Mi sembra strano che in 9 mesi senza correre non si risolva l'infiammazione.BeppeTorino ha scritto: Ormai sono passati oltre nove mesi.
Senza corsa.
Sei cicli di fisioterapie varie, la risonanza magnetica dice che c'è un'infiammazione alla guaina tenosinoviale, mentre il tendine è a posto.
Devo smettere di correre?
Io soffro al tda da una vita, arrivo dovermi fermare 15-20 gg nei casi peggiori poi riprendo pian piano ecco le mie considerazioni:
- terapie : tecar: serve a poco, laser alta potenza: un po' meglio ma cmq poca convenienza. Metodo Graston abbastanza utile
anche se non ho riscontri: l'ho fatto durante uno stop lungo di 20 gg e passa ..
- uso del foam roller: molto utile perchè la muscolatura del polpaccio tiene in tensione il tda
- esericizi eccentrici: utili ma fatti lontano dalla corsa. Ho provato a correre il gg dopo una seduta di eccentrici ed il TDA si lamentava come se avessi corso il gg prima. Se la tendinite è all'inserzione del calcagno da evitare di scendere al di sotto del livello dell'avampiede.
- ghiaccio : utile tanto piu' se fatto non appena finito l'allenamento, lontano dagli allenamenti la crioterapia serve a poco.
- cerotti antiinfiammatori con ibuprofene : poco utili a quel punto meglio fermarsi con la corsa
- scarpe: utile se non indispensabile avere un drop generoso, adesso uso scarpe con drop 8mm ma metto una solettina di rialzo. Se si sta fermi quando comincia a guarire puo' essere utile qualche camminata con scarpe a drop basso per allungare il tda
- stretching : serve a poco puo' essere utile sulla muscolatura del polpaccio ma poi sempre meglio decontrarre con il foam roller.
Non sono medico e non ho pretese di insegnare a nessuno , ho riportato solo la mia esperienza personale.