circolo vizioso dal quale non esco.
La corsa del giorno dopo diventa sempre più un test e la gara si avvicina…
I tempi sono sempre più scadenti e la fatica percepita aumenta.

Cerco di fare le cose come si deve nelle ultime 3 settimane: scarico, alimentazione e massaggi pregara.

L’ultima settimana prima della Maratona il pensiero fisso è lì, al 2 aprile.

Il giorno della gara, corro (come sempre in Maratona), sottotono; tenere il ritmo di 5.20 mi sembra già abbastanza fin da subito quasi come se il lunghissimo di 3 settimane prima fosse stato corso da un'altra persona…
Integro ad ogni ristoro, non tralascio nulla al caso ma…

Al 25° (puntualmente), si presentano i crampi che dovrò gestire fino all’arrivo con grande sofferenza…e l’ultima parte (come sempre in gara), in calo di passo.

Taglio il traguardo col nuovo personale di 3.56 ma se devo dire di essere soddisfatto, non lo dico.

Sapevo di poter fare molto di più; il non riuscire ad esprimere in gara quel che di buono faccio in allenamento è frustrante.
Ad ogni preparazione di Maratona faccio sempre degli allenamenti buoni che poi non ripeto in gara.

Nelle gare veloci questa cosa non capita; probabilmente perché il contributo mentale è minore rispetto a distanze maggiori e bisogna sparare tutto e subito.
Nella Maratona invece è diventata per me una consuetudine.

Analizzando la FC della gara, sono partito con già 8-10 bpm in più rispetto agli ultimi lunghissimi.

Ormai mi è chiaro. La testa mi condiziona eccessivamente, quando sono sulla linea di partenza io di 42km nell’ultima settimana ne ho già corse 1000, parto già prosciugato in pratica.

Magari non sono l’unico a cui capita questa cosa e confrontarsi potrebbe aiutare molti.

[wolverunner]

Non sono un esperto, questo è solo un mio pensiero, ma non è che arrivi stanco alla partenza? dai troppo negli allenamenti. Quante settimane fai di preparazione?

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[Lenz76]

Ciao @wolverunner

Non credo sia quello.
Mi alleno sempre a giorni alterni e mai con mesi dal chilometraggio elevato (sono intorno ai 220km).
Inoltre i giorni precedenti ai lunghissimi corsi molto bene, avevo addirittura fatto uscite in bici da corsa di 100km con dislivello elevato...

[Doriano]

220 non è un kilometraggio elevato, in effetti

[2pippo]

seguo con interesse - mi ritrovo in molte delle cose descritte da Lenz76

[francescozzz]

la mia preoccupazione (non proprio ansia),è qualche acciacco da non riuscire a gestire in gara.Se la preparazione è andata bene,posso aver paura di strafare.Certo che la notte pre.gara 7 gocce di xanax me le prendo,ma le prendo anche altre volte,visto che lavoro a turno. IL farmacista mi ha consigliato di provare dei granuli omeopatici (Guna)apposta x l'ansia pre-gara,ma non lo ho ancora fatto

[supersten]

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[Lenz76]

Grazie per le vostre risposte.

@supersten capisco cosa intendi quando dici che dopo la partenza ti tranquillizzi subito; anche io ho la convinzione di tranquillizzarmi ma dentro di me sento che poi non è cosi.
Apparentemente a me sembra di avere il controllo della situazione, ma sono sempre in "allarme", pronto a percepire qualsiasi segnale che puntualmente reputo negativo.

Come detto mi capita di rado nelle gare più veloci; li ho poco tempo per pensare al contrario delle gare lunghe....

Sto iniziando ad affrontare il problema, spero di riuscire a trovare una soluzione. Se non definitiva almeno che mi porti ad affrontare le gare in maniera più distesa.

Auguri anche a voi.

[MarkPanda]

Uppo questa discussione perchè in queso periodo mi sta interessando direttamente...

Tra tre settimane ho una gara, la mia prima, sapevo mi sarebbe venuta ansia da prestazione ma sinceramente non credevo così tanto prima dell'evento.
La notte faccio fatica a dormire in maniera serena e tranquilla, e fin qua niente di eccessivamente grave, il problema è che vivo con ansia anche l'allenamento!
Non ho quasi più voglia di allenarmi, cosa che prima mi rendeva estusiasta e che non vedevo l'ora di fare, più che altro per paura di avere una giornata un po' storta, di non allenarmi bene come speravo, e di abbattermi psicologicamente.
In allenamento ho fatto non solo il tempo sulla distanza di gara che mi ero prefissato, ma pure meglio, eppure vivo costantemente pensando che, il giorno della gara, sbaglierò tutto. La mia paura più grande è quella di non riuscire a concentrarmi, di non riuscire a tirare fuori la grinta necessaria, di, invece, farmi condizionare dalla notte prima in cui sicuramente dormirò poco, dall'ansia del giorno stesso, e abbattermi psicologicamente e fisicamente.

[Miro 69]

tolasudolsa