[DISCUSSIONE UFFICIALE] Periostite Tibiale
Moderatori: filattiera, grantuking, Hystrix, HappyFra
Re: periostite e ortesi plantare
dimenticavo un consiglio spassionato ma il piu importante di tutti: se anche tu fai gare amatoriali e questo ti porta a correre appunto con una cera "abitudine e frequenza" percorrendo tanti km settimanali nei tuoi allenamenti, il consiglio è di cambiar scarpe da running ogni 800 km circa!
Per quanto mi riguarda, meglio spender con maggior frequenza i soldi per le scarpe e cosi avere una protezione e ammortizazione sempre "fresca" che far soffrire piu del dovuto i nostri piedi e le nostre gambe! io personalmente con la frequenza dei miei allenamenti le scarpe le cambio ogni 3 mesi - 3 mesi e mezzo in media ( ho capito che per me è meglio non superare mai i 900 km con un paio di scarpe)! e se prima cambiavo anche modelli e marche di scarpe (ho usato mizuono, saucony, asics e diadora) in cerca della mia scarpa ideale, da quando uso le ortesi resto e resterò sempre sullo stesso modello e marca perche le ortesi sono sate "costruite" anche tenendo conto della misura delle mie scarpe da corsa!
Insomma...questa è la mia esperienza in merito ai traumi etc etc...(e ora che l'ho descritta dettagliatamente, speriamo che non me la son chiamata la sfiga e ricominciano i dolori pure a me....naggiaaaa!!!! )
Per quanto mi riguarda, meglio spender con maggior frequenza i soldi per le scarpe e cosi avere una protezione e ammortizazione sempre "fresca" che far soffrire piu del dovuto i nostri piedi e le nostre gambe! io personalmente con la frequenza dei miei allenamenti le scarpe le cambio ogni 3 mesi - 3 mesi e mezzo in media ( ho capito che per me è meglio non superare mai i 900 km con un paio di scarpe)! e se prima cambiavo anche modelli e marche di scarpe (ho usato mizuono, saucony, asics e diadora) in cerca della mia scarpa ideale, da quando uso le ortesi resto e resterò sempre sullo stesso modello e marca perche le ortesi sono sate "costruite" anche tenendo conto della misura delle mie scarpe da corsa!
Insomma...questa è la mia esperienza in merito ai traumi etc etc...(e ora che l'ho descritta dettagliatamente, speriamo che non me la son chiamata la sfiga e ricominciano i dolori pure a me....naggiaaaa!!!! )
Gerri
PB 42k 3:03'47" (Maratona di Roma, 23 marzo 2014)
PB 21k 1:24'58" (Pergusa - Enna 9 febbraio 2014)
PB 12k 48'54" (vivicittà palermo 2011)
Pb 10k 40'02" (test personale su percorso ben misurato, 23 dicembre 2012)
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Re: Periostite tibiale?
Io ho avuto la periostite a fine marzo.
Prima di riprendere non devi avere nemmeno più il fastidio, questo è importantissimo.
E poi niente lunghi lenti. Devi cominciare molto gradualmente.
2, 3, 5 km al massimo per le prime uscite, fermandoti immediatamente appena hai la minima sensazione di fastidio.
Ma sei proprio sicuro che sia periostite? Hai fatto ecografia o raggi?
Prima di riprendere non devi avere nemmeno più il fastidio, questo è importantissimo.
E poi niente lunghi lenti. Devi cominciare molto gradualmente.
2, 3, 5 km al massimo per le prime uscite, fermandoti immediatamente appena hai la minima sensazione di fastidio.
Ma sei proprio sicuro che sia periostite? Hai fatto ecografia o raggi?
Siediti lungo la strada dove corre il fiume di podisti e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.
Re: Periostite tibiale?
No, il titolo del topic in effetti andrebbe cambiato. Secondo il mio osteopata è una infiammazione degli estensori degli alluci. Non ho fatto nessun esame (né visita da ortopedico). Visto che sei anche tu di Torino, hai qualcuno da consigliarmi (fisio, dottore, santone)?
Grazie.
P.s. Quindi mi stai dicendo che, avendo ancora un lieve fastidio, ho fatto molto male a riiniziare?
EDIT: comunque periostite o no, l'equazione è: corro (o cammino) e fa male. Quando sto fermo per riposo, anche dopo quattro settimane, sento fastidio anche stando fermo.
Grazie.
P.s. Quindi mi stai dicendo che, avendo ancora un lieve fastidio, ho fatto molto male a riiniziare?
EDIT: comunque periostite o no, l'equazione è: corro (o cammino) e fa male. Quando sto fermo per riposo, anche dopo quattro settimane, sento fastidio anche stando fermo.
Ultima modifica di BigBabol il 17 mag 2011, 12:16, modificato 1 volta in totale.
PB 7,5 km: 39' 22" (Stratorino - 14/11/2010)
PB 10 km: 48' 16" (PellerinaTOrun - 05/12/2010)
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Re: Periostite tibiale?
Le tendiniti vanno affrontate con pazienza e risolte totalmente prima di riprendere a correre.
Specialmente se vuoi fare lunghi.
Secondo me una buona riabilitazione prima di tornare a correre potrebbe essere la bicicletta e/o la piscina.
Specialmente se vuoi fare lunghi.
Secondo me una buona riabilitazione prima di tornare a correre potrebbe essere la bicicletta e/o la piscina.
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Re: Periostite tibiale?
