Ciao a tutti, ho fatto anche quest'anno la mezza maratona di Bologna che avevo già fatto gli ultimi 3 anni: sostanzialmente lo stesso percorso di sempre. Sono arrivato alla gara con le stesse sensazioni rispetto allo scorso anno, la preparazione era circa la medesima inoltre, come l'anno scorso, ho avuto uno stop di 15 giorni a ridosso della gara per un acciacco che comunque si è risolto in tempo per correre senza sofferenze. Direi la fotocopia del 2013. La settimana prima delle gare mi scade il certificato medico e ho fatto la visita per il rinnovo e, siccome sono over 40, devo fare la prova sotto sforzo a esaurimento muscolare fino a 250 W. I riusltati del 2014 sono sovrapponibili a quelli del 2013 sia nei valoridi ECG a riposo sia in quelli dopo lo sforzo. Con queste premesse mi attendevo di fare una gara sullo stesso ritmo dell'anno scorso chiudendo attorno a 1h32" invece sono riuscito ad abbassare il tempo di oltre 2 minuti, eppure come l'anno passato ho corso al limite del primo all'ultimo km e le sensazioni, sia in gara sia negli ultimi allenamenti di finitura, sono state le stesse.
Sono consapevole che le variabili in gioco sono innumerevoli, non ultime quelle mentali, ma mi sentivo esattamente nelle condizioni del 2013 e faccio fatica a spiegarmi un miglioramento così consistente nonostante i risultati della visita medica, alla quale attribuivo la valenza di un test sulla condizione atletica, confermassero le mie sensazioni.
Qualcuno ha mai fatto una comparazione tra i dati ECG della visita e l'andamento delle prestazioni?
Frequenza cardiaca e allenamento
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Re: Frequenza cardiaca e allenamento
Davvero nessuno ha mai provato a mettere in relazione i risultati cronometrici con i dati della visita medica sportiva?
Re: Frequenza cardiaca e allenamento
Ciao, come dici tu stesso le variabili che possono influenzare un risultato sono talmente tante....Basta anche solo qualche grado di temperatura, o cosa hai mangiato al mattino, o il ritmo di chi ti correva a fianco, per influenzare in maniera notevole una prestazione. Pensa solamente al fatto di conoscere il percorso quanto può aiutare nel gestire il ritmo gara. Ecc...
Itadakimasu (con umiltà ricevo).
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Re: Frequenza cardiaca e allenamento
Noi amatori non siamo atleti ottimizzati come i professionisti. Delle variabili esterne o interne hanno delle influenze maggiori su di noi che su di loro. Due minuti potrebbero essere l'effetto di una di queste.
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