27° Tutti Insieme sui Colli di Zandobbio (BG) - 04/03/2018

[Fioret]

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Qualcuno l'ha gia fatta?!...vorrei fare salita domenica e sono indeciso tra questa e medolago

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[Fioret]

Ah se c'é qualcuno mi faccia sapere che ci troviamo[emoji106]

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[nicola_1990]

Io ci sarò sicuramente, per vari motivi:
1) abito a Zandobbio e sono legato a questa non competitiva fin da quando mi ci portava mio papà da bambino (all'epoca ovviamente facevo il giro più corto)
2) ho iniziato a correre esattamente un anno fa dopo aver fatto (mezzo camminando e corricchiando dove riuscivo) il giro da 15 km con un amico che già correva questa non competitiva: sarà quindi il mio primo "compleanno" di corsa...
3) Per ovvi motivi, sono le strade su cui mi alleno più spesso.

Domenica inizialmente avevo intenzione di fare 15+7, anche se forse a causa di un impegno per pranzo dovrò limitarmi a fare il giro da 15.

[AndreBS]

Lo scorso anno ho fatto la 10+19k.
La 10 è tutto asfalto. Salita su tornanti (forse anche un poco su strada bianca) e poi discesona su asfalto per poi reintro su asfalto. La 19K salita su asfalto, discesona per poi però risalire e fare un bel tratto di parti/sentiero. Poi si scende su asfalto, tratto in piano e ultimo strappo su cementata.prima di rientrare.
Nel complesso carina e per lo più asfaltosa.
Forse Nicola può correggere se ricordo male.

[Fioret]

Grazie mille x le risposte credo che cmq deciderô in base al meteo e sopratutto considerando che voglio provare a fare la 31 a canonica tra due domeniche...cmq credo che a ogni scollino ci saranno dei bellisimi panorami ad aspettarci...vediamo io cmq scrivo qui se vengo magari ci si trova...ciao a tutti e grazie ancora[emoji16][emoji16]

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[nicola_1990]

I primi 4 km circa sono comuni a tutti e 3 i percorsi (mi riferisco a quelli da 10/15/19): dopo un primo pezzo (1,5 km circa) su asfalto c'è una salita (Grena) con tornanti, tutti sterrati ma tutto sommato agevoli (per capirci: normalmente ci si sale anche in auto volendo: non è quindi un sentiero), ad eccezione di un pezzetto poco prima del ristoro che, se ha piovuto, è potenzialmente scivoloso (ma saranno proprio 100 m). Poi in cima alla salita i percorsi si dividono: quelli da 10 e 19 scendono verso Entratico (a sinistra al bivio del ristoro): quello da 10 non so bene dove passi (mai fatto alla non competitiva: immagino però che si ricongiunga agli altri 2 da qualche parte vicino al fiume Cherio, poco prima dell'arrivo), mentre quello da 19 se non sbaglio dovrebbe poi ricongiungersi dopo un tratto su sentiero al giro da 15. Per fare quello da 15, invece, dopo il primo ristoro si gira a destra: ci sono altri 2 km circa di salita su asfalto e credo più o meno altrettanti pianeggianti (con anche tratti in discesa facile) sempre su asfalto, fino a che ci si congiunge alla strada che da Foresto scende verso Zandobbio: da lì si scende (2 km e rotti di discesa su asfalto) e poi si attraversa la frazione Selva, dove c'è il secondo ristoro. Si torna quindi verso Zandobbio, passando però su un sentiero su ghiaia/sterrato che taglia in mezzo ai campi e che sbuca vicino al cimitero di Zandobbio: da qui, si va verso Gorlago attraversando il ponticello sul torrente Malmera e si arriva sostanzialmente alla cascina degli alpini di Gorlago, dove si gira a destra prendendo la ciclabile lungo il Cherio, finita la quale si risale verso il centro del paese e l'arrivo: in questo pezzo (dal cimitero di Zandobbio in poi) è tutto asfalto tranne un pezzetto di 200/300 metri dove si attraversa il Malmera e un altro tratto di circa 500 metri verso la fine (dopo il ponticello in fondo alla ciclabile sul Cherio).

