Paleodieta

[Louis]

non tanto il latte quanto i formaggi freschi che adoro e che risultano cibi ipocalorici

Non mi è molto chiaro... in che senso, "cibo ipocalorico"?

Presumo rispetto ai formaggio stagionati.

[GabydiCorsa]

Comunque a titolo informativo alcuni latticini (tra cui i formaggi stagionati appunto) sono ormai stati sdoganati anche dalla "paleo"

[runningmamy]

Anche perchè quelli freschi pesano molto di più a parità di volume rispetto a quelli stagionati 100 gr di ricotta di mucca sono solo 140 cal, ma alla fine sono giusto due cucchiaiate

[Chilis]

non tanto il latte quanto i formaggi freschi che adoro e che risultano cibi ipocalorici

Non mi è molto chiaro... in che senso, "cibo ipocalorico"?

ipocalorico, poche calorie, esempio la ricotta di mucca, risulta essere il formaggio piu' magro!

[Louis]

Non mi è molto chiaro... in che senso, "cibo ipocalorico"?

ipocalorico, poche calorie, esempio la ricotta di mucca, risulta essere il formaggio piu' magro!

I fiocchi di latte sono ancor più ipocalorici della ricotta.

[runningmamy]

I fiocchi di latte sono ancor più ipocalorici della ricotta.

Dipende dalle marche: ce ne sono alcuni con crema di latte aggiunta ed un relativo congruo aumento di calorie , altri sono più "ipo"
Controllare sempre le etichette...

[Louis]

I fiocchi di latte sono ancor più ipocalorici della ricotta.

Dipende dalle marche: ce ne sono alcuni con crema di latte aggiunta ed un relativo congruo aumento di calorie , altri sono più "ipo"
Controllare sempre le etichette...

La mia affermazione è valida per la stragrande maggioranza di questi 2 prodotti.

Sono andato alla ricerca della ricotta meno grassa e i fiocchi di latte più grassi sul sito fatsecret.it. Le calorie totali sono simili, ma i fiocchi sono maggiormente sbilanciati sulle proteine e di meno sui grassi che per questa tipologia di prodotti sono perlopiù saturi.

Però in generale i fiocchi hanno meno 100kcal mentre la ricotta è intorno alle 150kcal.

[Only_Van]

La paleodieta si basa su studi genetici , io ad esempio dopo aver letto il libro ho tolto i latticini e sto meglio

Se e' per questo i prodotti animali sarebbero da eliminare tutti,in quanti sono quelli che creano piu acidita'.

In realtà no, a parte che ci sono anche parecchi alimenti vegetali che creano acidità, in ogni caso non conta (solo) l'acidità creata ma quella che il corpo riesce a smaltire e in questo entrano in gioco parecchi fattori come disponibilità alimentare di alcuni elementi, riassorbimento intestinale e renale degli stessi (ad esempio il consumo di proteine stimola il riassorbimento di calcio a livello intestinale) ecc...
Anche perché se l'acidità fosse un male da evitare a tutti i costi dovremmo evitare di fare sport a buona intensità... invece i sistemi di smaltimento e autoregolazione del corpo sono in grado di gestire un'ampia gamma di situazioni.

Gli studi più recenti hanno nettamente ridimensionato (se non eliminato) il pericolo dell'acidità derivante da proteine (animali o vegetali), almeno fino a apporti proteici di 1,8/2 g/kg di peso corporeo (che tra l'altro è circa il massimo assorbibile da un essere umano in condizioni di allenamento intenso).

[Louis]

Interessanti osservazioni anche se personalmente non sono in grado di verificare un raffronto. Un dubbio: ma l'eccesso di proteine animali non si era detto che sottrae calcio all'organismo? Soglie minori di assunzione invece ne favoriscono l'assorbimento o si sta parlando comunque di proteine per lo più vegetali?

[Only_Van]

Quella del sottrarre calcio era un'ipotesi derivata da alcuni risultati sperimentali ma non confermata, che poi molti attivisti vegani l'abbiano sposata senza se e senza ma è un altro discorso.
In sostanza si era visto l'aumento dell'apporto proteico aumentava anche il calcio nelle urine.

Recenti studi hanno però ribadito che:
- l'apporto di proteine aumenta l'assorbimento intestinale di calcio
- fino a un apporto proteico doppio del fabbisogno minimo non ci sono fenomeni di perdita di calcio
- l'assunzione di proteine stimola a costruzione dell'osso
- è improbabile che dalla dieta possa arrivare un carico acido tale da far entrare in gioco il calcio delle ossa
- nello studio EPIC Oxford su nutrizione, cancro ecc... solo i vegani avevano un tasso di fratture più alto, ma solo perché molti assumevano poco calcio, quelli che ne assorbivano la giusta quantità non avevano problemi.

Inoltre con il giusto apporto di potassio (frutta e verdura) e soprattutto con attività fisica e moderata esposizione alla luce solare la situazione è decisamente migliore.