Nike Zoom Vomero 13

[morfeo68]

snobbata proprio no
non so se intendete i modaioli ma tra i runners e' diffusa parecchio

[Alberto Daniel]

La cosa suggestiva (e che spiega al meglio cosa diavolo capisca di scarpe la stragrande maggioranza degli amatori italiani) è che almeno la metà dei big del running mondiale gareggia con Nike (ora soprattutto Streak e Zoom Fly o Vapor Fly) e da anni si allena con Pegasus e Vomero.

[MaxROT]

ALBERTO DANIEL, fermo restando che ritengo le Nike le migliori scarpe da running per rapporto prezzo / qualità, ritengo che la scelta dei big, sia dovuta sopratutto a motivi di sponsorizzazione. P.s.: quando provi le Saucony? Sono curioso di sentire un tuo parere.

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[Alberto Daniel]

Sì, ma a parte ciò, non è che i big anche se pagati correrebbero volentieri con scarpe che li penalizzino o li facciano infortunare... forse gli africani un po' meno dei bianchi, ma ti assicuro che gli atleti d'elite di ogni sport prima di cambiare qualsiasi attrezzatura o accessorio utilizzato si fanno mille problemi... sono giustamente prudenti e anche un po' scaramantici (anche noi amatori tendiamo ad avere timori quando cambiamo marca di scarpe, no? )

Nike non è l'unica ad avere i soldi necessari a sponsorizzare qualche campione... Adidas non è certo da meno, Saucony e Brooks hanno i loro testimonial (anche se forse nessun big mondiale, adesso all'istante non ne ricordo uno)
insomma, quel che voglio dire è che Nike continua a sviluppare nuove tecnologie e modelli di scarpe anche lavorando a stretto contatto con i più grandi interpreti della disciplina, e questo fa sì che dall'accordo commerciale fra azienda e atleti entrambi ne escano soddisfatti.
Il progetto Breaking 2 è servito anche a far capire quanto Nike lavori bene quando si mette a sviluppare qualcosa...

Quello che contesto a molti snob e negozianti idioti che sconsigliano le Nike è proprio questo: dal punto di vista tecnologico, Nike è sempre stata avanti a tutti, e negli ultimi anni solo il Boost di Adidas è stata una innovazione IMPORTANTE che non sia arrivata dalla casa di Beaverton. Per il resto, gli Zoom Air inventati decenni fa sono ancora ai vertici dei sistemi di ammortizzazione-risposta, le tomaie leggerissime ed elastiche che adesso usano quasi tutti i produttori le ha create per prima Nike, le suole Nike sono da sempre al top per resistenza e tenuta, e solo la Continental di Adidas si può considerare superiore, e anche dal punto di vista estetico ha sempre rivoluzionato il mercato e creato tendenze (anche cannando qualche modello, sia chiaro... per esempio quell'obbrobrio di LunarEpic mid )

La domanda base che io mi pongo sempre quando valuto l'acquisto di una scarpa (per curiosità, passione verso la materia e apertura mentale mi piacerebbe provare tutte le scarpe e tutti i marchi, ma purtroppo i soldi sono quelli che sono quindi cerco di spenderli al meglio ) è questa: il tale modello X che mi interessa, come si rapporta per qualità e costo al modello Nike corrispondente?
Perchè è proprio questo il sunto del mio discorso: L'azienda dell'Oregon riesce ogni anno a creare modelli che sono i veri punti di riferimento mondiale per qualità e prezzo.
Vuoi valutare l'ultima Triumph, o l'ultima Glycerin, Blueshied, Enigma o Supernova o NB1080 o qualsiasi altra A3 massima protezione? Devi per forza confrontarla con la Nike Vomero, che tra l'altro costa (molto) meno di quasi tutti i modelli citati.
Vuoi valutare l'ultima Ride, o Mizuno Rider, o Ghost, o Energy o NB 880? Beh, dovresti farlo confrontandole con le Pegasus, che SICURAMENTE tra l'altro costano meno.
Chiaro,se uno ha esigenze particolari (vuole il drop 4, per esempio) allora snobberà Nike e farà bene, ci mancherebbe.
Però per la stragrande maggioranza dei runner che non abbiano in odio il marchio americano per qualche assurdo motivo, Nike dovrebbe esser di default se non la prima scelta sicuramente una delle prime tre.
Altro che "ti sconsiglio le Nike per la corsa, vanno bene solo quelle da basket e tennis"


Ribadisco per l'ennesima volta che non sono un fan col paraocchi di Nike o un hater di qualche marchio rivale.
Dico solo quello che osservo e/o provo.
Seguo tutto il mercato con passione e mi piacerebbe provare ogni modello di ogni casa, se l'avessi gratis.


