Ritmo gara?
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Re: Ritmo gara?
Secondo me un comune mortale amatore (che quindi non fa volumi da professionista e non è ottimizzato sui 42km) se fa un negative split significa che poteva dare qualcosa in più.
Che poi se la sia goduta probabile ma non ha dato tutto e poteva fare un crono migliore.
Quindi partenza a cannone e tenere duro
Che poi se la sia goduta probabile ma non ha dato tutto e poteva fare un crono migliore.
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- Aspirante Ultramaratoneta
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Re: Ritmo gara?
a cannone?
ho provato a farlo a Firenze domenica scorsa e all' 33°
Ora, decisamente nel mio caso ho esagerato girando i primi 30km oltre 10" più veloce del ritmo maratona uscito dagli allenamenti, forse si potrebbe nel tuo caso azzardare un 5" più veloce ma costante dall'inizio alla fine.
Detto questo, condivido che in negative split, resto poi con quella sensazione che si poteva dare qualcosa in più
ho provato a farlo a Firenze domenica scorsa e all' 33°
Ora, decisamente nel mio caso ho esagerato girando i primi 30km oltre 10" più veloce del ritmo maratona uscito dagli allenamenti, forse si potrebbe nel tuo caso azzardare un 5" più veloce ma costante dall'inizio alla fine.
Detto questo, condivido che in negative split, resto poi con quella sensazione che si poteva dare qualcosa in più
5km 21:24 (15/10/'17)
10km 43:22 (15/10/'17)
21km 1:31:59 (15/10/'17)
42km 3:23:40 (29/09/'19)
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Re: Ritmo gara?
La questione è già stata sviscerata qui (http://fellrnr.com/wiki/Negative_Splits) e la soluzione, come probabilmente avrete immaginato, è fondamentalmente avere uno split even o leggerissimamente negativo (che è la mia preferenza personale).
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Re: Ritmo gara?
la realtà è che nel mondo degli amatori, sulla distanza della maratona, ben pochi riescono a tenere un ritmo costante.
e anche io sono del parere che un amatore che fa un negative split probabilmente è andato troppo piano nella prima parte
e anche io sono del parere che un amatore che fa un negative split probabilmente è andato troppo piano nella prima parte
la mia pagina delle maratone: http://www.gtacrema.it/marathon.html
sono arrivato alla maratona n° .... 150 - pb Milano 2001 3:21:38
miglior maratona 2022: Maga Circe 3:51:47
miglior mezza 2022 : Lake Garda 1:42:15
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Re: Ritmo gara?
nel mio PB a Milano tra prima mezza e seconda mezza ho avuto appena 8 secondi di differenza. La gara perfetta capita di rado, quindi si parte forte, perchè a calare si fa sempre in tempo
Vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno. Giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo.
dal 11/10/15 36x42
2024 42k Bologna 3h16’03” … Passatore e P-A
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Re: Ritmo gara?
la giornata giusta non esite
può esistere quella sbagliata, nel senso che si può accusare un problema X imprevedibile (crampo, noie intestinali, etc...), al netto della sfiga se ci si è allenati nel modo giusto allora si deve fare il tempo consono alle aspettative, e l'unico modo per farlo è essere lineari dall'inizio alla fine.
a mio parere:
1) chi parte a cannone se arriva in fondo a cannone significa che valeva quel valore li, il suo problema allora è nella scarsa conoscenza di se stesso e del proprio valore, i miracoli non esistono!
2) chi parte a cannone e cala non farà mai un tempo migliore di quello che avrebbe fatto con una condotta lineare (che non vuol dire più alta o risparmiosa, significa consapevole del proprio valore!)
per cui, se uno non sa quanto vale può provare a partire a cannone, sperando che quel cannone sia in realtà il Rma da lui preparato, il consiglio per le tabelle successive è di conoscere meglio il proprio valore e valutare meglio a cosa corrispondono i propri allenamenti!
ovvio che se uno parte per fare tempi sopra le 4 ore allenandosi a caso allora si che un giorno rispetto all'altro può cambiare di 30 minuti... ma allora non si parla di giornata giusta ma solo di istinto di sopravvivenza
concludo con il mio gusto personale, le mie prime 2 maratone, un 4h29' e un 3h32' le ho finite sui gomiti, è stato tutto talmente schifoso, doloroso e frustrante che col cavolo che voglio riprovare quelle sensazioni... da allora ho imparato la lezione e le successive quattro non hanno avuto crisi, e non si può dire che io mi sia risparmiato visto che ho tirato via 40 minuti in un anno!
può esistere quella sbagliata, nel senso che si può accusare un problema X imprevedibile (crampo, noie intestinali, etc...), al netto della sfiga se ci si è allenati nel modo giusto allora si deve fare il tempo consono alle aspettative, e l'unico modo per farlo è essere lineari dall'inizio alla fine.
a mio parere:
1) chi parte a cannone se arriva in fondo a cannone significa che valeva quel valore li, il suo problema allora è nella scarsa conoscenza di se stesso e del proprio valore, i miracoli non esistono!
