[DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 3

[dmimmor]

...ho ripreso l'attività sportiva nonostante un fastidio residuo.
Fu l'ortopedico a darmi il via libera, a fronte di una RMN post terapia PRP che evidenziava la quasi totale scomparsa dell'infiammazione a carico della fascia. Ho convissuto con tale fastidio per qualche settimana, poi è scomparso da solo,
Probabilmente era dovuto a residui provocati dalle infiltrazioni di cortisone iniziali.

Direi che sei stato molto fortunato. E continuo a rimanere perplesso di fronte a certe testimonianze…

Dal mio punto di vista, chi nonostante la malattia continua a pensare di riprendere a correre vuol dire che non ha sofferto abbastanza, non riesce a capire che la sua vita è cambiata, oppure è semplicemente un irresponsabile.

Quanto alle infiltrazioni di cortisone tenete presente che non curano il male, ma si limitano ad attenuarne temporaneamente gli effetti – alle volte in modo molto efficacie, questo è vero. Ma poi, come ha scritto qualcun altro, quando si riprende a correre convinti che il cortisone abbia compiuto il miracolo, magari ci si ritrova più ammalati di prima.

Ovviamente ognuno fa, come sempre, quello che vuole. Tuttavia invito a fare una riflessione sul fatto che le spese sanitarie a cui si sottopongono tutti, anche coloro i quali si ostinano a correre nonostante il male, ricadono per buona parte sulle spalle dei contribuenti.

Trahit sua quemque voluptas.

[thesituation]

Dei plantari personalizzati dove posso farli? un annetto fa mi ero fatto un esame baropodometrico in una clinica privata, ma non erano ortopedici. Era diciamo un centro di riabilitazione di fisiatria. Le stesse persone dopo l'esame proponevano d fare il plantare. Ora mi chiedo: posso tornare a rivolgermi a loro per i plantari o meglio farli fare da specialisti? E in questo caso, chi sono gli specialisti dei plantari?

[Galletto Nero]

...nonostante il fastiduo residuo, la scomparsa dell'infiammazione a carico della fascia.

Alla pagina precedente parli di *quasi* totale scomparsa dell’infiammazione – altrimenti non spiegherei il fastidio rimasto. Comunque, siamo sempre lì: la malattia non era passata e hai ripreso a correre con il benestare del medico a cui ti sei rivolto. Ovverosia hai ripreso a sollecitare la fascia ancora infiammata, per quanto poco. Poi vedi tu se ritenerti fortunato o meno e che cosa consigliare a chi è ammalato.

Pensa che da qualche parte, non ricordo dove, ho letto che prima di riprendere a correre si dovrebbero attendere mesi a partire dalla totale scomparsa del dolore. Saranno dicerie, ma mi fido più di quelle che di presunti ortopedici i quali invitano a riprendere a correre nonostante il dolore sia ancora presente.

Dei plantari personalizzati dove posso farli?

Sei ancora lì a chierti dove andare? Quanto tempo è passato ormai? Forza!

[lucavb]

Ciao
Il tuo medico non può consigliarti qualcuno di Sua conoscenza?
Comunque se hai l’ Impegnativa ti conviene fare la prima visita con il servizio sanitario, altrimenti eventuali prescrizioni di esami diagnostici non potrebbero farteli con il servizio sanitario.

Ciao,

non ha saputo consigliarmi un ortopedico "vicino" al mondo corsa.
Vorrei riuscire a trovare una figura che comprende appieno le esigenze e con magari un po' di esperienza sul campo.

Tra l'altro ho già l'impegnatica per una prima ecografia che posso fare tramite sist. nazionale.

Nessun nome di ortopedico valido su milano?

[thesituation]

Sei ancora lì a chierti dove andare? Quanto tempo è passato ormai? Forza!

quindi dici che va pure bene farli in questo centro?

[Galletto Nero]

...va pure bene farli in questo centro?

Caro ragazzo,

Proprio non saprei. La cosa essenziale è che ti decida finalmente a rivolgerti a qualcuno. E dopo che li avrai ritirati e provati per qualche giorno, nel caso ti diano fastidio, ricordati di tornare dove li hai acquistati per richiedere le eventuali modifiche post vendita, che sono comprese nel prezzo. Però muoviti!

Ciao

[thesituation]

@Galletto Nero
Grazie per la dritta! Pure qui sono stato vittima di consigli contrastanti: ortopedici che mi hanno detto che i plantari erano inutili, altri poco utili, altri "potrebbero essere utili". Dopo tre anni voglio provare anche questa via. Il mio unico dubbio, per la quale perdo ancora tempo, era appunto il non sapere dove farli. In assenza di informazioni andrò a farli in questo centro riabilitativo.

[deborah72]

@lucavb
Io sono andata a “tastoni” ora ho trovato un buon fisiatra.


Vi chiedo un parere/consiglio su le infiltrazioni di cortisone.
Devo aspettarmi che alla somministrazione dell’ ultima, il dolore scompaia del tutto a distanza di pochi giorni, oppure l’ effetto disinfiammante può richiedere diversi giorni?

[crijoe]

Buonasera. Volevo sapere se per caso c'era qualcuno che aveva subito questo intervento. Io sono stato da due specialisti e tutti e due hanno diagnosticato lo stesso intervento avendo già fatto terapie conservative tipo tecar, ultrasuoni, onde d' urto e infiltrazioni. Io amo la corsa e entrambi mi hanno consigliato di cambiare sport avendo io un piede molto cavo il problema di fascite plantare potrebbe ripresentarsi. Ecco se qualcuno può delucidarmi in merito gliene sarei grato. Mi hanno detto che devono effettuare un taglio di 3 cm circa nella parte interna poco sotto il malleolo e tagliare la fascia plantare, tutto in day hospital e poi circa un 3 settimane di convalescenza. Grazie mille per la risposta

[dmimmor]

La "release" della fascia plantare fu una delle terapie che valutai per uscire dal mio problema di fascite plantare inserzionale, dopo aver tentato inultilmente con cortisone, onde d'urto e tecar.
Consultai un noto chirurgo ortopedico di Roma, specializzato sul piede, che, constatata la mia intenzione di sottopormi a tale intervento per continuare a correre, mi sconsigliò di farla. Mi disse che pur risolvendo il problema specifico, avrebbe potuto avere un insieme di effetti collaterali causati dalla corsa stessa.
Come alternativa mi propose una terapia americana che consisteva di onde d'urto ad alta intensitá, effettuate con una blanda anestesia locale, associate a infiltrazioni di PRP (entrambe nella stessa seduta).
Fortunatamente, dopo aver esaminato la mia situazione, optammo per un ciclo di sole infiltrazioni di PRP che risolsero il problema alla mia fascia plantare.
Con quanto detto sopra, però, non voglio dire che la mia esperienza diretta sia la soluzione, ma che gli interventi chirurgici, per questo tipo di patologie infiammatorie, dovrebbero essere considerati con estrema cautela.