ghibellini ha scritto:Ogni tanto è bene fare un ripassino di ciò che abbiamo imparato noi martiri della Fascite Plantare, così vorrei ripostare il buon lavoro di Nathan13 di qualche mese fa; penso possa essere d'aiuto ai nuovi "clienti" del forum:
Buongiorno a tutti,
Innanzitutto vorrei ringraziare tutti coloro che hanno messo a disposizione la loro esperienza per dare utili consigli. Del resto anche questo è il bello di un forum: avere la possibilità di far circolare informazioni ed esperienze. Quindi vorrei riassumere brevemente quello che ho imparato da questo infortunio per il quale ora sono decisamente in via di guarigione (assenza di dolore alla digitopressione, assenza di dolori mattutini ma ancora una lieve sensazione di stanchezza/rigidità della pianta del piede):
- 1° - Stop assoluto !!! Con il dolore non si corre e neanche potete pensare di fare lunghe camminate !!!
- 2° - Ghiaccio sotto la pianta più volte al giorno e potete anche far rotolare la bottiglietta d'acqua ghiacciata a mo' di
massaggio. La durata non deve superare i 15 minuti. Questo serve come antinfiammatorio.
- 3° - Fate stretching per la pianta del piede ma senza esagerare sentendo dolore, questo almeno 3/4 volte al giorno, e mai a freddo;
- 3° bis - Oltre allo stretching alla pianta, è molto consigliato anche lo stretching del polpaccio, anzi prima si fa quest'ultimo, poi si passa alla fascia (cercate prima di muovere un po' la parte, soprattutto il tendine, per evitare di fare lo stretching a freddo). Uno dei tanti esempi di stretching:
http://www.youtube.com/watch?v=0eAqJ4-oKTM
- 4° - Massaggiate la pianta del piede usando per esempio l'olio baby johnson come "lubrificante" eseguendo sia
movimenti in verticale sia in orizzontale effettuando una rotazione con i pollici. Questo 2/3 volta al giorno.
- 5° - Potete anche utilizzare la pallina da tennis per i massaggi, magari guardando la TV.
- 5° bis - Ovviamente la pallina va benissimo, però meglio evitare di usarla nel periodo di infiammazione acuta, attendete che l'infiammazione inizi a diminuire.
- 6° - Non spendete soldi per gel antinfiammatori tipo Voltaren perchè il medicinale non riesce ad arrivare in profondità; meglio l'anrica.
- 7° - Personalmente ho molti dubbi sugli antinfiammatori per via orale (ti massacrano lo stomaco ma i benefici? La fascia, poi, è molto lontana dallo stomaco).
- 7° bis - Stessa cosa perla tecar terapia: nei fatti (vedete la dscussione chiusa sulla fascite plantare) si è dimostrata poco efficace.
- 8° - Onde d'urto: possono essere efficaci ma i benefici sono soggettivi cioè variano da paziente a paziente. Cmq in casi gravi conviene provare.
- 8° bis - Io mi sto trovando molto bene a 2 mesi dalle infiltrazioni di
PRP: l'ortopedico che le ha effettuate, infatti, mi aveva parlato dell'alta percentuale di riuscita a qualche mese dalle infiltrazioni.
- 9° - Affidatevi a ortopedici e/o fisioterapisti con esperienza in medicina dello sport.
-10°- Nel periodo di terapia se potete iscrivetevi a nuoto oppure in palestra evitando ovviamente il tapis roulant: stare in attività calma l'ansia e la depressione ed eviterà di provare a correre quando ancora non si è del tutto guariti.
- 10° bis - Va bene anche la bicicletta, evitando però di fare salite e di spingere con l'avanpiede.
- 10° ter - Adesso si parla anche, una volta passata la fase acuta, di bagni con l'acqua calda e sale: dovrebbero aumentare la vascolarizzazione della parte e dunque velocizzare i tempi di recupero.
-11°- Sarebbe utile una radiografia al tallone per escludere la spina calcaneare.
-12° -In ultimo, eseguite un test per capire il tipo di appoggio: i difetti e l'uso di scarpe non corrette portano alla fascite e ad
altri problemi (tendite, ad esempio); e non risparmiate sulle scarpette !!!
- 13°bis - Una volta che si inizia a guarire, sono utili anche gli esercizi per rinforzare la fascia: se ne trovano molti sulla rete; ovviamente, da non fare nella fase acuta. (es.
http://www.youtube.com/watch?annotation ... 0#t=1m53s; ps. questo tizio, dal punto 1 ad 8, riassume bene la terapia base per guarire dalla fascite)
- 13°ter - Icmanto suggeriva anche di utilizzare le sue scarpe Masai, le MTB; ad ogni modo, no a sneackers o infradito, meglio scarpe comode e con un minimo di tacco.
Scusate se mi sono dilungato ma spero di aver fatto cosa gradita ed invito ad aggiungere quello che ritenete opportuno.
Ciao.
A questo ottimo decalogo ho inserito alcuni "bis".
Ciao e buone corse