posso chiedere il tuo peso? ho appena preso queste scarpe per farci lavori piuttosto easy e lunghi, visto che vado incontro ad un periodo in cui farò fondo... volevo capire se rispetto a quanto da te descritto posso ritrovarmi con queste scarpe...giambruco ha scritto: ↑2 nov 2018, 12:53 Condivido con voi la mia esperienza con le solar glide.
Fin'ora ci ho corso 180k, con distanze mai superiori ai 12k (ho abbandonato da un po' le lunghe distanze obbligate per una maratona).
Quando si corrono brevi distanze, qualunque scarpa va bene; a mio avviso, dai 15k in su si iniziano a sentire gli stress causati dalla calzatura.
In termini di ritmo, invece, al di là della distanza, ci si accorge subito se la scarpa è performante o è un mattone.
Martedì scorso, ho fatto un lavoro in pista di 4x(300+500+1000) a ritmi fra i 3:45/3:55.
Temevo di sentirmi zavorrato ed invece le scarpe hanno risposto molto bene: il piede ben avvolto, un buon ammortizzamento senza quell'idea di affossamento, una discreta reattività.
Certo, non avevo le sensazioni che provavo con le Boston 5: quelle erano proiettili che ti facevano correre in avampiede; ma stiamo parlando di scarpe totalmente diverse.
In conclusione, ad oggi ed alla luce delle distanze assolute corse, trovo che sia una scarpa ben fatta, protettiva e che consenta di tenere buoni ritmi (4:15/4:20) senza avere la sensazione di una scarpa ingombrante.
Sono curioso di vedere la risposta quando allungherò il chilometraggio, tra i 15/20k.
arrivo da una ottima esperienza con le vomero13 e con glycerin15... per i lavori veloci mi tengo stretta la peggy35 che ritengo davvero un ottima scarpa veloce.