Ma dalla tua esperienza (che mi pare molto maggiore della mia) quanto lunghi sono i tempi? E, soprattutto, è normale avvertire dolore anche a distanza di un mese da fermo (tipo fitte che si irradiano, per intenderci)?
Comunque mi sono rassegnato definitivamente, oggi farò una decina di km in bici.
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Re: Periostite tibiale?
Io esattamente 1 mese dopo essermi bloccato, ho provato a correre e dopo 2 km ho sentito dolore.
Stavo facendo un test in un ritiro arbitrale, quindi ho continuato, poi però al pomeriggio avevo di nuovo la zona un po' gonfia, il tendine tibiale anteriore di nuovo molto infiammato con difficoltà a scorrere nella sua guaina.
Ho dovuto aspettare poi ancora 2 settimane.
Tempi precisi non ce ne sono. C'è chi impiega 2 settimane come 3 mesi...
Stavo facendo un test in un ritiro arbitrale, quindi ho continuato, poi però al pomeriggio avevo di nuovo la zona un po' gonfia, il tendine tibiale anteriore di nuovo molto infiammato con difficoltà a scorrere nella sua guaina.
Ho dovuto aspettare poi ancora 2 settimane.
Tempi precisi non ce ne sono. C'è chi impiega 2 settimane come 3 mesi...
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Re: Periostite tibiale?
Mannaggia (la parola che vorrei usare è un'altra). Hai fatto qualche esercizio/cura particolare? Hai consigli in merito?
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Re: Periostite tibiale?
No, solo riposo e ghiaccio dopo la prima settimana con antinfiammatori.
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Re: Periostite tibiale?
Ok. Consigli una visita da un ortopedico sportivo? Se sì, mi manderesti gentilmente via MP il tuo (sempre che tu ne abbia usufruito)?
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- megatony99
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Re: Periostite?
posso aggiungere la mia esperienza con i dolori/fastidi della zona interessata da questo topic.
il mio problema è più che altro ai tibiali anteriori, a volte li sento molto tesi nei primissimi km di corsa, in particolare quando (sbagliando) parto troppo veloce e/o senza opportuno riscaldamento. arrivo a sentirli proprio tesi e tirati come se dovessero strapparsi da un momento all'altro e devo camminare o fermarmi per rilassarli. anche perchè il passo è proprio scomposto e pesante quando sento quella sensazione.
di tanto in tanto, però, il fastidio si estende all'interno della tibia, in particolare dx, come se fosse proprio l'osso a far male. se premo con le dita non sento niente, provando a infilarle delicatamente fra soleo e tibia avverto dei punti dolorosi.
ovviamente i dolori ai tibiali sono meno fastidiosi se faccio adeguato stretching, riscaldamento, ecc. e soprattutto se uso le calze a compressione, che uso sempre in gara, meno in allenamento per non abituarmici troppo.
so che il tibiale anteriore arriva fin giù all'alluce passando dal collo del piede. e infatti l'indolenzimento che avverto arriva fino al collo del piede.
mi massaggio anche da solo in maniera energica e sento che aiuta, come aiuta lo stretching della parte interessata: sedendosi accovacciati sui talloni con i piedi tesi all'indietro oppure il classico stiramento del quadricipite tirando il piede da dietro stando in piedi.
come altri ho notato un acutizzarsi del problema soprattutto dopo un paio di collinari che ho fatto di recente da 20 km e rotti ciascuno e con discese e salite più o meno ripide.
ciao
antonio
il mio problema è più che altro ai tibiali anteriori, a volte li sento molto tesi nei primissimi km di corsa, in particolare quando (sbagliando) parto troppo veloce e/o senza opportuno riscaldamento. arrivo a sentirli proprio tesi e tirati come se dovessero strapparsi da un momento all'altro e devo camminare o fermarmi per rilassarli. anche perchè il passo è proprio scomposto e pesante quando sento quella sensazione.
di tanto in tanto, però, il fastidio si estende all'interno della tibia, in particolare dx, come se fosse proprio l'osso a far male. se premo con le dita non sento niente, provando a infilarle delicatamente fra soleo e tibia avverto dei punti dolorosi.
ovviamente i dolori ai tibiali sono meno fastidiosi se faccio adeguato stretching, riscaldamento, ecc. e soprattutto se uso le calze a compressione, che uso sempre in gara, meno in allenamento per non abituarmici troppo.
so che il tibiale anteriore arriva fin giù all'alluce passando dal collo del piede. e infatti l'indolenzimento che avverto arriva fino al collo del piede.
mi massaggio anche da solo in maniera energica e sento che aiuta, come aiuta lo stretching della parte interessata: sedendosi accovacciati sui talloni con i piedi tesi all'indietro oppure il classico stiramento del quadricipite tirando il piede da dietro stando in piedi.
come altri ho notato un acutizzarsi del problema soprattutto dopo un paio di collinari che ho fatto di recente da 20 km e rotti ciascuno e con discese e salite più o meno ripide.
ciao
antonio
06.11.11 NYCM 3:36:58
07.10.12 Chicago 3:08:54
15.04.13 Boston 3:13:32
29.09.13 Berlino 3:09:24
28.02.14 Tel Aviv 3:08:41
28.02.16 Tokyo 3:05:22 (ultima delle 6 major!)
28.03.16 Unesco Cities Marathon 2:58:56
07.10.12 Chicago 3:08:54
15.04.13 Boston 3:13:32
29.09.13 Berlino 3:09:24
28.02.14 Tel Aviv 3:08:41
28.02.16 Tokyo 3:05:22 (ultima delle 6 major!)
28.03.16 Unesco Cities Marathon 2:58:56