Frattura e affossamento Piatto Tibiale
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Frattura e affossamento Piatto Tibiale
Ciao a tutti, vi racconto del mio infortunio.
Era il 30 settembre del 2017 e dopo il io solito allenamento del sabato di 10 km di corsa, dopo circa 2 ore, mi si gonfia il ginocchio, e inizia a farmi male e comincio zoppicare.
Parlo con mia moglie e decidiamo di andare al Pronto Soccorso Humanitas Gavazzeni di Bergamo.
Mi fanno una lastra e mi dimettono, dicendo di fare una risonanza magnetica e di prendere antidolorifici e per loro non c'è nessun problema.
Dopo circa una settimana il gonfiore della gamba e il dolore aumentano a dismisura e decidiamo con mia moglie di andare al pronto soccorso Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Mi ricoverano e sospettando che avessi problemi cardiovascolari alla vena poplitea della gamba e fidandosi delle radiografie fatte al pronto soccorso Humanitas Gavazzeni, mi fanno una serie di esami ecodoppler per capire se il problema fosse di natura vascolare.
Dopo 4 giorni di degenza al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo,imbottito di antidolorifici perché non avevo mai provato un dolore così, mi dimettono con la febbre a 37.5 e con una gamba di ben 71 cm di circonferenza, dicendomi che per loro andava tutto bene e dovevo e potevo camminare.
Mah...
Rientro a casa, dolorante e claudicante.
Non posso dormire, soffro come un cane.
Siamo alla terza settimana di dolore e pianti a casa...
Guardo su internet e cerco il miglior ortopedico a Bergamo, lo chiamo, mi fissa un appuntamento, mi visita e non aveva mai visto una gamba in queste condizioni.
Mi prescrive una TAC perché dalla risonanza magnetica, aveva visto qualcosa che non andava e sorpresa: frattura e affossamento del piatto tibiale.
Poiché la gamba era in queste condizioni, circonferenza di 71 cm, immobile, con un edema enorme e sofferente mi ha prescritto, sempre il mio ortopedico, dei cicli di magnetoterapia e pressoterapia.
Grazie a lui e ad una fisioterapista che mi ha rimesso in piedi, dolorosamente..... mi ha ridotto l'edema e ora sto camminando e guidando, dopo 3 mesi mezzo di malasanità.
Ora, agli inizi di Febbraio 2018, dovrò ripetere una TAC, per verificare insieme al mio ortopedico, se è possibile o meno intervenire chirurgicamente.
Chissà se potrò un giorno, ricominciare a correre.
Ciao a tutti
Era il 30 settembre del 2017 e dopo il io solito allenamento del sabato di 10 km di corsa, dopo circa 2 ore, mi si gonfia il ginocchio, e inizia a farmi male e comincio zoppicare.
Parlo con mia moglie e decidiamo di andare al Pronto Soccorso Humanitas Gavazzeni di Bergamo.
Mi fanno una lastra e mi dimettono, dicendo di fare una risonanza magnetica e di prendere antidolorifici e per loro non c'è nessun problema.
Dopo circa una settimana il gonfiore della gamba e il dolore aumentano a dismisura e decidiamo con mia moglie di andare al pronto soccorso Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Mi ricoverano e sospettando che avessi problemi cardiovascolari alla vena poplitea della gamba e fidandosi delle radiografie fatte al pronto soccorso Humanitas Gavazzeni, mi fanno una serie di esami ecodoppler per capire se il problema fosse di natura vascolare.
Dopo 4 giorni di degenza al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo,imbottito di antidolorifici perché non avevo mai provato un dolore così, mi dimettono con la febbre a 37.5 e con una gamba di ben 71 cm di circonferenza, dicendomi che per loro andava tutto bene e dovevo e potevo camminare.
Mah...
Rientro a casa, dolorante e claudicante.
Non posso dormire, soffro come un cane.
Siamo alla terza settimana di dolore e pianti a casa...
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Mi prescrive una TAC perché dalla risonanza magnetica, aveva visto qualcosa che non andava e sorpresa: frattura e affossamento del piatto tibiale.
Poiché la gamba era in queste condizioni, circonferenza di 71 cm, immobile, con un edema enorme e sofferente mi ha prescritto, sempre il mio ortopedico, dei cicli di magnetoterapia e pressoterapia.
Grazie a lui e ad una fisioterapista che mi ha rimesso in piedi, dolorosamente..... mi ha ridotto l'edema e ora sto camminando e guidando, dopo 3 mesi mezzo di malasanità.
Ora, agli inizi di Febbraio 2018, dovrò ripetere una TAC, per verificare insieme al mio ortopedico, se è possibile o meno intervenire chirurgicamente.
Chissà se potrò un giorno, ricominciare a correre.
Ciao a tutti
Ultima modifica di Davide1975 il 24 gen 2018, 13:24, modificato 1 volta in totale.