In totale il giro da 15 km ha circa 420/430 m di D+, quasi tutti concentrati nel primo tratto (da quando si inizia la discesa nei Sommi in poi, l'unica salita è uno strappetto asfaltato di forse 200/300 m che si trova subito dopo il torrente Malmera); quello da 19 km non so di preciso ma qualcosina in più.

Volendo rispetto al giro da 15 si potrebbe fare anche una bella deviazione passando per San Giovanni delle Formiche, da cui, stando quasi sempre nel bosco, si eviterebbe la discesona asfaltata verso la Selva e si rispunterebbe circa alla cascina degli alpini di Gorlago...se riesco recupero anche una traccia di un giro che ho fatto di lì tempo fa.

[Fioret]

Dai non sarebbe male vedere la traccia del giro che dici tu

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[AndreBS]

Mi gusta questa storia di San Giovanni delle formiche... cerca cerca

[nicola_1990]

Non riesco più a trovare la traccia...dev'essere una di quelle che mesi fa mi è andata persa nel passaggio da Runtastic a Strava.

Provo comunque a spiegare il giro visto che è in buona parte lungo sentieri CAI, ben segnalati...in pratica, dopo il tratto in discesa facile successivo al primo ristoro (a cui arrivate sia con la 15 che con la 19) ci sarà ad un certo punto un bivio: la non competitiva scenderà a destra su una discesona asfaltata verso Selva di Zandobbio, mentre la mia deviazione a quel bivio prevede di girare a sinistra, seguendo le indicazioni stradali per Foresto Sparso (quindi a sinistra ed in leggera salita): dopo circa 1 km, al bivio seguente, prendete a destra per S. Giovanni delle Formiche (a sinistra scendereste invece in paese a Foresto). All'altezza della chiesa di S. Giovanni c'è sulla destra un sentiero sterrato: è il sentiero CAI n. 650, che va verso S. Stefano-Carobbio (il primo pezzo del sentiero, da S. Giovanni al Parco del Pitone a Gandosso, è nel video https://www.youtube.com/watch?v=jaAbGMuOe1s , in cui c'è un tizio che lo fa in MTB: consiglio di guardarlo per farvi un'idea di cosa vi aspetta e capire se vi può piacere; il sentiero è quello che il tizio imbocca in bici ad inizio video). Anche nel pezzo seguente al video, restate sempre sul sentiero n. 650 fino a S. Stefano degli Angeli (frazione di Carobbio): da qui ci sono 2 opzioni.

La prima è di restare sul 650 fino all'incrocio col sentiero n. 652 e poi fare poche centinaia di m sul 652 arrivando alla cascina degli Alpini di Gorlago, da cui, seguendo la strada parallela al fiume Cherio, ci si ricongiunge (dopo una leggera svolta a destra: a sinistra finireste in centro a Gorlago) al giro della non competitiva (all'altezza della svolta sulla ciclabile sul Cherio); in alternativa, prima dell'incrocio tra sentiero 650 e 652 potete svoltare sul 651: state su quel sentiero fino a che incontrate delle cascine, in corrispondenza delle quali svoltate a sinistra, che è poi la strada della non competitiva (i giri da 15 e 19 arrivano a quelle cascine in cima alla salitella dopo l'attraversamento del ponte sul torrente Malmera: dovreste quindi vedere la gente che arriva dalla salita e gira alla vostra sinistra, facendo un tratto in discesa): in fondo a questa discesina, si arriva nuovamente alla ciclabile lungo il Cherio (a cui sareste arrivati col 652).

In questo modo si aggiungono credo un 4/5 km al percorso originario (non ricordo di preciso) ed un 100/150 m di D+ aggiuntivi (si arriva quindi sui 600 m di D+ facendo 15 km+deviazione), facendo però più di metà percorso per sentieri.

[JP200]

Se cercate nel post della corsa dello scorso anno trovate la traccia (in rosso) che propone nicola, è molto bella come variante e nemmeno troppo difficile da seguire, è indicata tutta, solitamente questo è un percorso seguito molto dai bikers.