2) chi parte a cannone e cala non farà mai un tempo migliore di quello che avrebbe fatto con una condotta lineare (che non vuol dire più alta o risparmiosa, significa consapevole del proprio valore!)
per cui, se uno non sa quanto vale può provare a partire a cannone, sperando che quel cannone sia in realtà il Rma da lui preparato, il consiglio per le tabelle successive è di conoscere meglio il proprio valore e valutare meglio a cosa corrispondono i propri allenamenti!
ovvio che se uno parte per fare tempi sopra le 4 ore allenandosi a caso allora si che un giorno rispetto all'altro può cambiare di 30 minuti... ma allora non si parla di giornata giusta ma solo di istinto di sopravvivenza
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1h20’38” mezza maratona del Progresso - Castel Maggiore (BO) 18/12/22
2h53'48" Firenze marathon 26/11/17
4h22'52" 58 km Misano Adriatico 29/01/23
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Re: Ritmo gara?
@cbc...il partire a cannone sta nel non rimanere troppo sulla difensiva nella prima mezza, perchè nel 90% delle volte il calo nella seconda mezza c'è ed è fisiologico. Ritengo che il negative split sia tanto osannato quanto non realistico del vero valore che si poteva esprimere nella gara, mi spiego meglio, se nella seconda mezza vai più forte vuol dire che nella prima mezza ti sei trattenuto....poi il conoscersi è fondamentale ma sopratutto bisogna chiedersi cosa si vuole ottenere dalla gara. Io la prima l'ho corsa in 3h22 e il mio PB è 3h06, a Ravenna ho provato il sub3 che sapevo di non avere, però sono comunque contento di averci provato, di fare un 3h03 sinceramente non mi interessava, poi è tutto molto soggettivo. Allo stato attuale il mio obiettivo è correre gustandomi anche il paesaggio e comunque cercare di rimanere sempre sotto le 3h30 e questo al momento l'ho ottenuto, con l'unica eccezione di Ravenna in cui il passaggio in centro sinceramente non me lo sono gustato in quanto troppo focalizzato sul passo. Poi mentre corro a me piace anche relazionarmi con gli altri runner.....anche se alcuni non vogliono ma per decidere il ritmo è fondamentale avere esperienza e quella si ottiene solo correndo.
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Re: Ritmo gara?
Nooooo ma che dici?
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Re: Ritmo gara?
Concordo in maniera ASSOLUTA con @cbc e tra l'altro non ho mai ottenuto (né posso ottenere) i suoi tempi…. Non è vero che il negative split indica un valore teorico migliore, anzi è esattamente il contrario: è proprio chi cala nel finale che dimostra di avere nelle gambe qualcosa di meglio con una condotta di gara più accorta, e questo vale anche se col positive split si ottiene il PB… e questo badate bene vale anche per le gare più brevi della maratona...
E, a proposito di gare più brevi, un consiglio: per imparare a gestirsi con oculatezza è bene non aspettare il giorno della maratona, ma bisogna 'sforzarsi' di imparare a partire piano già nelle gare di preparazione…. Io per anni sono stato il classico 'partente folle', poi dall'estate 2017 ho iniziato a provare a partire piano nelle classiche garette pomeridiane paesane di 7-8 km ed ho riscontrato che nei 2-3 km finali andavo decisamente più forte di quando facevo i corti veloci da solo…. Da allora ho imparato a partire piano, spesso e volentieri piazzandomi di proposito in fondo al gruppone alla partenza: per me il 'tappo' iniziale è ormai un alleato e non una maledizione…. Avevo sempre corso maratone in calo, poi dopo il cambio di 'mentalità' ho limato decisamente il PB 10 giorni fa a Firenze con negative split di circa 1 minuto tra prima e seconda mezza, e avrei fatto certamente negative split anche a Venezia un mese prima se non ci fosse stata l'acqua alta…. Ah, ovviamente ho sofferto molto meno e mi sono divertito molto più, il che per un amatore non guasta…...
E, a proposito di gare più brevi, un consiglio: per imparare a gestirsi con oculatezza è bene non aspettare il giorno della maratona, ma bisogna 'sforzarsi' di imparare a partire piano già nelle gare di preparazione…. Io per anni sono stato il classico 'partente folle', poi dall'estate 2017 ho iniziato a provare a partire piano nelle classiche garette pomeridiane paesane di 7-8 km ed ho riscontrato che nei 2-3 km finali andavo decisamente più forte di quando facevo i corti veloci da solo…. Da allora ho imparato a partire piano, spesso e volentieri piazzandomi di proposito in fondo al gruppone alla partenza: per me il 'tappo' iniziale è ormai un alleato e non una maledizione…. Avevo sempre corso maratone in calo, poi dopo il cambio di 'mentalità' ho limato decisamente il PB 10 giorni fa a Firenze con negative split di circa 1 minuto tra prima e seconda mezza, e avrei fatto certamente negative split anche a Venezia un mese prima se non ci fosse stata l'acqua alta…. Ah, ovviamente ho sofferto molto meno e mi sono divertito molto più, il che per un amatore non guasta…...