Tra l'altro, se qualcuno non l'avesse ancora visto, linko qui il documentario sul Breaking 2... è eccezionale sotto ogni punto di vista (artistico, umano, tecnico). Nessun appassionato di corsa che si voglia definire tale dovrebbe mancarne la visione.
https://www.youtube.com/watch?v=V2ZLG-Fij_4&t=543s

[morfeo68]

i runners di livello sono sponsorizzati
ok
ma noi che abbiamo usato nike possiamo dare dei feedback eccellenti per le due scarpe di punta
vomero e pegasus
altre sono meno diffuse

[rosmarc]

... negozianti ...

Secondo me vanno considerati anche gli aspetti puramente commerciali. Alcuni prodotti Nike, come pegasus, vomero, ecc, sono venduti nelle grandi catene alla stregua di sneaker modaiole (con varianti di modello e di colorazione sfornate a getto continuo!) e, specie nei periodi di saldi/promo, dati via a due spicci. E stiamo parlando di prodotti che a listino, come evidenziavi tu giustamente, costano già in partenza alcune decine di euro in meno rispetto ai prodotti concorrenti di altri marchi. Ora è evidente che, più sono ridotti i prezzi di vendita, più sono ridotti i margini di guadagno. Il negozio specializzato ha magari degli addetti competenti da retribuire adeguatamente, ti fa provare i prodotti, eventualmente ti fa il test dell'appoggio e ti consiglia in base alle tue necessità, ecc... un insieme di cose che mal si concilia con le vendite a margini troppo ridotti. Un esercizio commerciale medio-piccolo non ha la forza economica per competere con le grandi catene, quindi, orienta i propri clienti su altri brand, facendo leva sul fatto che, se il marchio X si trova nei centri commerciali, allora è un po' una roba da fighetti ma tecnicamente non è un granché. Altri brand, dicevo, che hanno una diffusione meno capillare e che si possono proporre ai clienti fidelizzati come esclusivi e "tecnici", così magari si riesce ad andare avanti. Ovviamente ho semplificato e banalizzato, non sono un esperto di economia, ma spero di aver reso l'idea

... mi piacerebbe provare ogni modello di ogni casa ...

per favore, non tocchiamo questo tasto...

[morfeo68]

rosmarc hai detto bene
puo' essere benissimo anche cosi'
poi potrebbero emergere altri aspetti che spiegano il fenomeno
ma quello che dici lo condivido

[rosmarc]

@morfeo
nella mia esperienza, le stroncature più pesanti e indiscriminate del marchio americano le ho sentite proprio da gente tutt'altro che inesperta, atleti, istruttori e appassionati di sport/fitness in generale, che si rivolgono di norma a negozi specializzati (che non trattano nike), quindi...
Questa però è solo la mia piccola e limitata esperienza personale, ovviamente non spiega tutto. Ci sono anche gli aspetti evidenziati nei post precedenti e magari altri che ci sono sfuggiti... Alla fin fine, è di vitale importanza che tutti i migliori marchi continuino a produrre e a sfornare prodotti di livello, il monopolio commerciale di un singolo brand non sarebbe un bene. Quindi, viva Nike... ma viva anche Brooks, Mizuno, Asics, NB, Saucony, Altra, Hoka, Adidas, UA, Diadora e tutti gli altri che mi sono scordato... e tutti quelli che verranno!

[morfeo68]

giusto
ma questi due modelli sono difficilmente criticabili

[Alberto Daniel]

Sono d'accordo con tutto quello che hai scritto, Rosmarc.
Il fatto è che quel comportamento dei negozianti non è eticamente corretto, e quindi è condannabile a prescindere. Non è che per fare più affari (o affari migliori) si debba mistificare la realtà oggettiva... ma d'altro canto sono consapevole che l'etica sia ormai un valore perso in questo mondo di merda.

E sì, concordo: viva la presenza di tutti gli altri marchi, un mondo solo Nike non sarebbe bello né vantaggioso!


MaxROT, le Saucony mi attirano sempre molto (anche se non sempre apprezzo le loro scelte tecniche o di marketing), se negli ultimi 2 anni non ne ho presa nessuna è solo perché ho trovato l'offerta buona in momenti sbagliati.