PREPARAZIONE MARATONA CON ALBANESI [THREAD UFFICIALE 3]

[shasha74]

@stevi....come già detto sei da 2:50. Poi puoi partire per il 2:55 e poi vedere

[Tattarugo]

@Stevi la vedo come @shasha. L'unica variabile sul passo da tenere potrebbero esser le condizioni atmosferiche.

io sono rimasto indietro di qualche allenamento.. allora:
- FL 20k @RG+10" Giovedì della scorsa settimana. Noioso, ma andato anche quello
- FP 12k @RG come media finale Venerdì, tutto ok
- 3x7000@RG + rec 1000@RG+30". Allenamento sulla carta non difficile, ma come al solito quando meno te l'aspetti c'è sempre qualcosa che non va come dovrebbe. Tra l'altro questo è stato il famoso allenamento che ho steccato durante la preparazione di Amsterdam '17, primo vero campanello d'allarme - inascoltato - di overtraining.
Tornando a Sabato (perchè ho dovuto anticipare l'uscita da Domenica mattina a Sabato pomeriggio), la prima difficoltà che ho incontrato è stata la temperatura: erano mesi che mi allenavo con temperature max 5/6°C, questa volta ne ho trovati 23°C.. il mio corpo è rimasto un po disorientato da un cambio così repentino di condizioni, mi sono sentito oltremodo stanco anche se ho chiuso l'allenamento come da tabella.

Ma il problema principale, che continua a destare preoccupazione anche dopo 2-3 giorni, è che subito dai primi metri ho sentito un fastidio al lato dx del piede dx+ quella parte della pianta del piede. Non è la prima volta che lo avverto, ma qui l'ho avvertito immediatamente e in più ci ho corso sopra 3+24 km, con gli ultimi chilometri, soprattutto nei cambi di direzione e curve a dx, mooolto dolorosi. Appena arrivato a casa, ancora prima di entrare, mi sono tolto la scarpa e da quel momento non sono più riuscito ad appoggiare il piede. Risultato è che Sabato sera in casa mia non c'era solo mio figlio di 8 mesi a gattonare..
Messo ghiaccio, Voltaren, e la mattina seguente sono tornato a camminare decentemente. Nel corso della giornata il dolore mi è sembrato scemare, ma ancora adesso (e così è stato nel Rigenerante di stamattina), sento quella parte discretamente infiammata.
Tra l'altro questa è la settimana del 36, vorrei arrivarci nelle migliori condizioni quindi spero che il problema rientri nel giro di breve.

[NeverEndingTravels]

@stevi complimentissimi

@tattarugo auguri di una pronta guarigione, con i tuoi allenamenti vogliamo solo vederti al top non mezzo infortunato

Un saluto a tutti gli altri

Per me la settimana post maratona è stata tranquilla, nel senso che ho fatto praticamente solo corsa lenta / lentissima. Ma ho comunque fatto 70 Km in totale.

Entro domani sera devo decidermi se iscrivermi a Zaragona o meno... ho riletto un'altra volta quello che suggerisce Albanesi riguardo l'affrontare una seconda maratona ad un mese di distanza. Riporto qui i 7 punti principali


1) La seconda maratona deve essere corsa al massimo entro un mese dalla prima / OK

2) Verificate di aver finito bene la prima maratona. Il divario del coma non deve superare i 3′ /OK

3) Verificate gli effetti residui al terzo giorno / Direi OK

4) Se il motivo che ha prodotto un risultato negativo nella prima non è stato totalmente e immediatamente (cioè nel giro di uno-due giorni) rimosso, non correte la seconda. Un infortunio che necessiti anche solo di una settimana per rientrare deve sconsigliare la seconda prova. / Qui diciamo

5) Se non siete naturalmente maratoneti, la doppia maratona ha senso solo se siete in netta progressione; in altri termini, se nella prima maratona (ovviamente impegnandovi) non avete fatto il personale o l’avete fatto di pochissimo, non potete sperare di volare nella seconda. / Potrei dire si ... non l'ho corsa alla morte

6) La seconda maratona deve essere più facile o almeno equivalente alla prima come clima, difficoltà altimetriche e altri fattori eventualmente penalizzanti (per esempio intasamento iniziale). / Qui sono indeciso. Il percorso dovrebbe essere molto piu pianeggiante, ma potrebbe anche fare un po' piu caldo e meno pubblico a spingere

7)Non pretendete dalla seconda maratona risultati miracolosi. Una buona strategia sta nel correrla allo stesso ritmo della prima, eventualmente aumentando negli ultimi 10 km. / Qui dire no Ci arrivo sicuramente meglio avendo recuperato completamente dalla bronchite, ma non posso certo aspettarmi di migliorare di chissà quanto.

