Buongiorno a tutti
Rispondo alla domanda contenuta nel messaggio di Doriano: 1,05 è il differenziale trovato considerando i record del mondo sulla mezza maratona e sui diecimila metri.
Sono andato a controllare anche il differenziale 21K - 10K di due grandissimi maratoneti che erano contemporaneamente eccelsi sui 10K, ovvero Gebrselassie e Tergat: hanno 1,058 - 1,059. Il loro primato sui 10K è ovviamente ottimizzato... magari avrebbero potuto fare qualcosina di meglio sulla mezza, non so. Fatto sta che il loro differenziale è sopra il 5%, e credo che sia veramente raro avere un differenziale inferiore a gente le cui prestazioni calano così poco con la distanza.
Quanto alla formula di Riegel, che ho citato nel mio messaggio precedente e che shaitan ha sopra riportato: è evidente che per ottenere il differenziale di cui stiamo parlando basta fare il rapporto dei rapporti (quello dei tempi fratto quello delle distanze).
In soldoni il differenziale secondo Riegel è:
DiffRiegel = (Distanza2/Distanza1)^0,06
Nel caso 21K - 10K abbiamo 2,1097^0,06 = 1,0458 ovvero il 4,58%
Non metto in discussione che qualcuno si possa avvicinare a questo dato e magari andare anche un po' più sotto, ma si tratta veramente di casi rari.
Si sa che Riegel è un po' troppo ottimista sui tempi che si possono ottenere su mezza e maratona partendo dal tempo del 10K (si intende un tempo del 10K ottimizzato alla grandissima): facendo lo stesso calcoletto tra 10K e maratona con Riegel si ottiene un differenziale del 9%!
Veramente un po' troppo poco... io direi più il 10%.
Comunque, per concludere, riorganizzando il discorso:
si consideri un atleta qualsiasi e le sue prestazioni perfettamente ottimizzate sui 10K e sulla mezza: tra le due è molto difficile che ci sia una differenza prestativa inferiore al 5%.
Questo è quello che volevo dire... 1,05 mi pare un limite sufficientemente accurato e poi è facile da ricordare (il fascino delle cifre più o meno tonde...)
E ora torno al senso del mio primo messaggio, che forse non era ben chiaro:
1. il differenziale di 10 -12 secondi di cui si parla nel corso della discussione è un buona indicazione di massima per chi vale dai 30' ai 40' bassi sui 10K, ma per chi è più lento perde di validità. Chi fa i 10K a 6'/km deve aggiungere una ventina di secondi, non dieci!
Insomma, bisogna ragionare in termini di percentuali.
2. come ho già scritto, chi dice che ha differenziali bassissimi di 3" - 5" - 7" deve capire che ciò è fisiologicamente impossibile assumendo che i tempi su ambedue le distanze siano ottimizzati. Banalmente sui 10K vale di più.
Scusate la verbosità...
Ciao,
no zozzone