5^10 Miglia Del Castello 2017 ----> 01:18:57
15^ Half Marathon Cremona 2016 -----> 1:48:48
8^ Half Marathon Brescia 2017 -----> 1:46:23
34^ Half Marathon Firenze 2017-----> 1:39:57
7^ Sarnico Lovere 2017-----> 2:00:06
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Re: Frattura e affossamento Piatto Tibiale
Io non ho parole!
Ti auguro di stare sempre meglio!
In alto i cuori!
Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
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Re: Frattura e affossamento Piatto Tibiale
Brutta storia....in bocca al lupo
fai correre anche tu il porcellino di Running Forum, viewtopic.php?t=46765
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Re: Frattura e affossamento Piatto Tibiale
Caspita, ti auguro ogni bene e che tu possa tornare a correre.Pazienza e
dal 2012 5K 24'48 - 10K 52'40"- Mezza 1h57'45
1986 5K 16'15-10k 34'28-Mezza 1h24'14"-30km 2h15'12 (MI-PV)
Adesso 7 al km e amen
http://www.parkrun.it/milanonord/
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Re: Frattura e affossamento Piatto Tibiale
grazie mille raga
5^10 Miglia Del Castello 2017 ----> 01:18:57
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Re: Frattura e affossamento Piatto Tibiale
ancora nisba...l'ortopedico mi ha consigliato di andare solo in bicicletta.
Se corressi, tra due anni dovrei mettere la protesi al ginocchio.
Ancora non mi capacito.
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5^10 Miglia Del Castello 2017 ----> 01:18:57
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Re: Frattura e affossamento Piatto Tibiale
vengo da un micro frattura del piatto tibiale (accaduta 7 mesi dopo l'intervento LCA) e con calma ho ripreso, circa 6 mesi di tranquillità e ripresa graduale.
ti auguro il meglio ovviamente.
porta pazienza (d'altronde quando si va per medici e ospedali siamo appunto "pazienti") e vedrai che si risolve tutto
aggiungo.
fai un controllo calcio, vitamina D e K.
nel caso potresti pensare ad integrare queste sostanze essenziali per ossa sane.
ti auguro il meglio ovviamente.
porta pazienza (d'altronde quando si va per medici e ospedali siamo appunto "pazienti") e vedrai che si risolve tutto
aggiungo.
fai un controllo calcio, vitamina D e K.
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There is nothing wrong with dedication and goals, but if you focus on yourself, all the lights fade away and you become a fleeting moment in life.
Pete Maravich
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Re: Frattura e affossamento Piatto Tibiale
Grazie mille Sandrez,
ma quindi hai ripreso a correre?
Il mio ortopedico mi ha detto pure che ho l'artrosi al ginocchio...e mi sconsiglia di correre.
Ma come faccio a non correre più?
Io comincerò a correre, ovviamente non ai livelli in cui gareggiavo, ma moderatamente, ma non posso non correre più...dai.
Mi manca questo sfogo
ma quindi hai ripreso a correre?
Il mio ortopedico mi ha detto pure che ho l'artrosi al ginocchio...e mi sconsiglia di correre.
Ma come faccio a non correre più?
Io comincerò a correre, ovviamente non ai livelli in cui gareggiavo, ma moderatamente, ma non posso non correre più...dai.
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5^10 Miglia Del Castello 2017 ----> 01:18:57
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Re: Frattura e affossamento Piatto Tibiale
ho ripreso a correre, andare in bici e giocare a pallacanestro.
se sei del 75, hai 3 anni più di me ('78) e pesando sempre parecchiotto (85-108 kg) anche le mie ginocchia non sono messe benissimo.
ultimamente sono tornato a pesi accettabili (sotto 80) e quindi sento meno fastidi, ma ho anche limitato i km (5-7 e max 11 una volta al mese, sempre con A3 superammortizzate.
se però c'è di mezzo anche l'artrosi, non è il massimo correrci sopra.
alla lunga si rischiano danni all'articolazione.
credo che una corsetta ogni tanto non faccia male, ovvio che finché non risolvi, non puoi pensare di preparare una maratona.
ti consiglio vivamente la bicicletta, con poche salite, meglio pianura dove far girare le gambe.
un toccasana per le ginocchia che lavorano senza tutto il peso corporeo sopra.
se sei del 75, hai 3 anni più di me ('78) e pesando sempre parecchiotto (85-108 kg) anche le mie ginocchia non sono messe benissimo.
ultimamente sono tornato a pesi accettabili (sotto 80) e quindi sento meno fastidi, ma ho anche limitato i km (5-7 e max 11 una volta al mese, sempre con A3 superammortizzate.
se però c'è di mezzo anche l'artrosi, non è il massimo correrci sopra.
alla lunga si rischiano danni all'articolazione.
credo che una corsetta ogni tanto non faccia male, ovvio che finché non risolvi, non puoi pensare di preparare una maratona.
ti consiglio vivamente la bicicletta, con poche salite, meglio pianura dove far girare le gambe.
un toccasana per le ginocchia che lavorano senza tutto il peso corporeo sopra.
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Re: Frattura e affossamento Piatto Tibiale
Grazie Sandrez,
vedrò di farmene una ragione...
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