5,5 su 7 è un buon punteggio, ma l'ultimo punto che manca è forse il più importante. ci penserò fino a domani sera a mezzanotte

[CorriBabboneCorri]

@NET se ti senti bene iscriviti senza pensarci su due volte, il vademecum della doppia maratona è sicuramente ottimo ma nel tuo caso il fatto che la prima gara sia stata "depotenziata" dalla bronchite non può non essere preso in considerazione, e il tuo plus è sicuramente il fatto che hai dimostrato molta maturità non arrivando sui gomiti

@tatta se ti si è un po' infiammato prenditi un paio di giorni di riposo, tanto ghiaccio e voltaren, scaricare prima del 36 in fondo non è poi una cattiva idea

quanto a me, dopo aver riposato 5 giorni sabato ho ripreso, visto che la zona del tibiale ancora si faceva sentire domenica credo di aver fatto una cosa molto intelligente, ho preso il foam roller e mi sono rullato per 2 ore come nemmeno la miglior azdora romagnola farebbe con l'impasto per i cappelletti... risultato devo aver colpito una zona che sicuramente mi da dolore e che si è leggermente gonfiata, ho potuto così trattarla con precisione con ghiaccio e voltaren e mi sono preso la giornata nuovamente di riposo.
oggi sono riuscito a correre senza particolare dolore, per cui riparto con questa mia caparbia/impossibile strada verso Padova, la tabella viene nuovamente rimodellata, ero già al piano B, ora passo al C
prima regola di questa nuova ripartenza... basta rigeneranti! mi stanno letteralmente spappolando gli arti inferiori.
sarò io che non sono portato per correre piano, che sono irrimediabilmente storto o semplicemente che sono proprio un caso disperato, ma a me ste corse rigeneranti stanno dando solo mille problemi e nessun beneficio.
per cui oggi mi sono fatto 16 km in progressione partendo over 5'00" e finendo a 3'53", decisamente un lavoro che più mi si addice, in più oggi pioveva forte e tirava vento, condizione che adoro forse per i vecchi ricordi di Firenze e del Lago Maggiore.
ora c'è da capire come e quando fare sto benedetto lungo da 34, se non lo farò la domenica in qualche gara sono tentato di farlo in pausa pranzo perché correre al mare mi stimola sempre molto di più.

[JJruns]

Ammazza, CBC, quanto son lunghe le tue pause pranzo? Io nelle mie, se dovessi uscire, riuscirei a farci stare warm-up e subito dopo defaticamento...

[CorriBabboneCorri]

@jj ho la fortuna di poter allungare ogni tanto la pausa pranzo, l'azienda per cui lavoro è aperta dalle 8 alle 19 per cui a volte posso chiedere di fare pause da 3 ore, anche se in questo caso prenderei anche mezz'oretta di permesso altrimenti dovrei rinunciare o alla doccia o allo stretching, nel primo caso mi licenzierebbero sicuro, nel secondo a fine giornata avrei le movenze di un cinghiale imbalsamato

[shasha74]

prima regola di questa nuova ripartenza... basta rigeneranti! mi stanno letteralmente spappolando gli arti inferiori.
sarò io che non sono portato per correre piano, che sono irrimediabilmente storto o semplicemente che sono proprio un caso disperato, ma a me ste corse rigeneranti stanno dando solo mille problemi e nessun beneficio.

@cbc...se adotti questa tattica ti consiglio di ridurre i km delle uscite, i km settimanali e max 4 uscite settimanali. Visto le tue potenzialità con max 55/60km a settimana e 4 uscite puoi tranquillamente affrontare PD non per il sub3 ma per avvicinarti un bel po' alle 3 ore.
- Meno km settimanali=passo più veloce nelle uscite
- 4 uscite settimanali=CL a @4:30

Io con le dovute proporzioni ho preparato Milano con 4 uscite con un discreto passo e senza CL a @5:00. Così ti divertiresti perché senti il vento tra i capelli e non andresti a caricare troppi km, oltre al fatto che staresti meno tempo sempre sulle gambe.

A Rimini poi ci sei?

[CorriBabboneCorri]

@shasha74 faccio davvero fatica a dirti cosa farò nelle prossime settimane, vivo più che mai alla giornata e devo dire che mi sto abituando

il problema principale che ho ora è capire dove cavolo mettere il lungo da 34
il 7 aprile ho l'ultimo lungo da 38 ed è intoccabile, sia perché è a -3 (e io faccio sempre l'ultimo lungo a -3) sia perché lo farò in una gara che principalmente si corre su terra, con grande gioia delle mie zampe malconcie.
per cui dopo il forfait alla Strasimeno la collocazione di riserva del 34 sarebbe questa domenica, ma sono stato fermo praticamente una settimana non vorrei fosse troppo presto piazzarne li 34.
se Rimini non fosse solo 7 giorni prima lo farei li, partendo in fondo al gruppo e trotterellando over 5' per 8 km per poi partire col vero e proprio lungo, ma nelle mie attuali condizioni 2 lunghi a distanza di 7 giorni sarebbero sicuramente fatali.
per cui potrei venire a correre la 16 oppure sarò semplicemente spettatore come lo scorso anno, ancora non so se con o senza mini CBC

[filattiera]

@CBC. 2 lunghi cosí importanti in 7 giorni sono troppi. Io lascerei il 38 e ridurrei i km dei 34, magari fanne 28 a passo piú sostenuto.
Ho visto che hai fatto un signor allenamento oggi.

[CorriBabboneCorri]

concordo Luca, 7 giorni sono davvero troppo vicini.
sul ridurre i km non saprei, ne ho bisogno, sia fisicamente che psicologicamente, ho fatto 30 km tutti assieme solo una volta negli ultimi 16 mesi, non ho molte certezze al momento

oggi in effetti è andata bene, evidentemente stare fermo 5 giorni ha ridato brillantezza nei chilometraggi medio bassi